Come avevo promesso, sono venuta a spulciare le tue fanfic e.. eccomi qui!
Nulla da dire, questa drabble è meravigliosa; immensa.
Mi è piaciuta dalla prima riga all'ultima riga, è davvero fantastica.
Scritta senza errori e scritta, sopratutto, bene.
Devo dirlo: questa piccola drabble mi è piaciuta molto più dell'altra.
Se avrò tempo, andrò avanti nella lettura!
[ e, te ne prego, scrivi altre yumikuri ]
Comunque, concordo con te sul fatto che tra loro ci sia molto di più di quanto vediamo ( a mio parere, infatti, quelle due si parlano anche con.. gli occhi, diciamo. Basta vedere i loro sguardi / come sono belle, aiuto / per capirlo ) inoltre, penso che se da una parte Ymir abbia compreso quanto tiene ad Historia/Christa, quest'ultima probabilmente pensa solo di esserle profondamente affezionata. Nel senso, non penso che Historia abbia ancora capito di provare qualcosa per Ymir - se lo prova, chissà.
Dopo questo discorso senza né capo nè coda, ti saluto.

echan 🌺

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Finalmente!
Non ricordo più se al momento di dover commentare questa storia ero ancora un embrione - o un feto, o un pulcino in potenza, insomma il concetto è quello *è convinta che ci sia un concetto e che sia espresso bene, lasciala perdere*
A ogni modo, eccomi qua!
E, devo dirlo, contentissima di aver letto.
Solo una cosa mi ha infastidita, il 'farti - lasciarti' a inizio storia, per il resto chiaro lo stile, minuzioso il tratteggio dei caratteri, curata l'introspezione. Non mi sono mai particolarmente dedicata a Ymir e Christa come personaggi, per quanto mi piacciano come pairing, per cui forse sono la persona meno indicata per esprimere un parare, però... però le vedo, in questa storia le vedo.
Historia che muore, Christa che vive.
Christa che vive e vive per Ymir - magari soprattutto o soltanto per lei, in ogni caso Historia non c'è più.
C'è ancora, ma non ha vinto, non è la Christa in azione... sono belle quelle lunghe dita che tamburellano il tavolo.
Belle come il potersi permettere di 'spezzare la farsa'. E' quello che fa la differenza, no? ;')
Un abbraccio, magari alla prossima!
E' stato un piacere gareggiare con te e con tutte le altre, ancor di più passare a leggervi e lasciare un parere <3 :) 
 

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Ogni volta che la leggo, son brividi.
Ogni parola sarebbe davvero superflua per cercare di commentare degnamente questo capolavoro: sei capace di prendere un momento del manga e sviscerarlo fino in fondo, sei in grado di leggere dentro quegli sguardi in bianco e nero imprigionati in una tavola e permetti al lettore di esplorare gli animi di queste due ragazze che tu già sembri conoscere alla perfezione.
C'è poco da dire: sei una scrittrice sensibile, attenta e delicata e il tuo animo traspare dalle tue parole, l'emotività e la credibilità delle riflessioni è una splendida punta di diamante di ogni tua fanfiction.
La tua Historia, poi, è puro spettacolo: sai, credo di capirla meglio, da quando ho cominciato a leggerti. Non mi è mai capitato di riscontrare una simile simbiosi tra scrittrice e personaggio, credo che davvero tu sia fenomenale nella sua caratterizzazione. Ho adorato questa contrapposizione tra Christa e Historia - un'anima divisa in due - sei riuscita a renderle quasi due persone distinte, con una propria storia alle spalle e un proprio futuro davanti.
E poi c'è Ymir, personaggio splendidamente contradditorio con cui sai destreggiarti ugualmente alla grande, nessuna sorpresa. Ci sono i loro sguardi risentiti - colmi d'affetto che non sanno dirsi - e ci sono parole che vogliono alludere a molto di più, parole che vanno oltre.
In 200 parole hai inserito tre personaggi diversi, una ship, un'amicizia, un passato doloroso e un futuro che fa paura.
Ci hai messo sentimenti veri, ecco qual è la verità. Quando qualcosa è scritta col cuore, si vede.
Ovviamente, stile impeccabile, mi sembrava quasi di leggere una poesia.
Un altro piccolo capolavoro, non smettere mai di scrivere di loro perché ti riesce dannatamente bene.
Un bacione,

Ayumu
 
(Recensione modificata il 13/07/2014 - 01:55 am)

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Prima classificata Emmevic con “I fall into myself”

Grammatica e stile: 10/10
- Dopo averla letta, ho pensato ‘Gesù!’, tanto per dirti che questa double drabble è una signora double drabble. Sono rimasta senza parole, davvero, quasi sgomenta. Stile melodico, poetico, intriso di dolore, sangue, inquietudine, esitazione, decisione, e poi due facce della stessa medaglia, due nomi di una stessa persona. Veramente, veramente bella.
Originalità: 5/5
- Quando trovo storie come la tua, arrivo al punto in cui penso che tutto il resto di originale abbia ben poco. Sia nello stile comunicativo, sia nel dialogo stentato – ma significativo anche nei silenzi – fra Ymir e Christa e fra Christa e se stessa, Historia, ho visto tutto quello che occorre a una storia per essere indimenticabile. Le drabble così sono rare da trovare, s’intravede una cura in altre storie introvabile, un… un… boh, non so come descriverlo, so solo che tramite la drabble sento anche te e la passione che ci hai messo.
IC: 10/10
- Ho la convinzione – avendo letto tutto le tue opere su Ymir e Historia – che questa sia la migliore da te scritta, in quanto comprendi Historia più di chiunque altro. E ne ho lette, eh, di fanfiction su Historia. Motivo per cui, in ogni passo, in ogni verso, ho sentito Historia, come se fossi stata immersa dentro di lei. E Ymir, con la sua presenza un po’ scorbutica, un po’ decisa, un po’ – tanto – preoccupata per Historia, non sfigura affatto. Eccellente.
Trama: 5/5 
- Ad avercela, questa cura. Il modo in cui componi la storia, i cui versi mi sono parsi melodiosi e bellissimi, incanta. Man mano che prosegue, mostrandoci prima Christa, poi Historia, e quel dialogo all’apparenza così semplice, ma intriso di significati profondi e laceranti… tutto, in ogni riga, fa di questa doppia drabble una piccola perla.
Giudizio personale: 5/5 
- E niente, quello che ho già detto suppongo ti suggerisca che amo da morire la tua storia. A mio parere, la migliore del contest – e forse una delle migliori della sezione di Shingeki, se mi posso azzardare a dirlo. E lo ribadisco: è bella, è soffice, è profonda, è. Cioè, semplicemente, è. Fine. E non mi viene nient’altro da dire, perché sono così sbalordita che boh, il mio vocabolario si è ridotto a tanti ‘boh’, ‘è’ o altre cose impronunciabili – e quasi non oso andare avanti nel giudizio, giusto per farti capire cosa mi ha lasciato la tua storia.

Totale: 35/35 punti

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