Recensioni per
Chiodi di Garofano
di GabrielleWinchester

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/04/16, ore 22:37

Ciao! Sono qui per la Battaglia Navale, finalmente; anzi, scusami per il ritardo ma con la maturità in arrivo sto sempre a studiare...
Allora, ho scelto questa storia per il nome, devo dire; mi ha colpito subito, perché il linguaggio dei fiori mi ha sempre affascinata e ritrovarlo in una fan fiction mi fa impazzire ogni volta! Perciò quando ho letto dei chiodi di garofano e del loro significato non ho potuto far altro che aprire la pagina!
Mi piace come hai strutturato l'intera storia, spezzando alcune scene per inserirvi dei ricordi (anche se io li avrei distanziati dal resto della storia con una riga bianca), anche se trovo alcune cose forse un po' troppo esagerate. Nel senso, capisco lo spirito romantico di noi donne, però mi sembra un po' surreale che un uomo o una donna si innamorino in una notte così tanto da amarsi ancora nove anni dopo... Io onestamente non credo sia possibile. Credo nell'amore, certo, e credo che due persone se si amano possono stare insieme per sempre, ma mi sembra un po' irreale che un amore del genere nasca nell'arco di una notte e duri per ben nove anni. Al punto di sposarsi e dire alla propria moglie di pensare però ancora a un'altra, oltretutto! Non so.
Un'altra pecca secondo me è stato il fatto che avrei voluto sapere di più... non è una vera pecca, ovviamente, però resta il fatto che mi è rimasto un po' di amaro in gola. Avrei voluto sapere meglio perché Edward e Ginevra si sono allontanati così, come hanno reagito subito dopo la rottura, come ha fatto lui ad innamorarsi di un'altra donna e sposarla, perché lei non si è cercata un altro, come ha reagito Ginevra quando ha scoperto di essere incinta e quando ha partorito... Ci sono così tante domande a cui non ho trovato una risposta! Mi è dispiaciuto, perché questa aveva davvero tutti i presupposti per diventare una gran bella storia! Non che sia una brutta storia, al contrario, come ho già detto mi è piaciuta, però penso che forse si sarebbe potuto fare qualcosa di più! In ogni caso rimane il fatto che la storia in sé, con le sue pecche e i suoi pregi, mi sia piaciuta molto :)
A presto,
Alessia

Recensore Master
12/04/16, ore 17:12

Ciao sono qui per la battaglia navale...
Tu vuoi farmi morire in una valle di lacrime? Dillo, dillo, che vuoi spezzarmi il cuore?
Molto molto bella e toccante questa tua one shot, l'ho letta tutta d'un fiato, tanto è realistica che mi se,brava di essere nel pub con EDWARD, quasi da poter sentire il sapore della birra e poter vedere il bel sorriso del cavaliere nero, ereditato da Eirene.
È incredibile come tu in poche righe riesca a tratteggiare dei personaggi godi, forti, godi reali, così vividi. Mi colpiscono al cuore e mi sembra così ingiusta questa storia, così dolorosa.
Avrei tanto voluto che almeno EDWARD sapesse della figlia, o che Ginevra sapesse di essere ancora nel suo cuore.
Brava davvero
I miei complimenti!
Ladyhawke83

Recensore Master
09/04/16, ore 21:52

Ciao, sono qui per la recensione premio per la Battaglia Navale :)
Ho scelto la sezione "Romantico" perché ultimamente sono in cerca di storie d'amore belle e nuove e questa devo dire che, già dall'introduzione, mi ha colpita molto.

L'idea è davvero originale, non sapevo della simbologia dei chiodi di garofano e me ne sono innamorata. E' un gesto così dolce e doloroso e intimo, quello che fa Ginevra alla fine!

In generale tutta la storia mi è piaciuta (a parte forse qualche svista qua e là, che può scappare a chiunque!), Ginevra è una donna forte, indipendente, ma anche troppo testarda per ammettere di amare un uomo conosciuto troppo tempo prima, che anche se le ha dato una figlia si è costruito una vita tutta sua.
Ho trovato molto triste il fatto che sua moglie e la sua famiglia sentissero il peso di un amore finito... non deve essere facile convivere con la consapevolezza di essere la seconda scelta.
Belle soprattutto le parti in cui compare Eirene, che con l'innocenza tipica dei bambini finisce per dire sempre la cosa giusta al momento giusto, e bello anche il flashback dell'incontro di Edward e Ginevra.

Insomma, pollice in su per questa storia!
Sarà che ho un debole per gli amori finiti e complicati...
Alla prossima!

Fra

Recensore Veterano
20/08/15, ore 23:40

La poesia nella tua storia è la parte che più è in alto, la parte maggiore e la parte che più rispecchia l'autrice. E tu sei dolce, sei magnifica e sai essere molto dolce nel descrivere tutto quello che non si riesce a toccare, a sfiorare e quindi a portare avanti.
La donna lo ha amato e quasi si è sentito il dolore e la passione per il fatto che non abbiano potuto andare quell'oltre, e non intendo l'atto sessuale ma proprio più avanti ancora. Il poter stare con la persona che ami, il poter riuscire a vincere e quindi avere una famiglia.
La parte dolcissima è stata quando la bambina ha chiesto alla madre se avesse un moscerino nell'occhio. È stato stupendo, decisamente.
E vivo.
Tanny ha ragione, hai uno stile splendido e liscio. Esageratamente dolce, in senso positivo ovviamente.

Ed è ciò che amo in una storia, la musicalità.
Lucinda Johnson M.

Recensore Master
19/08/15, ore 17:04

Eccomi qui ^^
Ti piace molto la musica? Hai messo tre riferimenti in una sola storia, mi è venuto il dubbio. Anche perché è una cosa che faccio spesso anch'io.
Passando alla storia, mi è piaciuto questo rapporto tra Ed e Ginevra. Devo dire che spesso si toccano i trent'anni con il cuore gonfio di rimorsi per gli errori commessi durante i venti, poi si cerca sempre di andare avanti, ma la veruità - a mio avviso - è che non ci rimpiangiamo la persona in sé, quanto la vita dell'epoca, meno complicata, con poche responsabilità. Non si è ancora adulti, nella maggior parte dei casi i vent'anni sono un limbo tra adolescenza ed età adulta, è sempre tutto bello e figo, hai la macchina, il lavoro, puoi permetterti vacanze lontane, avventure esotiche, divertimento, notti brave fino a tardi, e così via.
Poi arrivi a trenta e ti rimpiangi la vita di quindici anni prima. Ne so qualcosa, ho trentun'anni ;)
Mi sono rispecchiata in te sia per come scrivi, sia per la storia malinconica (anche se io e il romantico non siamo mai andati d'accordo, però lo leggo molto, almeno imparo qualcosa di nuovo). La malinconia di Ginevra mi piace, ho notato un certo cambiamento della sua personalità - seppur minuscolo, data la lunghezza della storia -, si nota che a vent'anni era molto più spensierata, chissà cosa si aspettava dalla vita.
A trenta, a parte la malinconia per via dell'amore perduto, sembra molto più calma, posata nelle sue azioni, molto sicuramente è dato anche dalla nascita della figlia (che splendido nome!), ma mi è parso di notare questo.
Lui sembrerebbe il classico mollicone avventato :p No, scherzo, però esistono questi tipi "frettolosi" che in una settimana ti dicono subito di essere innamorati, e non ti nascondo che ogni volta che mi sono capitati, mi mettevano le ali ai piedi per il terrore! :p
Come mai Ginevra è scappata da Ed? Questo è l'unico punto che non sono riuscita a chiarire.
Tecnicamente parlando, non penso di essere così brava da poter elencare gli errori altrui - mi concentro di più sui contenuti -, ma ho notato che fai lo stesso errore che venne notificato a me, ovvero quello delle ripetizioni: spesso capita che ripeti una parola diverse volte di seguito. Mi hanno spiegato che suona molto male, così - pensando possa esserti utile - passo il testimone anche a te ^^
Ti faccio qualche esempio:
- Si era sposato pochi anni dopo il nostro incontro, io sparita definitivamente dalla sua vita. Infatti, dopo il nostro primo incontro, io ero uscita dal suo appartamento in silenzio -> per dire, in questo caso avresti potuto unire le due frasi, togliendo la ripetizione del primo incontro, qualcosa come "Si era sposato pochi anni dopo il nostro primo incontro, divenuto anche l'ultimo grazie a una mia silenziosa fuga dal suo appartamento"... eccetera. Ovviamente è solo un esempio, ognuno scrive some preferisce! ^^'
Comunque la storia mi è piaciuta molto, è toccante e delicata, bello anche l'inserto del linguaggio dei fiori - del quale non capisco un'acca -, bella anche la sensibile discrezione usata dalla protagonista nei confronti della moglie di Ed nel celarle il significato dei Chiodi di Garofano.
A proposito, Hero dei Nickelback è splendida.
Alla prossima ^^

- A.

Recensore Master
02/08/15, ore 15:47

Ciao!
Ammetto che ero un po' indecisa sulla storia da scegliere. Ho vagato un po' tra le storie fantasy e su angeli e demoni, poi mi sono spostata in una sezione che di solito non frequento e sono stata attratta da questa storia, più che altro perché anch'io sono fissata con il significato dei fiori. Grazie, a proposito, per avermi ricordato il significato dei chiodi di garofano.
Mi è piaciuto molto, la storia di Ginevra ed Edward. Lui più che il principe azzurro sembra proprio un cavaliere nero o un principe bastardo, ecco. Ho apprezzato il modo in cui l'hai descritto e il loro incontro al pub è stato davvero divertente e romantico (a parte la scoperta, da parte del povero Dan, della fidanzata traditrice). Molto triste il finale, ma già l'avevo capito dall'introduzione che non sarebbe stata una storia felice. Del resto questo è proprio il genere di storie che leggo. Non che disprezzi i finali felici, ma quelli tristi vanno per la maggiore.
Ho apprezzato anche il fatto che tu abbia inserito delle canzoni nel testo. Lo faccio spesso anch'io e penso che rendano la storia più completa e più bella.

Ti segnalo solo una piccola cosa:
"Nel frattempo che lui parlasse, io gironzolai per la stanza alla ricerca di un fazzoletto." --> Ecco, secondo me non suona tanto bene. Io direi: "Mentre aspettavo che lui parlasse..."
E' solo un appunto, niente di che. Per il resto, la trovo scritta molto bene.

Recensore Master
01/08/15, ore 17:45

Cia'.
Oggi giornata nuvolosa ma almeno posso recensire e leggere.
Allora, dalle recensioni sono arrivata a codesta tua OS che ho trovato molto profonda e sentimentale. Nel senso che non dava fastidio il fatto che lei si fosse pentita o altro, essendo morto, no anzi... l'ho trovato perfettamente equilibrato.
Stessa cosa il fatto che Ginevra dica alla figlia che stia dormendo, altrimenti non avrebbe capito anche se Eirene trovo che sia particolarmente intelligente.
Ed io adoro le bambine così, sono le più luminose. Il nome di lei, poi, splendido.
Stessa cosa quello di Ginevra, in riferimento alla moglie di Artù. Ed io amo Merlin, quella serie l'ho amata dall'inizio alla fine - lasciandomi con un amaro in bocca terribile, così come questa fine.
No, non ho pianto né occhi lucidi perché sono io che disprezzo le lacrime e poi perché sono di pietra e non riesco più ma l'intento c'era. Perché la profondità dei sentimenti di Ginevra che volevano riconoscersi a lui che oramai è morto, la voglia di ritornare indietro e cambiare le cose, c'è ed è talmente immensa che quasi la figlia capisce e quindi sta zitta.
Profondo è il sentimento del dispiacere, ma ancora di più quello dell'incompletezza e della nostalgia di tempi passati. O comunque degli sbagli, come quando si agisce così perché senti di farlo ma poi... poi ti dici 'ma perché diavolo non ho agito diversamente?'
Santa domanda che però ti uccide, purtroppo.
Ed io sono rimasta colpita da come, nonostante questa trama l'abbia trovata già in altri libri e storie, tu l'abbia posta giù e quindi resa profonda.
Ginevra piange e gli dice che lo ama e lui risponde, risponde senza freni. Lo stesso uomo che ha sempre continuato a pensare a lei, lo stesso che nonostante si sia sposato, ha sempre avuto un fantasma nella vita, di una donna che ha amato con tutto il cuore.
E quei fiori, quegli splendidi chiodi di garofano, lo aiuteranno a vivere nell'aldilà con un sorriso sulle labbra.
Stavolta.
Almeno stavolta.


Ottimo cara, quasi quasi segnalo codesta per le Scelte.
Au revoir

Recensore Veterano
24/07/15, ore 23:35

Mi sono appena ricomposta, ero in un mare di lacrime.
Complimenti, veramente, ho letteralmente amato questa storia, è diversa dalle solite storie che si trovano in giro per EFP, noiose e banali.
Questa è l'esatto contrario. È ben scritta, particolare, toccante.
Ho adorato l'idea dei chiodi di garofano, ho anche scoperto una cosa nuova grazie a te.
Non so che altro dirti se non, complimenti.
Un bacio e un biscotto della fortuna
Alice In Wonderbook

Recensore Master
22/07/15, ore 15:14

Ciao!
Eccomi qui come promesso! Prima di iniziare, vorrei farti una premessa: non amo leggere nella sezione "romantico" qui su efp, ma la storia del significato dei fiori mi ha incuriosito e affascinato così tanto che non ho saputo resistere!
Ammetto la mia ignoranza verso il significato di questo fiore - che ho trovato semplicemente delizioso -, ma che non mi è sembrato abbastanza attinente con la storia.
Voglio precisare che è scritta bene, ho adorato le descrizioni, le interazioni tra i personaggi, i loro nomi (adoro Merlin, ma soprattutto ho adorato il nome Eirene e il parallelismo fiabesco), ma la "situazione" o meglio "l'evolversi" della faccenda non mi ha convinto tanto.
Perché Ginevra non ha cercato Edward quando ha saputo di essere incinta? Okay, era scappata per paura dei sentimenti, ma non vedo il perché negare la figlia ad un padre - visto che ancora doveva sposarsi.
E ancora, non ho gradito l'ultimo pensiero di Edward indirizzato a Ginevra. Sarà che odio proprio temi simili, ma avrei sperato in altro.
Ad ogni modo, la storia è scritta bene e tralasciando i miei gusti personali, non ho proprio nulla da ridire. Brava!
Alla prossima!

Recensore Veterano
03/10/14, ore 00:17

Come non ci si può commuovere dinnanzi ad una simile perla di sensibilità e delicatezza? <3 tu hai decisamente un grande dono *.* quello di toccare il cuore e l'anima di chi ti legge *.* e questa storia, si, è l'ennesima prova <3.<3 my wife io ti stimo <3.<3

Recensore Master
17/09/14, ore 21:05

Ero curiosa di leggere qualche tuo scritto di genere romantico e ho scelto proprio bene. Questa One shot è scritta davvero bene e mi piace anche molto la trama. Molto toccante, mi ha fatto venire i brividi mentre leggevo.
Sei sempre molto brava, complimenti :)

Diemmeci

Recensore Veterano
13/09/14, ore 15:38

Hola! Non sono sparita...sono leggermente occupata a dannarmi l'anima pensando a lunedì.
Domenica in Tv fa anche Hunger games e diciamo che mi sento molto come Kitness xD
Comunque..mi hai fatto piangere e ridere contemporaneamente in un racconto stravolgente ed emozionante.
É stato un po' come vedere Colpa delle stelle! Non sai mai quando la felicità lascerà spazio alla malinconia..
Tenera Eirine :")
Mi dispiace così tanto per Ed e Gwen (si..lasciamela chiamare Gwen.) chissà magari un giorno saranno liberi di stare insieme c:
Daineil é l'hulk buono d'Irlanda!
Hulk For president!
Scusa..dovevo rompere il ghiaccio..
Comunque mi hai fatto commuovere con i garofali :c
Brava!
Un bacione!
Stay_In_My_Arms