Ho trovato questo capitolo particolarmente affascinante. Avrò sbattuto sì e no le palpebre sette volte, mente leggevo (e ora ho gli occhi rossi, già lo immagino, ma non importa).
Insomma, il rituale dell'acqua come contatto con la realtà è stato meraviglioso! Non chiedermi perché, ma mi ci sono immedesimata tanto. E non fumo, non sono rinchiusa in un centro d'igiene mentale, né provo turbamento davanti ai ciliegi in fiore. Però trovo conforto nell'acqua, nel getto nella doccia, nel bacio tra acqua e pelle. Bah, non sono in grado di spiegarlo, ma sappi che hai fatto centro *-*
Le riflessioni sulla meraviglia della natura, poi, mi hanno toccata un sacco! Delicate, profonde, assolutamente vere.
Guarda, adoro ogni cosa che scrivi, e lo sai, ma questa long mi è già entrata nel cuore in un modo ancora più profondo delle altre. Sarà la scrittura in prima persona, il consapevole pessimismo del narratore, il mistero che lo circonda, le asprezze che l'hanno temprato e che ancora non conosciamo... beh, lui ha una forza d'animo incredibile. Dice che tutto ciò non avrà fine, ma non si permette di cambiare le carte in tavola, né si abbatte, per questo. Lui è tutto ciò che io vorrei essere.
Lo dico sempre che sei geniale! ♥
Un bacione ♥

Ophelia

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Cominciamo a scoprire qualche dettaglio in più dello Spettro.
Ha una famiglia invisibile, alle spalle; anzi, forse non l'ha mai avuta.
Aveva un bisogno di comunicare, ma non abbastanza coraggio per farlo, davanti a certi occhi chiari.
Provava ripugnanza per le persone, non ritenendole degne della propria attenzione.
E non aveva torto, dacché l'hanno subito chiuso in una struttura sanitaria ed etichettato come pazzo, una volta uscito.
Ecco, sono chiarimenti che ci spingono ancora più nel fitto del mistero. Quale meraviglia, questi punti di domanda che ancora lo avvolgono! Sarà un piacere scoprirli pian piano.
Oh, e poi questo Spettro non è per niente l'inetto che era Zeno: è ben consapevole fin da subito delle proprie pecche, non cerca di nasconderle o giustificarle. Anche se, alla fine, nemmeno il signor Cosini è del tutto definibile come inetto, a mio parere: grande fiuto negli affari, una moglie (Augusta) meno graziosa di Ada, la sua prediletta delle sorelle Malfenti, ma sicuramente più affettuosa del previsto, e una salute da far invidia ai più, nonostante il tabagismo e l'etichetta di "malato" che lo perseguita. Sì, questo Spettro è davvero Zeno. *-*
Bravissima, mio Spettro ♥
Al prossimo capitolo!
Un bacio ♥

Ophelia
(Recensione modificata il 17/03/2014 - 11:24 am)

Come ho fatto a non scorgere questa novità, nella pagina dei preferiti? Non ne ho idea!
Bene, ora sai che non perderò nessun aggiornamento!
Punto primo: idea davvero, davvero originale. Un diario di ricordi, ma non di rimorsi! Non hai nemmeno svelato chi sia il personaggio, e ciò rende tutto ancora più magnetico!
Punto secondo: per quanto Svevo sia stato accusato di "scrivere male", la sua "Coscienza di Zeno" è uno dei libri che più mi hanno catturata. Nonostante il suo carattere diaristico, la mancanza di "azione viva", l'ho letto nel giro di pochissimo tempo e mi è entrato nel cuore con una facilità estrema. Ecco, trovare quest'amore applicato a un personaggio di Naruto (ancora ignoto, tra l'altro), ti può solo far guadagnare mille punti in più di quelli che già possiedi! ♥
Punto terzo: De Chirico non è un pittore che amo particolarmente, ma trovo che, come artista, sia stato geniale. Siamo manichini, siamo un prodotto in serie, capace di riprodurre le stesse emozioni con mille sfumature diverse. Ritrovare qui questo concetto, beh... prego, rileggere il punto secondo ♥
Punto quarto: "Io sono coerente. Non sono felice e non cerco di esserlo." E ho detto tutto.
Prendimi, Spettro, e portami via con te. Non aspetto altro!
Un bacio, geniaccia mia ♥

Ophelia

Bene, da questo capitolo s'inizia a scorgere, sottilmente, il rapporto che Spettro ha con gli altri, oltre che col mondo circostante. S'intuisce che egli è un essere avvilito, che ricerca disperatamente un benessere che non trova da nessuna parte, tanto da avere addirittura dubbi sulla possibilità d'esser vivo.
Di certo un'anima tormentata, sconosciuta ai più, che si ammala nell'esser considerato solo per com'è visto, perché dotato d'un nome o, in tal caso, d'una cartella clinica. La profondità della sua ricerca, e del suo percorso fatto a ritroso, mi affascina sempre più, ad ogni nuovo passo.
Una creatura che rifiuta le etichette e gli appellativi, che mastica pensieri vorticosi circa il proprio " bastarsi " per quel che è realmente.
Un esperimento pressappoco geniale ;) che m'appassiona parecchio! Brava!

Un abbraccio

Slow

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Cosa mi sembra Spettro dopo questo capitolo? Una commedia.
Una drammatica e mielosa commedia umana, giusto per far riferimento a Boudelaire.
L'acqua è forse la sua foresta di simboli?
Alla fine tutti ciò che fa non lo farebbe chiunque?
Perchè solo un individuo così lontano dai parametri della società, così oscuro alla mediocrità delle persone può permettersi di ustionarsi gli occhi? Perchè dovrebbe causargli più dolore un gesto del genere rispetto all'innato odio che nutre verso il genere umano?
Non lo so, lo so ma non lo voglio dire ad un personaggio ancora così distante dal vero mondo a cui appartiene. Forse sarebbe bene ricontrollare la sua cartella prima di considerarlo un pazzo.

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Diciamo che a questo punto, in qualche modo, Spettro ha dato modo ai lettori di conoscerlo meglio, giusto quel tanto necessario a renderlo almeno una presenza, ancora senza volto o impronte digitali.
Certo, è un bell'intreccio e sputare sentenze sulla sua identità sarebbe una sbaglio ma sicuramente anche la mente di noi, persone socialmente definite "normali" non ha esitato a digitare i primi caratteri di quel nome magari mai scritto.

Ciao, devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita da questa fiction. Ammetto che in questi giorni sto riflettendo molto sul personaggio di Zeno, questo primo capitolo mi piace molto perchè sembra quasi sfidarlo, come se gli volesse dire che se lui riteneva una terapia del genere inutile, allora quello che aspetta i lettori di questa storia sarà una chiara ed inconfutabile dimostrazione.
Corro a leggere i prossimi!

L'idea dei flashback è geniale. Interporre tra di essi degli stralci di pensieri lo è ancora di più. 
Piu vado avanti, più mi perdo tra le righe di questa favola che sa di tragedia. 
Ogni minimo particolare, come quello dell'albero, mi lascia spiazzato. 
Dovrrsti sentire il mio cuore, batte veloce e solo per Spettro e i suoi pensieri.

Ormai, dopo tre capitoli, sono giunto ad una conclusione. Alla fine di questo percorso ne uscirò cambiato, in bene o in male non lo so. So solo che mi sconvolgerà la vita e la mia visione del mondo. 
Ormao pendo dalle tue dita e dai pensieri del tuo personaggio. 
Aspetto con ansia il prossimo capitolo. 
Spettro, io sono pronto. Iniziamo.

Ciò che mi piace da impazzire in tutto questo é la cura e la meticolosità nella scelta delle parole. Misurate e degne di essere chiamate tali, assolutamente. 
Si vede che c'è studio dietro di esse, non cozzano l'una contro l'altra, si accostano dolcemente e furiosamente ed io questo lo amo. 

sono un fumatore, e lo capisco, a Spettro. È una cosa difficile da spiegare, la sensazione di avere una sigaretta tra le dita, ma tu da camaleonte quale sei, riesci a spiegare qualsiasi tipo di sensazione con delle semplici parole.
Pgni volta che commento un tuo lavoro, questa storia in particolare, mi sento un profano, perché distruggo i castelli che crei tu con parole non appropriate.
Per cui perdonami se faccio spregio della tua arte, ma ciò che scrivo sono le emozioni che susciti in me con i tuoi scritti.

Ammetto che ad attrarmi in questa storia é stata l'introduzione. 
L'ho trovata una specie di sfida rivolta a chiunque leggesse quelle poche righe e senza rendermene conto ero entrato nel mondo del tuo personaggio misterioso senza sentire il minimo bisogno e voglia di uscirne. 
Mi mancava leggere qualcosa di cosa profondo, soprattutto se scritto da persone che con le parole e le introspezioni ci sanno fare.
Hai del talento, ma questo te lo avranno già detto e temo di essere ripetitivo. 
Credo che non smetterò di se fiore questa storia, come ha annunciato Spettro, voglio imparare a conoscerlo attraverso le sue parole e i suoi ricordi. È una sfida alla quale non voglio e non posso sottrarmi. 
Per ora la mia curiosità è alle stelle e non riesco ad immaginare nessuno che possa rivolgersi così ad una persona. 
hai avuto un'idea geniale, per cui mi devo assolutamente complimentare con te per la tua scelta stilistica. 

Ciao! In realtá non volevo recensire questa fanfiction; sono solo all\'inizio, non si vede ancora il traguardo, non capisco se tutto mi dará comprensioni o un nuovo stile di vita... Peró sono sicura di una cosa: mi segnerá nel profondo. Vedere la vita da un altro punto di vista mi ha sempre affiscinato perchè mi rende capace di capire cose che prima non comprendevo. La storia l\'ho recensita perchè è veramente degna di nota, una storia del genere è troppo profonda per essere ignorata, come un buco nero. Se devo essere sincera non mi importa sapere il nome del protagonista. Un nome non ti dice niente di una persona; giá che lo te lo diano altri e non sei tu a sceglierlo è una prova schiacciante. Inoltre quasi nessun nome è unico al mondo e tutti quelli che hanno lo stesso nome non hanno la stessa personalitá. Il nome quindi, non mi importa di questa persona. Voglio conoscerla per quel che si porta dentro, mi basta sapere questo. Comunque è un bel lavoro, continua cosí!

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Ooooh, il mistero s'infittisce e la mia curiosità scalpita... anche se, oserei, avrei in mente qualche candidato, affine a questa sorta di voluta " follia " . Peró non lo scriveró, cosí come il nostro " Spettro " professa: ê ancora troppo presto per parlarne.
Comunque, bellissimo aggiornamenteo ;) anspetto con folle ed angosciosa ansia il prossimo ( massí, rimanendo in linea con la fic, non posso che tribolare )

Ti lascio un abbraccio e un bacio!

Slow

Se cercate una storia sull'amore, felice, simpatica, romantica o comica cambiate strada, girate alla larga.
In una vita che non ha saputo darmi altro che motivi su cui pensare e riflettere, sono sceso nell'oblio dell'insanità mentale, nella follia.
Una storia che non ha volto, una storia che sa di distorto, scoprite la mia identità senza sapere il mio nome, senza vedermi.
Sappiate leggermi.
A voi il mio benvenuto nella discesa lungo il baratro che è la mia mente.

Appena l ho letta ho pensato che era stupenda, i personaggi a sorpresa non mi intrigano molto, ma hai reso gloria al suo volto pur non sapendo chi era tramite questa superba descrizione, e questo è solo il principio, premetto che non ho mai dato giudizi sulle presentazioni.
Appena ho cominciato a leggere un lampo mi è passato per la testa, ma allora sei tu? Ho riconosciuto un pò il modo di scrivere, ma è inconfondibile anche il carattere che utilizzi per scrivere. Ti sei distinta come sempre, dai un valore sentimentale a quel che scrivi. E' come se quel groviglio di pensieri ed emozioni fossero stati scritti in prima persona, dimmi hai rubato qualche altro foglio? scherzo, però se dovessi immaginarla è come una penna che s' intinge nell' inchiostro e comincia a scrivere, da sola senza il tocco di nessuno, comincia a tracciare semplici linee nere ma molto sinuose. E' una sensazione davvero intrigante, anche questo modo di dare confidenza al lettore ti immerge ancora di più nella storia.Alla fine ci sei riuscita e voglio precisare che non avevo letto inizialmente chi era l' autore, mi sa che dovrai sopportarmi anche in questa storia.
Non voglio sbilanciarmi su chi sia il personaggio, ora che ho letto il primo capitolo scritto divinamente, posso dire chi mi piace lasciarmi cullare dalla fantasia e sono sempre mooolto curiosa di sapere il seguito
Alla prossima maoa

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Piacere DoubleSkin, non credo di aver mai recensito tuoi lavori ( in effetti, sono talmente degenera da leggere relativamente poco, ma spero bene ^^ )
Questa fic si prospetta già interessante, profonda, noir, contorta... e la cosa mi stuzzica. Inutile dire che il tuo stile mi piace tantissimo, poiché assai curato, pensato e il tutto rende l'inizio di questo lavoro qualcosa da non perdere ;) sono troppo curiosa, adesso!

Ti faccio i miei complimenti per l'idea e per tutto il resto!
Un abbraccio

Slow
(Recensione modificata il 13/03/2014 - 09:46 pm)

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Ragazza mia, tu hai un vero talento.
Con poche righe, riesci a prendermi completamente. Ma come fai?
E' solo il primo capitolo, e già sn affascinata. Amo il modo in cui scrivi, hai uno stile che è tra i più belli a mio parere.
Sono curiosissima di sapere altro su Spettro, questo misterioso personaggio, e perdermi tra le pieghe della sua mente, nella sua pazzia. Perché, in fondo, siamo tutti un po' pazzi.
Io seguo anche Perdition, altra tua favolosa ff, da cui sono dipendente, te lo dico!
Davvero, non so che dirti. Brava!
Spero di leggere presto un altro capitolo :3
A presto, xx
G.

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