Sono molto contenta che tu abbia deciso di proseguire la storia, già dal prologo ne ero rimasta affascinata e interessata e questo capitolo me lo ha confermato ancor di più.
Kate, sola nella sua nuova casa a Washington, non può far a meno di pensare a quanto la sua vita sia cambiata e quanto sia stata vicina a trasformarla del tutto nel caso avesse accettato la proposta di Castle..
Castle è il suo pensiero fisso, sebbene Kate faccia di tutto per non darlo a vedere. E come se non bastasse il destino si diverte a prenderla in giro e si ritrova di fronte ad un enorme cartello pubblicitario dello scrittore.
Ma il problema non sussiste, dovrà soltanto evitare quella determinata zona della città durante i giorni della presentazione del libro e il gioco è fatto.
La vera domanda: desidera davvero evitare che tutto ciò accada?
Al prossimo
Antonella

Quante riflessioni la nostra Kate...
Quel raggio di luna che si era posato sul suo dito alla fine sembra essere ricomparso. In fondo gli "e... se..." continuano a perseguitarla, e con Lanie che sta per sposarsi le domande sul "cosa sarebbe successo se gli avessi detto si" tornano prepotenti a disturbarla.
Alan è davvero adorabile e sembra proprio conoscere ormai bene Kate, come del resto credo la conosca bene Sabine. Sono una coppia bizzarra e direi ben consolidata e in un certo qul modo mi ricordano un po' i Caskett dei tempi andati.
Per ultimo, ma di certo non per importanza, i c'è il cartonato di Castle.
La fissa, sorridente, causandole una bella crisi. Ma come ha detto Lanie "qual è il problema?". Il problema è quello che ancora prova per Rick evidentemente. Ma perché preoccuparsene? Magari non lo incontrerà nemmeno, o forse si...
Al prossimo!
Diletta

Wow, un cliffhanger che la scorsa estate ci ha tenute col fiato sospeso per 3 lunghissimi e interminabili mesi, anche se in cuor mio, speravo e sapevo che Beckett avrebbe accettato la proposta di Castle.
Ma allo stesso tempo mi incuriosiva anche l'altra possibilità: e se non avesse accettato, come sarebbero cambiate le cose tra loro?
Questo primo capitolo ha già catturato completamente la mia attenzione. Non vedo l'ora di leggere il seguito...e non ti azzardare a lasciarla incompleta eh?!!? ahahah xD
Antonella

Ciao di nuovo, felice che hai rispolverato un'altra storia.
L'inizio è malinconico, malinconia su una vita che poteva essere e che non è stata perchè non sono stati capaci di affrontarla insieme. Ho messo il plurale, perchè si dice che se un rapporto non va bene, la colpa è di entrambi, ma sappiamo bene che Rick ha le idee chiare. Lui sa benissimo dove vuole che li porti la loro storia, ma lei è sempre, come la definisco "dannatamente Beckett" con l'orgoglio di volere essere libera, quando alla fine si è ritrovata prigioniera di un ultimo sorriso e di quelle due parole marchiate a fuoco in lei, che l'accompagnano nei momenti in cui può essere fragile, sola con se stessa.
Ho amato il modo in cui Rick l'ha lasciata andare, con quel bacio in fronte e il sorriso mesto di chi sapeva di aver perso la sua occasione, ma di non averla sicuramente fuggita.
Aspetto il seguito :)
A presto!
R

è molto bello una versione diversa da quello che abbiamo visto, ma mi è piaciuto leggerla perchè è molto stimolante, leggere cose nuove alla prossima <3 <3 <3

Un diverso punto di vista di quello che sarebbe potuto accadere nella 6x01.
Un mancata risposta che dice molto di più delle stesse parole.
E così è Lanie a "vantarsi" di quell'anello all'anulare sinistro e non Kate (tra parentesi, sono molto contenta per Lanie ed Espo!).
Sono passati due anni, eppure ancora si vedono in certe occasioni. Il fatto di essere tornati (e rimasti) Castle e Beckett è rassicurante... ma è davvero abbastanza? È abbastanza avere ancora un debole legame?
Sono certa che lo scopriremo.
Mi piace come hai sottolineato il cambiamento di entrambi, specialmente quello di lui
"Da quel giorno non aveva mai più visto Rick. Castle, invece, lo aveva incontrato altre volte."
Al prossimo!
Diletta