Un altro tassello delizioso di questo mosaico! La vecchietta col bento, le parole di Kakashi, sarà anche ovvio, ma è tutto così ben descritto che sembra di essere lì, di vedere la nonnina arrancare un po' a fatica per la strada e Kakashi che sorride prendendola per mano (a proposito, perché dovrebbe avere tre mani? Il bento ce l'ha nella sinistra, non è niente di strano che lui le prenda l'altra mano, anche se è pure naturale che le prenda anche il pacchetto se pesa). C'è poi quella pugnalata agrodolce del ricordo di Obito... Bravissima come sempre!

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Con ritardo proverbiale che sfida la fama di quello di Kakashi, giungo anche in questi lidi, finalmente!
Tra tutte le scene che potevi rappresentare in questa tua raccolta, ne hai scelta proprio una che riesce sempre, con la potenza della sua malinconia, a strapparmi un sorriso un po' amaro (in senso buono, dovresti sapere che amo questo genere di contrasti!). Sono particolarmente affezionata alla prima serie e agli inizi della seconda e ai legami che durante questa fase si stringono, ancora un po' incerti, tra i personaggi, ma con mio grande dispiacere, sono spaccati di vita che non molto spesso appaiono nelle fan fiction. Ma ecco che Ophelia sopperisce a quella mancanza, facendo per tre! Uno è Kakashi, l'altro è Tenzo e l'ultimo è il grande assente, Sasuke. Il primo, protagonista, è colto in quel gesto così quotidiano come il mettersi a proprio agio sotto le coperte, azione adesso resa meno abituale e intima dall'estraneità del giaciglio: e già quest'immagine di per sé meriterebbe un elogio, perché ti è bastata una scena semplice così, per comunicare molto di più. Kakashi non è tipo da abbandonarsi al tepore delle coperte, se può evitarlo, quindi il fatto che vi sia costretto, nonostante sia chiaro come lui volesse essere dovunque tranne che fermo lì, dice di lui più di quanto gli elogi sul suo gioco di squadra farebbero mai. Eppure è un ninja esperto e capace, e sa che nelle mani di Yamato i suoi allievi saranno al sicuro, anche se deve affidarglieli a malincuore. Personalmente, sono sempre rimasta intristita da questa scelta di Kishimoto, perché, togliendo Kakashi al team 7, è stato come togliere una coda alla Volpe, secondo me, da una sensazione di surrealtà e incompletezza (e lo so, sono una sentimentale!)
Il connubio tra ricordo e realismo, a mio parere, era impeccabile, non vedo perché tu te ne preoccupi!
Ci vediamo al prossimo prompt! ;)
thyandra

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Heylà !
Non ti preoccupare se ci metti tanto nella pubblicazione, l'importante è che pubblica una piccola perla come questa ^^
Sembra proprio che tu abbia letto i miei pensieri, in questi giorni ho letto una frase su questo temo coperte :)
I miei più sinceri complimenti.
Alla prossima !
Un saluto da Federica :)

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Ciao Gioia!
I miei occhi sbrilluccicano davanti a questo nuovo gioiellino, mi sento una gazza ladra. Una gazza ladra molto fortunata, modestamente! u.u
Dunque, punto primo: tu non fai schifo in niente, manchi solo di un pochino di autostima, per il resto ogni tua scelta o traccia lascia qualcosa di davvero prezioso e unico nel cuore di chi ha la fortuna non solo di leggerti, ma anche di conoscerti. Io posso permettermi di dire che qualcosa di una ragazza così talentuosa lo conosco.
Il prompt indica qualcosa, secondo me, che rimanda già all'affetto e al voler bene. Il calore di una coperta ci fa sentire a casa, no? -questo mi rimanda all'episodio in cui è apparsa Guren e al concetto di casa (e amore) che il nostro protagonista biondo preferito ha fatto emergere-
Kakashi, un po' come tutti i maestri, rappresenta una figura importante per i propri allievi e il legame che si crea tra le parti diventa qualcosa che una terza presenza non riuscirebbe a comprendere a fondo. Un maestro è una sorta di padre, secondo il mio parere quel-fighissimo-uomo-da-mangiare-vivo si è mostrato come una splendida figura paterna, regalando alle idee, ai respiri ancora immaturi dei suoi ragazzi, esperienze e visioni che segneranno positivamente la loro intera vita. Anche se qui, io lo vedo più mammo xD
Sei stata ancora una volta incredibile. Non so come tu faccia a essere sempre così perfetta.
Ad ogni modo, io penso tu sia una stupenda streghetta! *-*
Tu e Kakashi formate una coppia strepitosa, imbattibile!!! <3 <3 <3
Un bacione alla mia adorata Ophy,

nackt


P.s.
Yamato è un brav uomo, ma Kakashi è Kakashi! ;)

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Ophelia ♥
Giungo anche qui, nella tua nuova drabble *-*
Mi è piaciuta un sacchissimo complimenti! ;D Sei stata fantastica come sempre :3
Aaaawwn adoro come rappresenti Kakashi [*ù*] e davvero ICissimo! XD
Non vedo l'ora di poter leggere uno sei tuoi altri capolavori, carissima ♥

A presto spero, un bacione! ♥
Miryam

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Hai ragione, questo può tranquillamente considerarsi anche un Missing moment, ed è uno di quelli che preferisco riguardante Kakashi... Ovviamente non mi riferisco al vederlo in ospedale, che in effetti il povero Kakashi frequenta troppo spesso, ma a quei momenti dopo la fuga di Sasuke in cui lo si vede così uomo -non eroe, sensei. Così affranto per la perdita -ancora una volta- di una persona cara, di qualcuno a cui teneva (perché Kakashi ha sempre avuto un rapporto particolare,  a mio parere, con Sasuke, vedeva in lui molto di quel se stesso ragazzo), e soprattutto per essere stato -ancora una volta- impotente, per non essere riuscito "a badare" a dovere ai suoi sottoposti. Kakashi ha, purtroppo, l'abitudine a colpevolizzarsi troppo e questo -sembrerà strano- ma è uno degli aspetti più interessanti del suo carattere, che me lo fanno sentire particolarmente vicino: dietro quella maschera nasconde una grandissima sensibilità, oltre che a un grande dolore e tanto, troppo senso di colpa. 
Quel bada ai miei ragazzi sussurrato in direzione di Yamato me l'ha fatta sentire tutta la sua preoccupazione e quel sentimento di impotenza. Perciò bravissima, te l' ho già detto altrove che hai una grande capacità di maneggiare questo personaggio! 
Ragion per cui sono aassolutamente impaziente di leggere nuovi momenti come questo! *-*
A prestissimo Ophelia!♥♥

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Assolutamente incantevole nella sua semplicità. La sensazione delle lenzuola fresche, il disagio dell'ospedale, "Trattami bene i ragazzi" rivolto a Yamato, quel sospiro di rassegnazione, ma anche di rchi non si rassegna nonostante futto. L'ho amato assolutamente. Ancora!!

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Ahahah! Vero, secondo me ormai all'ospedale di Konoha gli hanno riservato una camera XD poveraccio... bellissima anche questa shot, apprezzo molto il fatto che Tenzo abbia fatto la sua comparsa *-* mi piace tantissimo come personaggio! Aspetto il prossimo momento di vita ;)

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*.* Ma che carina questa drabble! Io adoro il rapporto padre/figlio, quindi immagina la mia gioia quando ho letto anche il nome di Sakumo Hatake XD sto sperando con tutta me stessa che non lo ucciderai *-* ma non ho letto le note... che genere è? Fa che sia un fluff XD
Ci credo poco XD
PS: terza recensione premio.

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Oh, mia dolce Ophelia, quanto sono entusiasta di questa raccolta sul mio amato Kakashi *-* Lo ammetto, mi hai presa proprio in contropiede: non mi sarei mai aspettata che la tua scelta sarebbe ricaduta su un accoppiamento così insolito - eppure tremendamente affascinante - tra Kakashi Hatake e il genere delle Slice of Life. Sarà che forse vedo Angst in ogni dove anche dove non c'entra nulla (e in parte è anche colpa tua), ma mi sarei aspettata qualcosa che trasudasse dramma da ogni virgola e, invece, mi trovo davanti questo soprendente esperimento! Che ideona che hai avuto *-* Unica nel suo genere!
L'idea di dieci istanti di Kakashi - che sia da bambino o da adulto - mi stuzzica parecchio: aspettavo dai tempi di Life imitates Art una simile focalizzazione sul nostro sensei preferito e finalmente mi doni una storia che ha già tutte le premesse per essere una bomba. C'è l'idea brillante di fondo, ci sono prompt che danno via libera all'interpretazione, c'è fluff mescolato a bittersweetness, ci sono le drabbles che io amo alla follia e c'è Kakashi, insieme a suo padre (e spero anche a Obito e Rin o chissà chi altri). Sono davvero estasiata *-*
Il primo rintocco dell'orologio ci riconduce a una scena tanto comune, in un ambiente familiare, ma cui un bambino sveglio ed esigente come l'Hatake non può che attribuire un significato più profondo: è troppo chiedere di avere un padre semplice, uguale a quello degli altri bambini? Kakashi vorrebbe vivere la vita come se fosse sempre il momento della colazione: nessuna missione, niente ninja, né armi. Soltanto, una tazza di latte e una di caffè a far profumare la casa di serenità. Ma il tempo del Villaggio è inclemente con quello del nido familiare (trovi troppo ardito questo parallelismo con la raccolta di flash dedicate a Itachi? Forse mi davvero male leggere a quest'ora ahahah): Sakumo si sottrae ai suoi doveri paterni e sfugge dallo sguardo severo di suo figlio. Sa di essere in difetto, ma non può farci nulla; un giorno capirà, pensa e ancora non sa quanto i suoi gesti profondamente incideranno sulla fragile anima di quel ragazzino.
Ancora non vede che quel sorriso che oggi trabocca d'orgoglio, domani si curverà in una smorfia di disapprovazione.
Sappi che sono troppo contenta di questa raccolta come se non si fosse capito: ti prego, non farmi attendere troppo!
E per stanotte la smetto di lasciarti recensioni senza senso, ma ti avverto che la tregua sarà piuttosto effimera u.u
Un altro bacione,

Ayumu
 

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Cara Ophelia! *-*
Giungo finalmente anche qui, nell'ora di buca xD che bello avere questi piccoli stacchi di tanto in tanto! *//*
Inutile dire che mi è piaciuta davvero moltissimo! :D
Kakashi è davvero un personaggio particolare e aaaawwn questo Kakashi è dolcissimissimo
E IC ovviamente n.n
Mi piace mi piace mi piace!
Aspetto con ansia il prossimo ;D
Un bacione, ♥

Miryam

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Ma quanta bellezza!!!! Il piccolo Kakashi precisino fa una tenerezza incredibile e la sua ammirazione per Sakumo è davvero dolce.
Questo capitolo, pur essendo breve e ritraendo una minuscola parentesi di vita, fa sinceramente sorridere con affetto, o almeno ha avuto questo effetto su di me! Poi vabbè non c'è bisogno che ti dica che la scelta del protagonista mi garba assai eheh
Mi piace moltissimo il tema della raccolta e adoro la tua interpretazione del concetto di ricordo. Ingegnosa e poetica allo stesso tempo!
Non vedo l'ora di leggere le altre drabble sul nostro Kakasho nazionale :P
A prestissimo, spero! Baci,

SnS

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Cara Ophelia, stavo giusto gironzolando su efp, subito prima di andare a dormire quando mi è capitato di vedere una tua nuova creazione. Essendo una raccolta di drabble, mi sono subito convinta che era perfetta, visto il poco tempo che volevo impiegare. Immediatamente dopo ho pensato di controllare l'argomento. Kakashi: splendido! Un attimo e stavo leggendo. Il bello delle drabble è che ci si ragiona di più e si notano più cose, perché sono tutte concentrate: Kakashi da piccolo è facilmente immaginabile come un bambino con queste caratteristiche, basta solo pensare all'ossessione che aveva per le regole ninja prima di "perdere" Obito. E se durante questa colazione non aveva ancora perso il padre, certe cose fanno parte del carattere, e Kakashi mi è sempre sembrato un tipo un po' pignolo (o comunque molto meticoloso nelle cose che decideva di fare) ed in una certa misura anche sgrontato (basti pensare che, qualunque cosa facesse, era sempre distratto dal suo libro, alcune volte anche mentre allenava la squadra 7). Queste caratteristiche in lui bambino mentre fingeva di arrabbiarsi con Sakumo, però,mi hanno fatto allo stesso tempo pensare "com'è tenero", probabilmente anche per il fatto che ro già a conoscenza di alcune cose che sarebbero successe poco tempo dopo. Tutte queste cose insieme hanno reso questa drabble una perfetta "storiella della buonanotte", quindi ancora una volta ti ringrazio di cuore! 
Wolfie

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Buonasera!
Questa volta sei stata tu a leggermi nel pensiero, quando mi chiedevo se tu avresti omaggiato questo fantastico personaggio, oggi. Beh, mi sbagliavo: hai scelto di rendergli onore non solo oggi, che è il suo "compleanno", ma anche altri nove giorni a venire! *esulta*
Lascia innanzitutto che ti faccia i miei complimenti. Questo spaccato di Kakashi, ancora bambino, ai miei occhi appare prezioso quanto uno dei suoi rari sorrisi da adulto. Si intravede ancora una certa innocenza, in questo piccolo shinobi, quella che come sappiamo, non durerà ancora a lungo. Ma si intravedono un sacco di altre cose, primo tra tutti il fortissimo legame padre-figlio che unisce Hatake senior e junior. Storie su Kakashi scritte bene, nel fandom, ce ne sono già poche, ma se ci mettiamo pure Sakumo di mezzo, possiamo contare solo questa e pochissime altre. Quindi, ancora complimentissimi.
Ma partiamo dall'inizio. Kakashi è un bambino che pretende. Già da queste poche righe si fa vivo lo spettro di quella rigida severità che lo caratterizzerà dalla perdita del padre in poi. Sei stata magistrale, nel saper sottolineare questa particolarità del suo carattere con una scena così semplice e quotidiana! Quella stessa pretesa di precisione e zelo, Kakashi la sottopone anche alla stessa figura paterna. Eppure, sotto quel velo di grumpiness tutto kakashiano(?), eccola lì, la verità, la sua ammirazione per lui, che compare solo alla fine, per lasciare il lettore con un sorriso agrodolce. Sì, perché noi che leggiamo sappiamo bene che quel "domani" non arriverà, e che quella stessa impeccabilità, da quel momento in poi, Kakashi la pretenderà da se stesso, a carissmo prezzo. Potrà anche non essere una raccolta angst questa, ma a me il cuore s'è stretto lo stesso, colpa tua e della precisione con cui le tue parole colpiscono!
Ci vediamo al prossimo prompt, non vedo l'ora!
thyandra

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Illuminami di immenso Ophelia!!! *-* <3
Sono veramente entusiasta di trovarti a scrivere per la Challenge, soprattutto se decidi di scrivere ben dieci stupefacenti "pezzetti" di Kakashi. Potrei morire oggi stesso, ma tornerei in vita per leggere gli aggiornamenti eh!
Tu non puoi capire quanta gioia io provi adesso, sto saltellando sul divano con il computer sulle gambe pregando che non cada mentre un'occhio guarda Grey's Anatomy e le mani sono inchiodate al petto.
Kakashi e Ophelia sono una combinazione micidiale solo dal titolo di questa spettacolare raccolta, più si prosegue più mi pento di non aver provato il test di medicina. Dovrò ingaggiare un paramedico personale che mi segua pronto ad agire e (se possibile) salvarmi.. Se muoio potrei avere l'occasione di incontrarti in cielo almeno per un secondo angelo! *-*
Dolcissimo il piccolo Kakashi, mi sono sentita chiamata in causa nel leggere. Io sono uguale a lui, quando il latte non era come volevo io storcevo il naso, prendevo dieci cucchiai e li mostravo a mia madre o mia nonna iniziando discorsi moralisti su come doveva essere la mia colazione. Se non  me la facessi da sola, probabilmente avrei la faccia tosta di fare tutto quel patema da capo, con più cucchiai forse...
Sai cosa mi piace in particolare della tua drabble? La serenità che si percepisce in un bambino che vede il padre al mattino e sa (spera) di poterlo vedere tornare alla sera con una voglia matta di saltargli al collo e chiedergli i dettagli della sua giornata mentre stancamente si butta sulla poltrona. Non so perché, ma mi piacerebbe immaginare Kakashi così. 
Sfortunatamente non abbiamo avuto modo di analizzare la sua parte infantile e più vulnerabile. Noi abbiamo sempre visto la maschera, il ninja.
Grazie per averci regalato questo piccolo uomo dai capelli argentei capace di sorridere spontaneamente e ricco di speranza.
Sei la migliore, davvero! <3 <3 <3
Non vedo l'ora di buttarmi di nuovo tra le tue braccia, sei il mio dessert preferito e io vivrei di dolci! *-*
Un bacione,

nackt

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