Bene, adesso ti propino la mia recensione/commento idiota dopo aver copiato il cap dal cell…passato al mac…riletto e copiaincollato i pezzi che non posso lasciare senza la mia importantissima voce in capitol. Da word passerò il file sul telefono e da li copiaincollerò nel form di efp. Quindi non ho pulito il terrazzo. E se la recensione sarà piena di errori è colpa della trafila che ti ho appena illustrato. E se sarà lunghissima…cazzi tua. Bon: inizio.
Si era ributtata a letto, sconsolata, la faccia sprofondata nel cuscino e lì aveva percepito la sua presenza. O meglio, la traccia del suo dopobarba Hugo Boss che le fece drizzare i capelli sulla nuca. Non solo era vera, ma quel profumo era terribilmente eccitante.
Sappi che i Leto e l’Hugo Boss non possono essere accostati senza provocare la mia morte per crepacuore e necessità primitiva di annusare almeno una volta nella vita il collo di Jared. Questa cosa poi, affondare il viso sul cuscino e sentire l’odore del Leto...Sara ne è dipendente. Penso che si divertiranno a passare le mattine ad annusare I cuscini, quando Sara si trasferirà da Chloe…
Ci aveva messo due ore per farle capire che non aveva le fauci di uno squalo bianco al posto delle labbra, e ci era pure voluto del tempo per far desistere Chloe dal non tentare di baciarla per provare se fosse vero. Era convinta che Jared non sarebbe stato geloso, al massimo le avrebbe rinfacciato di non averlo fatto davanti a lui o di non averlo nemmeno ripreso
Io ci scommetto le ovaie (già disintegrate e regenerate decine e decine di volte) che Jared si sarebbe offeso non poco per una possibile non testimonianza dell’approccio a fini sperimentali di Chloe e Logan. E ce la vedo Chloe che prova a incantonare Logan ahahahah. Ai lov iu!!!
Non poteva farcela, lei adorava baobab. Insomma, il bello di stare con Jared era proprio avere a disposizione tutta quella cosa gigantesca là. Non poteva lamentarsi.
No, dico: ma devi proprio ricordarcele queste cose? Devi proprio farci presente che baoby non è con noi, in noi e per noi? ‘tronzah. Ma tu sai cosa significhi poter giocare con baoby? Insomma. Ho meditato di lanciarmi dalla finestra ma è troppo bassa e non sarebbe servitor a niente.
I sentimenti per loro erano il contorno indesiderato di un piatto di lussuria.
Un po’ come le verdure in un piatto di carne.
Ora, seriamente, chi se li mangiava i cavoletti di Bruxelles? Il mondo sapeva da tempo che la gente era pronta a guardarli con disgusto e raccapriccio, ma qualche cuoco sadico e – probabilmente – vegano si ostinava a propinarli accanto a una bistecca grondante sangue.
Sono dell’idea che I cavoletti di Bruxelles siano come la guarnizione nei piatti scarni con due palline di caviale e una foglia di indivia belga incisa con lo scavino. Inutile. E puzzano. E poi non hanno sapore. Appunto non servono a un cazzo. E sono certa che la Gerardah se ne nutra…ovvio.
«Oddio. Oddio, oddio, oddio. Ho bisogno di cioccolata». Si alzò dal letto per dirigersi in cucina. «Lo, seguimi! La Nutella in camera mia non entra, le cose libidinose lì devono essere solo di carne».
Logan sorrise, la cioccolata era il suo modo per dire di sì, la risposta che aveva cercato. Era lì che Chloe si rifugiava quando in amore qualcosa non andava.
Quando aveva bisogno di dolci, c’era sotto qualcosa.
Chloe…tu sei la coinquilina perfetta. (scusa, Sara voleva dire la sua)… ehm…
…beh, questa cosa della cioccolata come antidepressivo/sfogo d’ansia/vaso di Pandora per risolvere grovigli interiori…. Siiii Chloe è una di noi… <3<3<3
«Dille che ti sei accorto che provi qualcosa per lei, che vorresti provarci. Non lo so, che è la donna della tua vita» propose il croato.
Le facce schifate di entrambi i fratelli lo fece desistere subito.
Le facce schifate. Ahahahahahhahahaha povero Tomo, lui sì che è una persona come si deve…mi sono immaginata i due porconi guardarsi con tanto di smorfie di disgusto e Tomino che scuote la testa sconsolato… scena epica ahahahah
«Dille che vuoi montarla come se fosse la tua puledra». Suggerì Jared con sguardo sognante.
«Meno squallido, grazie»
«Che vorresti farla godere da qui fino alla fine dei suoi giorni?»
Lo sguardo sognante di Jared…con il luccichio negli occhi e le stelline attorno che sbrilluccicano…Ti prego, posso anche nitrire se vuoi e non lo so…farmi ferrare gli arti…insomma mi hai fatto desiderare di essere un equino. Anche un asino. Insomma. mi va bene tutto, anche mangiare fieno ed essere chiusa in un paddock … anche scacciare le mosche con la chioma fulgente… tutto pur di poter avere quello stallone. Adesso, xchè mi è venuta in mente Cicciolina? No. Ti prego. Vedi???? Sei una portatrice di pensieri infami.
«Sei forte. Sei arrivato fino a qui. Ce la puoi fare».
Bene, parlava anche con i portoni adesso.
L’immagine di Shanni che saltella con le asics multicolor innanzi al portone di Chloe mi perseguita.
Bingo. Ah ah! Gli stava dando la possibilità di farsi ricrescere le palle sotto la Shanaconda, non poteva sprecare l’occasione. Si sentiva emozionato.
Percorse i due piani di scale quasi di corsa, spinto dalla propria adrenalina.
Voleva quella donna? Se la sarebbe presa. Basta aspettare ancora, basta insicurezza, basta fughe. Era lì per riuscire, per dire delle cose e farne molte altre. Era una giornata epica!
Qui, nonostante l’idea delle palle di Shanni e la shanaconda che mi pulsa nel cervello, devo dire che è donna inside. Ed è bellissimo…mi piace questo suo lato comico e isterico, insicuro, questo suo autoconvincersi…fa parte del carattere che gli hai dato e gli calza a pennello. Pennello=Shanaconda. No, basta. Trovo doppi sensi ovunque.
Shannon si preparò: sorriso da infarto, sguardo che poteva mettere incinta.
Sì, c’era tutto.
Tutto. È l’unica cosa che mi è rimasta impressa in mente, lampeggiante come una scritta al neon. Tutto. Tutto. Tutto.
E ho pregato xchè si svegliassero fuori e concludessero, perchè Shanni ce la sta mettendo tutta. Tutto. Ueghvibvwjvcpqhiwvbfvhuwdcj.
Perché conosceva i personaggi e la trama di Beautiful? Era convinto che fosse meglio non saperlo
Ahahahahha. Ma Tesoro, chiunque conosce I personaggi di Beautiful… è una cosa che assimiliamo x osmosi. E cmq io credo che Shanni segue la serie…nei suoi momenti di picco estrogeno si affida alla Brooke Darlàvia Logan.
«Logan non è sola. Ha Vicki ed Emma e, soprattutto, Jared».
La maledizioni di organi genitali sovrasviluppati, ecco da cosa erano afflitti.
No ma continua pure a rivangare la cosa come un picchio sui coglioni eh…
«Rimani per me». Oh mio Dio, l’aveva detto davvero.
Aveva sganciato una simile bomba e non si sentiva un perfetto idiota.
La cosa che mi ha sciolto, facendomi stringere le mani al petto e sussurrare “oooohhhh” con gli occhi lucidi e saltellando in stile manga, è stata la dolcezza di Shanni. Lui ha un modo così…originale…di essere se stesso. Mi piace…perchè comunque, nonostante le seghe mentali che si fa senza alcun pudore, alla fine affronta le proprie ansie e non si vergogna di essere se stesso. Ed è bellissimo…perchè pur essendo Shanni Bear, è anche un po’ donnicciola…ma diversamente dalla Divah… mi piace <3
«Sono pur sempre un uomo, mi sono sentito privato della mia virilità, almeno un po’»
Ritratto quanto detto qui sopra…no Shan…la tua virilità non potrà mai venire meno. Nemmeno con trenta gradi sotto zero. La tua virilità sarà sempre Tanta. Tutto. Puledra. Aiuto.
Chloe non lo sapeva, ma stava giocando con una bestia. Gli davano dell’animale mica per nulla.
No, Chloe non è mica scema…sa come muoversi e cosa dire…lei sa che sta istigando l’animale e lo fa xchè cavolo….finalmente potrà farne la conoscenza e lo vuole al top. non negarlo. Cmq a questo punto ho iniziato a spalmarmi letteralmente sul letto, in cerca di sparire dalla realtà per non soffrire per l’assenza della shanaconda in da real life. E poi sapevo che questo era solo l’inizio. Lo sapevo.
Senza dire una parola la attirò a sé. Accarezzò le labbra di Chloe con il respiro, per poi avvicinarsi con le proprie: lente, inesorabili e leggere. Sentire che lei voleva di più era ciò che desiderava, portarla all’esasperazione con un bacio. Posò la bocca su quella di lei con delicatezza, senza imprimere tutta l’urgenza che sentiva scorrergli nel corpo. Doveva conoscerla, stuzzicarla, invogliarla a volere di più.
Ho avuto un’esperienza del sedicesimo tipo. No, davvero! Ho sentito il respire di Shanni sulle mie labbra…è stato come leggere un audio libro solo che il mio era un porno libro con ventilatore annesso…diciamo che era più un cinema dinamico. Ecco. Solo che il dinamismo della shanaconda non era compreso nel biglietto, serviva Il golden ticket de sto cazz e quindi non ho potuto fare il meet&sbam… -_-
«Bene, è giunto il momento di passare dalla teoria alla pratica».
Oddio, forse non era pronta, era ancora turbata dal bacio di prima.
Le circondò la vita con una presa salda per far avvicinare i bacini, con una mano scivolò lungo tutta la schiena fino ad arrivare al collo e la attirò di nuovo a sé. Questa volta fu famelico e irruento, facendola mugugnare di piacere. Le fece schiudere la bocca con la propria lingua, non trovando poi nessuna reticenza da parte di Chloe. Salì con entrambe le mani sul viso di lei per immobilizzarlo e continuò ad approfondire il bacio, sempre più affamato, aggressivo e appassionato. Accarezzava la lingua con la propria, dopo l’aveva passata tra il labbro inferiore e i denti, per poi ripetere la cosa sul labbro superiore. I sospiri di Chloe, sempre più impazienti, erano musica per lui, tanto da spingerlo a continuare.
Fregò il bacino contro quello della ragazza, voleva farle sentire quello che riusciva a scatenare solo stando vicina a lui, anche se non era ormai solo una questione fisica. Prese il labbro inferiore tra i denti e strinse con veemenza, mentre una mano scivolava sul sedere per giocare ancora un po’ sulla loro vicinanza.
Chloe stava per morire, vedeva una luce bianca.
Che lingua preferisci che usi per inviarti nella toilette più lontana, in preda ad un mal di pancia post pasta et faciola? Eh? Niente golden ticket, quindi ho affondato la testa nel cuscino ma l’unico odore che ho sentito era quello dell’ammorbidente e dello shampoo. Mio. Nemmeno di mio moroso. No. mio. La descrizione della scena mi ha distrutta emotivamente. Quel passare dalla teoria alla pratica… una minaccia… cioè mi si sono rotte le acque.
«Sai che non si sveglia l’animale che dorme?» la provocò lui, la voce bassa e gutturale e gli occhi ancora più scuri
Gutturale.
Brrrrrrrrividini.
Mi è servita una foto di Miss Vagisil per portare l’equilibrio idrico a livelli di guardia.
Cazzo…Shannon che legge l’elenco del telefono. Robe brutte.
Ammetti di essere seriamente disturbata!!! Ammettilo! Non posso infognarmi con Shanni quando già non so gestire la mia ossessione x la Gerardah. No, non sono preparata alla cosa…già cambio ovaie ogni ora ormai…
Dopo avergli torturato le labbra gonfie dei baci precedenti, Chloe arrivò al collo, e da lì alla triade tatuata. Ne percorse i contorni con la lingua, decretando così tutta la discesa del sangue verso l’innalzamento della shanaconda.
Shannon aveva sentito in modo distinto la traccia umida che il suo passaggio lasciava. Prima i tre lati, poi la linea di mezzo. Senza contare il respiro di lei sulla pelle bagnata e i conseguenti brividi di piacere.
Aveva ringhiato prima di riuscire a mormorare una frase di senso compiuto. «Dio se sei perfida».
Era stata la cosa più eccitante che una donna avesse fatto con il suo corpo, ed era ancora vestito.
Le sollevò le gambe e le incrociò dietro la propria schiena, voleva portarla in camera da letto. Peccato che l’idea di sbatterla contro la libreria, in quel momento, fosse sembrata ancora più allettante.
«Di’ che rimani». La premette contro la colonna della libreria, e schiacciò la shanaconda con forza contro il bacino, facendola rimanere senza fiato. «O me ne vado. Per sempre».
«Ci servirà questa» tornò poco con il vasetto di Nutella che aveva abbandonato prima in salotto.
Shannon sorrise compiaciuto, quella era la donna della sua vita.
Ok, qua mi limito a tenere insieme le citazioni perchè il commento è unico. Geniale. La leccatina alla triade. Triade, collo, orecchio, lingua, fiato su pelle bagnata, brividini, io che mi pugnalo con lo spazzolino da denti essendo l’unica cosa che trovo nel raggio di tre metri, la libreria, poi quella cosa che lui la solleva e mi immagino le braccia di shanni e la sua schiena con tutti I muscoli che si vedono…altro che manichino…lezione di anatomia interattiva…*sospira* …e soprassediamo lo schiacciamento della shanaconda contro il bacino…irreale…perchè la shanaconda buca I vestiti…quindi avrebbero dovuto combinare già sulla libreria. Anzi, nella mia mente l’hanno fatto lì…poi si sono spostati in camera a fare Il nutella party. Per me un cono al cioccolato, grazie. Due palline.
Bene, dopo questa conclusion vado a fumarmi una sigaretta.
Domenica ti tarmerò x avere anteprima dell’epilogo.
Sallo.
E non voglio che la storia finisca.
Cosa farò la domenica?
Ecco. L’idea della sua conclusione mi deprime. Mi mancheranno un sacco I personaggi… :’( |