Recensioni per
Sangue e inchiostro
di Emily Alexandre

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
04/06/14, ore 02:14

~~Giusto l'altro giorno stavo pensando: "Vorrei tanto trovare una storia che mi desse le stesse emozioni che avevo sentito leggendo The Guardian".
 Ho fatto un giro sul tuo profilo e puff...eccola qui!
 Prima di tutto ti rinnovo i complimenti per The Guardian: è davvero una delle storie più belle che abbia mai letto e mi sogno ancora di notte la loro gita a New York da tanto era ben scritta.
 Quello che mi piace un sacco di te come autrice è che sai di che cosa stai parlando. Spesso mi capitano sotto mano storie ambientate in città famose ma senza che ci siano dei veri riferimenti alle stesse. Solo il nome e nessuno indizio che mi faccia capire davvero che le vicende avvengono lì.
 Sempre per prendere un esempio da The Guardian (mi è piaciuta poco, eh?): la Fiera degli Elfi a Brentwood. Ora non so se esista davvero o no, ma è perfettamente in linea con lo stile inglese, è verisimile. Se andassi a Londra durante il periodo natalizio, andrei in cerca della Fiera degli Elfi.
 Passando nello specifico alla storia che sto recensendo (finalmente, dirai tu), hai perfettamente ricostruito l'ambiente vittoriano. Mi sembra che tu sia un'appassionata di quel periodo e anche un'esperta e si vede. Presumo che tu abbia letto molto, abbia fatto delle ricerche e ti sia informata...insomma tutto questo lavoro si respira proprio.
 Forse sarà io una precisina, ma quando si legge di una determintà città, ambiente, periodo storico, è un piacere trovare dei punti per orientarsi e calarsi nell'atmosfera. Tutto ciò si percepisce anche dai nomi che hai dato ai personaggi, tipici sì dell'ambiente inglese ma non banali e scopiazzati dai romanzi più famosi dell'epoca.
 Per tirare le somme sulla parte più tecnica di stile, grammatica e contesto, direi che non mi deludi mai. Il tuo modo di scrivere è elegante, fluido, molto preciso e corretto.
Il conte di Montecristo è sicuramente un'ottima base di partenza e mi pare di aver capito che le vicende prenderanno comunque la loro strada senza essere influenzate dall'originale, il chè è un incentivo.
 In questo momento sono in lotta con me stessa per capire chi mi piace di più tra le due donne e qui ritorniamo alla tua bravura nella caratterizzazione dei personaggi e nella credibilità del loro agire.
 Ci sarà mica un triangolo in arrivo? Scusa, ma ultimamente vedo triangoli amorosi anche dove non ci sono. Mi attirano e mi spaventano nello stesso tempo.
 Attendo i prossimi capitoli per dare un giudizio un po' più completo anche sullo svolgimento della trama.
 Non farmi aspettare troppo!
 Fran;)
(Recensione modificata il 04/06/2014 - 02:19 am)

Nuovo recensore
08/05/14, ore 23:24

Allora... finalmente ho trovato un po'di tempo per scrivere una recensione degna di chiamarsi tale.
Intanto vorrei dire che adoro il tuo richiamo al mondo classico :) mi hai stupita sai... credevo che avresti posto Poseidone come divinità a cui i pirati erano devoti; invece no hai scelto Calipso e devo dire che approvo questa scelta! Questa dea solitaria che può intercedere sul destino dei pirati... si ci può stare (considerando che comunque Poseidone era contro Odisseo).
Cleopatre o meglio Amira.. il fatto di avere due nomi, due vite, la rendono ancora più interessante. Una donna in mare cosa molto rara direi ma questo comporta una grande forza d'animo che comunque lei ci ha già mostrato.
Non conosco ancora del tutto Miguel ma sicuramente col passare del tempo il suo personaggio verrà fuori :)
Del Capitano direi che anche se ormai accecato e logorato dalla voglia di vendetta ha ancora un cuore (disposto ad aiutare una schiava) lui e Cleopatre non si amano ma hanno un profondo rispetto l'uno verso l'altra che quasi stupisce.
Lady Doyle ha uno spirito indipendente anche se non lo mostra è disposta a combattere per quello che vuole anche se non usa che le armi che tutte le donne possiedono la persuasione e un pizzico di alcool ;)
Questo è il mio parere sui personaggi sei una scrittrice fantastica e anche se la storia è palesemente ispirata al Conte di Montecristo sono sicura che riuscirai a mettere la tua firma perché non hai eguali :)
Baci Ale ♡

Recensore Master
27/04/14, ore 23:17

Cleopatre è una donna fiera, che ha avuto una vita durissima. Il suo passato è orribile ma è uno spirito combattivo, che non si lascia abbattere. Il Capitano la sta usando come amante e come strumento della sua vendetta ma l'araba accetta tutto questo senza indugio, dal momento che è per merito di questo inglese se è viva ed ha la possibilità di riscattarsi. Prova qualcosa per l'uomo che l'ha salvata e che, a modo suo, la rispetta...ma ha visto Victoria ed ora comprende, ad una prima occhiata, che tipo di persona sia. Lei ha visto l'inferno e non vuole privarsi dell'unica persona che l'ha salvata quando non c'era possibilità di scampo. E'una donna selvaggia, sotto ogni punto di vista.
Victoria è un personaggio enigmatico. Ha un matrimonio di facciata e si atteggia a donna algida e amante del lusso...ma non sembra che ci sia spazio in lei per le emozioni. Vuole bene alla figlia e si tiene a distanza dal marito, dietro alla sua apparente compostezza. Vive negli agi ma tutto dipende dal marito...e in questo somiglia un po' a Mercedes. Sul piano sentimentale, non sappiamo quali fossero i suoi rapporti con il Capitano di cui sono curiosa di sapere come abbia fatto a creare una flotta simile.
Complimenti ancora.