Recensioni per
The Last Journey
di xingchan

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
16/03/15, ore 11:04

Ciao! Mi è piaciuta molto questa storia... è triste, ma mi è piaciuto come hai reso i personaggi e il legame tra Merry e Pipino, che sono  la forza l'uno dell'altro... mi sono piaciute anche le descrizioni dei personaggi che nel libro sono solo accennati, come i figli di Aragorn o Lothiriel, e niente, questa storia mi ha fatto piangere un sacco ma mi è piaciuta altrettanto! Complimenti!

Recensore Junior
12/03/15, ore 14:50

La conclusione non è delle più felici (d' altro canto non poteva finire diversamente ) ma è ben svolta e rispecchia perfettamente , almeno a parer mio , gli stati d 'animo e le possibili reazioni dei vari personaggi. Molto toccante anche la lettera scritta da Aragorn ai parenti degli hobbit. Mi dispiace soltanto che non abbia parlato dei sentimenti di Legolas e Gimli ,anche se onestamente non avrei la minima idea di come e dove poterli inserire.... Nel complesso ancora complimenti e spero di poter leggere presto nuove storie sul mondo di Tolkien! un abbraccio ;)

Recensore Master
10/03/15, ore 09:56

Il mitico 'grazie dande a duddi' di Bilbo ho deciso che te lo ruberò anch'io per quando finirò la mia xD
Riguardo alla 'hobbitudine' vai tranquilla sister, è sempre di mister Tolkien ;) anche se non ricordo più esattamente dove lo avessi trovato (mi pare in una delle tante lettere al figlio Chris).
Trovare il tuo aggiornamento ieri sera è stato un vero colpo al cuore (la scritta su fb l'ho vista dopo) sapendo appunto che sarebbe stato l'ultimo.
Mi mancherà da morire la tua storia; mi manca già.
E così, come già ci avevi preannunciato, il nostro Pip non è più riuscito a riprendersi da quel tremendo sconforto in cui era scivolato dopo la morte di Merry... Mi consola pensare che perlomeno ha sofferto solo tre giorni =( e circondato da tutti i suoi amici più cari.
Il momento in cui Pipino si sveglia e pensa che sia stato solo un incubo è veramente straziante, perchè sono convinta che io stessa reagirei così se dovesse capitare a me... e per almeno dieci mattine di fila..
Mi ha molto colpita e commossa questa tua frase: " L’uno non può stare senza l’altro, non c’è Pipino senza Merry"
Me ne avevi già parlato e condivido in pieno: sono il tipico caso in cui il nome di uno dei due detto da solo stona... e ha senso solo pronunciato accanto a quello del compagno. Il legame tra questi due Hobbit è stato qualcosa di magico, di unico, di irripetibile.. più forte di qualunque cosa: amore, amicizia, legame fraterno.. ed è una delle cose che secondo me PJ ha reso meglio nella trasposizione cinematografica (oltre all'amicizia tra Frodo e Sam)
Ed è proprio perchè uno dei due non ha senso senza l'altro che adesso Pipino non riesce a riprendersi.. Merry è stato tutto per lui: il suo confidente, il fratello maggiore, la voce della coscienza, la roccia sicura a cui appoggiarsi.. Che scopo può ancora avere il nostro Hobbit ora? Presto giungerà anche per lui il momento del riposo eterno, e questa volta nessuno lo separerà più dalle persone più care.
Non so dirti quanto ancora mi sia piaciuto il momento che hai dedicato a lui ed Aragorn.. il sovrano che lo consola e se lo prende sulle ginocchia mi ha fatto sciogliere il cuore... hai reso perfettamente l'affetto e la riconoscenza infinite che re Elessar nutre per i suoi piccoli amici, e la sua profonda ammirazione per il popolo dei Mezz'uomini in generale. Sa di dovergli moltissimo e da persona umile qual'è si relaziona da pari con ognuno di loro, come dimostra l'inaspettata e bellissima lettera finale.
Così come hai iniziato hai anche concluso: il cerchio si chiude. La prima missiva era una richiesta di aiuto di dama Eowyn, la seconda e ultima reca la notizia che tutte noi aspettavamo con timore e apprensione.
Oltre al tuo stile fluido, scorrevole e poetico sul quale non svoglio spendermi troppo, perchè sai già quanto mi faccia impazzire, voglio farti i complimenti per la delicatezza con cui hai trattato delle tematiche delicatissime (la vecchiaia, la morte, il dolore la perdita..) senza mai risultare banale, morbosa o ripetitva. La tua storia è rimasta impregnata di bellezza, poesia e speranza fino alla fine.. per mano ci hai accompagnate dolcemente, aiutandoci a dire addio a questi meravigliosi personaggi con i tempi giusti. Hai gestito perfettamente i momenti, aiutandoci a 'lasciarli andare' quando ormai eravamo pronte a farlo.
Veramente, non ho parole.
Spero con tutti il cuore di rivederti prestissimo da queste parti, sei una ventata di aria fresca.
Ah e ovviamente non serve che ti ripeta quanto tu sia stata brava con Merry no ;)?
Ciao amica mia, è stato un piacere e un onore <3


Benni
 

Recensore Master
10/03/15, ore 00:35

Buonasera mia carissima! Posso solo ringraziarti per averci regalato questa bellissima, nella sua tristezza, storia di due piccoli grandi mezzuomini quali sono Merry e Pipino, per aver affrontato tutte le difficolta' della stesura di un argomento cosi' difficile, e per averle superate alla grande senza rinunciare. Era palese che questo ultimo sarebbe stato straziante, e piu' che la morte dei due hobbit in se sono le loro riflessioni, e quelle di Aragorn, ad essermi rimaste dentro. Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo! Bacioni! Evelyn

Recensore Veterano
09/03/15, ore 21:06

Eccomi a recensire la fine di questa splendida e triste multi capitolo che ha reso veramente onore a due personaggi così meravigliosi come Merry e Pipino.

In questi giorni mi sono chiesta più volte come avresti affrontato la morte di Pipino e l'hai fatto in maniera davvero delicata, ossia non mostrandocela. Hai lasciato intendere tutto da quelle ultime dolci parole con Aragorn, affidando poi ad una lettera alle famiglie l'epilogo di questa storia.
E' stata una scelta azzeccata e c'è una frase che dice l'hobbit che la giustifica appieno: "L’uno non può stare senza l’altro, non c’è Pipino senza Merry". Insomma se aveva più che senso mostrare Pipino al capezzale dell'amico, non sarebbe stata la stessa cosa mostrare la vera e propria morte di Pip, sicuramente circondato da Aragorn e dagli altri. Il suo lascito, le sue ultime parole, così come il dono della gemma, sono fatti in un momento precedente, quello in cui Pipino in qualche modo prende definitivamente congedo dal mondo.

Mi aspettavo che la sua morte fosse molto vicina a quella di Merry: si era già visto come il vecchio Tuc reagisse molto male alla dipartita delle persone a lui care ed era chiaro che quella dell'amico l'avrebbe devastato... del resto era quello che temeva. Perché sin dall'infanzia questi due hobbit hanno vissuto una forte forma di simbiosi, molto diversa dall'unione che ha caratterizzato Frodo e Sam durante la guerra dell'anello. Fratelli, amici, qualcosa di più, senza alcun dubbio: per quanto abbiano in qualche modo imparato a stare in piedi da soli hanno sempre sentito che qualcosa non andava quando erano distanti l'uno dall'altro (mi ricorderò sempre la bellissima scena nel film Il ritorno del re quando Gandalf sta per partire con Pipino verso Gondor e quest'ultimo chiede disperato al cugino "Ma ci rivedremo, vero?")
Pipino ha sempre visto Merry come una guida sicura oltre che come compagno di scorribande e allo stesso modo Merry ha sempre trovato naturale proteggere quel suo "fratellino". Più o meno come Havoc e Breda: uno è complementare all'altro.
Però mi azzardo a dire che, con molta probabilità, Merry sarebbe sopravvissuto "maggiormente" alla morte di Pipino. Lui aveva accettato con maggior consapevolezza la fine della vita e non si sarebbe lasciato andare così al dolore... avrebbe vissuto con serenità quel poco che gli restava da vivere, consapevole che presto si sarebbe riunito al caro amico.
Ma come sempre sono i soliti discorsi che amiamo fare :D

In ogni caso lascia che ti rinnovi i miei complimenti per questa splendida fan fiction. Una one shot probabilmente non sarebbe riuscita a rendere la complessità di un simile argomento e di questi due personaggi che anche alla fine delle loro vite non hanno smesso di maturare ed imparare, sebbene in maniera diversa.
Da quel piccolo frammento di Appendici sei riuscita a creare una storia davvero verosimile, carica di spessore, con quel tocco tolkeniano che ci sta alla perfezione. E carica di un forte sentimento che mi è arrivato al cuore perché ti giuro avevo il cuore gonfio mentre leggevo del piccolo Pipino seduto sulle ginocchia di Aragorn... a ricordarci che dolci, piccole, innocenti creature siano gli hobbit a prescindere dalla loro età.

Che altro posso aggiungere? Bravissima :*
Questa storia è sicuramente tra i miei preferiti

Recensore Veterano
09/03/15, ore 21:03

Ehi wow! Questo finale é proprio..... wow.molto triste. É però bello pensare che Pipino abbia seguito Merry dopo tre giorni solta nto;: insieme fino alla fine. Grazie per questa storia e di averla condivisa. Spero di riincontrarti presto in questa parte.

Recensore Junior
05/03/15, ore 13:26

Un capitolo molto toccante non c' è che dire.... reso,a parer mio, anche molto bene e chiaramente. Spero vivamente che Pipino possa riprendersi dalla morte del cugino anche se temo di no :( Comunque non farti attendere troppo per il prossimo capitolo , un abbraccio e alla prossima

Recensore Master
02/03/15, ore 18:49

Eccomi  amica mia =)
ed eccoci arrivati al fatidico punto. Sai non so perchè ma ho sempre avuto questa idea che i due cugini se ne fossero 'andati' insieme. Non mi sono mai preoccupata della loro differenza di età xD. Per me Merry e pipino sono sempre stati un pò come un'unica entità inseparabile. Sempre insieme, persino nella morte. L'uno non esiste senza l'altro. La tua versione mi è davvero piaciuta moltissimo perchè mi ha fatto rimettere in gioco tutto, e mi ha dato l'occasione di riscoprire ancora una volta quanto incredibilmente profondo fosse questo legame, neanche fossero due fratelli di sangue.
Ma partiamo dal principio:
come sempre hai il dono di narrare con infinita delicatezza e dolcezza persino le tematiche più spinose, ma mai con superficialità, e questo è uno dei tanti motivi per cui adoro leggere le tue storie ^^: non dai mai nulla per scontato e non trascuri mai nulla.
Merry è proprio sè stesso fino alla fine, e la caratterizzazione che ne hai fatto merita davvero tanti inchini, sono strabiliata ^O^
Che colpo al cuore vederlo tremare così in cima alla torre! Sapevo che si stava avvicinando il momento ma ci sono rimasta comunque.. non mi sentivo ancora pronta a dirgli addio.
Ho adorato veramente tanto il momento della cavalcata: che meravigliosi momenti devono aver passato insieme i nostri amici. E' una scena che scalda il cuore: mi sembra quasi di vederli per davvero, ancora lì, ancora giovani, ancora insieme, come se non fosse cambiato nulla, a parte il fatto che ora il Grande Pericolo non ci sia più. Valar che nostalgia... i rimanenti membri della Compagnia.. ho le lacrime agli occhi dall'emozione.. cosa non darei per condividere anch'io una giornata con loro. Niente titoli, niente distinzioni, solo dei semplici amici che vogliono passare insieme più tempo possibile, facendo solo ciò che amano.
E poi ecco che però tutta quella serenità viene bruscamente interrotta: Merry sta male di nuovo D:.. e stavolta il 'piccolo' Pip è presente!
Vedre la preoccupazione di Aragorn per il suo piccolo amico mi ha fatto un effetto strano e bellissimo (e mi ha sciolta completamente che lo faccia salire a cavallo con lui!) forse perchè mi ha riportato indietro a quando, tanti anni prima, lo aveva guarito dalle ferite del Nazgul ^O^. Il rapporto tra questo Mezzuomo e il Re mi è sempre piaciuto moltissimo, ed è stato davvero un piacere leggere di queste righe.
Un pò meno di quelle dopo, ma ormai mi ero rassegnata.
Mi ha profondamente colpita questa frase: “Merry lo sa?” “Sì, non ho voluto nasconderglielo. È una personcina molto giudiziosa, saprà come affrontare la situazione.”
perchè racchiude perfettamente lo spirito di Merry: giudiziosa è un aggettivo perfetto per definirlo. Credo che Merry sia ormai venuto a patti da tempo con la sua condizione, e che l'abbia pienamente accettata, per quanto la cosa non fosse ovviamente facile. L'ho sempre trovato incredibilmente maturo e tu me ne hai dato la conferma =)
La cosa più difficile in questi casi è separarsi dagli amici, specialmente quando con loro si ha condiviso così tanto... praticamente tutta la vita!
E che sorpresa ritrovare qui il famoso dono di Iluvatar! Mi sono spesso chiesta quale fosse la sorte degli Hobbit dopo la morte: come quella degli Uomini? In teoria penso di sì essendo essi Mezzuomini.
Bellissima l'idea che sia stato lo stesso Merry a parlarne a Pipino, e che ora il più giovane non riesca più ad accettarlo. E' la reazione più naturale che si possa avere quando muore una persona cara: tutti i bei discorsi che si sono sentiti (molto spesso di circostanza) non reggono più, non quando la morte ci tocca così da vicino.
Ma Pipino è cresciuto molto durante questo 'ultimo viaggio' e sono sicura che tutte le cose che gli sono capitate, tutti gli incontri fatti (di cui il più importante, come gli ricorda Merry, è quello con la regina di Rohan) non sono avvenuti per caso, ma lo hanno aiutato a maturare e a crescere. E ora lo aiuteranno a trovare la forza dentro di sè per accettare tutto ciò e per suoerare questo momento.
Il punto in cui Merry, appena prima di andarsene scambio Luthien per sua figlia Primula mi ha strappato un pezzo di cuore, come pure vedere Pipino trascinato quasi via a forza..
Non ho altre parole per commentare questo tuo ennesimo magistrale capitolo, quindi chiudo qui e ti rinnovo tutta la mia ammirazione <3
spero di risentirti presto carissima, un grande abbraccio!

Benni

Recensore Master
02/03/15, ore 00:04

Ciao! Per me e' stato anche troppo d'impatto. Le tue descrizioni mi hanno commosso, e non avresti potuto rendere migliore il passaggio a miglior vita di Merry e l'attaccamento reciproco dei due cugini! Bellissima l'idea di fargli pronunciare, come ultima parola, il nome di sua figlia, che la principessa gli ricordava cosi' tanto. Finale straziante, ma si sa, non poteva essere diverso. Ed ora Pipino e' rimasto solo, anche se, temo, molto presto anche lui seguira' il cugino... A presto, con tante lacrime. Evelyn

Recensore Veterano
01/03/15, ore 17:28

Ed eccoci qua, immaginavo che in questo capitolo uno dei nostri piccoli amici ci avrebbe lasciato.
Avevo immaginato che si trattasse di Merry, non solo per questioni puramente anagrafiche, ma anche perché forse era, tra i due, quello più pronto a questo momento, quello che aveva accettato l'idea della morte, godendosi appieno tutti i momenti che ancora la vita gli concedeva. Proprio come hai detto tu del dono di Eru: non ci rende stanchi del mondo e ci fa apprezzare ogni momento dell'esistenza. Merry ha colto l'essenza di questo dono, vivendo appieno la sua vita ed i suoi ultimi anni... da quando gli è arrivata quella lettera da Rohan ha capito che era arrivato il momento di prepararsi al meglio per accettare quell'ultimo dono della vita.

Il suo trapasso è stato tutto sommato sereno, non per una malattia trascinata per mesi, ma per un attacco cardiaco che, seppur con qualche sintomo il giorno precedente e il malore durante la cavalcata, l'ha portato al decesso nell'arco di poche ore.
Ho trovato davvero tenero il fatto che l'abbia voluto nascondere a tutti, chiedendo tacitamente anche a Legolas di non parlarne. Nonostante tutto Merry non voleva assolutamente allarmare gli altri, in particolar modo Pipino. E' un tipo di protezione nei confronti del cugino che non ha mai cessato di esistere nel corso di tutti gli anni passato assieme. Ed ancora, sebbene abbia fatica anche a respirare, il nostro amato hobbit non manca di consolare l'amico disperato al proprio capezzale: gli accarezza i capelli, gli parla con calma, tutti gesti che potrebbero benissimo essere fatti ad un bambino, perché in fondo Pipino ora è come un bambino che si sente sperduto davanti all'idea di perdere per sempre il suo miglior amico.
Ed ho apprezzato tantissimo anche l'immagine di Merry che sussurra il nome della figlia nel vedere Luthien sulla soglia della porta.
Quest'ultima parola, dedicata alla persona a lui più cara, fa forse capire come oramai il percorso del nostro amico fosse veramente completo. E, sebbene non sia riuscito a superare l'età del vecchio Bilbo, non ha nessun rimpianto da lasciarsi alle spalle.

Veniamo al povero Pipino: prima l'ho paragonato ad un bambino che si sente sperduto davanti al grande mistero della morte che si sta portando via la persona a lui più cara.
Effettivamente dai gesti dei suoi amici che cercano di evitargli quell'ultimo straziante addio pare proprio di avere a che fare con un bambino (mi fa venire in mente che spesso si associano i bambini agli anziani proprio per questa loro tenerezza e sensibilità... sebbene, sotto certi punti di vista, i bimbi forse siano maggiormente pronti ad assimilare l'idea della morte, o almeno così mi è capitato di pensare quando ho scritto di questo argomento per Kain e Jean). Tenerissimo Aragorn che lo prende in braccio e lo porta via per evitargli la parte peggiore.
Povero Pip, vederlo in lacrime ti lacera il cuore, forse ancora di più del sapere che Merry è morto :( Sotto questo punto di vista il nostro povero hobbit deve ancora venire a patti con la morte: per quanto possa aver consolato la regina del Mark, quella di Eomer è stata comunque una morte che non l'ha toccato così da vicino. Abbiamo invece visto quanto fosse distrutto per il decesso della sua amata moglie e ci sia voluta l'iniziativa di Merry per farlo scuotere. Adesso dovrà affrontare un nuovo percorso personale, certo magari con l'aiuto di Aragorn e degli altri, ma in qualche modo sarà solo perché colui che gli dava davvero sicurezza non c'è più.

Bellissimo capitolo, non c'è che dire.
C'è tantissima tristezza, eppure altrettanta serenità, sprigionata dalla figura di Merry. Piccolo hobbit che ha saputo accettare il dono di Eru.

Ed io temo di aver fatto uno sproloquio xD

Recensore Veterano
16/02/15, ore 08:06

No perché non ti soddisfa? É venuto molto bene. Mi piace soprattutto, é stato molto toccante la parte di Aragorn che ricorda Eomer. Come amico prima del Re... e mi dispiace un po che il figlio di Eomer non riesca ad avere un rapporto profondo col re si Gondor, ma forse ce l avrà con Eldarion? Comunque é un gran bel capitolo!

Recensore Master
15/02/15, ore 22:44

Ciao carissima! Mi e' piaciuto molto l'accenno all'astronomia, ed anche il vedere un Legolas un po' affaticato, passami il termine... Le tue descrizioni sono sempre ottime, ed e' giusto parlare anche di chi rimarra' dopo la morte dei piu' anziani. Carino anche il paragone tra Luthien e Primula, entrambe vivaci ed irrequiete! Capisco anche che siamo quasi alla fine, e cio' mi rattrista molto: non oso immaginare come affronterai la morte dei due hobbit, ma so gia' che saro' molto triste quando ne leggero... bacioni per ora! Eve

Recensore Junior
15/02/15, ore 19:17

molto carino anche questo capitolo, magari se fosse un po più lungo sarebbe stato meglio ma so perfettamente che scrivere tanto impiega, oltre che tanta fantasia anche tanto tempo, un abbraccio e alla prossima!

Recensore Veterano
15/02/15, ore 18:55

Ahi ahi, quindi ci avviciniamo ai capitoli tristi?
Mi ricorda un po' quando tu in Walks of life facevi il conto alla rovescia per il disastro di Laura con Gr... ehm, il buzzurro xD

Sono felice che tu ti sia soffermata a parlare di come i nostri due amici hobbit abbiano trascorso i loro anni a Gondor. Tornare in quel posto ha fatto in parte riaccendere le loro anime, facendo scoprire loro di avere ancora voglia di imparare nonostante l'età.
I due hobbit hanno dimostrato interessi diversi, soprattutto Merry che si è cimentato con la botanica e l'astronomia. In particolare il riferimento all'astronomia mi ha ricordato quando, nel film, Gandalf dice a Pipino che con i secoli i re di Gondor si erano rintanati nelle loro torri interrogando le stelle ^^

Pipino invece si dedica a qualcosa di diverso: ossia rimembrare i vecchi tempi con chi c'è ancora e onorare gli amici che invece non ci sono più.

Bello anche che i due hobbit abbiamo stretto i legami con i principi. Non si dice niente di loro, specie delle fanciulle, ma hai fatto bene a tratteggiarli nella loro diversità. Eldarion è l'esatto contrario di come era il padre, forse nella sua sicurezza ricorda un pochino Boromir, anche se però si capisce che è un principe accorto.
Le due fanciulle invece sono molto differenti: in particolare colpisce Luthien che ha in sé una vivacità che si potrebbe quasi definire hobbit e che, si capisce, non manca di affascinare il vecchio Merry dato che gli ricorda l'amata figlia :)

E così nel prossimo capitolo uno dei nostri hobbit ci lascerà :(
sapevamo che doveva succedere, ma è inevitabile essere tristi.

... e al solito, anche se non soddisfa te, soddisfa noi u.u

Recensore Master
15/02/15, ore 18:19

Ciao carissima ^^
me lo avevi detto che forse avresti aggiornato questo week end e non sai quanto mi ha fatto piacere che tu ce l'abbia fatta ^O^
è incredibilmente rilassante leggere la tua storia: un balsamo per i nervi. E' bellissimo, interessante e piacevole leggere delle peripezie dei nostri giovani (dai scherzo ragazzi muhaahhaha) a Minas Tirith.
Legolas e Merry ^O^! Che pairing interessante! Non avevo mai immaginato che potesse nascere un rapporto così profondo tra loro, ma questa tua idea ha tutta la mia approvazione. Anzi hai fatto venire voglia anche a me di unirmi a loro negli studi di botanica ed astronomia! Sono sicura che avere un elfo per insegnante farebbe diventare tutto incredibilmente più interessante dehehehh ^^... solo che poi rischierei di prestare ecco... molta più attenzione all'elfo che non al rest- *censuraaaaa*
Ahahha a parte gli scherzi, loro devono saperne veramente a pacchi, e sono certa che sarebbero meravigliosi e pazienti maestri..
Un allievo come Merry poi, dev'essere il massimo! Curioso e assetato di conoscenza nonostante la sua età ormai avanzata. Mi ha fatto una tenerezza infinita e la mia stima nei suoi confronti non ha potuto che aumentare. Davvero un'ottima caratterizzazione ne stai dando amica mia! Quando poi ripensa alla figlia Primula, che rivede in una delle due principesse, awwwww... la dolcezza infinita ^O^.
Meravigliosa anche la frase in cui dici che Legolas invidia lo stupore fresco e giovanile del Mezzuomo, paragonato invece alla stanchezza che l'elfo sente nell'animo: con pochissime righe offri un perfetto confronto tra i mortali e gli immortali, che recano sulle loro spalle un tremendo fardello.
Non sapevo nulla di Betelgeuse anche se forse me ne avevi accennato, quindi complimenti per la tua attenzione ai dettagli: rendono la storia ancora più bella e godibile.
Indovina quanto mi è piaciuto il dialogo tra Faramir e Peregrino ghghgghgh. Ogni volta che il Sovrintendente appare sullo schermo vado in brodo di giuggiole *-*..
E poi parlano di Boromir...awww mi sciolgo! Ho sempre desiderato di poter assistere a un dialogo del genere, quindi grazie :*... questa fic sta realizzando un sacco di miei desideri inespressi.
Mi è dispiaciuto sentire di Beregond e Bergil anche se effettivamente c'era da aspettarselo =(
E Aragorn che sente la mancanza di Eomer... ah tesoro mio, quanto ti capisco, sniff
Infine... la festa del 25 di Marzo!! Oh cara come sono felice che tu l'abbia inserita! Non ho potuto fare a meno di pensare anche alla mia ^^!
Quanto mi piacerebbe potervi partecipare di persona.. dev'essere un avvenimento meraviglioso!
In conclusione bellissimo capitolo come al solito mia cara! Perdonami se sono un pò breve ma in questi giorni ho davvero poco tempo e troppe recensioni da fare arretrate ç__ç
Grazie infinite per questo graditissimo aggiornamento, spero di risentirti presto! 
Se riesco stasera posto pure io ma non sono sicura..
Un grande abbraccio amica mia!
Con tutta la mia gratitudine ed ammirazione,

Benni

 

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