Al primo capitolo ero a dir poco confusa, così come all’ inizio di questo, dove non riconoscendo alcuni nomi avevo cominciato a domandarmi se avessi sbagliato storia o fossi io ad essermi persa qualche importante passaggio per quanto riguarda i Saints.
Ma poi, una volta fatta l’abitudine, avendo compreso che Etienne è Camus (sì, arrivo molto tardi alle cose)e che la misteriosa sconosciuta del primo capitolo è sua parente, ho apprezzato. Sul serio.

Già il tuo stile mi aveva catturata, semplice ma non scarno, non scontato, ed intriso di una sorta di –passami il termine- ‘saggezza popolare’ in sordina, che gli dona quell’aria magica nella normalità. E’ allucinante come tu riesca a ritrarre nel dettaglio ogni personaggio, carpisci quella scintilla che lo rende così caratteristico senza eccedere od aver bisogno di invocare una prosa artificiosa. I personaggi sono indubbiamente loro, ancora diamanti grezzi ma già adamantini nelle loro peculiarità, ed anche il fatto di gettare il lettore in pasto ad una faccenda ‘già cominciata’ dove si deve raccapezzare, senza svelare più del dovuto, è davvero interessante.

Ho apprezzato moltissimo anche la scelta di non rendere Milo e Camus amiconi da subito, una decisione che ho visto adottare da poche altre autrici, ed aver anzi reso lo Scorpione un concentrato d’ odio e di belligeranza tale da essere la perfetta incarnazione dell’ esaltazione di Marte. Mi fa quasi tenerezza, perché quando uno basa la sua forza sulla (pre)potenza delle proprie emozioni, e vi si affida cedendo loro l'autorità dell'auriga scegliendo per sè il ruolo del cavallo, si è già messo in prigione e reso vulnerabile.

Siccome questa sera ho la capacità di favella di una gazzella con la bocca piena, abbandono qui questa prima recensione, prima di scadere nella banalità assoluta.

Sono lieta di aver finalmente cominciato a leggere questa storia.
Un abbraccio
(Recensione modificata il 07/09/2014 - 02:14 am)

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Milo è di un'arroganza che fa simpatia e Camus ha il classico aplomp che manderebbe nei matti chiunque. 
Sion ha capito TUTTO e adesso li mette in castagna per bene - e già me li vedo questi due fare a botte e azzuffarsi come gatti randagi, salvo poi diventare amici e compagni; fratelli. 
Mi piace mi piace e mi piace, ecco: capitolo godibilissimo e divertente - riflessivo soprattutto all'inizio, e per questo ancora più rassomigliante alla vita vera. 
Complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥♥

*sparge biscotti e vari tipi di tè come se piovesse*

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Ho trovato questo capitolo di una dolcezza disarmante. Sarà il momento, la luce, la risata di Doko, ma ho avuto l'impressione di assistere ad una riunione di famiglia nella quale si testano le capacità di ragazzi prossimi alla maturità.
Chè fidarsi è bene... ma non fidarsi, si sa è meglio.
Nonostante ci fosse il Grande Sacerdote, la missione e tutto il resto, io vedo solo la scintilla negli occhi di Milo e la saggezza algida di Camus.
E il Lost canvas come cornice che contiene tutto che fa sentire a casa, in fondo, come se fosse qualcosa di assolutamente necessario.
Caffè corretto cara?

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Riunione di vecchie glorie! *rotola di gggioia*

Allora Dohko è come mio padre, che quando si addormenta sulla poltrona davanti alla tv si giustifica dicendo: "seguivo altre piste..."
Sì, sì. Certo. Finché ne sei convinto tu...

Aiolos incazzato come una biscia ma che cerca di non darlo a vedere mi fa morire. E' fantastico. *spupazza il Sagittario*
Poi vabbè, ci sono le due piccole pesti, Milo limpido come i suoi occhi anche nel mostrare disprezzo verso gli altri e Camus che fa tanto il serafico, ma secondo me è una bronsa coerta (brace coperta), come si dice dalle mie parti. Qualcosa mi dice che se Milo gli fa un attimo girare i cosiddetti tira fuori un caratterino...*sogghigna malvagia*

Milo che confonde la destra con la sinistra...LO AMO. Dopo quel battibecco avrei voluto prenderli e riempirli di bacetti!
Stai risvegliando in me un istinto materno che non mi è consono, donnah.

Torno a rotolare, con l'ombra lunga del 'lato oscuro della Forza' (cioè, di Saga) che Sion ha percepito...
Caffè?
JudithlovesJane

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Io ribattezzerei questo capitolo con il titolo "Il Bello (phro), l'Ingenuo (=Miluccio) e il Cattivo (=LUI)". Phro e DM, due adorabili bastardissimi tessitori di trame, anzi di una rete in cui mini-Milo non può non cadere. Sono troppo furbi, loro. Mi fa ridere il modo seduttivo in cui phro attira Milo nella trappola facendo leva sulla rabbia. In cabina di regia non poteva che starci lui, Deathy, che io amo sempre più incondizionatamente.
Nel complesso mi sta divertendo questa fic, che rosola il lettore piano piano lasciando la curiosità di sapere come andrà a finire.... E non dimentichiamoci che questi fatti sono registrati nel giornalino di Gianburrasca diario di Milo, il quale diario è letto dalla sua trombamica. Spero per lei che non basi la sua opinione sulle disonorevoli vicende narrate nel quadernetto, che resistuiscono un'immagine poco gratificante del turbofigo Milo. Lo scorpione dovrebbe bruciarne tutte le copie se vuole sperare di cuccare ancora nella vita! Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

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Ciao chèra! Altra pausa pranzo al PC in tua compagnia virtuale. Devo dire che preferisco così che con certi colleghi, ma lasciamo stare :)
Nel mio commento a questo capitolo non mi focalizzerò su stile e contenuti, tanto sai già che amo entrambi. Stavolta mi concentro sulle note a piè pagina e, in particolare, sulla timeline della storia. Niente a che vedere con te, ovviamente, ma con il canon.
Innanzitutto congratulazioni per aver cercato di dare un senso alle strampalate cronologie kurumadiane. Risolvere un sistema di equazioni di terzo grado con integrale finale è più facile che districarsi nelle date sparate alla c. dal Masami. Se posso permettermi un consiglio o comunque dirti come la vedo, io avrei buttato a mare il canon e avrei fatto a modo mio con un bel AU, alzando le età dei baby saint e magari diversificandole. I motivi sono i seguenti:
1. Goldie a 9 anni? no, ma scherziamo? Quando partirebbe l'addestramento, a 2 anni? Nonsense totale. Perfino nel canon i saint di rango inferiore quando ricevono l'investitura sono più attempati dei goldie! Essendo un goldie ancora più potente di un bronze o un silver, ed essendo deputato a niente meno che la salvezza dell'umanità in qualità di Campione di Atena, ne consegue che deve avere una certa maturità sul groppone per essere credibile. In altre parole, 18-20 anni almeno al momento dell'investitura. Non si può prendere la patente prima di quell'età, figuriamoci giocare con le galassie e creare dimensioni oscure! E poi, Camus quando ha addestrato Hyoga? a partire da 10-11 anni? seeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
2. Ma perché tutti (o quasi) i goldie devono avere la stessa età? I loro predecessori sono morti tutti di peste nello stesso anno per caso? Nel mio headcanon morto un papa se ne fa un altro in base al criterio di business continuity. Sappiamo che non ci sono state guerre sacre dal 1700 al 1900, quindi presumibilmente ogni goldie vissuto in questo pacifico lasso di tempo è passato a miglior vita alla fine del proprio personale ciclo vitale e in momenti diversi. Ergo, le età dovrebbero essere variabili. Questa diversificazione restituirebbe un santuario più interessante e variegato.
3. Ci vuole un Aiolos a cazziare un goldie per ricordare che i megasuperpoteri si usano in guerra, non per azzuffarsi se ti rubano la macchinina. DImostrazione indiretta del punto 1.
4. Le armature d'oro hanno dimensioni che vestono uomini fatti e finiti. Al grande tempio hanno il fabbro che ridimensiona le cloth per adattarle a bambini alti 1.50?

Insomma, tu non c'entri niente, ma che disastro ha combinato il kuru!
AU-AU-AU!

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Eccola!! Un bel capitolo prima di addormentarsi era quello che ci voleva...

Ecco fatto...è proprio il caso di dire che la frittata è fatta, olè!!!
Mi sono pregustata questo capitolo e posso dire che abbia soddisfatto tutte le mia aspettative (che avessi dei dubbi??? Certo che no!).

Una bella rasatura di gruppo, una punizione esemplare e alquanto drastica; Sion non si é proprio risparmiato.
Non posso dire di essere dispiaciuta per Aphrodite e Deathmask (dopotutto quel che semini raccogli) ma il mio pensiero va a tutti gli altri...perchè mi ha fatto tanto sorridere immaginare 9 testoline tutte spelacchiate ma l idea stessa mi fa rabbrividire: fosse capitato a me?? Parlare di sterminio di massa sarebbe un eufemismo :)

Aldebaran mi ha fatto tanta ma tanta tenerezza, dall inizio alla fine...povero tesoro, una bella carezza sulla testolina rasata se l'è meritata tutta. Mentre del piccolo Milo, che dire? Ha una perseveranza e una forza d animo da far paura, senza contare l orgoglio smisurato in così tenera età...anche lui merita qualcosa ma piú che una carezza sulla testolina, 2 o 3 sculaccioni ben assestati (quando ce vo', ce vo')

Dulcis in fundo....oh mamma, cosa avrà in mente Sion??? Allarme rosso, allarme rosso...qui ci scappa veramente il morto! Temo che Milo ne combinerà una grossa e non credo che la reazione del piccolo Camus si farà attendere ancora per molto...ma questo ce lo saprai svelare tu :)

Ogni capitolo è un emozione in piú, e se siamo solo al quarto, chissà cosa ci regalerai con i prossimi sviluppi.
In attesa del tuo prossimo aggiornamento, ti dico grazie e ti auguro buonanotte! :)
A presto

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E Milo c'è cascato con tutti i piedi in questo casino.
E Milo che non capisce più niente preso com'e dalla rabbia. 
E Milo che è la vittima di due furbi che noi sappiamo già come cresceranno, eppure che ci piacciono così tanto. ♥
Mi è piaciuta moltissimo la parte sul Santo del Toro, perché l'ho trovata adorabile e piena di dubbi davvero umani e perfettamente compatibili con una situazione del genere. 
Mi è piaciuta perché mi ha fatto simpatia e il Sacerdote che tenta di rimettergli dritta la capoccia è una cosa MAGNIFICA, che non so perché mi ha fatto spanciare. 
Insomma, questo diario è una fonte inesauribile di bellezze e scheletri nell'armadio! 
Complimenti e ancora complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥

*ho fatto la cheesecake. Ne prendi un pezzo?*

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Adoro il tuo Aldebaran. Dico davvero, perché trasuda tutta quella convinzione che un personaggio squadrato con un'accetta non può avere ma solo far intuire agli occhi di chi è attento. Il proverbio occitano è ripreso in molte tradizioni, a permane in quella citata come la più calzante per il contesto scelto.
Alla fine il gesto, il mandante, l'esecutore e la vittima, sono tutti in scena. E mi oppongo, vostro onore, ma Milos è convincente, molto, troppo convincente. E credibilmente vicino a tutti noi, che siamo cresciuti un po' selvaggi, anche se si trattava di una piccola tarantola nel letto di Athina. E Camus è antipatico, come solo lui sa essere. Amabilmente antipatico, nonostante sia un Acquario...
E qui potremmo lanciarci in tomi e tomi di disquisizioni.
Aiolos, povero caro, che si deve far carico di tutto e tutti, mi fa una tenerezza assoluta.
E in questo agosto che sa di settembre, ti lascio con un piccolo caffè alla nocciola.
E dato che ti piacciono i proverbi e che domani riparto per Atene (dalla quale spero di rientrare subito giovedì o venerdì, però...)
Τόπων μεταβολαί ούτε φρόνησιν διδάσκουσιν, ούτε αφροσύνην αφαιρούνται

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Prima di tutto, Deo gratias, sei tornata!

Poi, esigo di poter spupazzare Aldebaran fino alla fine dei giorni. Consegnamelo e nessuno si farà male. *insegue il Toro*
Non hai idea di quanto mi sono rivista in lui tutto insicuro e pieno di paure di essere preso in giro. Praticamente sono stata così fino ai sedici anni e io non avevo nemmeno il Cosmo d'Oro dalla mia parte.

E per quanto adori Milo, uno scapaccione adesso non glielo toglie nessuno. Perché continuare a prendersela con Camus, quando è stato lui a sbagliare letto (cioè, DM gli ha detto il letto sbagliato, ma questo lo sappiamo solo noi), non lo trovo giusto. E mi irrita non poco.

Oh, Sion. Povero, povero Sion. Cosa ti tocca sopportare, a tale veneranda età! *dà una pacca sulla spalla al Grande Sacerdote*
E Aiolos, che non riesce a capire quando le cose gli sono sfuggite di mano? Caro!

E' inutile che Dite e DM facciano tanto i sostenuti. What goes around, comes around. Così imparano! *Già me lo vedo, Shura, che sospetta e li prende a scappellotti per tutto il Santuario!*

Ho un pessimo presentimento, sappilo. Milo la farà grossa e probabilmente combinerà un guaio troppo grande per un bambino di sette anni. Che Athena ci aiuti!

Caffè e coccole per Aldone!
JudithlovesJane

p.s.: Aphrodite batte Sfinge in tre mosse: Royal Demon Rose per stordire, Piranha Rose per ferire, Bloody Rose per finire. Scacco matto.

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B-E-L-L-I-S-S-I-M-O ! Non ci sarebbe altro da aggiungere, tuttavia io aggiungerò lo stesso, chè melius abundare quam deficere. Ed ecco spiegati i vari accenni alla sciagurata faccenda dei capelli tagliati. Il mondo dei Saint bambini che hai creato è impeccabile, i personaggi sono i perfetti "embrioni" di ciò che abbiamo conosciuto, compresi quei piccoli infami di Aphrodite e Mask. Ammetto che l'idea di saperli rasati della serie "Chi la fa l'aspetti" mi fa sentire molto meglio.
E vogliamo parlare di Milo, completamente accecato dalla rabbia, tanto da lasciarsi sfuggire ogni filo logico?
Brava! Bis!!!!
 

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Mannaggia, mi sono persa un capitolo!! Non ti dispiacerà se racchiudo i 2 capitoli in un unica recensione? :)

Prima di tutto, ben tornata dalle vacanze!! Anche io sono fresca fresca di rientro (tornata ieri sera, una tristezza!!!) ma veniamo a noi....

Che dire? Me gusta tanto tanto questa tua versione...siamo sempre stati "abituati" a vederli amici e l'idea che potesse esserci invece stato dell astio (anche se unilaterale visto il piccolo etienne non è ancorariuscito ad inquadrare Milo o Nilos o come si chiama) raramente ci ha sfiorati quindi grazie per questa interessantissima ed originale versione.

Parliamo dei 2 piccoli guerrieri: se li avessi immaginati bimbi, era proprio così che li avrei voluti :) possiamo già vedere la loro indole ma hanno pur sempre 6 anni e da tali si comportano...sono ancora innocenti (piú o meno ahahah) perciò facilmente impressionabili...ed è normale che a 6 anni anche al piccolo acquario manchino maman e papa. Tenerissima la perplessità di camus alla vista dell unghia rossa di Milo, davvero brava.

Parliamo degli altri 2: quando si dice che bastardi ci si nasce....già belli fetenti per essere dei bimbetti. Che dietro agli scherzi ci fosse Aphodite, non avevo dubbi...che ancora piu dietro ci fosse DeathMask, era prevedibile!! E ovviamente milo da bravo bimbo di 6 anni, ahmm pappa buona! Se l è subito bevuta...ma come si dice, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e quindi i 2 demoni non sanno che pagheranno cara la loro bravata! Eh si...ho capito di che si tratta lo scherzetto! :) non sanno cosa li aspetta...e io non sto piú nella pelle di saperne di piú!!
Stile impeccabile come sempre, trovi ogni volta il modo di stupirci di piú...grazie!! :)

Al prossimo aggiornamento!! Baci
MS
(Recensione modificata il 12/08/2014 - 02:42 pm)

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Questo tuo ha una potenza pittorica devastante. E me lo vedo, a colori, il povero Milo, un po' imbronciato, di fronte alla perfezione algida che, si sa, a parte il gelato, è sempre un po' troppo come metro di paragone. E quei due che si ritrova come compari sono davvero, davvero, terribile. Aphrodite come una belle dame sans merci, DeathMask come un padrino scuro scuro, tremendo, con quel ghigno che fa mettere gli occhi di sbieco.
E così tutto ha inizio. Tra profumi e colori che riportano indietro, al mare, al sole, alle stelle.
Caffé?

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Milo NUOOOOO, non lo fare! 

*insegue il piccolo Milo*

Bellissima, divertente, leggera nella prosa ma non nel significato. 
Mask e Aphrodite sono due piccoli bastardi - adorabili, ma bastardi - e temo già per il povero Milo perché mi ha fatto tenerezza e mi è sembrato di vederlo piccolo e puccioso mentre crede d'aver fatto una furbata. 
Bella bella bella! Complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*piadina? Fetta di pizza? Gelato notturno?*
 

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Argh. Quasi. C'ero quasi. *si dà pugnetti sulla testa*

Però resta il fatto che son due piccoli bastardi. E Mask che pure s'inventa tutta la storiella dei Segni d'Acqua che devono collaborare...sentivo in sottofondo la musichetta del Padrino (sì, lo so, lui è calabrese quelli son siciliani, ma il concetto è quello, no? *Mask dice NO. Lo fulmino e lo mando in castigo.*)!

Non sono sicura di voler sapere la storia di Phro novenne che ammazza la Sfinge. No no.

La storia di Icario, Erigone e Mera non la sapevo neanch'io, se questo può consolare Milo...soprattutto perché mi pareva che il Cane Maggiore fosse, insieme al Minore, la rappresentazione dei cani di Orione. Non so se per vicinanza o cosa.
Ma d'altronde, la mitologia è come le fanfiction, ognuno c'ha la sua versione.

Milo mi fa troppa tenerezza...anche se 'sta cosa dello sputare sulle mani prima di stringersele proprio non capisco da dove la tirino fuori i bambini!

Parlando d'altro, cos'è quella bellissima adorabilerrima pucciosissima faccina all'inizio delle note? Mh? *scodinzola curiosa*

Caffè!
JudithlovesJane

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