Recensioni per
Chi è mio padre????
di kikkalove

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
14/09/14, ore 12:36
Cap. 3:

Anche qui vedo cose copiate dall'anime.
All'inizio credevo cha avevi copiato o preso spunto e modificando leggermente due o tre cose, ma vedo che qui è tutto copiato.
Poi... quel Riccardo, come mai si è ribellato alla fine? Per quale motivo??
Queste cose dovrebbero essere specificate!
A me sta sembrando che stai scrivendo questa storia tanto per scrivere.
Io dovrei essere l'ultima a dare consigli, visto che sono iscritto la da pochi giorni.
Comunque mi dispiace dirti che per questo la mia recensione è negativa.
Se avessi letto anche il secondo e il terzo capitolo, prima di metterla tra le preferite, non me ne sarei pentita.
Vado comunque a leggere il resto sperando che mi piaccia

PS non dico queste cose per offenderti, ma per aiutarti a migliorare ^^
(Recensione modificata il 14/09/2014 - 12:40 pm)

Recensore Junior
01/08/14, ore 19:20
Cap. 1:

Salve kikkalove, innanzitutto mi presento : sono aika, futura " Minervae ", ma puoi tranquillamente chiamarmi con abbreviativi come Minnie o cos'altro baleni nella tua mente.
Allora, vedo che non sei proprio nuova su efp, insomma, è da un po' di tempo che ti sei iscritta, e frequenti il fandom di IE da parecchio tempo, mi sembra ti capire.
Poi dal Nick, ossia " kikkalove" si può dedurre che dovresti avere un'età compresa tra i dodici e i quattordici anni. Kikka è un soprannome che sta per... Federica? Inoltre il sostantivo in inglese " love" suggerisce la tua predilezione in confronto a generi rosa, romantici, che sfociano ( come dimostrato in tue precedenti fic ) nell'
erotico. Noto che la foto del profilo ( o come la chiami tu ) é vuota, incompleta, segno che hai provato a inserire un'immagine ma sbagliando procedura, quindi sospetto che la tua abilità in informatica non sia eccellente.
Queste sono tutte deduzioni, ipotesi progettate nella mia testa dati gli elementi da te offerti, non so se corrispondano alla realtà.
Di consueto mi ingegno nello scoprire più informazioni possibili riguardo all'autore, penso sia importante, poiché si collega strettamente nella trama e nello sviluppo degli avvenimenti una storia.

 ~                                                                                                                                    
Ti faccio un esempio : "
Il susino " di Bertolt Brecht. Tratta di un susino imprigionato in una rete che gli impedisce di crescere e di svilupparsi completamente. Se non si conosce la storia di questo drammaturgo e poeta tedesco, non si può assolutamente cogliere l'allegoria che caratterizza il testo. Quest'uomo, essendo ebreo, fugge in esilio dal suo paese di nascita, dalla Germania, nel periodo della seconda Guerra Mondiale. Il susino rappresenta sè stesso, privato della libertà di parola e di pensiero, oppresso dai Nazisti.
Scusa se mi sono dilungata su questo punto, ma credo fermamente che sia  oltremodo utile, anche minimamente,  conoscere l'autore di ogni storia o poesia.

~
Questa è una recensione, ahimè, negativa, e i motivi li elencherò qui sotto.
Non voglio assolutamente offenderti o altro, le critiche, se costruttive, servono mille volte di più delle recensioni
positive. Certo, una critica, di solito, non viene accolta a braccia aperte, si tende a demoralizzarsi e, in qualche caso, a non continuare più il proprio lavoro, confido nella tua intelligenza che questo non accada.

~

Titolo:
"
Chi è mio padre???" .
Si notano subito quei
tre fastidiosissimi punti di domanda a blocchetto, ossia raggruppati tra loro. Deformano la riga, rendendo pesante l'intonazione della lettura, con la " e " prolungata all'infinito. Ne basta uno e uno solo.
Il titolo è una parte molto importante del testo, una frase o parola chiave che racchiude in sè tutta la storia intera, oppure focalizza l'attenzione su un aspetto particolare della storia stessa, mettendolo in risalto.
Il titolo che hai usato tu, se posso permettermi, è puramente
casuale, cioè questa protagonista sì non ha
un padre presente e lo cercherà in seguito ( sono tutte ipotesi, confesso che ho letto solo il primo capitolo ).
Prova a trovare nella fiction un " qualcosa " di caratteristico, di particolare, di inusuale, come un sentimento che Savanna imparerà a conoscere, o che proverà quando scoprirà l'identità di suo padre, la felicità o la considerazione che questa figura le è stata lontano per ben tredici anni della sua vita, e quindi il disprezzo verso lui stesso.

~
Introduzione:
"Una ragazzina inizia il suo cammino alle
superiori, ha un legame con il calcio grazie alla vita di sua madre in cui questo sport ne è stato il protagonista..
Lei però non sa che avvolte ci sono delle realtà dure da accettare.
Vedremo come si comporterà Savanna davanti ad esse e cosa comporteranno
esse nella sua vita."

Prima di tuttom,
a tredici anni, vale anche per il Giappone, i ragazzi frequentano le medie, non le superiori. Poi la Raimon è una scuola per ragazzini delle medie.
Se addirittura a quell'età Savanna è intenta a seguire il corso del
PRIMO ANNO, o è pluriripetente, o nel testo hai creato una falla
La  "
vita" è femminile, quindi risulta " nella quale questo sport" non " in cui questo sport..."
"
A volte " va staccato, sono due parole distinte.
Dopo protagonista cosa sono quei
due punti buttati per aria? Avevi intenzione di aggiungere i tre puntini di sospensione oppure il classico punto fermo?
Nella frase finale la ripetizione del pronome
esse è puramente superfluo.

Vuoi conoscere la mia opinione riguardo quest'introduzione? Non attira per niente, é piuttosto commerciale e consona. Cosa spinge il lettore ad aprire la pagina di una fic? L'introduzione. Questa può venir considerata come il biglietto da visita, in tal ruolo è molto importante, deve saper
incuriosire la gente.
~

Grammatica:
Mi dispiace, qui mi dilungherò oltremodo poiché risulta il tasto dolente dell'intera fictiion.
Anche le
ripetizioni sono la costante della storia, la dimostrazione di un lessico poco ampio che possiedi.
Per rimediare a questo inconvieniente, basta leggere qualche libro un più, oppure esistono, nel fandom, autrici bravissime, e sono certa che dare un'occhiatina ai loro prodotti non ti farebbe di male.
Alcune frasi risultano poco scorrevoli, come questa.


" Durante la spiegazione faccio una panoramica dei miei compagni, sobbalzando non appena vedo che ci sono
i due ragazzi di stamattina, sorrido ripensando all’atteggiamento del ragazzo, ma mentre sono intenta a
fissarlo quest’ultimo si volta verso di me e con un grande sorriso sventola la mano a mo di saluto verso di
me,
mi riprendo all’istante ricambiando il saluto con un timido movimento della mano per poi ricominciare
a seguire la lezione."

Un periodo lunghissimo, pieno di incomporesioni, errori grmmaticali e ripetizioni.
Ti ho segnato gli errori in rosso e la punteggiatura in blu. Non metti nemmeno un punto. Quetsi sono importanti, poichè permettono al lettore di eseguire una pausa, scandendo meglio le informazioni che viaggiano nel cervello.

" Durante la prolissa spiegazione dell'insegnante, eseguo una panoramica generale dei miei compagni. Poso inavvertitamente lo sguardo su quelli che dovevano trattarsi i due ragazzi di stamane, mentre una smorfia divertita e inconsapevole si delinea sul mio volto al pensiero dell'assurda reazione del castano. Intenta a fissarlo, si volta in mia direzione aprendo un sorriso a trentadue denti, sventolando la mano per salutarmi. Riprendendomi subito dopo, ricambio con un flebile cenno, per poi ricominciare a seguire la lezione "

Suona molto meglio aggiungendo
qualche punto e trovando sinonimi alle parole ripetute fin troppe volte. Inoltre, nella scrittura si possono descrivere mille aspetti con pochi aggettivi o verbi adatti al contesto. Per esempio, io al posto di " fare una panoramica" ho messo " eseguire una panoramica", poichè il verbo fare viene usato allo sfinimento da tutti e non è per nulla fine, invece eseguire esprime il concetto al meglio.

" Che figura, penso, non avendo il coraggio di rialzarmi. All’improvviso una mano sbuca sotto la mia testa,
sollevo il viso ritrovandomi di fronte quello strano ragazzo di prima col suo strano sorriso sul volto."

Ripetizioni e punti, ecco a cosa devi prestare molta più attenzione.

Inoltre un aspetto che mi ha lasciata perplessa sono quelle virgole dopo un discorso diratto al posto del punto.

" -Ti sei fatta male?- mi chiede aiutandomi ad alzarmi,
-No, sto bene grazie!- rispondo sorridendo imbarazzata,
-Piacere io sono Arion!- mi dice poi sorridendo ancora di più, una risata mi sfugge prima di rispondere,"

Come mai inserisci la vrgola? Dopo un discosro diretto, l'azione o una minuscola descrizione ci va sempre il punto.
Sono presenti molti errori di distrazione e di battitura, dimostrazione palese della poca cura con la quale ricontrolli il testo.
Poi i numeri in prosa si scrivono con le
lettere.
~
Trama
Diciamocelo, non spicca per originalità
Risulta continuamnete la solita barbosa storia della ragazza nuova che entra nelclub di calcio bravisimarubacuoriecceccc...
No, non apprezzo affatto questo imperterrito modo di ripescare la stessa trama ogni volta e cambiare solo due o tre particolari.
La trama deve appassionare il lettore, non può essere la copia sbiadita di un'altra.
Essendo tu nel fandom da molto più tempo di me, credevo che non avresti mai steso una trama del genere, poichè risultano le creazioni delle inesperte, di quelle nuove.
Non intendo dire che tu non abbia originalità o fantasia, sia chiaro! Solo che
le trame di questo genere bisognerebbe eclissarle dal fandom.
Ce ne sono troppe, veramente troppe


.
~
Nomi dei personaggi
Utilizzi quelli italiani, mmm... cioè io non li sopporto.
Cosa centra Gabriel con la Spagna? E Victor e Vladimir con la Russia?  E J.P con la Francia ( a proposito si scrive Jampier non Guampier -.-") ? I doppiatori italiani sono riusciti a rovinare dei meravigliosi nomi giapponesi, ecco.
Preferisco di gran lunga quelli, anche se ho conosciuto i personaggi con i nomi del doppiaggio.
Insomma, l'anime è giapponese, perchè mettere i nomi in italiano?
Comunque non ti critico per aver aggiunto quelli, poichè anche io all'inizio li usavo spesso.

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Impaginazione.
Non so se hai usufruito del codice HTML, nel caso negativo, ti consiglio di inserirlo.
Il titolo è carino, con quella gradazione di viola.
Il font del resto lascia a desiderare, primo a causa della grandezza esagerata, poi per la semplicità.
Però i gusti sono gusti.




~

Ecco, siamo giunti al termine di questa recensione. Premetto che mi ci son volute ben tre ore per comporla, quindi sarebbe carino da parte tua una risposta.
Sono estremamente convinta che tu possegga un po' di basi per iniziare, con la lettura di qualche bel libro e lo studio approfondito della grammatica italiana pottresti divenire un'ottima scrittrice!
Spero di non aver urtato la tua sensibilità.




~

Ho finito.

aika

(Recensione modificata il 02/08/2014 - 11:46 pm)