Hai dato una descrizione tristissima della vita di Dohko. Già dalla nascita.
Una madre (perchè penso che Luo sia la madre, no?) che non sembra preoccuparsi, anzi, nemmeno accorgersi del figlio, una donna appassita la cui figura è accostabile al vestito un tempo rosso e brillante e ormai scolorito; un paese pieno di corpi abbandonati lungo le strade, in cui la venuta di una nuova vita stona come la neve d'Agosto.
Poi, il martirio di un'esistenza rallentata.
Dohko è costretto a osservare lo scorrere del tempo senza tuttavia potervi prenderne parte: un vivo che non vive, in sintesi ( bella espressione, ahah).
Le prime frasi di "Atropo" sono tanto belle quanto crudeli, perchè veritiere: " La gloria non è per i Santi di Atena. Essi non godono dell’immortalità del ricordo e delle testimonianze storiche. La salvezza non è per i Santi di Atena, essi, macchiati della colpa deicida, non trovano pace nelle grazie del Paradiso. La libertà non è per i Santi di Athena, essi sono vincolati dal voto di fedeltà alla dea e dalla consacrazione di ogni desiderio.".
Alla luce di tale voto due vecchi compagni, che hanno visto formarsi una nuova generazione dalle ceneri dell'ultima guerra sacra, ora sono costretti a sfidarsi.
Dohko attacca Shion senza esitare, e andando incontro alla morte coglie l'occasione di impartire all'amato allievo la lezione finale.
E' proprio quell'amato allievo il suo ultimo pensiero: non a caso il rapporto Dohko-Shiryu è il più bel rapporto allievo-maestro dell'intera saga.
Complimenti, davvero. Nessuno mi aveva mai fatto riflettere così profondamente sul personaggio di Libra!
E scusa per la pessima recensione! :D

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Era già da un pò che avevo notato questa fic.
Mi piace, perchè l'idea di riportare passato, presente e futuro della vita dei cavalieri è originale e particolare.
Così, sono stata contenta di vedere un aggiornamento, dopo tanto tempo!
Impossibile definire la nascita e l'esistenza di un essere come Shaka: condanna (per me che lo detesto, decisamente una condanna, ahah) o dono?
Forse nessuno dei due, semplicemente (si fa per dire, perchè questo personaggio è tutt'altro che semplice) un segno. " Ma per te stesso, tu non fosti né un dono, né una condanna e all'ombra del Sacro Buddha osservavi, con la consapevolezza di un dio e il cuore di un uomo".
Una via di mezzo fra l'umano e il divino. Che però, per tanto tempo, si è considerato erroneamente solo un dio, e non uomo. Può solo ringraziare la Fenice che dopo la battaglia delle dodici case gli ha mostrato l'altro suo volto, quello terreno, troppo a lungo dimenticato.
Enigmatica la parte di Atropo: chi è che parla? Lascia molto spazio all'immaginazione del lettore, o forse è sottointeso e io non l'ho visto...
Spero che tu continui, sarebbe interessante poter leggere cose così di tutti e dodici i cavalieri :)

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Molto approppriata, questa descrizione di Shaka. Non è semplice descrivere l'evoluzione (e l'apparente contradizzione) di questo personaggio, ma il risultato è stato piuttosto buono

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Io e Aiolia abbiamo un rapporto di amore e odio, più odio che amore a dir la verità, ma l'hai reso davvero bene.
E' stato straziante leggere della vita, di quando stava bene quando non si riconosceva allo specchio. Ma tutto è stato stupendo. Bravissima!! Come sempre!!
Tornando a Death Mask: Vito è azzeccatissimo e poi io ho optato per l'altro nome :D! Dai, è un bel vecchio!! Ti aspetto per leggere di Shaka!!

Magnifico, bellissimo, emozionante... ma DeathMask si chiama Angelo xD

Appropriato il nome Vito per DM (anche se devo confessarti una cosa: ho appena finito il gioco de "il Padrino 2", quindi ogni volta che sento quel nome parte la musichetta...). Per il resto, trovo la tua storia una one-shot molto ben azzeccata sul personaggio scelto.

Stupendo.
E sono un po' di parte visto che Death Mask è il mio preferito.
Bello il "nuovo" nome che gli hai dato, sempre ironico come Angelo. Mi piace. Credo che ormai abbia più nomi di un sovrano il granchietto.
Sei stata bravissima.
Non ho altro da dirti se non ringraziarti per queste meraviglie.
Grazie di cuore.

Ciao! Bellissimo capitolo su Death Mask!
Sei veramente brava...è così poetico che quasi mi sono commossa!
Death Mask mi piace moltissimo...ma non si chiama Angelo?
Mi pare che sia il suo vero nome...comunque bravissima!

Io davvero non mi spiego come mi possa essere sfuggito un gioiello del genere O_O Complimentissimi davvero! E' stupendo il modo in cui, con poche parole, descrivi la nascita, la vita e la morte dei guerrieri. Sono curiosissima di leggere dei prossimi ^_^, ancora complimentoni. Ciao!

Bellissima quella su Mu, ma questo capitolo su Aldy (anzi, Miguel) è "perfetto", soprattuto nell'ultima parte... i prossimi saranno i miei due santi preferiti, Saga e Death, fai un buon lavoro ^_^

Semplicemente meravigliosa.

è davvero molto bella...semplice e ad effetto!!! e poi mu è uno dei miei personaggi preferiti! nn vedo l'ora di leggere le altre...a presto!:)

Ma che bell´idea questa! E che belle parole... mi piace questa storia raccontata dalle Parche, brava, proprio brava!

che bellaaaa!!! nel leggerla sentivo quasi un senso di onore provenire dalle parole e mi sembrava di trovarmi davanti alla traduzione di un canto che narra le gesta di un eroe (non fare quella faccia, sono quasi le 9 del mattino e sto benissimo XD). non vedo l'ora di leggere anche gli altri Gold, bravissima davvero ^^

Veramente tupendo questo capitolo.... Mur è un personaggio che nn mi piace per niente... ma tu sei riusita a farmelo apprezzare un pochino... ^^ Aspetto il prossimo!! Un bacione!! ^^