Recensioni per
Sorelle di sangue
di Calenzano

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/06/14, ore 22:52

Il capitolo inizia con la conferma dei miei timori: Absinth mi è stirata sul serio. Evvabbè, me l'ero dimenticata ed era pure una pazza psicotica, ma speravo in qualche ammazzatina cruenta di un qualche stupido Hebi o in un'improbabile alleanza con le due sorelle. L'importante è che si è portata dietro quel bastardo del Quattro. Addio, lercio traditore: nessuno sentirà la tua mancanza.

Ma il "vecchio canto dell'antica rivolta" l'hai inventato tu o e una qualche poesia/canzone? La cosa mi intrippa, dato che di solito Keana dice sempre da dove provengono le sue citazioni. Comunque sia, mi balocco con gli stupidi Favoriti che fuggono inseguiti dai miasmi fetidi e beccano lo spaventa passeri roditorico quando tu, maledetta, mi lanci così, come se niente fosse, una cosina tipo

"Una testa riccia appare alla luce della luna. Hebi. Rallenta la sua corsa, fino a fermarsi a poca distanza da me, mimetizzata tra le macerie, e si ferma a tossire. Mi dà le spalle, e ha addirittura lasciato scivolare la balestra. Perfetto, non potrei avere occasione migliore. Aggredirlo così, alle spalle, mentre è piegato in due per cercare aria, e accoltellarlo... Potrei farlo davvero? Mi dico che non è il momento dei dubbi, i suoi compari verranno presto a cercarlo. Non ho scelta. Se voglio uscire di qua con Codrina devo farlo. Lui lo farebbe, e senza troppi scrupoli. E allora forza. Trattengo il respiro. Il piccolo coltello mi trema nella mano. Poi però nel vicolo vicino risuonano i passi e le voci degli altri tre. Hebi, sollevato, raccoglie l'arma e va loro incontro. Dovrei essere seccata, ma provo solo sollievo."

E tipo porca puttana, dire che mi hai spiazzato è poco. Penso sia uno dei tuoi passi migliori, sicuramente uno dei miei preferiti. C'è tutto: l'azione, l'adrenalina, l'ansia, la morale e l'istinto di sopravvivenza che si scannano senza pietà, l'uomo contro la bestia che è in lui, Keana che vorrebbe tanto essere una schifosa assassina ma purtroppo per lei è la nostra maledettissima eroina... c'è tutto quello che rende Hunger Games una saga avvincente e questo racconto degno di essere letto e (sta)recensito. Perché insomma, noi che faremmo lì dentro? Saremmo veramente capaci di uccidere un perfetto sconosciuto alle spalle, piantargli brutalmente una lama nella schiena? Dire che ho avuto un groppo in gola è assai un eufemismo: pazzesco. 

E tutto questo in un singolo, unico paragrafo. 'Tacci tua. Questa storia merita molto di più delle mie misere recensioni, sicuro come la rotazione dei pianeti.

 
Ma non è mica finita: subito dopo un fantastico quadretto della Nostra che si concede una sacrosanta spizzata all'allegro Wolwerine (ahò, con tutta quest'ansia un po' di svago è il minimo, essù) arriva la stoccata finale: trappolone cattivo e finaccia del junior numero uno. Uno non fa neanche in tempo ad augurare le peggio cose al nostro Hebi che Retia fa la sua mossa, e zac! finaccia di Wolwerine. Keana ha fatto giusto in tempo a goderselo, bisogna dire.
 
" “Secondo te ce la possiamo fare davvero?” Il suo è poco più di un mormorio, ma ha lo sguardo animato da una luce nuova, pur attraverso il velo di stanchezza.
“Sai? Forse sì.” "
 
State zitte, porcaccia la puttana! Lo sapete che porta una sfiga tremenda dire certe cose.
 
E niente, via di prossimo capitolo (anche se con quell'invito finale mi hai fatto perdere qualche etto). Rinnovo i miei complimenti, a costo di sembrare banale: bravissima, come sempre!