Buongiorno!
Dunque, ho scelto questa storia perchè mi ha colpita già dall'introduzione, che anticipa lo stile che persiste in tutta la narrazione: profondo, storico, un po' introspettivo e anche con una vena di ironia che, sotto sotto, alleggerisce molto. Non che la tua storia sia pesante, anzi, è molto scorrevole e mi è davvero piaciuta, ma i fatti di cui narri sono piuttosto impegnativi, inserire un personaggio esistito realmente in un contesto di guerra civile realmente accaduta è un compito arduo, ma secondo me ci sei riuscita benissimo.
I pensieri di Caleb sono vividi e realistici e i fatti che racconta anche. La frase finale chiude il quadro e specifica come la guerra cambi le persone, le porti alla pazzia se non si trova un modo per sopravvivere. Mi è piaciuto, piaciuto davvero molto!
A presto k_j

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Ciao! Allora, premettendo che non conosco questo Caleb e quindi parlo da profana, devo dire che questa storiella mi è piaciuta molto. Non ho trovato errori di frammatica, che è già un punto a tuo favore. Lo stile è molto piacevole e scorrevole, e Caleb è reso molto bene, mi sembrava quasi di sentire la sua voce. Di sicuro un bel racconto, che mi ha lasciato un'impressione gradevole. Complimenti!

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Sono passata a leggere qualcosa di tuo, e devo dire che ho apprezzato davvero molto il tuo stile, esattamente come nella storia precedente.
Sei stata molto abile nello descrivere i sentimenti e le sensazioni di Caleb, sembra quasi di poter ascoltare i discorsi che l'uomo fa a se stesso.  Hai esaminato a pieno la disperazione e il vuoto lasciato dalla guerra nella sua vita, il carattere dell'uomo e la sua indole che non gli hanno permesso di diventare un semplice soldato, e alla fine, nonostante la sua finta "spavalderia" ogni notte si addormenta nel terrore.
Il testo è ben curato, non ci sono errori; ho apprezzato molto la piccola digressione musicale, appropriata e coerente con la trama.
In conclusione, nonostante la brevità, la storia merita davvero.
A presto!
21century

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Ammetto di essere partita nel scetticismo in questa one-shot dato che il genere storico non è particolarmente nelle mie corde, ma il titolo m'intrigava forse perché era familiare (poi ne ho capito il motivo leggendo la canzone) e devo dire che la narrazione ha continuato ad intrigarmi fino alla fine, anzi mi ha anche dato un senso di ansia, il che è positivo, ovviamente, dato il personaggio che però non conoscevo. 
Lo stile dona proprio la sensazione di assistere ad una conversazione con se stesso di un uomo solo che tenta di dare un senso a ciò che sta vivendo.
Complimenti ho apprezzato molto, grazie! 

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Ciao ^^
Ho appena trovato la tua ff, adoro quelle di genere storico quindi non sono potuta non correre a leggerla u.u
Non sapevo l'esistenza di questo personaggio, comunque la tua storia è molto intrigante e molto ben scritta, mi ha fatto quasi venire i brividi, ti giuro *w*
Scrivi in modo fantastico, lasci delle emozioni e te lo dico sinceramente a cuore aperto. 
Nonostante fosse una one-shot mi è veramente piaciuta tantissimo, finisce subito nelle preferite ^^
Bye bye
N.

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