Recensioni per
Between Heaven and Hell
di Feanoriel

Questa storia ha ottenuto 108 recensioni.
Positive : 107
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
21/08/18, ore 12:20

È stato così emozionante trovare questa storia sui figli di Feanor sopravvissuti! Le vicende, i caratteri ed i sentimenti di Maedhros e Maglor imprigionati nel vortice del loro terribile giuramento delineati e dipinti in modo davvero splendido, insieme alle immagini commoventi dei piccoli gemelli Peredhil. Un'oasi di gentilezza e amore che illumina il triste destino dei due fratelli. Una delle più belle storie che abbia mai letto del Silmarillion. Grazie per la gioia che mi hai donato in queste pagine! È mia speranza che forse, prima o poi il racconto continuerà! 

Recensore Junior
06/02/16, ore 13:18

Ciao Feanoriel!

Finalmente trovo un po' di tempo per cominciare a leggere questa tua long che mi incuriosisce moltissimo per l'argomento trattato. Perché l'episodio che tu citi nel riassunto è uno dei più toccanti e imprevisti del Silmarillion. Nel momento di più bassa aberrazione al quale giungono il superstiti figli di Feanor… assistiamo ad un gesto di pietà da parte di uno di loro, e già questo è sconvolgente, ma non è tutto: assistiamo anche al fatto, incredibile per stessa ammissione di Tolkien, che i due piccoli prigionieri finiscono per voler bene a Maglor… E io sempre mi sono chiesta: come può essere? e mi sono data le più diverse spiegazioni… ora letteralmente non vedo l'ora di leggere le tue!!

Quindi, carica di aspettative sono partita con la lettura, e ti dico subito che questo capitolo introduttivo non mi ha affatto deluso, anzi il contrario!!!

Subito mi hai colpita con l'incipit… io sono una maniaca degli incipit! Ho apprezzato la citazione dei Blind Guardian (che dà il titolo anche al capitolo), ma soprattutto ho adorato la scelta di partire dalle sensazioni di Maglor durante lo scontro alle Bocche del Sirion: è eccezionale. In poche righe vieni trascinato nel vivo della storia, nella battaglia, nella mente di Maglor, nel suo cuore. E fai la tua bella carica d'angoscia, per affrontare il lungo flashback. Impeccable, come dicono i francesi.

E così, vieni letteralmente catapultato nella Prima Era e nel Beleriand. Storicamente e geograficamente. I fatti che Tolkien narra li ripercorriamo mediati sì dal pov di Maglor, ma con molta precisione... e d'altronde come poteva essere diversamente, siamo nella testa di un "cantastorie", di un professionista del racconto, in qualche modo.

Il dialogo tra i fratelli quando viene deciso l'attacco al Doriath, per quanto non condivida completamente la caratterizzazione di alcuni feanorion, l'ho trovato appropriato, convincente. Insomma, lo spirito che si respira è proprio quello carico di tensione, di recriminazioni, di confusione, che ci si aspetta in quel tragico momento.

La descrizione della conquista di Menegroth l'ho letta due volte (tanto perché tu conosca il mio livello di masochismo…), ma ti giuro, la scena di Maedhros che scavalca il cadavere di Dior e si siede sul trono di Thingol difficilmente svanirà presto dalla mia mente!
"aveva scavalcato il cadavere di Dior e si era seduto sul trono che era appartenuto a Thingol, contemplando dall’alto scranno il sangue che imbrattava la sala, le sue alte colonne scolpite a guisa di faggi, i suoi affreschi di piante e animali, i suoi mosaici multicolori, e che intorbava le fontane di marmo."
Terribile. E ricco di fascino oscuro.

Sulla morte dei tre feanorion, non sono molto obiettiva perché mi farebbe piangere anche se fosse narrata da un bambino dell'asilo in una lingua sconosciuta... Ma qui, OMG, Tyelko a terra nel suo sangue, Curvo folle di rabbia e di dolore…! Moryo che cade al fianco di Nelyo!!! No, non ce la faccio… *rumore di cuore che si spezza, il mio*

Ok, mi riprendo, per concludere.

Non prima di aver detto due parole sul tuo stile, corretto, fluido e allo stesso tempo ricco di vocaboli ricercati, e appropriati. Molto evocativo.

Un primo capitolo lungo e denso, ma per nulla faticoso, viceversa, efficace! Perché ora non vedo l'ora di continuare!

Ottimo lavoro, Feanoriel, e grazie per aver condiviso.

A prestissimo,

Los

Recensore Junior
09/06/15, ore 20:55

Ciao! Qualche giorno fa ho scovato questa tua storia e mi ci sono tuffata a velocità luce. Non è un segreto, infatti, di come io nutra una sorta di venerazione per il signore di Imladris, e scoprire una tua fiction che narra della sua infanzia (e forse non solo, ma questo lo imparerò cammin facendo …) mi ha fatto un immenso piacere.
Ho trovato davvero molto bello questo primo capitolo e, in particolare, ho apprezzato moltissimo la caratterizzazione dei figli di Feanor. Molto ben reso, a mio parere, lo spirito irruento di Curufin e la sua “follia” che tanto lo avvicina caratterialmente al padre, così come mi è sembrata ottima la descrizione del conflitto che dilania Maedhros, legato al giuramento eppure perfettamente consapevole dei crimini che lui e i suoi fratelli stanno perpetrando in nome della promessa. Toccante il dolore che trasuda dai gesti e dalle parole di Maglor, che vorrebbe fermare il tempo e restare immerso tra le bellezze della terra dei salici con l’arpa tra le mani e che invece deve impugnare la spada e dare la morte.
Nonostante la brevità della narrazione mi è parso molto efficace anche il resoconto della distruzione di Menegroth, con l’immagine conclusiva e di grande impatto di un Maedhros assiso in trono a cui il dolore delle perdite ha quasi strappato la ragione, spingendolo a condannare i figli di Nimloth a una fine crudele. Il ripensamento giunge, ma quando ormai è troppo tardi.
Ottimo lo stile, fluido e piacevolissimo.
I miei complimenti e a risentirci presto!

Recensore Veterano
24/12/14, ore 22:58

E finalmente, riesco a leggere questa tua storia! Maglor e i gemellini mi fanno sempre una gran tenerezza, poi ci sono i Feanoriani a cui è impossibile resistere.

Ma andiamo con ordine. 

La storia (e il capitolo) si apre con i dubbi di Maglor, se tutto il sangue che hanno versato sia valso la pena, se le loro vite abbiano davvero avuto un significato, e credo sia un'ottima introduzione, perché ci viene presentato subito il seme che sboccerà nella storia che prometti nella sinossi. 
Ma poi, ripercorre gli eventi che lo hanno condotto in questo momento introduttivo alle Bocche del Sirion, vedi che sul piatto c'è la dannazione della sua anima e non solo più la morte di sconosciuti e innocenti, ma anche quella dei suoi fratelli, che se non sono innocenti, sono pur sempre sangue del suo sangue, e non combattere per ottenere il Silmaril per cui son morti sarebbe come rendere le loro morti inutili.
Nella scena finale, quando si decide l'attacco alle Bocche, diventa impossibile avere qualcosa da ridire sulla scelta dei quattro Feanoriani superstiti. E i pensieri di Maglor rivolti al padre credo siano qualcosa che ho sempre voluto leggere <3

Parlando di Feanoriani: non ho degli headcanon ben definiti su di loro, a parte - forse - Caranthir, ma come ben sai il mio headcanon su di lui coinvolge per lo più Haleth :D
Per quanto la mia visione dei Feanoriani non sia così ben definita, ho trovato i ritratti di Celegorm e Curufin esattamente identici a come me li aspettavo in questa fase della loro vita, Celegorm crudele e rabbioso, Curufin un'inquientate copia di Feanor. Caranthir è Caranthir, Ambarussa ho sempre difficoltà a inquadrarli bene, spero li riprenderai prima della loro morte, per aiutarmi ad avere un'idea più chiara su di loro.
Maglor ha un che di sensato e sensibile che mi piace e corrisponde a quel che mi aspetto da lui, mentre Maedhros è un enigma, molto affascinante tra l'altro. Mi piace come lo hai ritratto, lo trovo molto plausibile e azzeccato: questo fratello maggiore, questo erede che da un lato sembra mantenere gli standard Feanoriani, dall'altro è in conflitto con essi e soffre nel vedere come vi aderisca (lo trovo coerente con l'impressione che mi ha fatto quando, nella versione di HoME, si accorge che con le navi è bruciato anche Ambarto, mentre il padre è in momento follia piromane - non mi piace questa versione perché è deprimente, ma questo frammento mi ha detto qualcosa di più su Maedhros). Ho amato la scena durante il Secondo Fratricidio, in cui Maedhros siede al trono di Thingol, dà ordini e compie azioni da Feanoriano e poi si pente di aver lasciato i gemelli nelle mani della gente di Celegorm, ma è ormai troppo tardi. La questione di Elured ed Elurin e su come ha influito su Maedhros è interessante, specie nell'ottica dell'arrivo di un'altra coppia di gemellini.

Poi accenni a Elwing e mi piace come la descrivi, come descrivi le sue ragioni per tenersi stretto il Silmaril, e questo rende davvero l'idea di quanto sia difficile, a questo punto, dire chi sia degno di riavere il Silmaril indietro. Non riesco a tifare solo per una parte, ahimè. (tra l'altro, la parte in cui Maedhros manda messaggi di amicizia a Elwing mi ha ricordato un fanfic, in inglese, con questa coppia, che era stranamento "funzionante", era una oneshot, con nessuna pretesa di essere un missing moment del canon - dopotutto si trattava di hate!sex livello 10mila XD - ma l'ho trovata interessante XD)

Spero di aver detto tutto quello che volevo dire, ma avrò di sicuro perso qualcosa per strada.

Ah, certo! Il titolo del capitolo mi ha fatto canticchiare The Curse of Feanor dei Bling Guardian e non ho potuto far niente per pensarla come colonna sonora del capitolo ;D

Alla prossima!

Kan

Recensore Master
05/09/14, ore 09:58

Ciao,
ho iniziato stamattina a leggere la tua storia (questo primo capitolo per ora), sebbene l'avessi già notata qualche tempo fa.
Generalmente, sebbene sia un libro che ami con tutto il cuore, non leggo quasi mai fanfiction legate al Silmarillion, perchè gli autori inseriscono o fanno spesso riferimento a brani ed episodi della HoMe, che io purtroppo non ho letto. Ho quindi sempre paura di non capire bene la storia, e mi lascio scoraggiare (probabilmente sbagliando) molto spesso, senza nemmeno aprirle. Invece con te ho fatto un'eccezione ^^ (in parte anche incoraggiata da un'amica) e ho deciso di vincere questo mio blocco, quindi eccomi qui =).
E sono davvero felice di averlo fatto, perchè questa storia, a giudicare dal primo capitolo, sarà sicuramente un incanto. Il tuo stile è fluido, scorrevole, e incredibilmente 'Tolkeniano'. Il lettore viene attratto e coinvolto inconsapevolmente nella storia, ritrovandosi tutto a un tratto nella Terra di Mezzo, e in quel meraviglioso mondo che è Arda, arrivando alla fine del capitolo senza nemmeno accorgersene.
La lettura è resa ancora più piacevole dalla profonda conoscenza che hai delle vicende della prima era e del Tolkienverso in generale. I discorsi e i toni usati dai principi elfici sembrano quelli dei personaggi originali, come se tu avessi assistito di persona alla scena, o ne abbia discusso la stesura direttamente con l'autore originale.
Mi è piaciuto davvero tanto questo 'prologo', che velocemente ci introduce in quello che sarà poi immagino, il cuore della tua storia: le vicende di Elrond ed Elros. Ho sempre amato la loro famiglia, e il rapporto che c'è tra i due fratelli. Fratelli tra i quali, per quanto riguarda la famosa scelta, ho sempre preferito Elros..non credo sarei mai riuscita a sopportare il 'fardello' dell'immortalità elfica.
Nonostante io non veda l'ora di proseguire nella lettura, temo di doverti salutare per ora, e andare a combinare qualcosa di utile per l'esame che ho Martedì ^^.
Spero di riuscire a leggere e recensire qualche altro capitolo questa sera =).
Per adesso ti rinnovo i miei complimenti e mi scuso se sono stata un pò succinta nella recensione (di solito mi dilungo molto di più ^^, tendo a diventare papirosa), ma se non smetto ora non combino più niente xD.

Un abbraccio e piacere di averti conosciuta,

Leila al tuo servizio
 
(Recensione modificata il 05/09/2014 - 09:59 am)

Recensore Veterano
19/08/14, ore 03:14

Ciao!
Mi ha fatto un immenso piacere trovare questa tua bellissima storia sul Silmarillion!
E' un libro che io amo profondamente, e sono sempre felicissima di trovare storie sugli avvenimenti della prima era e sui suoi meravigliosi personaggi.
Questo primo capitolo della tua storia mi è piaciuto tantissimo, complimenti!
Sei riuscita a raccontare, in maniera vivida e precisa, tutto lo scorrere della prima era, attraverso gli occhi di Maglor che, pronto a prendere parte al terzo fratricidio, il più crudele, ripercorre tutte le battaglie e le morti, ma soprattutto i momenti più cupi, quelli in cui il giuramento e i suoi obblighi erano al centro di tutto, e soffocavano qualunque altro sentimento.
La cosa che più ho apprezzato è la caratterizzazione dei personaggi.
Sei riuscita a rendere tutti e sette i figli di Feanaro in maniera perfetta, dando a ognuno il suo spazio e le sue caratteristiche: primo fra tutti Maglor, protagonista di questo capitolo: mi hanno colpita soprattutto le sue riflessioni all'inizio e alla fine: prima il suo fermarsi a pensare quasi con disperazione a tutto ciò che lo ha portato fino a quel punto, poi, coi ricordi ancora davanti agli occhi, il suo gettarsi nella battaglia, mentre si chiede cosa starà pensando suo padre di lui e dei suoi fratelli....
Poi Maedros, inflessibile e anche spietato sire dei feanoriani, ma anche lui alla fine devastato dal peso di tutti gli orrori commessi.
I gemelli, a cui sono contenta tu abbia dato spazio non solo nella narrazione ma anche nei dialoghi; li ho trovati davvero ben resi, nonostante di loro si sappia poco.
E infine Celegorm, Curufin e Caranthir, tre personaggi che io detesto e che qui danno il peggio di loro, soprattutto durante la scena del consiglio.
A proposito di Celegorm e Curufin.... se non ricordo male, Celegorm è il terzo, e non il quarto, figlio di Feanor, mentre Curufin è stato prima il quinto, e poi, sempre se non ricordo male, Tolkien lo ha fatto diventare il quarto.. Ripeto, questo è quello che ricordo io delle genealogie...
Tornando alla storia, mi è piaciuto molto il consiglio tra i figli di Feanor: sei stata bravissima nel curare i dettagli e i dialoghi; anche la successiva descrizione dell'assalto al Doriath è davvero ben resa (Ho sempre pensato però che la decisione di abbandonare nei boschi i figli di Dior e Nimloth fosse una decisione presa arbitrariamente dai servi di Celegorm...)

Tantissimi complimenti infine per la tua conoscenza delle opere di Tolkien e per la tua bravura nel gestire questo primo capitolo.
Spero sinceramente che continuerai questa storia!
A presto, e complimenti ancora!
Tyelemmaiwe
P. S. Leggendo ho notato dei piccoli errori, che non sono assolutamente errori gravi, ma per cui ti consiglio di rileggere con più attenzione il testo.

Recensore Master
19/08/14, ore 00:48

Ciao!
Che piacevole, inaspettata sorpresa trovare una storia sul Silmarillion!
Io adoro letteralmente la prima era, perciò aprire EFP e trovare una storia ad essa dedicata mi ha suscitato un immenso piacere!
Per non parlare dei protagonisti... Io adoro Feanaro oltre i limiti dell'umana decenza, e anche i suoi figli mi stanno particolarmente a cuore. Ti ringrazio infinitamente per aver scritto qualcosa su di loro, per di più in un momento così difficile e delicato!
Inoltre, conosci la HoME... Altro punto a tuo favore, direi :-).
Questo primo capitolo, devo dire, mi ha incuriosita molto. Un intenso susseguirsi di flash-back, per arrivare, infine, all'atroce massacro delle bocche del Sirion.
La caratterizzazione dei personaggi, per quanto ancora sommaria, mi sembra ben fatta... La descrizione di Curufin è semplicemente perfetta, e ho apprezzato molto anche Maedhros... Onestamente, ancora non riesco a capire se la tua visione di Maglor coincida con la mia, magari nel prossimo capitolo la situazione si farà più chiara.
Devo ammetterlo, Caranthir mi ha strappato una grassa risata maligna: chi mai potrebbe patire la mancanza di Thingol? Io no di certo ahahahh! Lo detesto con l'anima! Ehm, sì, come ho già detto sono orrendamente feanoriana. Ma d'altra parte deduco lo sia anche tu, se il tuo nick non mi inganna... A questo proposito, ti faccio i complimenti anche per questo! XD.
Devo dire che ho apprezzato la tua scelta di far sopravvivere entrambi gli Ambarussa fino al massacro, l'idea che Ambarto morisse nell'incendio di Losgar... Beh, ho sempre faticato parecchio a digerirla.
Mi complimento con te per l'attenzione ai dettagli, l'attinenza al canone e la profonda conoscenza del legendarium, tutte cose, ahimè, sempre troppo rare.
Ho solo un paio di piccole osservazioni da fare: ho notato che utilizzi indifferentemente i nomi Quenya e Sindarin, sia nella narrazione che all'interno dei dialoghi. Ti consiglierei di utilizzare i nomi in Sindarin durante la narrazione e quelli in Quenya quando i Noldor parlano tra loro, la trovo una scelta più aderente al contesto.
Tu dici che, al momento del massacro del Doriath, Elwing era una fanciulla più grande dei gemelli... Se non sbaglio, però, al momento del secondo fratricidio Elwing aveva tre anni, dal momento che la sua nascita dovrebbe coincidere con quella di Earendil. Non sono molto ferrata per quanto riguarda le cronologie, perciò potrei anche sbagliarmi. Se invece la tua era una scelta puramente strumentale al racconto, corro a sotterrarmi e domando perdono, non necessariamente in quest'ordine XD.
Per quanto riguarda lo stile, ho notato che ti servi di una prosa piuttosto arcaizzante, probabilmente per adattarti al contesto tolkieniano in cui stai operando. Tuttavia ciò a volte risulta un po' ridondante e ho notato anche qualche piccola svista, ti consiglierei di rivedere un po' il testo. Niente di grave, in ogni caso!
Spero di poter leggere presto il secondo capitolo, in cui mi auguro facciano la loro comparsa Elrond ed Elros... Adoro quei bambini!
Ti faccio di nuovo i miei più sentiti complimenti, alla prossima!

Melianar