Recensioni per
Forbidden
di Loreena McKenzie

Questa storia ha ottenuto 203 recensioni.
Positive : 196
Neutre o critiche: 7 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
22/03/15, ore 11:27

Nessun dubbio sulla tua calacitá di scrivere,  il racconto é fluido e ben strutturato.
Perplessità invece sulla trama, troppo simile al libro di Tabitha  Suzuma, il cui titolo é per l'appunto Proibito.
Non so se tu lo conosca, ma ogni storia che leggo sul tema dell'amore tra fratello e sorella percorre pericolosamente le medesime logiche del libro.
Nel tuo racconto, salvi i personaggi ad un passo dall'abisso, mentre la Suzuma si spinge ben oltre, impedendo la rivalsa dei protagonisti e ponendo un veto sulla reale possibiliá di  vivere  un amore incestuoso.
A questo punto, credo che l'unica trama che si discosti da Proibito debba omettere l'intromissione di fratelli invadendi e impiccioni, di genitori preoccupati per lo scandalo, affinché possa affrancarsi da logiche ormai troppo scontate. Salvarli dalla morte o dal sacrificio estremo, non salva il racconto dalla sensazione di un qualcosa di già letto e prevedibile.
 
(Recensione modificata il 22/03/2015 - 12:14 pm)

Nuovo recensore
29/12/14, ore 09:27

Ciao! 
Ho letto la tua storia nel giro di due giorni, e devo dirti che mi è piaciuta molto (a parte, vabbeh, i "volti" che hai scelto per i protagonisti : non mi piacciono nè lui nè lei, ma è un particolare stupido).
Scrivi molto bene, non ho saltato neanche un pezzettino ino ino, e anche se a prima vista i personaggi misembravano  più tipi fissi che individui (spero tu capisca la distinzione, non so spiegartela altrimenti) poi mi sono ricreduta. 
Mi è piaciuto molto anche l'epilogo, sono contenta che sia finita bene, generalmente le storie così o hanno finali belli e per nulla realistici, o tragici.
Una sola cosa mi fa mettere la bandierina neutra : il disturbo alimentare di Virginia.
Una ragazza anoressica, bulimica o che soffre di disturbi alimentari è malata psicologicamente, quindi inconsapevole e convinta di fare la cosa giusta. 
Virginia invece SA di essere malata, tratta tutto come se fosse una cosa meccanica quando non lo è, è irrazionale.
Hai detto di averne sofferto anche tu, non lo metto in dubbio, ma mi sembra stranissimo perchè io ci ho messo tre anni a capire che ero malata e altri due a guarire.
Non sono cose veloci, magari non volevi dare questa impressione e alle altre lettrici non ha fatto effetto, ma per me è stato irritante perchè so benissimo cosa si prova.
Non serviva aggiungere problemi a Virginia, la storia era interessante lo stesso.
A parte questo, complimenti, complimenti davvero, ho visto che hai avuto successo e sono contenta per te, te lo meriti!

Nuovo recensore
26/09/14, ore 19:05

non mi si apre il link del gruppo facebook D: potresti dirmi come si chiama?

Recensore Junior
01/09/14, ore 23:58

 Ciao!
Ti lascio una recensione perché la tua storia mi ha colpito...e l'ho letta tutta d'un fiato :) Mi è piaciuta molto e continuerò a leggerla.
Però, ho delle critiche da farti, prendile bene eh:)
Innanzitutto quando parli di droga e riabilitazione...beh, ho cercato di capire che droga avessi preso in considerazione, coca, md etc....invece solo erba. Non so se tu l'abbia mai provata, ma ti garantisco che nessuno va in riabilitazione perché fuma canne, non da dipendenza fisica, solo psicologica. E poi ne parli davvero male, perché la droga, se lui è davvero un drogato, innanzitutto non si limita ad essa, e poi se fuma molti spinelli, ogni suo pensiero è filtrato da essi...sarebbe bello se descrivessi questi stati d'animo, quando sta preso bene, quando sta preso male.
Poi, altra nota...sul Vico, perché mi ha fatto ridere, in senso buono eh, quando dici che si INAUGURANO complotti contro lo stato...insomma, è abbastanza surreale! 
Il tuo modo di scrivere è buono, ma devi lavorarci su, ponendo l'attenzione sugli stati d'animo, rappresentandoli e non descrivendoli. E poi, la cosa più importante è il realismo. Non so, documentati, ma ti assicuro che la droga, quella con la D, non agisce così :)
Un bacio, Silvia.

Recensore Veterano
15/08/14, ore 01:08

Ehi, ciao u.u
Passavo da queste parti e ho pensato di dare un'occhiata alla tua storia, visto che il tag incest mi incuriosisce sempre. Allora, tanto per cominciare, tranquilla per la bandierina bianca, la metto solo perché ho trovato un paio di punti che mi hanno lasciata perplessa. Ho notato che già prima di me ti hanno segnalato il punto delle descrizioni un po' piatte e raccontate (insomma, al primo capitolo ci hai vomitato in faccia tutto, come se avessi fretta di farci conoscere i personaggi). Quindi prendi un bel respiro e mostra, non raccontare il rapporto tra Virginia e Valerio. Inutile ripeterti dell'alternanza tra passato e presente, stacci attenta u.u

Una cosa che invece non ti hanno scritto è un buco logico che ho notato: ti dirò che ho appena finito I ragazzi dello zoo di Berlino, dove l'argomento della tossicodipendenza giovanile è stato affrontato molto bene. Quindi ti dico, ma anche per esperienza personale visto che ho sentito racconti di tutti i tipi da gente che conosco, l'erba non da dipendenza, ne' si finisce in riabilitazione per le canne. Chi va in riabilitazione è per l'eroina o altre schifezze, per le cosiddette droghe pesanti (mentre l'erba e il fumo sono classificate come droghe leggere). Chi va in riabilitazione sono i cosiddetti "bucomani", quelli che davvero non riescono a smettere e spesso muoiono per overdose o perché l'eroina è stata tagliata male e mischiata ad altre schifezze. E soprattutto le droghe leggere non ti fanno venir voglia di ammazzare i tuoi genitori XD uno stadio del genere viene raggiunto solo da chi si fa di ero, anzi, da chi si fa di ero e "sta a rota", ovvero è in astinenza, visto che dopo che un bucomane si è drogato torna ad essere relativamente tranquillo.

Detto ciò, se la storia di Valerio non viene modificata nei prossimi capitoli (non li ho ancora letti, quindi non posso saperlo XD) ti consiglio di rivedere questo punto, altrimenti il discorso, visto che si tratta di un tema delicato, si fa qualunquista e disinformato.

Detto ciò, passo a leggere il seguito, che mi hai incuriosita u.u ciao!
(Recensione modificata il 15/08/2014 - 01:12 am)

Nuovo recensore
02/08/14, ore 04:01

Okay, bellissima storia, scrivi benissimo, questa ff ti prende proprio. Solo una cosa: COME PROTAGONISTA MARTINA STOESSEL NO.
Già devo sopportare la sua faccia ovunque, adesso anche su efp. Questa è la terza fan fiction che leggo con lei protagonista. Purtroppo credo che ormai tu non possa cambiarla però.
Comunque bella storia, continuo a leggere
xx

Recensore Master
11/07/14, ore 02:16

Bonsoir!
Sono un paio di giorni che tengo d'occhio la tua long, grazie allo Scambio Recensioni, e il banner mi piaceva moltissimo. Sono una patita delle Incest, poi, quindi...dovevo passare per forza ;)
So che vedrai la bandierina neutra e ti spaventerai ma tranquilla, non sono qui per fare la paternale! Semplicemente, credo che i punti positivi della fanfic siano esattamente pari a quelli che la penalizzano e, naturalmente, è un mio personalissimo pensiero.

Prima di tutto: mi piace un sacco Virginia, è molto realistica e mi sembra una ragazza dolce.
Devo dire, come inizio è bello pieno.
Hai messo molta carne al fuoco, forse troppa: abbiamo già un quadro ricchissimo di dettagli sui tre fratelli e sull'andamento della famiglia, tuttavia è una descrizione un po' clichettosa (il bravo ragazzo, il ribelle e la sorellina "via-di-mezzo", tutti e tre con le loro caratteristiche fisse). Ma per ora sappiamo questo, giustamente è solo il prologo, chissà che nei prossimi capitoli i personaggi non escano un po' dai binari e si liberino dei ruoli che Virginia ha dipinto.
Non è tanto la descrizione però che mi ha lasciata perplessa, quanto il modo: è la protagonista che presenta sé e i suoi fratelli. Così risulta molto piatto, o almeno io l'ho percepito così. So che Lorenzo è un bravo ragazzo e Valerio no, ma è stato tutto troppo raccontato, senza interazione. Eppure da quel che si vede sei molto brava nel rendere le caratteristiche dei personaggi nelle azioni, perché già nella brevissima interazione di Virginia e Valerio si capisce molto di più di quest'ultimo che non in venti righe di descrizione 'sterile'. Ho amato l'occhiata che le lancia, dall'alto in basso -brividi!
Per lo stile...scrivi benone, il testo è scorrevole e nonostante io odi le descrizioni non mi sono affatto annoiata (quindi, mille punti per te :D). Alcune volte ci sono dei salti un po' fastidiosi da passato a presente (quando si alternano pensieri e azioni ogni tanto la consecutio è un po' azzardata, come per esempio in questa frase: "Adesso Lorenzo e Valerio andavano di nuovo in classe insieme, vivevano entrambi [...]": se la narrazione è al presente, non c'è motivo per cui tu non possa usare il presente anche in questa frase :) o un "adesso che" potrebbe giustificare la scelta del tempo verbale...) ma sono piccolezze che si correggono con una rilettura veloce.

Insomma, davvero un buon inizio ma che mi lascia un po' perplessa su alcuni punticini (lo so, sono una rompipalle!) e seguirò sicuramente gli sviluppi...ora mi hai incuriosita :D Sono certa che già dal prossimo cap la bandierina sarà verde ù.u

See you on the other side
Ellie