‘Giorno ^^
Ho ponderato a lungo se lasciarti una neutra o una verde, perché sul serio non sapevo come catalogarla. Poi mi sono convinta e, da come puoi vedere, ho optato per la prima, sperando in un miglioramento al livello di caratterizzazione dei personaggi, perché il resto della storia promette bene. Sì, ci sono delle cose di questa storia che non mi hanno convinta, non al livello di grammatica o sintassi, quanto di trama. E spero tanto che tu non ti offenda, perché non ho assolutamente intenzione di attaccarti o cose così: hai un buon modo di scrivere, quindi potrai rimettere tutto apposto con grande facilità.
La prima cosa che ho notato, leggendo, è un forte OOC di Katniss. Non è il mio personaggio preferito – ha fatto soffrire troppo Gale e Peeta per starmi simpatica – ma, seguendo il suo PoV nei libri, ho notato delle differenze tra la KitKat che descrivi tu e quella della Collins. In primis, credo che non avrebbe lasciato entrare Gale nella sua vita con così tanta facilità – non perché lo reputi colpevole della morte di Prim o cose così – ma perché ha paura di ciò che potrebbe succedere se ricominciassero ad essere più che amici. I loro saluti sono un po’ forzati, perché dopo essere mancato non basta salutarsi per lasciarsi alle spalle ciò che è successo. Katniss, poi, non lascerebbe mai tutta la sua famiglia così: d’accordo che è dopo la guerra, è ancora shoccata e il suo post-traumatico la fa essere più apatica di quanto non fosse già, ma sono i suoi figli. Come è stata con Prim, la immagino una madre premurosa, che dà tutto ai suoi piccini.
Dall’altra parte, sei riuscita a descrivere bene Gale, perché hai parlato delle sue tirate contro Capitol City e la rabbia con cui ha accolto la scelta della più egoista tre le egoiste .-. Sulla sua caratterizzazione non ho niente da dire, se non brava. Mi sarei solo aspettata una maggiore introspezione nel personaggio, ecco. Poi c’è stato il crollo definitivo.
— Come si chiama?
— Gale. Dovevo farlo.
— Lo so.
Mh, questo scambio di battute mi ha fatto proprio storcere il naso, devo ammetterlo. Credo che il «lo so» finale dovrebbe essere una sorta di ripicca per quando Katniss lo ha cousinzonato, ma mi è sembrato solo forzato. Il capitolo non è male in sé: il tuo stile è buono, veloce, e ho notato nella tua ultima storia che va migliorando e anche l’impaginazione fa il suo effetto, perché, pur essendo molto semplice, non fa stancare gli occhi del lettore. Ho solo notato una grande velocità verso la fine del capitolo, come se avessi voglia di concludere in fretta. Il tempo che i due hanno passato a camminare non esiste, nella tua storia. Avresti potuto inserirci un minimo d’introspezione, se durante il tragitto avessi allungato un po’ il brodo con ciò che diceva Gale o i pensieri di Katniss su di lui. Ma questa è più una mia deformazione professionale – io e le introspettive andiamo particolarmente d’accordo ^^
Quindi ti saluto, sperando di non essere stata troppo cattiva *si ripara da eventuali pomodori (che si merita, a dirla tutta)*
Jiminy
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