Recensioni per
Quando tutto cambia - Di momenti mai raccontati e forse mai esistiti
di Menade Danzante

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/09/14, ore 13:25

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Sono tornata, Tam! :D
Wow! Elsa e Ursula sono un duo stranissimo ma hanno uno entrambe uno stile impareggiabile. Difficile stabilire chi tra le due soccomberebbe rispetto all'altra, ma per fortuna questo interrogativo non riguarda la tua drabble, altrimenti sarebbe stata una lotta infinita e impossibile da esaurire in così poche righe.
Anzi, hai scelto esattamente il tema opposto: anziché far scontrare le due protagoniste hai creato una sorta di tacita alleanza, come un sottile filo invisibile che le unisce nella loro condizione di esiliate, indipendentemente dai motivi che le hanno portate a vivere lontane da tutto e da tutti.
Certo, Elsa ha scelto di andarsene di sua volontà, ma che altra possibilità avrebbe potuto avere quando tutti la consideravano un mostro e un pericolo?
Mentre Ursula... Be', posso solo immaginare le mille ragioni, probabilmente più che valide, per cui Tritone avrebbe voluto bandirla da Atlantica.
Ad ogni modo, è commovente che Elsa, nonostante capisca benissimo che le intenzioni di Ursula non sono affatto amichevoli, tragga piacere dalla presenza della cecaelia (grazie per avermi insegnato questa cosa circa la vera origine della strega del mare, che ignoravo completamente), che, per prima e unica, non sembra temerla e guardarla con orrore e paura.
Forse le due non diventeranno migliori amiche, ma a Elsa non importa, perché le basta sapere che qualcuno accanto a lei non la teme e non la considera un mostro ed è perfino disposto a stare in sua presenza volontariamente.
Penso che tu abbia colto bene la personalità incompresa e solitaria della Regina delle Nevi che, tuttavia, nella sua solitudine un po' imposta e un po' ricercata, soffre e avverte il bisogno di compagnia e il piacere che deriva dall'incontro con Ursula le fa ricordare cosa significhi essere guardata con occhi che non si riempiono di terrore alla sua vista.
Per quanto riguarda la nostra cara Strega del Mare invece penso che anche stavolta tu abbia colto nel segno facendole pronunciare la frase per cui è tanto famosa e con la quale ama presentarsi agli altri, facendo credere di essere una benefattrice, una filantropa alla quale interessa solo fare del bene e aiutare gli sfortunati e gli infelici e bla bla bla... ;)
Mi è piaciuto come tu sia rimasta criptica nel confronti della creatura del mare. Non approfondisci le sue emozioni e i suoi pensieri, tuttavia ella acconsente all'implicito invito di Elsa ad osservare con lei lo spettacolo dell'alba (anche qui sei stata bravissima a rifarti sia alla canzone che al prompt), e questo incuriosisce molto sulla catena di considerazioni che devono aver attraversato la sua mente diabolica prima di accettare.
Che dire, Tam? Anche questa volta hai sviluppato molto bene il prompt, unendo due personaggi appartenenti a universi disneyani molto diversi tra loro, ma conservandone intatte le caratteristiche e anzi, esaltandole in modo originale e per nulla banale o scontato.
Questo abbinamento in particolare mi è sembrato molto ostico, ma tu hai svolto un lavoro eccellente sotto ogni punto di vista, carissima la mia Tamarina!
Leggere queste chicche è sempre un grande piacere e penso che la tua creatività e la tua inventiva siano davvero senza limiti! Non solo riesci sempre a sfruttare gli abbinamenti e ad attenerti ai prompt in modo superbo, ma le drabble non risultano mai "tirate per i capelli".
Insomma, stai letteralmente conquistando il mio cuore di eterna nemica dei crack-pairing, anzi, oserei dire che mi stai convertendo storia dopo storia. xD
A prestissimo, Tam! Bacioni e complimentissimi anche stavolta! <3 <3 :***
Stria93
 

Recensore Master
22/09/14, ore 09:04

Ciao! :)
Ma quanto è bellina questa drabble! *_* Sebbene mi piacciano tutte, devo ammettere che questa si candida a divenire una delle mie “preferitissime” nell’ambito della raccolta, grazie ai personaggi da te usati e al modo in cui hai saputo incastrarli descrivendo una situazione tutt’altro che impossibile in questo mondo Disney i cui vari personaggi s’incontrano incuranti di ogni confine loro imposto.
Io adoro Elsa. A parer mio, è stata lei – e Olaf, ma questo è un discorso a parte XD – a salvare un film che, diversamente, sarebbe stato sì carino, sì piacevole, ma non avrebbe certo fatto impazzire il pubblico com’è poi concretamente successo. Anna è divertente e tenera, Christoff e la renna simpatici, Hans uno splendido villain, ma Elsa è superba. Sinceramente, eccezion fatta per Simba, non ricordo una protagonista altrettanto tormentata, letteralmente annientata dai rimorsi e dai sensi di colpa per qualcosa che lei non ha potuto, né può controllare appieno e che la rende diversa dagli altri, “pericolosa” a tal punto da indurla ad abbandonare tutto e tutti e rintanarsi in un mondo solo suo… Un mondo solo suo in cui può dar sfogo ai poteri, ma in cui regna ancor più sovrana la familiare morsa della solitudine.
In questo scritto, tu hai saputo sottolineare perfettamente il dolore di Elsa. Nonostante non ne abbia mai parlato esplicitamente, esso emerge dalle righe, si sente, una presenza costante contro cui si può ben poco; un peso che spinge la Regina ad affidarsi alla figura sconosciuta e inquietante che le si presenta, che la induce a non dar peso all’aura di malvagità e inganno che pure l’accompagna, e a proporle un’esperienza, quasi un gioco, per illudersi per qualche ora di avere un’amica, una compagna con cui dimenticare il resto. Ed è proprio per questo che Elsa non presta ascolto ai moniti della ragione, che pure le sussurra di non fidarsi di quella strana creatura, e accoglie con gioia il suo sì… Che nasconde qualche intento malvagio, vero? Io adoro la strega del mare, uno dei cattivi più riusciti della Disney, talmente perfida e senza scrupoli nel suo mercanteggiare con le anime disperate che trova sul suo cammino; e non dubito che abbia intuito i punti deboli di Elsa e abbia in mente di sfruttarli a proprio vantaggio. Povera, povera donna! :(
Splendido il riferimento mitologico! Poi dicono che le fanfiction non servono a niente… XD
Cos’altro aggiungere che non abbia già detto? Bravissima, Tam: la tua bravura è ormai un dato di fatto. Ogni storia è una piccola perla, perfetta sotto ogni punto di vista, un gioiellino come se ne incontrano di rado. Una raccolta memorabile! ♥
A presto, spero! :) :*
Euridice100