È tutta la mattina che aggiorno la pagina di efp per finire di leggere la tua fanfiction: quando finalmente ho letto un '6' vicino alla scritta capitoli, ho fatto un respiro profondo, mi sono fatta una tazza di english breakfast tea e sono sprofondata nel divano con l'ipad in mano. Risultato:il the è rimasto lì, intonso, perchè non sono più riuscita a staccare gli occhi dalla pagina. Come sempre, brava, bravissima! (Ho evitato di commentarti ogni singolo capitolo proprio per evitare ripetizioni inutili :P)
Continuo ad amare lo stile in cui scrivi, i corsivi messi nei punti giusti per dare enfasi alle parole; amo i personaggi e le loro caratterizzazioni. Adoro il fatto che tu abbia aggiunto alla Sherlolly sullo sfondo un caso tratto dall'opera di Doyle. Adesso hai la certezza di cavartela anche con questo genere letterario!
L'ultima parte dell'ultimo capitolo mi ha lasciato piacevolmente sorpresa, non essendo molto "religiosa" non avevo conoscenze specifiche su San Patrizio e non sapevo proprio cosa aspettarmi! Quando Sherlock capisce il motivo per cui Violet gli abbia lasciato la medaglietta ( coda di paglia, Sherl?) ho lanciato un gridolino di gioia! L'immagine di Sherlock che si fa scivolare la medaglietta in tasca ha dato il colpo di grazia alla mia mente malata.
Quindi penso di doverti ringraziare... Ahah!
Alla prossima, ovviamente!

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approfitto dell'ultimo capitolo per farti i complimenti. come al solito una storia scritta benissimo e abbellita dal contorno "artistico". il personaggio di Violet risulta simpatico e in gamba come nel racconto di Sir Doyle e la parte sherlolly e' molto carina, mi e' piaciuto questo Sherlock che riflette cosi tanto su azioni cosi semplici ma cosi importanti come svegliare o confortare una persona.
ciao ciao, yllel.

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Eccomi! Ti scrivo subito quello che penso del capitolo quattro e del capitolo cinque ;)
Cavolo, dovevo immaginarlo che Sherlock avrebbe affidato l'incarico a Wiggins! Però ho un debole per Lestrade, che ci posso fare, è sempre nei miei pensieri xD (Felicissima infatti che sia apparso *^*)
Mi piace come hai descritto Wiggy, quanto per lui sia importante dare una mano a Sherlock: mi ha fatto abbastanza tenerezza, ma anche scompisciare dal ridere quando ha rivelato a Violet l'identità segreta di Sherlock... Shezza! XD
Questi due capitoli sono stati i più sherlollosi (?) che abbia mai visto e mi stavo lentamente sciogliendo sulla sedia, lo giuro. Bellissimo il loro scambio di battute in laboratorio, bellissima in particolare la frase di Sherlock: "Ma forse dovresti chiedere la stessa cosa anche per te stessa, Molly Hooper". Vuol dire che lo sa, che Molly si fa sempre in quattro per lui e che dovrebbe ringraziarla qualche volta in più. Ma d'altrocanto, non può chiederle espressamente di stare lontana da lui, perchè anche se può finire nei guai lui ne ha un estremo bisogno (e la salverebbe, accipicchia u_u). Detto ciò, anche la scena di Molly che si addormenta nel suo appartamento mi ha aperto il cuore. 
Ma prima ancora, quando Sherlock la aggiorna sul caso, per un momento ho avuto paura che Molly chiedesse a Sherlock di farle vedere una foto di questo tirocinante in ginecologia e che si offrisse volontaria xD Sarebbe stato imbarazzante, ma anche divertente vedere come avrebbe reagito Sherlock ahah xD
Violet che ha detto: "io sono una donna, e anche piuttosto brava ad esserlo” mi ha fatto venire subito in mente Sherlock quando ha descritto Greg per candidarlo come testimone di John. Quanta tenerezza! *^*
Ma Molly che dorme nella poltrona di John che si rivela un "problema"? Povero Sherlock, avevo tanta voglia di entrare nella storia per dargli delle pacchette di incoraggiamento sulla schiena. Molto dolce il modo in cui analizza Molly addormentata e anche come ricorda il "metodo" che usava sua madre per svegliarlo. E quando poi le ha chiesto se l'aveva fatto bene... beh, è stato il colpo di grazia. *sospirone*
Uhm, il fatto che Violet abbia incontrato di persona Fowler si discosta dall'originale, ma penso che nel riadattamento fosse l'unica soluzione possibile e/o una delle più credibili: sarebbe stato difficile scoprire che in realtà c'era Alice, rinchiusa in quella stanza, e soprattutto i dettagli della sua malattia e ciò che era successo tra loro. Mi piace!
Per concludere, belle le riflessioni finali di Molly: sei riuscita a mettere nero su bianco ciò che secondo me il personaggio originale penserebbe. Insomma, è perfettamente realistica e non posso che inchinarmi a te :)
Okay, ho scritto un sacco (scusaaaa), perciò la pianto qui e ti faccio ancora i miei più sentiti complimenti. Aspetto di leggere la conclusione! :D
 

Tu mi hai riempito di troppi grazie prima, sai?
In realtà, se qui qualcuno deve ringraziare, sono io. Essì, perché tu mi - ci - permetti di leggere storie così tanto belle e questo non può che dover valere non so quanti grazie - anche perché mica è facile trovarne di storie come le tue, tutt'altro, e io poi sono innamorata del tuo stile, quindi è tutto ancora più grazie (se non ha proprio tanto senso questa frase, non farci troppo caso!).
Ma, venendo a noi, anzi, al capitolo, io vorrei solo ancora ridire con estrema monotonia quanto io apprezzi il tuo modo di gestire Sherlock e Molly facendoli risultare proprio loro. In ogni gesto - quello con cui Sherlock la sveglia, ripetuto e meccanico, ma con una sfumatura di dolcezza; e l'imbarazzo di Molly davanti alla proposta di restare lì a continuare a riposare - e in ogni frase - l'invito a fermarsi a dormire senza aver riflettuto su quello che poteva significare. È stato proprio un bel momento quello descritto all'inizio, molto intimo, molto loro.
Poi, io lo so che magari il caso è un pretesto per parlare d'altro, ma sai com'è, molta gente usa pretesti per parlare d'altro ma poi non riesce a sfruttare appieno il pretesto stesso e, al contrario, gli da così poca verosimiglianza e credibilità che sfuma anche quello di cui voleva in realtà parlare. Quindi, la mia attenzione al caso è un modo diverso per farti i complimenti su quanto tu sia brava a calibrare il tutto nella tua storia - perché potrei riempire la recensione di "complimenti!", ma a me piace gettarti addosso tutte le mie osservazioni, anche se magari sono proprio un po' troppo a cascata e nonsense.
A tal proposito stavo per dire che l'evoluzione del mistero si fa interessante e più curioso. So che domani saprò tutto, ma io le domande me le faccio comunque, e mi chiedo la povera Alice che fine abbia realmente fatto - era il qualcosa dietro la porta che aveva spaventato Violet, al terzo piano? Probabilmente, mi sa, ma attenderò per avere le mie risposte. Comunque, qualcosa sotto ci deve essere a questa segregazione poco felice, e anche al motivo per cui Violet è stata coinvolta in tutta questa sinistra faccenda - sinistra come la casa.
Bene, credo di essermi persa a sproloquiare abbastanza, quindi ti saluto per ora.


Mania

Sai qual è la cosa belle delle tue storie? È che sono una droga legale. Posso anche provare a fare altro, ma se ci sono altri capitoli a disposizione, no, non si può proprio seriamente riuscire a impegnarsi in altro. Quindi mi sono letta gli altri due capitoli che mi mancavano, ed eccomi qui a commentare sperando di sembrare un po’ seria anche se non lo sono.
Mi sa che questo non te l’ho mai scritto, ma rimedio. Una delle cose che apprezzo maggiormente del tuo modo di scrivere è come riesci a far emergere gli elementi sottili delle personalità dei vari protagonisti usando l’ironia, è una cosa molto bella, che rende frizzante la lettura e invoglia maggiormente a leggere. Un esempio è la scena del gatto, perché io davvero non so come una cosa tanto comune sia riuscita a diventare tanto deliziosa e divertente, ma fatto sta che tu ci sei riuscita, quindi tanto meglio per me che posso leggermele queste perle.
Devo dire che Violet mi piace molto come hai deciso di caratterizzarla, ha un bel caratterino. Non è facile lavorare su personaggi del tutto nuovo rendendoli plausibili, ma tu ci sei riuscita veramente bene – e io poi adoro i personaggi nuovi quando sono ben caratterizzati e curati come in questo caso! Il suo ragionamento su come tutti si diano da fare, persino lei che ha conosciuto da poco il consulente, per soddisfare Sherlock mi ha fatto sorridere e credo che abbia colto uno delle caratteristiche delle persone che circondano e tengono a lui.
Il caso intento si sta evolvendo e ci sono sempre più misteri da scoprire – il che non può che essere molto soddisfacente per me che adoro i gialli. La scena del vestito e della foto incuriosisce parecchio, l’hai gestita veramente bene e Violet è stata molto furba a farsi fare lo scatto. Inoltre ho apprezzato il coinvolgimento anche di Wiggins e come lo hai gestito fino ad ora.
Penso che adorerò da qui all’eternità il modo in cui riesci sempre a costruire i dialoghi da Molly e Sherlock lasciandoli entrambi così incredibilmente IC, e mettendo in risalto parti del loro rapporto con tanta maestria. Mi è piaciuto molto il pezzo in cui Molly si da della sciocca e Sherlock la contraddice, aveva quasi qualcosa di dolce – per quando il secondo possa esserlo, ovviamente. Anche la conversazione finale di quest’ultimo capitolo mi è piaciuta molto, anche se stavano parlando del caso, sei riuscita a far trasparire un’atmosfera di familiarità e quasi complicità tra i due, una naturalezza conquistata con il tempo.
Ovviamente mi ha molto inquietato la parte della porta chiusa con dentro qualcuno, ossì, che mi ha inquietata. Fa molto film horror, ma per fortuna stiamo parlando di Sherlock quindi non può essere così tanto brutto come sembra – o forse sì?
Come sempre, tantissimi complimenti per tutta la storia e a presto con i nuovi capitoli – anche se mi dispiace che ne manchino solo due alla fine, ma aspetterò altre tue storie.
A presto,


Mania

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Riesco a lasciare una recensione (alleluja!)
Allora questa storia mi sta piacendo moltissimo per due motivi fondamentale (ma ce ne sono anche tanti altri secondari) 1. I personaggi. Adoro davvero come li caratterizzi, come li fai interagire fra di loro facendo emergere dai dialoghi piccoli sprazzi dei loro caratteri e dei loro sentimenti 2. La sherlolly che c'è/non c'è. Insomma resta lì, un po' in sospeso, sullo sfondo della storia (che stai veramente riadattando benissimo) e proprio perché non sembri darle molta importanza salta all'occhio. Bella, dolce, più importante di quanto pensassi (perché "you count")
Potrei andare avanti coi complimenti ma mi fermo qui. Aspetto con ansia sabato (perché prima non riuscirò a recensire)
Baci :)

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Un po' in ritardo, ma eccomi, finalmente riesco a leggere e recensire il secondo capitolo - gli esami portano via tempo purtroppo.
Come immaginavo la storia procede più che bene, adoro la caratterizzazione di tutti i personaggi. Sei una delle poche persone di cui io abbia letto che riesce a tenere Sherlock perfettamente IC, nemmeno una minima sbavatura nel corso di tutta la narrazione. Per dare un'idea, ho apprezzato il dialogo tra lui e Molly, così naturale, dove ogni battuta è al posto giusto in maniera impeccabile. E poi non si può non apprezzare come nuovamente Sherlock si debba far perdonare da lei per un'infelice uscita.
Per quanto riguarda la trama in sé del caso stai procedendo con la giusta calma, lasciando piccoli ed essenziali indizi al lettore che risultano intrigare maggiormente la lettura. Ogni dettaglio si nota quando è accurato e rende la storia assolutamente piacevole e intrigante. Insomma, la curiosità che susciti nel lettore è decisamente molta, soprattutto ora che hai inserito l'elemento della treccia ritrovata dalla giovane Violet, che rende decisamente più sinistra la casa - e se non erro anche nel caso originale c'era un simile ritrovamento, ma potrei sbagliare dato che lo lessi anni fa.
In sintesi, molti complimenti e io spero di riuscire ad arrivare presto a recuperare i successivi capitoli.
A presto,


Mania

Continua tutto a essere perfetto. Ho letto insieme gli ultimi due capitoli e ho adorato il particolare del serpente. Mi piace molto avere anche il punto di vista di Violet, mi sono sempre chiesta cosa pensassero i clienti (e in particolare le clienti), sia di Sherlock che dell'Holmes canonico. Ovviamente applausi a Molly e al gatto.

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Ecco. Tu mi rassicuri, dicendomi che riesco a far suonare verosimile quello che scrivo, ma allora quello che scrivi tu cosa dovrebbe essere? Sembrano sceneggiature tagliate e i personaggi, i dialoghi, la distinzione degli ambienti da un passaggio di scena all'altro sembrano, appunto, seguire il cambio di inquadratura.
Il capitolo mi è piaciuto moltissimo, il rapporto tra Sherlock e Molly è qualcosa di meraviglioso, tra l'ironia pungente (lo ha messo in riga o in castigo? Qualunque sia la risposta, Molly ha tutta la mia ammirazione e stima), i sorrisi di divertimento e - posso dirlo? - anche un'infinita tenerezza/amorevolezza, sì (Sherlock che si lamentava della ferita superficiale, usandola come scusa per farsi riaccettare nelle grazie di Molly: geniale e assolutamente tipico del suo personaggio!).
La tua narrazione è lineare e precisa. Segue una logica impeccabile, la vicenda è trattata in modo encomiabile, apre gli occhi sugli indizi mano a mano che si procede, senza anticipare nulla, ma lasciando l'opportunità e la libertà di formarsi una propria opinione in merito, ipotesi e congetture varie. La lettura scorre, è una boccata d'aria fresca: frizzante, gradevole. Un piacere per gli occhi e per la mente che con fare scattante riesce a figurarsi ogni scena. Un capitolo delizioso, così come i precedenti, ma da te non c'è da aspettarsi niente di meno, d'altronde ;)

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Toby è il gatto più intelligente del mondo, altrochè! ;)
Bellissima la frecciatina di Molly: «Non gli puoi dire cosa fare, o se provi a dirglielo ti ignorerà comunque. Suona familiare?» Mi ha fatto morire dal ridere! (Del tipo che se avessi avuto del tè in mano, mi sarei di certo strozzata ;))
Sherlock aggredito dal cane! Nonostante non ci sia nell'originale, ci sta moltissimo! A meno che... Dai, ammettilo, Sherlock non è mai andato ai Faggi Rossi, si è fatto quel taglietto da solo come scusa per salire a casa di Molly! *^* (inizia a fangirlare). No beh, ricomponendoci... Mi piace un sacco come la tua Molly riesca a tenergli testa, ma sai un'altra cosa? Mentre leggevo, mi sono resa conto che io sono la prima a cui manca la "vecchia" Molly. Nel senso che mi faceva troppa tenerezza, mi ci rivedevo in lei... Forse è per questo che a me viene ancora metà e metà xD Ma non siamo qui a parlare di me, dirai giustamente u.u
Tu sei fantastica, come la tua Molly, e mi è piaciuto molto che sia stato Sherlock stesso a dire a Violet (l'ho amata ancor di più quando questa volta si è alleata col detective, dicendo a John: "le sembro un gatto?") di esplorare il terzo piano della villa. Nell'originale Sherlock è contrario al suo coinvolgimento fin dall'inizio, fa capire addirittura che se lei fosse sua sorella le avrebbe sconsigliato di accettare il lavoro, ma per questo Sherlock questo "capovolgimento" è molto più realistico e appropriato.
Anche l'idea della foto col cellulare, molto bella! Non mi sarebbe mai venuta in mente, io di nuovo e banalmente le avrei fatto usare uno specchietto xD
Ora bisogna capire a chi abbia dato il compito di pensare all'uomo della cancellata... Io punto su Lestrade xD
Complimenti e bravissima come sempre, a presto! :)
 

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Okay, dire che adoro questa rivisitazione è dire poco :)
Come sempre sei bravissima e mi piace un sacco come alterni i momenti diciamo di serietà con quelli più divertenti e sherlolly. Il fatto che Sherlock venga bandito da Molly - ben due volte poi! - mi ha fatto sbellicare!
Anche il personaggio di Violet mi piace, soprattutto quando è stata il braccio destro di "deduzioni su Sherlock" con John xD E una delle parti più belle è stata proprio la sua descrizione, quella che le fa Sherlock analizzando le sue scarpe e i suoi vestiti (la parte in cui c'è anche l'"orgasmo mentale", mio Dio è stato epico ahah xD). La frase migliore: "E il nocciolo era, anche, che Violet Hunter era una stupida. Ma del genere di John, di Lestrade, di Mrs Hudson e di Molly. In altre parole, del tipo che Sherlock apprezzava." Fantastica! *^*
Non mi resta che chiederti scusa per non aver recensito il primo capitolo, ma non ho fatto in tempo. Non vedo l'ora di vedere come si svolgeranno gli eventi successivi! Bravissima come al solito, ciao!

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tesoro,non ho mai recensito una tua storia..credo,ma sappi che non ti ringrazierò mai abbastanza di riempire EFP di Sherolly,li adoro! per quanto riguarda il capitolo,la parte della sua patologa,non è la mia patologa mi ha fatto morire XD povero Greg ridotto a fare il fattorino >.< bien al prossimo capitolo :3

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Solitamente non mi basta il primo capitolo per decidere di inserire una storia nelle preferite, ma questa è un'eccezione con la e maiuscola.
A parte che io adoro tutte le tue storie su Sherlock e mi spiace così tanto non riuscirle a recensire tutte, perché meriterebbero ognuna un poema da parte mia per farti sapere quanto io le ami, quindi cerco di rifarmi con questa. Il racconto sul quale ti sei basata me lo ricordo abbastanza bene, quindi sono ancora più interessata a scoprire come hai intenzione di adattarla al contesto moderno dello show, ma già dal primo capitolo trovo tutto molto interessante ed estremamente ben studiato.
La caratterizzazione di Sherlock è a dir poco stupenda, perfettamente azzeccata e descritta in modo sublime. Adoro il tuo modo di fare introspezione e riportare i pensieri dei personaggi, inoltre li fai interagire tutti in maniera naturale, proprio come li vedrei rapportarsi in un episodio della serie. Ovviamente ho apprezzato assai molto le parti in cui è apparsa la nostra Molly, interagendo con Sherlock, e come sia stata lei la spinta che l'abbia indotto ad accettare infine il caso - come ha giustamente dedotto John, nonostante Sherlock smentisca.
Ti rinnovo i miei complimenti e non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo!
Alla prossima,


Mania

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È una vita e mezza che non lascio una recensione, ma d'altro canto era una vita e mezza che non leggevo una sherlockizzazione di un'avventura canonica, cosa che nel mio mondo ideale dovrebbe essere fatto almeno a fanfiction alterne. Quindi applausi. Applausi per la scelta dell'avventura, per stile e lessico. La lettura scivola via che è un piacere e, com'è giusto che sia, chi non conosce l'originale neppure si accorge che è una rivisitazione.
PS: io sono da sempre convinta che in questa avventura Watson cerchi di accasare Holmes con la cliente(mi pare che alla fine dica che, terminato il caso, "purtroppo" Holmes perse interesse per la ragazza), non so se sia tutto nella mia testa, ma la variabile Molly rende l'adattamento ancora più interessante!

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La gioia nel vedere questa tua nuova storia è quasi eguagliata dalla preoccupazione. Ho una settimana piena di verifiche/impegni e so già che questo ennesimo fantastico tuo racconto sarà una grandissima distrazione.
Adesso pretendo di sapere come andrà a finire. Perché davvero mi piace già la tua caratterizzazione di Violet Hunter (di Sherlock e Molly non sto neanche a parlare, li descrivi sempre perfettamente)
Visto che mi dimentico sempre di scrivertelo te lo dico adesso e vale per tutti i tuoi lavori: le immagini, i titoli dei capitoli e tutto il resto del lavoro "grafico" è l'ennesima prova di quanto tu tenga ad ogni minimo dettaglio. Sono proprio i piccoli particolari che rendono bella una storia.
A presto :)

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