Recensioni per
Ich
di graciousghost

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/12/14, ore 12:55
Cap. 1:

Recensione premio

Ciao! :) È giunto da tempo il momento di "pagare i miei debiti" e darvi le recensioni premio :) ho scelto di recensire per prima questa raccolta di drabble perché SNK è il fandom che conosco meglio di quelli su cui scrivi.
Ho trovato queste drabble (beata te che sei capace di esprimere un pensiero completo e, in questo caso, anche molto poetico e persino dettagliato in solo 100 parole! Io non ce la farò mai -.-)
Ho trovato molto suggestivo l'uso del tedesco, lingua che personalmente non mi fa impazzire (forse perché lo associo alla filosofia moderna, con cui ho un rapporto piuttosto conflittuale) ma senz'altro affascinante. Inoltre mi piace Goethe e ha fatto senz'altro effetto leggere i frammenti che hai inserito in lingua originale. Ho notato una buonissima cura per i dettagli (mi è piaciuto moltissimo, per esempio, leggere di Rivaille che nota la troppa polvere, ha delineato il personaggio aggiungendo un particolare che rimanda all'opera originale). Lo stile che hai usato è molto diverso da quello che sono abituata ad usare io, nonostante questo l'ho apprezzato, soprattutto nella prima drabble in cui metti in poesia (mi ha ricordato la fanfiction su Petra e Rivaille che mi hai inviato per il mio contest) il discorso di Erwin. C'è un senso di disagio in tutte le drabble, un disagio derivato dalla guerra e dal non conoscere effettivamente cosa si sta andando a fare e contro chi ci si sta apprestando a combattere. La mia preferita è la prima, ma ho apprezzato anche l'ultima sul rapporto tra Eren e Mikasa, in particolare questa frase: "Ma quel battito non ti appartiene; sei mia e io non so lasciarti andare".
Bene, con questo concludo, sicuramente ci sono sfumature che una un po' ignorante come me non è in grado di cogliere, ma ho apprezzato anche questo :)
Sicuramente queste tre drabble hanno molto fascino. A presto! :)

Amahy

Recensore Junior
15/07/14, ore 18:03
Cap. 1:

Finalmente, dopo svariate ere geologiche, eccomi qua!
Ce l'ho fatta, da oggi non sarò più una tipa losca che si aggira per le storie altrui senza lasciare traccia - o lo sarò comunque pur lasciando recensioni, chi può dirlo XD
Ma torniamo a noi! Ho adorato l'idea di partenza, il voler rappresentare due diverse forme di egoismo, e la prima drabble, quella "suntiva", è concisa, dritta al punto, piena: insieme alla terza, credo sia la più riuscita (che, per carità, credo sia riuscitissima anche la seconda! Tuttavia ha qualcosa che mi convince meno rispetto alle altre, ma vado con ordine altrimenti mi perdo per campi, sono il tipo *non si era notato*). La prima drabble, dunque: mettere da parte l'Io... si può fare? Si può davvero fare? A quale prezzo? Si potrebbe parlare ancora di vita, poi? "Tu credi di essere pronto", è vero, crediamo tutti di essere pronti ma non lo siamo mai, non illudiamoci, c'è sempre una percentuale di dati che ci sfugge, il massimo a cui possiamo aspirare è di ridurla. E tuttavia nessun disfattismo, bisogna accettare l'imperfezione, anche l'idea che, in momenti di crisi, potremmo trasformarci in qualcosa di a noi completamente estraneo, l'importante è ritrovare la strada, ritrovarsi. Sapendosi perdonare - che è la cosa più importante, siamo i giudici più implacabili di noi stessi (che parola orribile, 'giudici').
Rivaille è sprezzante, sì, e in genere piuttosto apatico, ma nella seconda drabble mi è sembrato fin troppo sprezzante - ed Erwin troppo rassegnato al proprio ruolo, a tal punto rassegnato da assumere il ruolo del carnefice consapevole, di colui che ormai non ha più rimorsi di coscienza e fa perché deve fare, perché gli tocca farlo (mentre all'interno del manga mi è sempre sembrato di scorgere un certo conflitto interiore, idem per Rivaille, ma potrei anche leggere pessimamente io, non escludo nulla! <----- sembra una cosa scritta tanto per, ma giuro che sono serissima X'D Ognuno ha il suo modo di approcciarsi alle cose ed è giusto e perfetto così!). Mentre, restando in campo "sviluppo dell'idea di fondo", il lavoro mi pare svolto egregiamente. Oh, e sul finale Rivaille si riprende! Forse sono io, ma scorgo dell'umanità, quasi della rabbia e della tristezza, nella sua domanda, un rimprovero in piena regola ma un rimprovero sofferente, quasi una richiesta celata (e nel contempo malcelata) di smetterla, di fermarsi... "sono solo ragazzi". La terza... la terza mi è piaciuta molto, di solito si rappresentano i sentimenti di Mikasa per Eren e quelli di Eren per Mikasa (quasi) mai, sono lieta di questo ribaltamento di prospettiva! Ribaltamento reso in maniera ottima, perlomeno per me, questo Eren così egoista mi piace più dell'originale: non è solo, o nella maggior parte del tempo, "voglio sconfiggere i giganti", è anche "Mikasa, ti voglio per me", che è una cosa umanissima e che al personaggio del manga sembra mancare, non dico che ogni cosa debba ruotare intorno ai sentimenti però, insomma, ci sono anche quelli (facciamo parte di una certa razza, giusto a titolo informativo)! Mi hai reso apprezzabile un personaggio che, per quanto mi riguarda, "limbeggia" di continuo, ossia oscilla tra il "di te non mi frega nulla, a tratti sei quasi snervante" e il "mah, ogni tanto qualche cosa giusta la fai"... onore al (tuo) merito!
Tre drabble scritte davvero bene, i miei complimenti, il lessico è accurato e sulla forma non ho assolutamente nulla da obiettare - tra l'altro la prima drabble è una filastrocca/poesia, resa benissimo, l'ho apprezzata tanto.
Un abbraccio e a presto, spero!
Grazie per la lettura,
Yume :) 

Recensore Master
10/07/14, ore 17:01
Cap. 1:

Quarta classificata Ayumu_7 con “Ich”

Grammatica e stile: 9,8/10
- Comincio subito col dire una cosa: la d eufonica che ho segnalato nel mio bando… ecco, in una delle drabble c’è questa cosa che avevo chiesto di non vedere – “ad uccidere” e “ad essere” mi sono subito saltati all’occhio. Avevo detto che non avrei tolto punti, ma comunque ti consiglio di levare la ‘d’ dalla prima, perché suona malissimo, mentre nel secondo caso sarebbe meglio mettere un ‘per’ oppure levare ‘essere’ dalla prima o dalla seconda frase, in quando si crea una fastidiosa ripetizione.
Per il resto, non ho intravisto altre pecche, le drabble risultano prive di errori e scorrono bene, hai uno stile buono, non troppo zoppicante. Fra le tre drabble, trovo che quella scritta meglio sia l’ultima, quella che analizza Eren: scorre che è una meraviglia, trasmettendo in maniera efficace i pensieri del protagonista. Le prime due, per quanto scritte bene, paiono un po’ lente, sono meno efficaci.
Vorrei farti un discorso, ora, a cui ho pensato e ripensato mentre leggevo le drabble. Non è una cosa di cui parlo ai contest, né una cosa per cui tolgo punti. Però, dopo aver notato in certi contest questa cosetta, mi tocca farla notare (per evitarti problemi in altri contest, a me tanto non interessa, non baso i miei giudizi su certa roba e con me non avresti problemi di questo tipo – non so gli altri, poi…).
L’uso della punteggiatura con le virgolette che aprono e chiudono i discorsi.
In teoria, MOLTO in teoria, non ci sono regole fisse. C’è chi segue gli schemi illustrati dalle case editrici più importanti, c’è chi fa come vuole. Il modo in cui hai messo i punti fermi ricorda lo schema usato da Adelphi (punti fermi fuori dalle virgolette); per le virgole, invece, utilizzate nelle battute composte (es. «Oh Gesù», disse alla fine, «qualcuno per cortesia mi toglie dalle mani questo moccioso del cazzo, prima che lo faccio nero?») ti sei avvicinata al metodo utilizzato dalla Newton Compton, con due soli errori: la lettera deve essere minuscola quando prosegui il discorso e la virgola deve essere inserita prima delle virgolette di apertura.
Ammetto di aver ‘scoperto’ questa cosa giorni fa, e di aver corretto persino alcune mie storie per mettere ordine – in quanto facevo come volevo, non seguendo schemi di sorta.
Però ho visto che in alcuni contest te lo segnano pure come errore, ergo io avverto, non si sa mai.
Originalità: 5/5
- Mi sono sembrate particolarmente originali. L’introduzione è poetica, ben fatta, e mi è sembrato molto realistico il dialogo fra Erwin e Rivaille, corredato da un egoismo che hai esposto in maniera lieve, pacata; mentre nell’ultima sei riuscita a mostrare in maniera migliore e incisiva l’egoismo di Eren, che non può fare a meno di Mikasa. Come già detto, l’ultima è molto ma molto più incisiva delle altre, di una bellezza sorprendente.
IC: 9,8/10
- Nulla da dire in zona IC: la freddezza di Rivaille, la sua disillusione, così come la consapevolezza di Erwin, sono ben percettibili, arrivano al lettore con una chiarezza disarmante. Sanno che coloro che entreranno nella Legione Esplorativa moriranno miseramente come molti altri. Forse, devo essere sincera, quello che mi è sembrato ‘strano’ è stato Erwin, l’ho visto troppo freddo, come se non gli importasse di quelle persone; idem Rivaille, ma lui è così, non mostra facilmente e all’apparenza può decisamente mostrarsi senza cuore.
Per quanto riguarda Eren, ho apprezzato moltissimo la delicatezza da lui mostrata pensando a Mikasa e a quell’egoismo di cui lui è perfettamente consapevole. Sa che Mikasa senza di lui è niente, lei vive tramite lui, vive finché c’è lui. Certo, come si è visto nel manga, Mikasa sa farsi forza e andare avanti, perché Eren così le ha insegnato e così ha sempre voluto – perché, qualunque cosa accada, bisogna lottare e andare avanti, sopravvivere a ogni costo. Combattere.
Molto bello e toccante, questo Eren mi è piaciuto.
Trama: 5/5
- Sono state costruite scegliendo un metodo di analisi elegante, ben delineato; e malgrado le prime due drabble risultino inferiori alla terza, compongono comunque una storia che parla di egoismo, morte, consapevolezza. La consapevolezza di Rivaille ed Erwin, pronti a tutto per sfidare i Giganti – il sacrificio di vite umane (la morte) che li rende assassini non tanto diversi dai Giganti; l’egoismo di Eren, che malgrado le parole dette, la cocciutaggine, non riesce a fare a meno di Mikasa, non la frena del tutto, come dovrebbe – e lascia che lei viva tramite lui, quasi. Ha quella consapevolezza, che ormai è diventata abitudine, che lo irrita e al tempo stesso lo spinge a non cambiare mai totalmente le cose.
Giudizio personale: 4,8/5
- Mi sono piaciute, ma quella che più mi ha colpita – vuoi per com’è scritta, vuoi per l’analisi insolita di Eren e di riflesso di Mikasa – è la terza. Le ho gradite davvero tanto, spero di leggere altre tue drabble in futuro.

Totale: 34,4 punti

Recensore Master
07/07/14, ore 14:04
Cap. 1:

In realtà questa fanfiction è straordinaria, ecco.
C'è Levi che fa lo stron il badass e punzecchia Erwin, ma quest'ultimo non si lascia scoraggiare, nonostante sappia bene quanto sia duro il mondo là fuori. La Legione è morte, praticamente. Tutto molto IC. E poi ci sono Mikasa ed Eren, e qui ci sarebbe molto da dire, perché è estremamente interessante il modo in cui li hai resi: c'è Mikasa che è solo riflesso, riflesso dei suoi occhi e della sua vita. Sembra quasi un organismo simbiotico in funzione di Eren, impressione che si ha anche nel manga (e spero ardentemente che più avanti il personaggio di Mikasa riesca a evolversi e a esprimersi al meglio, perché avrebbe molto da dare).
E il filo conduttore è l'egoismo (che fantastica idea). Un egoismo che ha diverse sfaccettature e molteplici facce.
Lo stile, poi, è impeccabile. Molto bello. Ti esprimi sempre in maniera molto azzeccata e riempi di sensazioni ciò che scrivi. A me queste drabble hanno lasciato parecchio, si sono rivelate una lettura davvero buona. Un ottimo esordio nel fandom.

Bravissima!
[E la mia recensione è stata scritta di getto e in pochi minuti, dopo aver riletto la storia, a caldo, quindi se ti risulterà troppo frettolosa è per quello. Hai scritto delle drabble splendide, in ogni caso. E a presto, ora fuggo.]
(Recensione modificata il 07/07/2014 - 02:06 pm)

Recensore Master
05/07/14, ore 18:52
Cap. 1:

*-* Questa è la prima fanfiction che leggo su questo fandom (e come poteva non essere tua? U.U) ho iniziato a seguire l'anime da poco, sono solo tre giorni (MA CHI VOGLIO PRENDERE IN GIRO!?! IN TRE GIORNI MI SONO SPARATA BEN 25 PUNTATE!!! ANF ANF!), comunque ho avuto il tempo per stabilire che il mio personaggio preferito è Levi *-* bellissime drabble, in particolare l'ultima "sei un'esistenza che ha senso solo se intrecciata alla mia" oh, come è perfetta questa frase per definire Mikasa *^* bravissima come sempre ;)

Recensore Master
30/06/14, ore 00:00
Cap. 1:

Cara Ayu, mi hai totalmente spiazzata: credevo mi sarei trovata davanti agli occhi quell'agognata RivaPetra di cui parliamo da giorni, e invece... invece ho avuto il piacere di leggere un'altra meraviglia! *-*
E' sensazionale come tu sia riuscita, con tre drabbles, a calarti nei pensieri dei protagonisti!
C'è egoismo, sì, ma mai avrei pensato che esso potesse contenere sfumature tanto diverse, nonostante le somiglianze.
C'è quella forza prometeica del forgiare uomini, propria di Erwin e Rivaille, che mette i brividi! *-* Le parole usate sono potenti, forti, davvero significative, e il modo in cui le hai rese cruda poesia è estremamente affascinante!

Oh, ma tu non conosci
il rumore
delle ossa spezzate,
le urla
di chi viene inghiottito,
la disperazione
dei sopravvissuti.
Quanti compagni hai visto morire?
Quante vite hai visto finire
tra le fauci di un titano?
Lo sai quanto sangue contiene
un essere umano?


Nonostante l'asprezza, vi leggo anche il tormento di chi ha perso troppi amici, compagni e affetti, per mano nemica. La scorza dura della pelle di questi demiurghi deve fare comunque i conti con un petto lacerato e dei cassetti colmi di distintivi insanguinati.

Il discorso tra Erwin e Rivaille, poi, in qualche modo, ribadisce questo concetto: apparentemente ingenui, deboli, dei semplici ragazzi, le reclute sono materiale plastico da strutturare, plasmare a proprio piacimento... fino alla distruzione. «E tu sei pronto ad ucciderli?»: una parte di me mi fa leggere questa domanda di Rivaille come quasi un'accusa verso Smith - anche quando così non vuol essere, forse.
E' il fascino della poesia, l'essere sospesi fra diverse interpretazioni, in fondo, e tu sei riuscita ad applicarlo egregiamente anche in questa fiction! *-*

L'ultima drabble è la perfetta lettura di quello che deve aver pensato Eren in quel frangente - e ogni volta che guarda Mikasa, in fondo.
Lei vive per restare al fianco del ragazzo, il suo cuore ricalca perfettamente i battiti di quelli dello Jaeger, e i suoi occhi non lo perdono mai di vista. Una devozione, un affetto fatto di gesti istintivi e poche parole li lega da anni.
Ho sempre visto nella Ackerman la cieca volontà di seguire Eren, di assecondare i suoi desideri, di appoggiare le sue scelte; uscire dalle mura, forse, non le premeva il cuore tanto quanto al ragazzo, eppure la sua decisione è obbligata, quasi come se perdersi insieme sia cento volte meglio che perdersi separatamente: morire contemporaneamente, per la stessa battaglia, le pare il massimo ideale, se ciò le permette di proteggere Eren anche solo per un istante.
Ma il protagonista, qui, è Jaeger, che prende coscienza del proprio egoismo: capisce che Mikasa è sua, proprio in virtù di questa devozione, e che non la lascerà mai andare. Seppur i suoi pensieri siano ancora inconsapevoli della realtà, tutto ciò potrebbe essere quasi un preannuncio del segreto riguardo la propria identità: difenderà la Ackerman con ogni mezzo, persino assumendo la forma che più al mondo detesta.
Ho apprezzato veramente tanto il modo in cui hai coniugato prosa e poesia; le citazioni, poi, sono meravigliose e calzano a pennello! *-* L'averle riportate in lingua, seppur io non conosca quasi per nulla il tedesco - quindi, grazie per la traduzione! -, mi ha affascinata un sacco: questo ha permesso, infatti, di creare un pieno collegamento con il titolo! *-*
Ho trovato le drabbles intense, molto cariche di significati, al di là della brevità - che è loro caratterista. Sono davvero pochi quelli che riescono a condensare una ricchezza simile a una "povertà" di spazio, ma tu rientri sicuramente nella categoria di questi eletti! *-*
Complimenti vivissimi! Sono sicura che riceverai il giusto riconoscimento ;)
Un bacione ❤

Ophelia