Ciao Feanoriel!
Finalmente trovo un po' di tempo per cominciare a leggere questa tua long che mi incuriosisce moltissimo per l'argomento trattato. Perché l'episodio che tu citi nel riassunto è uno dei più toccanti e imprevisti del Silmarillion. Nel momento di più bassa aberrazione al quale giungono il superstiti figli di Feanor… assistiamo ad un gesto di pietà da parte di uno di loro, e già questo è sconvolgente, ma non è tutto: assistiamo anche al fatto, incredibile per stessa ammissione di Tolkien, che i due piccoli prigionieri finiscono per voler bene a Maglor… E io sempre mi sono chiesta: come può essere? e mi sono data le più diverse spiegazioni… ora letteralmente non vedo l'ora di leggere le tue!!
Quindi, carica di aspettative sono partita con la lettura, e ti dico subito che questo capitolo introduttivo non mi ha affatto deluso, anzi il contrario!!!
Subito mi hai colpita con l'incipit… io sono una maniaca degli incipit! Ho apprezzato la citazione dei Blind Guardian (che dà il titolo anche al capitolo), ma soprattutto ho adorato la scelta di partire dalle sensazioni di Maglor durante lo scontro alle Bocche del Sirion: è eccezionale. In poche righe vieni trascinato nel vivo della storia, nella battaglia, nella mente di Maglor, nel suo cuore. E fai la tua bella carica d'angoscia, per affrontare il lungo flashback. Impeccable, come dicono i francesi.
E così, vieni letteralmente catapultato nella Prima Era e nel Beleriand. Storicamente e geograficamente. I fatti che Tolkien narra li ripercorriamo mediati sì dal pov di Maglor, ma con molta precisione... e d'altronde come poteva essere diversamente, siamo nella testa di un "cantastorie", di un professionista del racconto, in qualche modo.
Il dialogo tra i fratelli quando viene deciso l'attacco al Doriath, per quanto non condivida completamente la caratterizzazione di alcuni feanorion, l'ho trovato appropriato, convincente. Insomma, lo spirito che si respira è proprio quello carico di tensione, di recriminazioni, di confusione, che ci si aspetta in quel tragico momento.
La descrizione della conquista di Menegroth l'ho letta due volte (tanto perché tu conosca il mio livello di masochismo…), ma ti giuro, la scena di Maedhros che scavalca il cadavere di Dior e si siede sul trono di Thingol difficilmente svanirà presto dalla mia mente!
"aveva scavalcato il cadavere di Dior e si era seduto sul trono che era appartenuto a Thingol, contemplando dall’alto scranno il sangue che imbrattava la sala, le sue alte colonne scolpite a guisa di faggi, i suoi affreschi di piante e animali, i suoi mosaici multicolori, e che intorbava le fontane di marmo."
Terribile. E ricco di fascino oscuro.
Sulla morte dei tre feanorion, non sono molto obiettiva perché mi farebbe piangere anche se fosse narrata da un bambino dell'asilo in una lingua sconosciuta... Ma qui, OMG, Tyelko a terra nel suo sangue, Curvo folle di rabbia e di dolore…! Moryo che cade al fianco di Nelyo!!! No, non ce la faccio… *rumore di cuore che si spezza, il mio*
Ok, mi riprendo, per concludere.
Non prima di aver detto due parole sul tuo stile, corretto, fluido e allo stesso tempo ricco di vocaboli ricercati, e appropriati. Molto evocativo.
Un primo capitolo lungo e denso, ma per nulla faticoso, viceversa, efficace! Perché ora non vedo l'ora di continuare!
Ottimo lavoro, Feanoriel, e grazie per aver condiviso.
A prestissimo,
Los |