Recensioni per
Renegade
di yeahitsmarts

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/10/14, ore 21:56

Eccomi anche qui come avevo specificato nell'altra.
Questa è molto diversa, anche perché è ambientata in un mondo futuro, ancora da noi non abbiamo e quindi diciamo un po' fantascientifica pur mi ricordi molto Hunger Games con il fatto della fame, delle morti e distruzione.
Non per altro, né.
E poi Kaia, dalla personalità un po' tremolante: da un lato sa essere forte e pensa con la testa cercando di dimostrare bontà, dall'altro è una codarda e piange. Ma d'altronde come potrebbe non esserlo contemporaneamente? Certo, siamo diverse anche qui, poiché io avrei fatto di tutto per aiutare le persone problematiche lì, a parte Daria ch'era proprio insopportabile e poi perché - sapevo - non avrebbe fatto lo stesso con me, per ciu perché dispiacersi? Anzi, non avrei nemmeno pianto.
E poi non avrei dimostrato debolezza, né voglia di morire, mi sarei tirata su le maniche e avrei cercato un'alternativa o comunque avrei lottato, ho un'anima battagliera e coraggiosa e non avrei mai dato modo di notare agli altri la mia debolezza.
Mai. Chi sono loro per criticarmi, poi? Nessuno.
E Patrick, questo, dovrebbe comprenderlo. Kaia sarà pure forte ma ha avuto un passato schifoso, con i genitori morti, Helen morta e adesso pure lui.
Chissà cosa accadrà, sinceramente. Non spero in un ritorno rimpatriatico tra Nathan, Robert e Kaia poiché Robert mi è sembrato un tantino emotivo e instabile, troppo sfrontato per comportarsi così, Nathan troppo sdolcinato e poi affrettato, poichè pure a me non mi sembrava molto innamorato di Daria. E infine Patrick, sembra arrendersi alla consapevolezza che Kaia dovrà andarsene in quel luogo.

Non so quello che accadrà nel prossimo ma di sicuro spero in un po' di forza e volontà da parte di Kaia a non arrendersi mai, perché io farei così; aiuterei le persone che hanno bisogno così avrò anch'io parte alla vita e poi andrei da Greg e Peter.
Ti rispondo alla domanda: non mi dispiace quell'uomo, tuttavia c'è qualcosa nel suo carattere che non mi convince molto a stargli vicino. Kaia e Greg non starebbero male insieme, lei arrogante ed egoista ma combattiva in fondo, lui sbotta di qui e là per il figlio e timoroso di perderlo, però anche speranzoso - forse nella parte più profonda di sé -, quindi sì, potrebbero andare insieme.
Però vedrei anche una Kaia e Nathan, quando quello lì si sarà reso conto che Kaia non è la responsabile di tutto ciò che è accaduto alla sua Darietta.
*tagliamo l'ironia, va*

Perciò sicuramente la seguirò.
Au revoir

Nuovo recensore
23/09/14, ore 21:51

Ciao! Finalmente sono qui, pronto a recensire la tua storia: ho letto tutti e quattro i capitoli, e ora mi accingo - quindi - a lasciarti una valutazione complessiva. Prima di tutto, preferirei suddividere questa recensione in due parti: la prima volta maggiormente ad analizzare la parte sintattica e grammaticale; la seconda, invece, volta a dare un giudizio sulla storia in sé (quindi sulla trama, sui personaggi e su alcune scene particolarmente significative).
Allora, da dove posso partire... ?

Ti dico subito che mi è piaciuta molto: l'idea di ambientare una storia in un futuro molto lontano, presentando un mondo che non assomiglia a quello che, comunemente, siamo abituati a conoscere... Beh, devo dire che mi ispira molto: personalmente amo i romanzi e i racconti di genere distopico, storie in cui personaggi apparentemente inerti, destinati a sopperire in un mondo che non li accetta (e che fa di tutto, talvolta, per eliminarli - anche fisicamente), riescono a trovare la forza per ribellarsi e combattere - in primis per se stessi, per affermare quella dignità (e quella libertà) propria degli uomini. 
Date queste premesse, non potevo non accingermi volentieri alla lettura della tua storia, e devo dire che ne sono stato piacevolmente colpito: questi primi quattro capitoli, nonostante presentino alcuni topoi della letteratura "anti-utopica" (quali, ad esempio, la descrizione di una città decadente, di quartieri in cui la povertà e il disagio regnano sovrani, o accenni ad una "classe sociale" dominante che ha tradito i valori che, tempo prima, aveva giurato di difendere  a spada tratta), non cadono nel banale o nel ripetitivo; sebbene ci venga presentata una protagonista che trova la forza di opporsi e ribellarsi (come alcune delle eroine appartenenti anche alla letteratura più recente) ad un sistema "sbagliato", sei riuscita comunque a ritagliare una propria identità a questa ragazza, un'identità che - come accennato - non sfocia nell'imitazione.
Personalmente non "impazzisco" per la narrazione in prima persona, ma devo dire che questa tecnica è molto azzeccata: leggere direttamente i pensieri di Kaia e "vivere" ciò che lei sta vivendo aiuta indubbiamente il lettore ad immedesimarsi maggiormente nell'atmosfera del racconto - obiettivo importantissimo, specie in storie distopiche dove il lettore dovrebbe essere quasi spronato, a mio parere, ad affiancare il protagonista nella sua stessa battaglia, battaglia volta a far trionfare virtù e valori.
Dal punto di vista grammaticale e sintattico, credo che questa storia sia perfetta (personalmente non ho trovato errori di questo genere); posso al massimo segnalarti qualche piccolo errore di battitura (ricordo di aver notato un "al" al posto di un "la" e una lettera "v" subito dopo un punto), ma si tratta di errori involontari che non minano assolutamente la bellezza e l'intensità di questo racconto!

Passando, invece, ad un'analisi della storia in sè, devo dire che il personaggio di Kaia mi piace moltissimo: personalmente ho un debole per i personaggi femminili capaci di ritagliarsi una posizione e di darsi un certo tono; mi piacciono molto quei personaggi femminili che sanno trovare la forza per affrontare le situazioni più avverse, senza però rinunciare a manifestare le proprie emozioni (Kaia vuole ribellarsi ad una situazione che ella non ha più intenzione di accettare, mostrando forza e risolutezza, ma non esita a mostrare la sua fragilità - umana, umana fragilità - davanti alla morte del fratello). Mi piacciono quei personaggi complessi che sanno emozionarsi, e che non si vergognano di mostrare anche le proprie debolezze - debolezze che tutti, in fondo, abbiamo!
Mi ha colpito tantissimo la scena della morte di Andrew e la descrizione della "donna vestita di nero" che si avvicina a Kaia, sofferente e inerme, per baciarla: secondo me sei stata bravissima a descrivere questa situazione, soprattutto nel presentare Kaia che, ormai sentendosi quasi sconfitta, è pronta ad abbandonarsi nelle braccia della morte, seguendo quella voce che - con una forte antitesi, trattandosi della voce della morte! - in un momento di sconforto appare addirittura quasi meravigliosa.
Mi ha incuriosito molto anche la figura di Greg, e ne ho apprezzato particolarmente la tenacia nel volersi prendere cura a tutti i costi di suo figlio - nonostante la sua condizione (principalmente economica) non sia proprio delle migliori.
Non ti nego che mi è dispiaciuto un po' che Daria sia morta già all'inizio della storia (avendola vista nel banner - tra l'altro tutti e quattro molto belli! - pensavo che potesse essere una protagonista anche lei, e non mi sarebbe dispiaciuto vedere due personalità diverse confrontarsi e scontrarsi fra di loro), ma immagino che la sua morte abbia contribuito a spingere Kaia a mutare la propria condizione - o perlomeno a far di tutto per riuscire a cambiare qualcosa; analogamente, credo che Nathan e Robert si siano comportati male nei confronti di Kaia: non la reputo affatto una codarda, in quanto ella ha ripetuto più volta a Daria di andare via dalla casa e rinunciare ai rubini e alle altre eventuali pietre preziose presenti nell'abitazione (non me la sento, però, nemmeno di additare Daria come peccatrice di ingordigia, in quanto chi non possiede molto - credo - subisca molto il fascino esercitato da cose che non possiede e che potrebbero risollevare la propria situazione).
Infine, ma non meno importante, ho amato il lato paterno che Patrick esercita nei confronti di Kaia - trovo che sia un rapporto sincero, onesto e molto, molto importante (e rassicurante) per una ragazza che ha visto crollare rapidamente il terreno sotto i propri piedi... Spero vi saranno latre scene fra i due, anche se la ragazza deve ora recarsi presso il centro riservato agli sfollati...

Cos'altro posso dirti?
Sicuramente continuerò a seguire questa bellissima storia! Sei bravissima; sei capace di trasmettere emozioni e spingere i lettori a divorare fino all'ultima riga ogni singolo capitolo; sei capace di descrivere scene anche drammatiche (quali, ad esempio, l'esecuzione di Daria) in modo anche elegante, senza sfociare in descrizioni particolarmente violente e a tratti sadiche (e di conseguenza esagerate).
Non posso far altro che farti nuovamente i complimenti! Davvero, li meriti tutti!
Ciaooo!

Matteo

Recensore Veterano
21/09/14, ore 19:47

L'idea è fantastica, e io adoro follemente le distopie, quindi non posso che venerarti per questa storia. Kaia è estrEmamente interessante come personaggio, la trovo innovativa e ben caratterizzata. Anche gli altri personaggi sono ottimi_ trovo che siano assolutamente azzeccati per il tipo di società in cui vivono, e mi piace il fatto che non siano tutti buoni e gentili. Adoro le storie in cui i personaggi sono caratterizzati a tutto tondo, né completamente buoni né completamente cattivi, e i tuoi personaggi mi sembrano davvero ben sviluppati.
Il capitolo è ben strutturato, con le giuste dosi di azione e di riflessione: l'ho trovato molto coinvolgente, e il finale mi ha colta di sorpresa. Mi spiace per Kaia (non esattamente per Daria, perché un po' se l'è cercata, anche se non vorrei che la facessero già fuori), perché siamo solo al primo capitolo e ha già subito una bella dose di emozioni forti e a giudicare dalle ultime righe la sua situazione non può che peggiorare.
Mi piace il mondo che hai creato, e sono curiosa di vedere come si muoveranno i personaggi in questo universo. Inoltre hai uno stile molto chiaro e scorrevole, che rende la lettura davvero piacevole. Sono curiosa di vedere come continuerà la storia, quindi proseguo con la lettura.
Complimenti :)

Recensore Junior
31/05/14, ore 19:34

Eccomi qua anche oggi a recensire ^^ Innanzitutto grazie per avermi ringraziata (ma suona malissimo 'sta frase!). Me ne sento onorata e soprattutto non ce n'era bisogno perché leggere una bella storia e recensirla mi fa sempre piacere!

Passando oltre, anche in questo capitolo ho purtroppo notato qualche virgola mancante. Specialmente nella frase "Nessuno si è mai preoccupato di ricostruire questa zona di Londra tanto meno chi vi abita ha mai reclamato i propri diritti" ho trovato questa mancanza un po' fastidiosa per la lettura, ti consiglio di aggiungerla dopo "Londra" così il discorso risulterebbe un po' più chiaro. Però, tolta la parte riguardante la punteggiatura, non ho notato errori neppure in questo terzo capitolo :)

Parlando dello sviluppo della storia, i nuovi personaggi mi hanno colpito abbastanza, specialmente Greg. Sembra, proprio come Kaia, avere uno spirito piuttosto altruista nonostante le delusioni, il dolore e la rabbia che tiene dentro a causa di tutto ciò che ha dovuto sopportare durante la sua vita. Anche se all'inizio ho pensato "Ma che è pazzo?!", a dirla tutta! Per ora però non posso ancora dire di shippare la KaiaxGreg v.v Non ne sono convinta, sinceramente. Vedremo però.
Comunque, tornando a noi, anche questo capitolo l'ho trovato coinvolgente seppur non quanto il precedente. Trovo sia, come al solito, scritto molto bene. Le emozioni di Kaia mi sono arrivate, specialmente durante il terremoto, inoltre la storia di questo "Nuovo Mondo" m'ha interessata, anche perché ho il forte presentimento che ne risentiremo parlare ben presto. Sono pure curiosa di leggere il seguito, naturalmente!
Quindi anche stavolta la bandierina è ovviamente verde

A presto ri-leggerci. Non vedo davvero l'ora che il quarto capitolo venga pubblicato! :D Come al solito spero di non aver lasciato strafalcioni o frasi contorte ma non posso assicurare nulla.
Bacioni e abbracci, dalla tua Goth

Nuovo recensore
29/05/14, ore 19:18

Ciao! Eccomi qui a recensire il capitolo 2. Mi è piaciuto moltissimo.
A differenza del primo qui si capisce di più quello che succede tra i personaggi, devo dire che kaia è la mia preferita :)
Comunque sei bravissima a scrivere, non ho notato nessun errore e spero di vedere in fretta il prossimo capitolo.
Complimenti ancora,
sister of Cla

P.S. Scusa se faccio le recensioni così brevi, il problema è che ho poco internet e prendo un piccolo spazio di tempo per recensire perciò scusa ancora,, so che di solito gli autori amano di più le recensioni lunghe <3

Recensore Junior
28/05/14, ore 23:36

Come avevo promesso, eccomi qua a blaterare insensatamente anche stasera. Visto che la tua storia mi piace dovrai sopportarmi, mi spiace.

Passando a cose un po' più serie, ho letto velocemente e sono ancora più stanca di ieri (e mi chiedo come sia possibile) ragione per la quale ho letto piuttosto velocemente e potrebbero essermi sfuggiti degli errori, o semplicemente stavolta hai ricontrollato meglio il testo visto che non ho notato nessun particolare degno di nota, tolta qualche virgola mancante qua e là ma nemmeno nulla di troppo fastidioso.

Per quanto riguarda invece la storia in sé per sé, ho trovato questo capitolo toccante, sarà la mia iper-sensibilità che mi spinge a dirlo ma credo che, ad oggi, nessuno potrebbe rimanere impassibile davanti ad un'esecuzione. Forse proprio per questo leggere le reazioni della gente presente in piazza mi ha fatto un certo effetto, per non parlare del turbinio di emozioni che devono aver travolto la povera Kaia, mi ha fatto davvero tenerezza. Al suo stato di animo già precario, ai suoi pensieri tristi, al suo incubo e ai suoi sensi di colpa si è aggiunto poi anche lo sfogo di Nathan, anche se in realtà capisco anche la sua frustrazione. Dopo tutto, penso sia una reazione piuttosto normale in casi shockanti come la perdita di una persona amata, o a cui comunque si è particolarmente vicini, voler trovare subito un colpevole e scaricare su di esso tutta la rabbia e la malinconia del momento. Insomma, credo sia stata una situazione difficile per tutto il gruppo nonostante si ripetessero che qualsiasi cosa fosse successa non si sarebbero lasciati trasportare dalle emozioni e avrebbero pensato solo per se stessi. Persino Robert, che sembra essere quello un po' più apatico, non era indifferente davanti ad una simile scena.
Ormai penso si sia capito che credo che tu sia riuscita a dipingere la scena magnificamente, in questo capitolo si accentua anche la crudeltà del regime politico a cui i personaggi sono costretti a sottostare e senso di ribellione che Kaia, ora più che mai, prova verso di esso.

Concludendo, anche stavolta trovo tu abbia fatto un ottimo lavoro. Recensione positiva meritatissima! Aspetto con ansia il prossimo capitolo perché la storia mi attira veramente molto e sono veramente curiosa di saperne di più sui vari personaggi e le vicende che gli si presenteranno.
Mi rendo conto di essere quasi certamente stata contorta in questa recensione (che probabilmente è pure disseminata di errori) e di questo mi scuso profondamente.

A presto e tanti baci, da Goth

Recensore Junior
27/05/14, ore 22:54

Ciao :) Sono Fuyuko di facebook e, come promesso, eccomi qua!
Innanzitutto, parto col dirti che trovo tu abbia del talento ma nonostante ciò nel testo sono presenti sviste come qualche virgola e altra punteggiatura mancante, errori di battitura (quando Kaia incontra Nathan e Roberto dopo essere scappata dalla casa in cui ha commesso il furto c'è un "la" al posto di "le", per dirne uno su tutti) o piccoli errori. Ad esempio quando Daria dice "Se te la stai facendo sotto è meglio che te ne vai subito e senza di me" il verbo dovrebbe invece essere "è meglio che te ne vada", anche per quanto riguarda a frase "ma Daria però" andrebbe tolto o il "ma" o il "però" visto che altrimenti sarebbero una ripetizione (e a mio parere è anche molto brutto proprio "sonoramente"). Inoltre, personalmente, avrei gradito qualche descrizione fisica in più dei vari personaggi ma queste sono scelte stilistiche personali e, in fin dei conti, va benissimo anche così.
Smettendola di fare la criticona con la sindrome da maestrina dalla penna rossa, aggiungo che il testo era molto scorrevole ed interessante, hai un vocabolario abbastanza ricco quindi il capitolo non m'ha mai annoiato né m'è mai parso ripetitivo.
Per quanto concerne la trama, invece, non è che per ora possa sbilanciarmi molto, avendo letto solo il primo capitolo, però sembra piuttosto intrigante. Il background e l'ambientazione (anche per quanto riguarda la sfera politica, visto che sembra esserci un severo regime) mi ricorda un po' 1984 di Orwell o storie su quella stessa scia, e la cosa non può che farmi piacere. La protagonista sembra una tipa piuttosto interessante: nonostante cerchi di essere un po' dura e provi ad andare avanti con tutte le forze cercando di vivere la sua situazione nella maniera più apatica e meno dolorosa possibile, in realtà pare essere una ragazza sensibile. Gli altri personaggi invece non ho avuto ancora il tempo di squadrarli bene... Staremo a vedere!
Beh, direi proprio che la mia recensione per questo primo capitolo è decisamente positiva. Spero di riuscire a trovare ancora un po' di tempo e ripassare presto a leggere anche il secondo capitolo perché sono piuttosto curiosa di scoprire come si evolverà la storia.
Baci e a presto, da Goth

p.s.: Scusa per i possibili strafalcioni scritti in questa recensione ma stasera sono piuttosto sfinita!
(Recensione modificata il 27/05/2014 - 10:59 pm)

Nuovo recensore
19/05/14, ore 18:51

Ciao!
Bellissimo primo capitolo! I personaggi sono descritti bene così come le situazioni e poi sono originali: ad esempio Kaia ;)
Molto scorrevole e senza errori, sei proprio brava!
A presto,
sister of Cla