Mmmmh, magari questa recensione ha il potere di far riaprire una raccolta che è sì completa, ma che avrebbe ancora tanto da dire.
Sono una fan delle versione originale, per cui Goten è abituato a chiamare Vegeta zio e dimostra una famigliarità quasi per nulla timorosa, la stessa che ha Trunks in fondo, però devo dire che, anche il tuo Vegeta che nella sua austerità e quasi lontananza da tutto e tutti, è molto plausibile e suggestivo e poi che dolcezza la parte in cui insegna a Goten a medicarsi le ferite! Perchè in fondo il compito di un genitore è insegnare al proprio figlio a sapere combattere, no impedirgli di combattere e quindi vivere. Questo è il filo conduttore che ho trovato tra queste tre storie della raccolta. Un Vegeta paterno sia con Goten che con Trunks, e magari sono come fratelli anche per questo. Vegeta è quanto di più lontano dallo stereotipo di padre amorevole che ci sia, è assente, quasi svogliato, forse essenziale e ha un atteggiamento che un bambino, vedi Goten, non potrebbe mai capire. Probabilmente nemmeno Trunks lo capisce del tutto, se lo capisse avrebbe mandato Goten a fanculo senza picchiarlo, facendogli notare che in fondo tra Vegeta e Goku non c'è confronto perchè Goku non è un padre, ma ama suo padre ed è splendido che la trasformazione in super Saiyan avvenga per questo amore!

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Recensione premio per il primo posto al contest: "il diavolo e l'acqua santa"


Io trovo che questo racconto sia uno spaccato di vita assolutamente plausibile. La prima trasformazione in ssj di Trunks dovuta a Goten é stata un'ottima idea originale e ben curata.
I personaggi sono tutti perfettamente IC, nonostante l'incontro inusuale tra un Vegeta molto 'paterno' e un Goten molto 'terrestre'.
Ciò che mi ha colpito é la facilitá con cui ho rigirato questo racconto rispetto alle tue note finali.
Il testo ti scorre sotto gli occhi come niente, ma, alla fine di ogni cap, capisci che l'introspezione é nascosta tra le righe.
Penso che per dur bambini a 'confronto' l'essere diplomatici non é propriamente sperabile...
E quindi al: "Tuo papá é cattivo"
L'altro non poteva che rispondere con un acido: "che ne sai? Tu non ce l'hai nemmeno un papá"

Perché i bambini sanno essere incredibilmente crudeli e sinceri allo stesso tempo. E mentre gli adulti fanno giri di parole assurde per non ferire chi gli sta di fronte, i piccoli non si fanno gli stessi problemi.
Vegeta neppure.
Ma mi ha fatto sorridere che Goten lo avesse fatto riflettere su cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato.

Probabilmente sbagliato era Goten, che non si era difeso a sufficienza.

Penso sia un racconto molto simpatico e congruente e mi ha fatto piacere leggerlo!

Anche in questo caso ho trovato qualche errore di battitura (tra cui un Tunks e un Tranks...), ma per il resto nulla di grave!
Alla prox!
Ssjd

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Sono passata per caso nel tuo profilo e non me ne sono pentita per niente. Ho letto tutti i capitoli di questa ff e ho deciso di recensire al ultimo. Questa storia mi è piaciuta un sacco e quando ho visto che avevi scritto così pochi capitoli mi è pianto il cuore. È scritta bene e la trama è originale perciò ti faccio i miei complimenti!

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Ciao!

Intanto rispondo ai tuoi dubbi:
1. Hai fatto bene a invertire i capitoli e dare una sincronia alla storia, anche se si era capito che il secondo capitiolo era l'antefatto.
2. I diversi punti di vista sono importanti in questa storia, magari prova a citare tra parentesi chi pensa... Io non sono brava in queste cose, però far capire meglio chi pensa cosa agevolerebbe chi legge.

Per il resto la storia mi sta piacendo tantissimo. E mi piace ancora di più il rapporto tra i bambini e Vegeta, dato che Goten non ha mai conosciuto il padre mi piace fantasticare su un eventuale confronto tra il bambino e il Sayan adulto.

Spero che aggiornerai presto. Alla prossima

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