Ciao. E ti chiedo davvero scusa per il mio ritardo, ma purtroppo la mia mente sta vagando solo nelle mie storie e nelle serie tivù da conquistare e portare avanti ed Efp è un posto che sto dimenticando per l'improvvisa morte che è avvenuta nella mia famiglia pertanto son arrivata in ritardo per questo. Non perché non avevo voglia di recensirti, figuriamoci. Se devo risultare sincera e onesta, diretta con te, lo faccio senza problemi pertanto non pensare minimamente che non abbia voluto venire qua.
Passando alla storia, però, devo dirti un po' di cose negative perché se la trama è buona e regge, dato che l'introduzione mi ha attirata per come l'hai messa giù, quindi puoi sistemare tutto quello che c'è attorno, il resto no, mi dispiace.
Il resto, cioè, ti chiederai?
Dunque, prima di tutto per favore sistema l'impaginazione e quindi il capitolo stesso perché il carattere è troppo piccolo e le righe risultano tutte assieme, come se fosse un mattone. Per esempio, per essere più precise, hai mai visto le storie senza l'HTML qui su Efp? Prova ad andare a vederle e ti renderai conto che in alcuni paragrafi, la tua storia appare proprio così. E quindi dà fastidio alla lettura, ho faticato davvero tanto a rendermi conto chi fosse Julio e la zia, che compare più avanti perché i pensieri e le azioni descritte avvenivano tutte assieme e non capivo in quale paragrafo si stesse parlando dei pensieri di lui e di quanto accade davvero.
Il mio consiglio? Cambia font, o allargalo utilizzando il programma che Efp ti dà e cioè NVU, quello che utilizzo io, oppure Word Online o la possibilità di scriverlo qui direttamente tramite il programma online di Efp. Che è simile a questo contenitore di recensioni, ma puoi inserire la tua storia.
Dopo aver sistemato l'impaginazione del testo, renderlo giustificato o anche allineato a sinistra non m'importa, però basta che sia almeno meno mattoncino, ti consiglio di sistemare la composizione delle frasi e i dialoghi che sono sbagliati.
Ti faccio un esempio di cosa intendo io, ma prima ti dico già che nella prima frase c'è qualcosa che mi ha dato fastidio e cioè quell'articolo determinativo maiuscolo; il LA.
Perché scriverlo maiuscolo, che sembra che venga urlato e urta la lettura? Una persona potrebbe collegarlo a Los Angeles che molte volte si scrive LA quindi ti consiglio magari di metterlo minuscolo però corsivo o grassetto. No, meglio corsivo.
Non così quindi:
"Quella era LA notte", ma così
"Quella era la notte", mettendo sottolineato anche notte così almeno si capisce che tu hai voglia di rendere importante la notte di quel momento.
Ritornando nel discorso precedente, appunto, nei dialoghi sbagli qualcosa e ti faccio notare il cosa.
"Zia Kayako" esordí infine Julio "sono io."
MA POI
"Entra ragazzo mio, entra!" lo esortó mentre con delle leggere pacche sulla spalla lo spingeva dentro. "Gradiresti una tazza di te'?"
Perché è sbagliato? Perché nel primo dialogo, la frase in mezzo alle due virgolette alla fine NON presenta un punto dopo il nome Julio e in quella successiva dopo la parola dentro sì. Quindi questo mi fa capire che tu sappia che ci vada un punto, ma perché non lo metti sempre? Voglio dire, dà un po' fastidio vedere che in alcuni punti sai come funziona la modalità dei dialoghi, per questi intendo e poi cambi.
Un'altra cosa nei dialoghi, manca tanta punteggiatura, per esempio quando dici
"Gelsomino grazie",
sarebbe meglio che tu scrivessi
"Gelsomino, grazie." e poi devi mettere un punto, se poi dopo non continui la frase come hai fatto col primo tuo dialogo, tale questo
"Zia Kayako" esordì Julio.
Se dopo aggiungi un verbo, per enfatizzare il dialogo, allora il punto all'interno non lo metti, ma se invece non aggiungi niente altro come nel dialogo del gelsomino, devi metterlo. Perché risulta sbagliato a livello grammaticale.
Altra cosa dei dialoghi sopra elecanti da me, la parola te' indicato come bevanda calda o fredda, si scrive tè accentato, non con l'apostrofo dopo. Attenzione a queste piccolezze, si notano molto e stonano parecchio. Sembra che tu non sappia come scriverle, così come lenzuoli che è sempre lenzuola.
Le lenzuola, NON i lenzuoli.
Stai attenta, davvero, questo è un erroraccio.
Così come l'orribile Massù che non esiste proprio, al massimo trova qualche sinonimo per enfatizzare la frase, ma togli quell'errore sbagliatissimo. I numeri si scrivono sempre per parola, non per numero a meno che non vi sia un'eccezione che adesso non ricordo, ma per descrivere quante tazzine, quante lenzuola vi sono, si mettono per parola. Questo è certo.
I puntini di sospensione, non sono cento, ma soltanto tre quindi sistemali che urtano la lettura e danno fastidio messi così tutti assieme; le parole dopo i puntini di sospensione devono staccarsi, non rimanere attaccate.
Un altro erroraccio, è quell'altro Fattostà che non si scrive attaccato, puoi mettere fatto sta che oppure cambiarlo direttamente perché pare un linguaggio volgare, come se tu stessi parlando ad una persona di cui non te ne importa niente, quando invece mi par di capire che tra Julio e la zia Kayako vi sia almeno un po' di affetto. O giù di lì, ecco.
Stona il registro del linguaggio, perché ne hai davvero uno bello però allo stesso tempo cambi modo di parlare e non mi sembra il caso di passare da uno elegante e profondo, dettagliato, ad un altro leggero e stitico. Privo di profondità.
Quindi, dopo essere alla fine di questa recensione molto lunga e noiosa per te immagino, ti consiglio:
- per i dialoghi cerca di togliere le parti sbagliate e correggile come ti ho consigliato io, sistemando le parole sbagliate, ma anche nei paragrafi iniziali e finali del tuo capitolo, così come la questione dei punti perché davvero stona con la lettura;
- per i numeri, le parole sbagliate, correggile e al massimo vai a cercarle su google che ti dice se in un certo modo può essere scritto o meno, come a volte faccio io;
- per l'impaginazione prova a metterla giustificata, utilizza un nuovo carattere e ingrandiscilo un po' come ho fatto io. Sicuramente sarai passata dalla mia storia, anche se non ho ancora letto la tua recensione quindi non posso sapere se è davvero così o meno, MA se sei passata dalla mia, hai visto cosa intendo come ottima impaginazione. E anche per la lettura che non risulta tutta attaccata e infine
- per la punteggiatura, inseriscila nel punto dove ti ho detto anche se manca in tante altre parti dato che davvero ho faticato molto ritornando indietro non capendo quando dovevo fermarmi e quando no.
Perché la bandierina neutra? Perché, sebbene il tuo stile non sia male, né il tuo modo di porre giù il registro linguistico e quindi descrivere la situazione, ho faticato davvero tanto a leggere, capire, affezionarmi a Julio o alla zia e sì, può sembrare strano però per me avviene anche subito al primo capitolo. E, se non è capitato con te, significa che il resto mi ha davvero distratta troppo.
Un'altra ragazza ti ha consigliato una beta, cosa che anche secondo me sarebbe meglio oppure se hai tempo, voglia e volontà a disposizione, puoi perfettamente farlo da sola se ci tieni a questa storia.
Grazie per aver condiviso questa storia, e grazie per aver letto la mia lunga recensione.
Adesso tocca a te,
Au revoir
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