Però se mi fai piangere non è valido. Io te lo dico, quella dedica lì in cima mi ha fatto diventare gli occhi lucidi, il mio lato malvagggio chiede i danni, hai intaccato la sua immagine in maniera ben poco carina u.u comunque sorvoliamo, il mio compleanno ogni giorno una ceppa di Sasuke(?), era il 13/01, sei una brutta persona - sto scherzando, LOL. O meglio: io scherzo, il malvagggio dentro di me no.
La canzone di Rihanna, che fa da colonna sonora a questo secondo capitolo, ora mi è entrata pure nel sangue a furia di ascoltarla, la colpa è tua assieme ad altre cose non elencate. Però sì, vabbè, è bella, bellerrima [cit.], e Rihanna mi piace. Anche se è una cagn...*coff* personcina molto trasgressiva. Ma noi tutti l'amiamo lo stesso e poi conta la voce, eh, conta sempre la voce...
Passando alla storia... avrei molte cose da dire. E da citare. Credo. Devo non farmi pesare il culo, impresa assai difficile visto che tu mi hai contagiata in maniera abbastanza violenta(?). Sì, insomma, hai capito. La violenza c'entra sempre qualcosa nelle nostre (guarda bene quel nostre) menti malate.
- L’appartamento è in pieno centro.
Upper West Side, vista Central Park , dopotutto suo padre può permetterselo.
“Dopotutto posso permettermelo” aveva esalato lui, con la stessa secchezza con cui impartiva ordini e un’inattesa nota di malinconia in fondo alla gola, mentre Hinata impacchettava le ultime cose e le riponeva negli scatoloni, volgendogli le spalle.
Partiamo subito col notare che Hiashi è sempre Hiashi, solo non è cattivo, forse è più comprensivo del solito. E la crescita di sua figlia, l'evoluzione o meglio il cambiamento che si è improvvisamente palesato davanti ai suoi occhi - malgrado i piccoli segnali ('Hinata aveva fatto no col capo, un no gentile ma deciso di quelli che aveva preso a rivolgergli negli ultimi tempi, tempi di crescita, di scelte inaspettate, di una nuova Hinata che lo spaventava terribilmente e gli piazzava un magone dolciastro al centro del petto, la scoperta della donna nella bimba che fu, tormento di ogni padre...') - lo sconvolge in maniera prepotente, un po' non è preparato (nessun padre lo sarebbe con una figlia come Hinata), motivo per cui non può fare a meno di appoggiare le sue decisioni, magari con qualche piccolissima pretesa, ma lo fa, perché intravede il cambiamento e vede nella figlia la donna che ormai è diventata. Certo, quella donna ha ancora molte insicurezze, ma è normale, non saremmo nemmeno umani se non avessimo qualche ansia, qualche domanda da porci (e pensiamo che Hinata pensa ancora a quegli occhi azzurri, a quel capodanno lontano e al tempo stesso troppo vicino). E così, come lei stessa dice, "Nuova casa, nuovo ambiente, nuova vita. Ancora Neji, perché Hinata è sicura che perirebbe, senza Neji, non può cominciare da zero senza qualcuno che le fornisca degli appoggi per le ginocchia lungo la linea di partenza, perciò Neji, ma solo tra una lezione e l’altra e per qualche uscita in compagnia.", perché ha ancora bisogno di un appoggio, di una sicurezza in mezzo allo sconosciuto, al nuovo. Ed è una cosa bellissima perché si intravede tutta la fragilità di Hinata, il suo cercare di essere forte o comunque di voler rimanere legata a qualcosa che le infonda il coraggio che le serve.
Poi viene l'ovvio, l'ennesimo cambiamento dopo il vuoto e poi il nuovo, e spunta Shikamaru.
Fra le amicizie di Neji c'è quel ragazzo pigro ma estremamente intelligente, un ragazzo che malgrado le apparenze riesce a cogliere e a non essere indiscreto, ma attento a ogni segnale - positivo o negativo - da parte di Hinata (un pregio che in un certo senso a Naruto manca e che magari a lui risulta solo istintivo e cioè non consapevole, ma insomma, oh, noi lo amiamo anche così - io lo amo così, poi non so tu, ma credo che tutto sia meglio di Sasuke(?).
Uno dei miei passi preferiti è questo: "Non ’fidanzati’, fidanzati è un campo semantico che le è ignoto e che le incrementa il battito cardiaco, meglio lasciar perdere, non è ancora psicologicamente pronta, quindi insieme, così, lui e lei che cominciano a staccarsi dalla compagnia per infilarsi in qualche bar a chiacchierare del superfluo, che azzardano la prima uscita in coppia e approfondiscono il superfluo, incrinano le barriere, lui e lei che le abbattono, quelle barriere" perché descrive alla perfezione questa coppia, nata anche un po' per caso, completa e incompleta al tempo stesso.
Però, diciamo, si intravede da subito l'assenza del rapporto, quel qualcosa che lo rende un po' ambiguo, meno vero di quanto probabilmete entrambi vorrebbero (lei che pensa a Naruto, lui che pensa a Temari).
Poi, ou, ma posso dire pure io che Neji è un po' morboso? Ma fatti una carovana di cazzacci tuoi XDDDD madonna santa, manco si fossero baciati appassionatamente davanti a lui! Qualcuno gli dia un qualche passatempo così magari la smette, LOL. Una ragazza sarebbe l'ideale, anche due vanno bene, l'importante è che si levi di dosso quella morbosità che mi scassa le ship mentre le shippo ("Hinata lo apprezza anche per questo, per la calma con cui li segue e la capacità di non indugiare sulle mani di lei avvinghiate a quelle di un altro, sulla sospetta affettività di un cugino che qualcuno definirebbe morbosa, e vuole che Shikamaru lo sappia, vuole che lo percepisca, perciò non appena giungono al loro tavolo e le dita di Neji si staccano dalle sue, Hinata gli si siede accanto e gli accarezza un avambraccio, guardandolo di sottecchi con le pupille luminose, e lui si irrigidisce per lo stupore e per l’imbarazzo ma ha il viso dolce, le allunga una carezza a fior di pelle." <- qui ho fangirlato come una matta, è una cosa così aaaw - peccato che poi Ino se ne sia uscita in quella maniera, guarda pure lei xD mettila assieme a Neji che magari una calmata se la danno).
Oddio, NejIno. Oddio che cosa inquietante - solo io potevo uscirmene così (e dopo andrò a cercare fanfiction in tema).
Ma quello che ho appena visto è un accenno KibaShino? SERIAMENTE? Io ti amo anche solo per quello, per me la fanfiction può pure terminare lì solo per quello xD. Kiba in ogni caso è sempre il solito animale, Akamaru rimasto a casa XD ("Nessuno ti ha obbligato” Neji, mentre si ripulisce la bocca con un tovagliolo di panno. “E, dipendesse da me, sai benissimo che Akamaru siederebbe al tuo posto, mentre tu staresti fuori” Hinata non riteneva il cugino capace di una simile crudeltà, ma la ripetuta evidenza ha avuto la meglio sulle benevole convinzioni"). No, Neji è incattivito al naturale e Hinata è sempre troppo buona, però ormai deduco abbia capito che suo cugino se ha da dire, dice. Ed è anche molto sincero - forse troppo, un giorno finirà che Kiba gliele darà o comunque se le daranno a vicenda e io sarò lì a godermi lo spettacolo. Spero in una lotta nel fango. Sarebbe il minimo, con tanta robbba a disposizione.
L'arrivo dei fratelli Sabaku mi ha lasciata molto male, sappilo! Certo, Sakura fuori dalle balle è sempre una bella cosa - meno bello è invece vedere Shikamaru che praticamente si lascia prendere solo da Temari, mentre Hinata si guarda attorno a caso, poi vede Gaara e si dice che magari con lui può parlare (e ti odio perché mannaggia, oh, potevano anche parlare XD e che diavolo). Però sei subito perdonata per l'arrivo di Naruto.
Sì, di Naruto.
Non so chi sia quello accanto, non lo vedo - lui non esiste.
Naruto meriterebbe un mare di sprangate perché non si è ricordato subito di Hinata. Ha afferrato al nome, ma quando l'ha guardata c'è stato un vuoto, un "Tu sei...?" che se fossi stata lì presente l'avrei pestato che neanche Sakura in preda a una crisi di nervi in periodo ciclo. Capiamoci, lui in qualunque modo ha la testa fracassata, vuota, con tanto di beeeeep nel bianco più assoluto all'interno del suo cranio...
Insomma, è uguale a me *fugge via per la vergogna*.
Quando però lui l'ha riconosciuta, ammetto che mi sono diventati lucidi gli occhi, perché è una scena talmente naturale e bella, così dolce, che proprio non sono riuscita a trattenermi. In macchina, come una pirla, telefono in mano che era già tanto se riuscivo a leggere 'na riga intera, ho quasi pianto.
Rendiamoci conto di cosa mi fa questa coppia - o di cosa mi fa Naruto, dipende dai punti di vista (maledetto Kishimoto che gli ha fatto fare i miracoli che neanche il cristo, e glieli fa fare pure a caso, che neanche Naruto lo sa - quindi malgrado la trasformazione in Santo/Profeta/Altro è riuscito a diventare intelligente... un po' penoso, da un certo punto di vista andrebbe pattato compassionevolmente).
"“Hinata!” Esclama Naruto, con la gioia del bambino che ritrova il suo peluche del cuore. I capelli sono più lunghi, le guance sono leggermente incavate e il vestito è di un colore diverso, ma si tratta della stessa Hinata, la stessa ragazza dai riflessi multicolori, il salice solitario sulla veranda - è questa la prima impressione che gli ha dato, nonostante da qualche parte abbia avvertito sentore di quercia (ah, sua madre e la sua passione per la botanica! Il migliaio di piante lasciate ad appassire!) “Come stai?” Hinata lo trova radioso. “Alla fine l’ho mantenuta davvero, la promessa!”"
La questione "Kushina Serial Killer di piantine innocenti" l'hai presa dalla mia fanfiction NaruIno.
E t'amo per questo XD. Comunque quell'intero passo è fra i miei preferiti, è quello che appena l'ho letto fra un po' piangevo, Ma l'ho già detto sopra... mamma mia, come mi ripeto. E' bello, bello, tutto così bello che non riesco a descriverlo diversamente.
Il tutto a un certo punto si trasforma in un "Il triangolo no, non l'avevo considerato" che sarebbe piaciuto molto a Renato Zero ("esiste Naruto ed esiste Shikamaru, e lei che rimbalza da Shikamaru a Naruto, da Naruto a Shikamaru, fino a quando Naruto non le propone una chiacchierata più approfondita e interpella Shikamaru, “Ti dispiace?”") ma invece a me no, a questo punto Shikamaru doveva proprio levarsi, sparire, tornare da Temari (lo amo, ma quando c'è il NaruHina possono morire tutti gli altri \O/). Sono una brutta persona.
"A Shikamaru forse dispiace, intuisce che da qualche parte in prossimità dello sterno e intorno al balbettio di Hinata gli dispiace, ma nelle narici ha un altro tipo di fragranza e una quarta figura acquisisce dei contorni, Temari si affaccia all’esistenza in quella dimensione al di là delle dimensioni... “No, figurati”
Disperata rassegnazione di Neji.
“Bene, Hinata” Naruto come riflessi di luce sulla neve “Let’s go.”
Il cervello di Hinata è un nido di operazioni aritmetiche, di quelle che non ha saputo fare e di quelle che ha trascurato, a caccia dell’addizione che è diventata sottrazione - e che se non si sbriga finirà per dividere.
O moltiplicare.
Non esiste solo il meno, Hinata."
E a quel punto la coppia si sgretola. C'è solo Naruto, nella mente di Hinata, e in quella di Shikamaru è entrata prepotentemente Temari (o c'era già da un po', probabilmente). Entrambi lo sanno ed entrambi rompono quello che avevano poco dopo, quando lui l'accompagna a casa.
Non saranno più quel qualcosa, ma resteranno amici, continueranno a mantenere quel legame che alla fine è sempre stato di amicizia, poiché il resto - alla fine - era solo qualcosa di sottile in attesa dell'arrivo di qualcos'altro. La scena che descrivi infatti è molto bella, molto triste, e un po' ci sono rimasta male. Ma poi tutto è passato, perché a quel punto - in mezzo a quella tristezza - spunta quel "E adesso?" che dà il nome al capitolo. Quel numero, quel foglietto su cui ogni numero attira lo sguardo di Hinata. Calcoli, infiniti, e una decisione da prendere.
Una decisione che prenderà quando si sveglierà. A quel punto inizierà l'ennesima prova.
Nell'era di mai, perché aggiornerai il prossimo anno XD ti odio/mi odio perché pure io devo ancora aggiornare quell'altra NaruHina (speriamo entro il tuo compleanno...).
Che dire? Ti voglio molto bene *stritola* E io sono andata per le lunghe, avrei voluto citare altri passi, ma non penso che il regolamento del sito me lo avrebbe consentito T_T altrimenti avrei commentato un po' di più, sigh.
E' un capitolo bellissimo e anche oggi è il mio compleanno(?) Fra una settimana avrò trent'anni o poco più grazie alle tue frasi geniali XD.
Aww, lo adoro! <33
E ora fuggo, credo di aver detto tutto (credo x.x).
Un bacione!
Mokochan
(Recensione modificata il 12/05/2014 - 09:35 am) |
