Avevo letto questa storia quando l'avevi pubblicata, pur non avendo visto Frozen, perché mi avevi troppo incuriosita. Inoltre fin da quando erano uscite le locandine e le immagini in anteprima del film avevo pensato che Hans ed Elsa sarebbero finiti insieme, anche se poi degli spoiler mi hanno smentita, ma vedere che tu condividevi la mia idea mi ha fatto sentire soddisfatta u.u Comunque, una volta letta questa OS, mi sono finalmente decisa a guardare il film, e non sono rimasta delusa. Più di tutto, però, volevo vedere se davvero quello che avevi scritto combaciasse col film - ovvero che Hans è un personaggio oscuro, di cui non si capiscono le motivazioni, che si comporta bene per la maggior parte del film salvando addirittura Elsa e poi si rivela essere un cospiratore, senza apparente ragione - e cavolo se è vero! Sarò stata condizionata dalla tua fanfic, ma l'unica spiegazione che sono riuscita a dare al suo comportamento che avesse un qualche senso è stata proprio quella che hai scritto, e sono ritornata allegramente a shippare Helsa come se non ci fosse un domani :')
Ora, parlando della storia. Beh, wow. Te la cavi benissimo con l'angst, ormai è assodato, e Hans è uno dei personaggi più angstosi (sì, termine inventato al momento) del film, secondo solo ad Elsa. I suoi pensieri hanno un tono amaro che è una meraviglia, poi ce lo vedo, Hans, ad usare questo stile sofisticato, con parole ricercate, con molti aggettivi... è regale, come lui. Sei poi riuscita a farmi visualizzare Hans, come se l'avessi qui di fronte a me.
In un certo senso condivido i suoi pensieri... soprattutto sull'insofferenza per Anna. Uno come Hans, con tanta sofferenza dentro - non dico oscurità, perché in fondo non è malvagio, è solo determinato a perseguire i suoi obiettivi - non può amare una persona pedante e frivola come Anna, lui ha bisogno di una donna matura, che conosce la vera sofferenza e che ha imparato a dominare i suoi demoni, come Elsa. In un certo senso assomiglia ad Anna, sì, nel suo bisogno di attenzioni e di affetto: interpreto così la sua volontà di essere un re amato e ricordato nel tempo, un re buono e giusto, e anche la principessa di Arendelle ne è alla disperata ricerca, ed entrambi vogliono trovare affetto e attenzione da Elsa. Nel film ho adorato la parte in cui loro due di rinfacciano l'un l'altro di non essere all'altezza di Elsa, ho ricordato questa ff e ho pensato: "Diamine, deve essere così!".
Poi si sa, gli opposti si attraggono, e Hans viene dalle Isole dell'Estate, quindi chi meglio di lui per Elsa? La sua natura calda è stata resa benissimo, tutto il racconto è pervaso da una certa passione, soprattutto quando ammette il suo amore. Per non parlare del momento in cui Elsa e Hans interagiscono, nella prigione... ho visualizzato quella scena, e ho immaginato in particolare il momento di cedimento nella mascera della regina di Arendelle, e la paura che può aver provato quando Hans l'ha chiamata per nome, paura per quello che avrebbe potuto dire e che forse avrebbe minato alla base le sue certezze, la sua maschera. Perché per quanto Hans possa credere di essere stato rifiutato da lei, di non essere ricambiato, per me si sbaglia.
Conficcarle una spada nel cuore.
Spesso mi chiedo se lo avrei fatto. Lo avrei fatto?
Sì. Lo avrei fatto. Io e lei non viviamo nel regno delle favole di Anna e del suo boscaiolo cresciuto dai troll, io e lei siamo persone realiste, e abbiamo il coraggio di chiamare le cose con il loro nome.
Ho adorato in particolare questa parte, non so perché. Forse perché quando Hans riconosce che l'avrebbe uccisa, nonostante il suo amore, è più reale, più coerente, e la coerenza è proprio ciò che gli manca, nel film. Perché in effetti è così, lui ed Elsa vivono nel mondo reale, senza illusioni, il Vero Amore puro e semplice di Anna e Kristoff non fa per loro, proprio no. Tuttavia credo che più che per desiderio di possesso, lui l'avrebbe uccisa per provare almeno a salvaguardare le sue mire al trono di Arendelle, anche se vista la sua indole focosa, credo che la prima ipotesi convivrebbe con la seconda.
Anche la fine è stata bella... Hans tornerà nella sua patria a subire la punizione, ma entrambi porteranno una parte dell'altro nel cuore, e forse un giorno, se ci è concesso sperare, lui tornerà ad Arendelle per provare a conquistare il perdono, la fiducia e l'amore della sua regina.
|