Ri-ciao Ale:)
Colgo l'occasione di questo sabato mattina ventoso che mi costringe a casa per lasciarti, finalmente, anche se con molto(forse troppo!)ritardo, una recensione per questa bellissima storia.
Perdonami se sarà un pò confusionaria, ma essendo la prima volta che ti scrivo, credo proprio mi prenderò la libertà di parlare di tutta la storia fin qui e fare un piccolo sunto del perchè mi piaccia tanto:p
Ecco, parto col dire che mi piacciono le dinamiche diverse tra i personaggi, mi piace che Damon e Stefan non siano fratelli ma che, nonostante tutto, nel loro rapporto d'amicizia così sincero ed intenso siano riconoscibilissimi i tratti che caratterizzano l'affetto tra i due anche nel telefilm: Damon che tutela, spalleggia, sfotte un pò e capisce sempre il "timido" Stefan, così buono e gentile e tanto diverso da lui; Damon che però si lascia leggere tranquillamente dall'amico con gli occhi verdi. Insomma, sembrano comunque due fratelli, e questo grazie al modo in cui sei riuscita a raccontarci la loro amicizia.
Anche se Damon un fratello minore ce l'ha, e la scena in cui va a trovarlo (non ricordo se due o tre capitoli fa, perdonami)mi ha intenerita ed intristita tanto insieme, anche per via della situazione familiare del Salvatore.
E, continuando a parlare di Damon, trovo che il tuo qui sia perfettamente IC con il "nostro", quello 'duro e puro' di TVD che fa lo stronzo strafottente chiuso in sè stesso ma poi ha dentro un mondo di paure ed insicurezze e,in fondo, cerca solo il suo posto in una vita incasinata e un pò d'amore che, inevitabilmente, finisce per trovare dentro gli occhi da cerbiatta della tua dolcissima Elena, che mi piace molto più di quella di TVD. Mi piace che, se all'inizio si ritrae e non si lascia subito andare con Damon, non è perchè "non sa che cosa prova" ma solo perchè a pelle riesce subito a sentire le incertezze di lui, il modo scostante in cui Damon si scopre un pò per poi richiudersi in sè stesso l'attimo dopo (per paure che con lei non c'entrano niente), e quindi decide di non concedere subito il suo cuore a qualcuno che non è sicuro di volerlo.
Insomma, anche se sembra dolce ed ingenua, la tua Elena ha molto carattere e consapevolezza di sè, e nessuna paura dei suo sentimenti.
E mi piace che alla fine, nonostante tutto, lo ammetta a sè stessa e a Damon, che si scopra in modo onesto ma imbarazzato, che sia schietto con lui, anche se con le guance rosse e lo sguardo basso. Mi piace che combatta le sue paure, e sono stata male per lei quando Damon l'ha lasciata affogare nel mare dei suoi dubbi svanendo così da un giorno all'altro.
E la capisco adesso che cerca di rifarsi una vita, che va avanti perchè vuole sentirsi libera e forte e Donna e non vuole più permettere al dolore di farla schiava.
Ma capisco anche che, nonostante il bell'assistente, la mostra e tutto il resto, come quel "niente" pieno di tutto che c'è stato tra lei e Damon sia impossibile da dimenticare, che le basti rivedere i suoi occhi e sentire ancora la sua voce per cedere ancora e sentirsi di nuovo in mezzo ad un tornado che profuma di erba appena tagliata.
E Damon.. oh, ho adorato il momento con Ric in questo capitolo, il modo in cui l'amico ha sbattuto in faccia a quel testone la verità dei fatti, il modo in cui l'ha fatto capitolare con sè stesso.
"Prenditi la ragazza".
E mi vengono in mente scene meravigliose della quarta stagione, e mi commuovo perchè mi hai regalato un meraviglioso momento Dalaric che ha centrato perfettamente il sentimento che univa quei due nel telefilm e che tu hai fatto tuo rendendolo così reale, vero come potrebbe esserlo un qualsiasi dialogo tra due persone reali, tra due amici -amici veri- nella vita di tutti i giorni, nel mondo fuori da questo sito.
E poi, arrivando al nodo centrale di questo capitolo, ho amato il solito Damon, quello che capisce di aver fatto la cazzata e, anziché chiedere "scusa" che lui non lo fa, scapoccia e si comporta come se quello che è stato ferito fosse lui, come se il torto non fosse dalla sua parte nemmeno un pochino. E credo poi sia anche terrorizzato dalla presa di coscienza sui sentimenti che prova per Elena, anche se, dalla reazione di lei, qualcosa mi dice che mostre e baci di altri uomini e momenti di "apparente serenità pre-laurea" non abbiano affatto rimpicciolito il posto che la Gilbert ha conservato a Damon nel suo cuore, e allora forse al testone andrà meglio di quanto crede e non ha motivi per continuare a frenare i suoi veri sentimenti (forse.. ù.ù).
E un pò ti odio perchè hai fatto calare il sipario sul più bello, con quella frase che mi fa immaginare una bellissima Elena infuriata che insegue Damon con le guance rosse di rabbia e i capelli al vento e lui che si volta, un pò sorpreso di ritrovarsela lì,ma pure felice perchè, cavolo, egoisticamente e "romanticamente" ci sperava che lei lo seguisse,anche se pensa di non avere più alcun diritto sul cuore di lei..
E ti amo anche, proprio per quest'immagine sospesa che mi hai regalato, lasciandomi col cuore palpitante in attesa del prossimo capitolo!
Beh, che altro dire.. spero che il mio fiume in piena di parole abbia almeno un pò di senso perchè temo di essermi lasciata trascinare troppo dall'entusiasmo ed averti scritto frasi sconnesse in questo lunghissimo papiro.. tu però trovaci un senso logico dato che forse ormai conosci un pò la mia mente, ti prego:p
Il riassunto del mio monologo è, comunque, che la tua storia è piena di emozioni Ale, piena di vita che scorre delicata e leggera e poetica sotto la pelle, proprio come la tua scrittura; che le tue righe si lasciano leggere facilmente ma difficilmente si dimenticano, perchè lasciano dentro una sensazione di calore che rende speciale ciò che scrivi.
Sei brava, ed io devo farti tutti i miei complimenti dal più profondo del cuore:)
Cercherò di esserci un pò di più con le recensioni da oggi in poi, anche se tu lo vedo che sei forte e te ne freghi dei numeri del cavolo accanto ai capitoli: si percepisce che scrivi per te, perchè ti fa star bene, e perchè hai voglia e bisogno di tirare fuori queste emozioni, e allora non c'è bisogno che ti dica di non smettere mai di farlo, che siano 2 o 200 le recensioni, perchè so che lo farai per te, e questo ti fa onore davvero.
Ps. Amo le tue piccole introduzioni ad inizio capitolo, quelle di meravigliosi libri che, se non ho già letto, mi fai venire voglia di correre a sfogliare(e mi pare una pure di Grey's Anatomy che mi è piaciuta un sacco, qualche capitolo fa)!
Pps.
Nello scorso capitolo ho sorriso mentre sentivo il cuore perdere un piccolo battito nel momento esatto in cui ho letto di Damon, travolto dal disastro dell'agenzia, che diceva a sè stesso di "restare a pagare le sue schifezze".
Dovevo dirtelo per forza che quel passaggio mi ha segnata, che mi ha ricordato il nostro comune amore che inizia per B e ci ha fatto sognare con i suoi libri. Dovevo dirtelo per forza che tra le tue righe si nascondono piccoli, preziosissimi tesori e che io li ho visti brillare tutti:)
Un bacio grande, ancora complimenti ed al prossimo Ale, grazie per le emozioni che mi regali<3
Simo |