Erer ...
dunque. In primo luogo ti chiedo di non notare l'ora. Per me è normale stare svegli, l'insonnia ormai è diventata la mia migliore amica.
Quindi non preoccuparti, poi tanto la mattina recupero. Sul banco.
Come secondo, mi presento. Piacere di conoscerti, _h o l l i e w, qui Lila May che ti scrive, meglio conosciuta come la "Krugeriana - da Kruger - che intasa il fandom di het(?)".
Se ti fa più comodo, però, puoi più semplicemente chiamarmi Lila :3.
Allors. Era da tempo che volevo leggere questa tua dolce(?) fiction, non so perché l'ho fatto solo ora, ora che, tra l'altro, è anche finita T.T.
Scema me.
Però sono ugualmente passata. Non potevo voltarle le spalle, no. *stile telenovela*
Dunque, per il momento ho letto solo due cappy, poi, scuola permettendo, andrò avanti, promesso.
Ma partiamo dal "Prologo".
Allora, come descrizioni ci siamo. Scrivi bene, in modo semplice ma curato, ho apprezzato molto come ti sei concentrata su Airon, tuttavia devo farti notare delle sviste:
"Però, dopo il suo ritorno, cominciarono a susseguirsi eventi... strani alla Raimon. Nulla di così paranormale, ma aveva sentito che i professori si fossero lamentati per gli allarmi attivatisi da soli e del materiale che spariva, come gessetti, cancellini, una volta addirittura il gistro di classe."
Vorrai dire il "REgistro di classe."
Ma va beh, capita -.-".
"Era già la sesta volta che inter ompeva la lezione facendo rumore con il piede, con cui faceva su e giù, quasi ogni volta colpiva la borsa della compagna davanti a lui, che non solo si lamentava dal professore, ma che [...]" ...
"Interrompeva", con due "r". Tranquilla, come ho già detto, è normale fare errori, io ne sono la Regina! Una volta ho scritto "igienica" X\\\D! E ripensandoci devo ancora correggere.
Per il resto, tutto ok, non ti preoccupare della lunghezza: i prologhi non devono mai essere troppo lunghi.
Ora, se non ti spiace, passiamo al "primo cappy".
Interessante.
Dunque, era stato un fantasma a emettere quel gridolino. Mh. La vicenda inizia a farsi interessante. *sguardo sottile*.
Ad ogni modo, ho notato ugualmente delle svistuccie:
"«Bella domanda...» ammise questa, quasi ridendo «Diciamo che sono, come dici tu, un fantasma, anche se credo che il termine 'spirito' sia più adatto. Un fantasma è l'anima di una persona rimasta sulla terra dopo la morte del corpo per i peccati commessi, io invece sono uno spirito, ovvero un'anima rimasta sul mondo terreno dopo la morte del corpo avente una qualche questione in sospesa*. Comprendi?» spiegò con tono pacato ed aria pensierosa."
"Sospeso."
...
e insomma, adesso basta fare la maestrina: tanto gli errori, come vedo, te li ha già fatti notare M e l l o. Dunque, leviamoci la maschera.
Piuttosto, analizziamo l'OC.
Ti dirò. Io non me ne intendo di Mary Sue, quindi non so dirti se lo è o meno, comunque a me non è sembrato.
Forse un po' per il suo aspetto bello, classico (bionda dagli occhi azzurri) e affascinante, ma dì, chi vuole dei mostri nelle proprie fic?
Io francamente no, ma se posso darti un consiglio, la prossima volta che creerai un OC cerca di farlo un po' disastrato, perchè qui i veterani se beccano una Mary Sue con una critica risolvono il problema (e sono esagerati, ma ok.).
Ad esempio, ora ti descrivo il mio: capelli blu, mossi, occhi marroni, pelle morta (pallida-verde), leggermente gobba in avanti, carattere indefinito, magra, poco seno -.-".
Certo, nulla di bello, però boh.
Questo non vuol dire che sto offendendo il tuo OC. Al contrario, lo trovo meraviglioso. Solo, sta attentina :).
Adesso vado, che si è fatto tardi.
Spero di poterti risentire e che i miei consigli siano stati utili.
Un bacio,
Lila |