Piango.
Non dovrei essere qui, fai finta davvero che non ci sia perché ho un milione di cose da fare e il tempo stringe. MA, ma un pochino sono qui perché Aragorn, avrai capito, è il mio tallone d'Achille, il punto debole, l'anima del mio cuore. Se qualcosa è mai iniziata, è iniziata da lui e da lui finirà: sono sottonissima di questo personaggio, che posso farci?
Aragorn è luce, Aragorn allontana le tenebre anche se le vede con i suoi occhi grigi, così simili a quelli del padre, Aragorn è un uomo fiero, ha il sangue di Re che gli scorre nelle vene, ha tutto senza avere niente, diciamocelo. Si conquista da solo i suoi traguardi, si fa degli obiettivi, mantiene alto il nome dei fantasmi che lo perseguitano. Crede di non essere abbastanza forte, io penso che la sua forza sia in grado di raggiungere gli animi di tutti.
E anche la madre lo sa, lo guarda con due occhi gentili, ma pieni di paura: lo guarda e dona ogni speranza al suo popolo, affinché Aragorn sia sempre protetto, sempre amato, sempre al sicuro. Affinché possa vedere la luce anche quando pensa di averla persa. E per quanto pensa sia impossibile, sono sicura che abbia approvato quell'unione: Aragorn e Arwen mi hanno riempito il cuore e trovare un riferimento qui è tanto bello. Sappiamo che è una relazione che è impossibile, praticamente proibita, ma è anche il suo fascino.
Sono felice di essere passata, è davvero bellissima,
Sia ❤
(Recensione modificata il 28/11/2020 - 02:54 pm)

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Oh, ma come hai potuto? D:
Cioè, volevo dire: ciao ^^
Come vedi, non ho resistito, e sono subito venuta a cercare questa storia. Onestamente, quando mi hai accennato a questa storia, ho immaginato che riguardasse la famiglia di Elrond più in senso stretto, qualcosa su di lui, Celebrian e i loro figli. È vero, però, che anche Aragorn e Gilraen sono stati parte della sua famiglia (del resto, direi che per lui la famiglia è sempre andata al di là dei legami di sangue), e questa OS mi ha catturata immediatamente.
Credo che tu abbia reso benissimo il legame tra madre e figlio… è lampante quanto lei ami Aragorn, trasuda da ogni pensiero a lui rivolto, e anche da quella preghiera rivolta ad Arathorn ed Eru in persona.
Mi sono sciolta subito, all’immagine di Aragorn bambino che ha già vissuto un evento terribile (la morte di suo padre) ma fortunatamente non ne è rimasto segnato irrimediabilmente.
Inutile dirlo, ho adorato la comparsa di Elrond, il modo in cui l’hai descritto… per non parlare di quel “Crescono in fretta, non è vero?” riferito ai suoi figli e al figlio di Gilraen… a tal proposito, che bella l’immagine di Elladan ed Elrohir che giocano col piccolo Aragorn.
Con poche parole, mi hai fatto davvero apprezzare il rapporto tra Elrond e Gilraen, e le similitudini tra loro, la perdita della loro metà e la preoccupazione per i loro figli… è bellissimo come riescano a trarre conforto nella presenza reciproca. Di certo se lo meritano!
(Oltretutto, uhm. Leggendo che anche Elrond un giorno aveva perso la persona che più amava al mondo, avevo pensato a Elros, anche se subito dopo mi sono detta che no, si riferiva a Celebrian, e qualche crepa si è aggiunta al mio povero cuoricino. Ed ecco, ora sono depressa anche per il pensiero di tutte le persone che Elrond ha perso ;_;)
Mi è piaciuta da morire anche la scena in cui Aragorn narra a sua madre l’incontro con Arwen. Questo qui è già cotto a puntino, in pratica riuscivo a sentire l’emozione nella sua voce e i suoi occhi a cuoricino. Comunque, credo sia soprattutto da questo punto che si inizia a sentire come, a differenza di suo figlio, Gilraen si inizi a trovare a corto di speranza… e le sue ultime parole, alla fine della fic (tra l’altro, ho sempre amato quella citazione!), si ricollegano perfettamente a tutto ciò che viene prima.
L’ultimo incontro tra madre e figlio mi ha strizzato il cuore, tra le parole apprensive di Aragorn e la dolcezza con cui Gilraen gli accarezza il viso… E niente, adesso vado a singhiozzare in un angolino, ma prima ti faccio tutti i miei complimenti! Come tuo solito, hai fatto un lavoro stupendo!

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Ad essere onesta io ho letto questa ff solo per via di Aragorn, che è il mio personaggio preferito insieme a Gimli e Sam D
Comunque sappi che ti sei presa un pezzettino del mio cuore, specialmente con la frase finale... non so se amarti o odiarti...
Insomma mi presenti la crescita di Aragorn e poi me la concludi con uno dei momenti piú dolorosi per lui? Sto piangendo a dirotto, quindi posso dirti che hai fatto un ottimo lavoro. Scusami ma non sono in grado di scrivere recensioni sensate. Un abbraccio!

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Ciao!
Come tu sai Elrond è uno dei miei personaggi preferiti e, vedendolo tra i protagonisti di questa fiction, non potevo non leggere. :-)
Questo racconto è incentrato su Gilraen e sul suo rapporto con Aragorn, ma la parte che più mi è piaciuta è quella in cui lei ed Elrond condividono il loro dolore di “sposi” soli e in cui si confortano reciprocamente attraverso il silenzio. E’ un’immagine davvero molto bella.
La sofferenza di Gilraen per la perdita del marito è molto ben resa, così come la sua apprensione di madre per il futuro di Aragorn, e l’accenno alla Stella del Vespero mi ha fatto volare con la mente ad altri tempi e ad altri luoghi.
Dici che gli elfi non sono tra coloro che senti più vicini, ma ti assicuro che quando racconti di loro non te la cavi affatto male! Anzi ...
Complimenti e a presto!

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Tanti brividi.
Ciao carissima! Passavo su efp e pensavo che avevo proprio voglia di leggere, ma visto che nessuna delle storie che seguo è stata aggiornata, mi è venuto in mente di sbirciare tra le tue storie!
Ho scorso tutta la pagina e,non riuscendo a decidermi fra tutte, ho visto bene da iniziare dalla prima =)
Innanzitutto devo farti i complimenti per la tua istruzione su LOTR, io, al confronto, sono un'ignorantona infinita >.<
Molto bella questa one-shot, commovente! Lo stile non risulta ridondante, ma scorrevole e rende piacevole la lettura, non appesantendola.
Un piccolo squarcio che ci permette di vedere un cuore di mamma <3
Bella anche l'intesa e il sostegno reciproco con Elrond e dolcissima l'immagine del piccolo Aragorn che gioca con i gemelli Elladan ed Elrohir!!!
Insomma...brava, brava e ancora brava!!!
Un bacione mia cara e a presto!
_Val_

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mi piace molto lo stile come se parlasse con qualcuno *-*
poi sai che adoro il mondo creato da Tolkien
mi hai fatto conoscere un nuovo personaggio... andrò a riguardarmi le appendici

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Tirarti i pomodori? Giammai u.u Questa storia è davvero scritta bene e, ti assicuro, per niente melensa. Mi ha fatto sorridere il confronto con Elrond, per quanto il termine "velocemente" abbia una valenza temporale diversa fra le due razze. Con il finale mi è scesa una lacrima. Che dire? Devo farti i miei complimenti per come ha descritto i sentimenti di Gilraen. Una ficcina davvero molto bella. Un bacio. Echadwen

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niente pomodori...a me è piaciuta tantissimo...ammiro come in così poche parole sei riuscita a far scorrere una vita intera... adoro TLOTR e ogni giorno è una nuova scoperta fra queste pagine grazie a mia figlia da cui prendo in prestito l'account...ciao Lella

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mia cara... ti faccio una sorpresa. ebbene, ho trovato due minuti di tregua da mia mamma che mi vuole a fare i bagagli. ( meglio che stia zitta, mica che tra poco spunti alle mie spalle!! XD).
Beh, la stroia di Gilraen e dell'infanzia di Aragorn mi ha sempre molto affasscinato; non a caso è la storia che assieme a quella di Beren e Luthien, ho letto di più in assoluto (vuoi che dopo si narra anche della storia di Aragorn e Arwen...!)! hai esattamente colto il punto di vista della madre che Tolkien stesso aveva dato nel suo racconto: malinconico ma al tempo stesso ricco di speranza ( “Onen i-Estel Edain, ù-chebin estel anim”, ( Ho dato la speranza ai Dùnedain, non ne ho conservata per me) ).
Scappo a chiudere le ultime cose!!
a presto!
Mirime8

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Mi avevi detto che c'era una su Gilraen ed eccomi qui, a seccarti ancora!! :D

Tolkien non ci da informazioni in merito, ma dai suoi stereotipi di donne forti e capaci di badare a se stesse (es. Eowyn) non potrei fare a meno di vederla sotto questa luce.
Lo si intuisce da come abbia avuto la forza di scappare con suo figlio ad Imladris nonostante suo marito sia stato assalito ed ucciso dagli orchi, e dalla tenacia con cui si è opposta al volere paterno per sposare Arathorn (es. Arwen).

Ho apprezzato il sollievo morale che costituisce Elrond per lei: non nego di avervi trovato una certa empatia fra i due. VUoi per le medesime esperienze, vuoi per la consapevolezza di avere dei principi per figli, Gilraen e Elrond sembrano due figure eteree staccate dall sfondo che vede i "ragazzi" giocare con le armi.
Dico questo perché, alla fine, tutti saranno coinvolti nella Guerra dell'Anello, come abbiamo letto e visto. Elrond sa che anche i suoi due figli maggiori avranno il loro ruolo in questa storia.

L'amore impossibile per Arwen è la causa che rende la donna ancora più inquieta. Però, più che per quello, è palese che si preoccupi per la sorte del figlio, che sarà impegnato nelle guerre della Terra di Mezzo e rischierà la vita.
Ma d'altronde, una madre non può salvare il figlio dalle brutture del mondo in eterno. Dovrà comunque venire un giorno in cui ci si deve cavarsela da soli. E vedendo il figlio cresciuto forte e bello, si rende conto che è arrivato quel momento, e che Aragorn è in grado di affrontare il suo destino e di venire a conoscenza della sua discendenza regale.
E benché sia doloroso, è l'ultimo.

Bella davvero *il pomodoro se lo mangia* :D

PS: Ho notato degli errori di battitura qua e là; ti consiglio di rivederla.

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Semplicemente meraviglioso. Non mi sono mai soffermata troppo sulla figura di Gilraen, piuttosto su quella di Aragorn. Sei riuscita a descrivere i sentimenti, le emozioni,le sensazioni e i pensieri in un modo così preciso che neanche Tolkien!!! Complimentoni!!!

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Niente pomodori, Leila ^^ e infine, eccomi qui :D spinto da una curiosità morbosa, ho deciso di leggere innanzitutto questa, che desidera ricalcare l'infanzia di Aragorn e tutto quello che ne consegue. Ora, hai chiamato Gran Burrone Imladris, e quindi già qua ero molto contento, poi hai tratteggiato una madre, come deve esserlo stata Gilraen: preoccupata e fiera per il figlio, che cresce in fretta e ben presto si staccherà da lei per cercare la sua strada, nonostante i lunghi anni da Ramingo ai quali è stato costretto :/ e poi c'è anche l'incontro con la Stella del Vespro, quindi, insomma, Gilraen è anche arrivata a conoscere la futura suocera XD e infine, la triste fine di questa grande donna, che fiduciosa sembra già sapere come e dove andrà a finire la vita dell'amato figlio, che diventerà la Gemma Elfica. Sei stata brava nello stile, un po' meno nell'html: se tu noti, infatti, molte frasi sono staccate dal resto del testo. Ecco, ti consiglierei di sistemarlo un po' ^^ e poi qui "piccolomio." andrebbe scritto staccato, e infine ho notato la solita è del verbo essere maiuscola fatta con l'apostrofo. Per farla con l'accento basta premere Alt e scrivere 0200 sul tastierino numerico a destra della tastiera :) spero di essere stato chiaro ^^ alla prossima!

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Eccomi, alla fine arrivo anch'io!
Allora.... Che dire? In poche righe sei riuscita a tratteggiare Gilraen, questa donna splendida, fiera, dignitosa.
on hai tralasciato nulla: il grande amore per Arathorn, lo sconfinato affetto per il figlio, le speranze, i timori nel saperlo legato a un destino tanto importante e arduo da afrontare.
Da queste righe si evince chiaramente l'amore che nutri nei confronti di questa donna meravigliosa.
Per quanto riguarda lo stile.... Beh, forse è una mia impressione, ma ti sento più a tuo agio quando scrivi di Hobbit.... Non so, mi dà l'idea che il linguaggio "altisonante" che hai utilizzato per Gilraen ti sia riuscito meno spontaneo.
Ti dico, questa è solo una mia impressione, in più con la scrittura si sperimenta, è bello giocare con stili differenti!
La mia, in ogni caso, non voleva assolutamente essere una critica! Solo, lo sai, a volte sproloquio.
Continua così, carissima, apprezzo sempre la tua scelta di trattare personaggi non scontati e di cui si tende a scrivere poco!
A presto!
Melianar

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Questa one-shot è bellissima trovo che tu sia riuscita a racchiudere perfettamente l'essenza di Gilraen sia come madre che come moglie. Complimenti

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Brava, bravissima!

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