Recensioni per
Mass Effect N 1°: La nuova Generazione (ver 2.0)
di Uptrand
Questo capitolo è un po' di "transizione" vista la situazione complicata: è stato utile a capire cosa è successo dopo il caos dei capitoli precedenti, in tutte quelle scene che non abbiamo avuto modo di vedere direttamente. Trovo sia una buona idea raccontare gli eventi prima dal punto di vista di pochi protagonisti (Olivia in questo caso) e poi lasciare che altri riassumano il tutto in maniera più distaccata, senza implicazioni sentimentali per il lettore come è successo con Lydia. |
Ciao, |
Ciao eccomi per lo scambio |
Eccomi di ritorno alla base! Pensavo mi sarei "persa" molto di più, ma sono riuscita a riprendere il filo della trama piuttosto bene! |
Ciao, eccomi per lo scambio. |
Aaaaah, ed ecco uno dei miei personaggi preferiti di Mass Effect, una delle intelligenze artificiali più interessanti ( e sexy ) in ambito fantascientifico : IDA. |
Mi è piaciuto molto come hai raccontato il personaggio di IDA e le sue esperienze come umana; per un’intelligenza artificiale non deve essere facile gestire le sensazioni e le emozioni che può provare una persona. Mi è piaciuto come hai descritto il suo percorso, l’imparare a distinguere le sensazioni tattili, i comportamenti umani, gestire una gravidanza. Mi ha fatto anche un po’ tenerezza, mentre faceva tutte queste scoperte. <3 |
Direi che dopo tutto quello che è successo un capitolo del genere ci sta assolutamente. L'attacco inatteso dei divoratori è stato un diversivo massiccio e devastante per impossessarsi della Normandy. Adesso bisogna fare il punto sulla situazione e stilare la conta dei danni subiti e delle perdite. |
Eccomi! Questi capitoli più corti sono più scorrevoli e non si perde concentrazione quando si legge! |
Com'era ovvio che fosse, Ilary, ma soprattutto il mio Steve, stanno bene. |
Oh grazie al cielo! Steve è vivo, meno male. |
La prima cosa che mi ha davvero colpita in questo capitolo è stata la storia di Ida: Il suo monologo interiore è stato molto toccante. |
Ciao Uptrand, |
E salve! |
NOOOO! NON PUOI FARMI QUESTO! Mi aspettavo che tutti sarebbe sfociato in uno scontro ma non credevo che ci sarebbero state perdite del genere! Fino all'ultimo ho sperato che sarebbero sopravvissuti tutti e sarebbero diventati una squadra, ma tu e i divoratori avete distrutto ogni mia speranza. Come Olivia, anche io sono rimasta sconvolta per la morte di Lydia e Eren, e credo che a questo genere di cose non si riesca mai ad abituarsi, anche per personaggi come Shepard e Ashley che sembrano tutti d'un pezzo e invincibili. Mi è piaciuto il fatto che tu abbia dato spazio anche a questo, spesso è un aspetto che viene messo in secondo piano o liquidato in poche righe: le persone muoiono ma quasi mai viene mostrato come gli altri riescano a superare la perdita e i grandi dubbi che ti affermano quando succedono queste disgrazie. Menzione speciale e complimenti annessi vanno a come hai reso la scoperta dei sentimenti di IDA; per certi aspetti, mi ha ricordato Diana, Alexya e Thris: tutte loro hanno difficoltà a capire questo genere di meccanismi e rapportarsi con essi, li sperimentano per la prima volta, ma se IDA ha già una "base" pregressa su cui basarsi e riesce a conciliare la parte razionale con quella sentimentale, le tre sono totalmente all'oscuro e devono trovare un nome per ogni nuova sensazione. Sono sorpresa di come tu riesca a trattare questi genere di argomenti: non deve essere semplice immedesimarsi in questi personaggi, cercando di spiegare cose come i sentimenti e gestire persone che non li hanno provati, soprattutto facendo percepire in maniera chiara le loro esperienza in merito. Quindi, tanti complimenti! ^^ Quelle piccole sfere sono qualcosa di molto pericoloso: poter avere il controllo di qualcuno, per quanto poco numeroso, implica un'acquisizione di potere che può diventare fuori controllo. L'excursus su Cerberus e le mostruosità che ha compiuto sono state davvero molto apprezzate. Non so se questa parte sia inclusa nel videogioco o sia stata inventata da te, in entrambi i casi ti sono grata, in quanto ogni tipo di contestualizzazione è utile per comprendere meglio il contesto e, in questo caso, farsi le idee peggiori su quanto accadrà in seguito... Ayr |