Recensioni per
Sette anni
di Kanako91

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/08/15, ore 11:38
Cap. 1:

Okay, vorrei alzarmi e correre in giro per la mia stanza urlando. Tu, tu, tu… Tu shippi Haleth/Caranthir! A questo punto posso morire contenta (o, in alternativa, maledirmi eternamente perché mi sono accorta di questa OS solo adesso. Non riesco davvero a capacitarmi del fatto di non averla vista prima, sono scema XD Ma come si dice, meglio tardi che mai).
Ammetto che, a differenza tua, io non mi ero innamorata subito di loro due come coppia. Ormai non ricordo più la mia reazione originale, ma credo sia stata qualcosa come “mmm, interessante interazione” (insomma, ricordo che non mi aveva lasciato indifferente, ma non era nemmeno stata un colpo di fulmine). Poi avevo visto una fanart su loro due ed ero rimasta folgorata. Ero tornata a leggere quel pezzo che hai riportato e la mia mente era tutto un “oddio, ha senso. Ha senso. HA DAVVERO SENSO”. E così addio.
Ma direi che mi sono dilungata sin troppo, ed è ora di dedicarmi come si deve a questa OS. Prima di tutto, complimenti per la scorrevolezza del testo, e per la caratterizzazione dei personaggi. Sono così magnifici che mi hanno fatto venir voglia di piangere. Davvero, sono perfettamente in linea con l’idea che ho di loro *^*
Mi piace Caranthir visto dagli occhi di Haleth, mi piace come lei – con tutta la gratitudine, l’amore, l’attrazione che vuoi – non si inganni su di lui e sulla sua indole. Lo conosce, sa cos’ha fatto e sa che non è affatto un santo, e mi piace che la cosa non venga tralasciata, ma sia portata alla luce più volte, da quel “principe Noldo maledetto”, alla certezza che “lo Scuro” non indichi più solo il colore dei suoi capelli, con tanto di accenno al suo disprezzo per i Nani e all’oscurità che si nasconde dentro di lui.
Mi sono piaciute da morire le loro conversazioni. Ero quasi dell’idea di copia-incollare qualche battuta e commentarla, ma poi mi sono resa conto che A) non avrei saputo quale scegliere e B) il commento sarebbe stato probabilmente qualcosa come “asgjbhgthdrdtjbvyjdry perfezione”. Quindi mi limiterò ad informarti che ogni. singola. battuta. mi ha fatto sentire “ommioddio, sì, questo è decisamente quello che Haleth/Caranthir direbbe”.
Poooi mi è piaciuto come, in un certo senso, non venga narrato soltanto uno, bensì due momenti della loro vita, del loro rapporto. Perché okay, la storia è ambientata qui, sette anni dopo il loro primo incontro, ma gli accenni al passato sono così ricchi che si ha l’impressione di sentire anche Haleth e Caranthir com’erano allora. Ed è perfetto, perché rende ancora più lampante il cambiamento avvenuto durante questi ultimi anni, non solo in lei, ma anche in lui (e ho adorato come il cambiamento in Caranthir è presentato come qualcosa di innaturale).
Mi è piaciuta la faccenda del risveglio della vita in Haleth, come la realizzazione di essersi un po’ lasciata andare sia subito seguita dal rifiuto della possibilità che la solitudine l’abbia spezzata. E quanto ho amato Caranthir che, nei segni del tempo su Haleth, vede la sua storia *^*
(E sono un disastro, ma quando lui ride e dice che non potrebbe esserci niente di più diverso di Haleth e sua madre, sono stata colpita da Nerdanel feels ç_ç)
La parte lemon mi è piaciuta da morire *singhiozza senza ritegno* È tutto ben descritto, e penso ci sia il giusto equilibrio tra i loro movimenti (il modo in cui si stimolano a vicenda e reagiscono l’un l’altra me li ha fatti amare ancora di più) e l’introspezione di Haleth (i suoi pensieri e le sue emozioni, insomma). Oh, speciale menzione va a Caranthir che quasi le ringhia di montarlo, e soprattutto ad Haleth che pensa che se lui crede di poterla comandare non ha capito proprio niente, il principino u.u Splendida la completezza che Haleth sente insieme a lui (che non ha mai sentito con nessun altro), e il fatto che prima venga detto che il corpo di Caranthir sembra adattarsi perfettamente a quello di lei, come se fosse nato per questo.
Che altro? Uhm, mi sono piaciuti i riferimenti a Thingol (che sbuffa perché Haleth occupa territori che a lui manco servono, ma alla fin dei conti la lascia fare), e che la guardia di Haleth sia una donna, e l’accenno all’usanza del suo popolo di dipingersi il volto di blu, e le descrizioni del vestiario di Haleth e Caranthir. Credo sia ben espresso anche il senso dovere della donna nei confronti del suo popolo.
E la scena del dopo? AW. Non mi aspettavo che Caranthir tirasse fuori il giuramento, ma ci sta (mi vien quasi da pensare che, se non lo avesse fatto, sarebbe quasi sembrato che mancasse qualcosa). Ho amato questo suo momento di boh, vulnerabilità, e mi si è stretto il cuore per la sua paura di morire presto e in modo orribile (e Haleth che vuole confortarlo, che cerca un modo di dirgli che è probabile che questa paura potrebbe avverarsi tra un centinaio di anni, e Caranthir che pare intuire la piega dei suoi pensieri e la abbraccia e la bacia… posso piangere ora? GUARDA COS’HAI CAUSATO. Lacrime di fangirl).
E il finale, oddio, il finale, Haleth che lo scongiura mentalmente di non girarsi ma rimane a guardarlo sino alla fine, consapevole del fatto che si tratta di un addio e di non essere pronta, slay me. A parte che non avrai bisogno di farlo, ci ha già pensato la tua storia.
Okay, in conclusione? Mi è piaciuta da morire, e ti faccio tutti i miei complimenti! Sono stata in seria difficoltà con questa recensione, perché diavolo, sapevo che non sarei mai riuscita ad esprimere con pienezza quanto ho amato tutto… ma vabbe’, io ci ho provato XD Spero di non aver fallito clamorosamente.
Alla prossima!

Recensore Master
05/08/15, ore 10:14
Cap. 1:

- Recensione premio Prima classificata al contest "A tutto LOTR" -
Sì, beh, ho un debole per il rating rosso, lo ammetto. Appena l'ho vista mi ci sono fiondata, anche se non conosco i personaggi (spero mi perdonerai ç_ç). È vero, il mio giudizio non potrà essere completo ma - spero - potrò darti comunque un mio parere.
Questa storia è fantastica. Scritta in modo impeccabile, scava a fondo nell'animo della protagonista. Credo - da quello che ho intuito - che la coppia non sia Canon (dimmi se sbaglio XD) ma, persino per me, risulta assolutamente verosimile! I due hanno una complicità che raramente si nota nelle fanfiction, grazie alla tua straordinaria capacità di descrivere i sentimenti. Fidati, questo "insieme di pensieri deprimenti e vestiti che cadono" è molto più di quel che sembra! È come se conoscessi questi personaggi da una vita, anche se non li ho mai incontrati prima d'ora. E capisco come mai siano diventati la tua OTP!
Mi rivedrai ancora, questo è poco ma sicuro! u.u

Recensore Veterano
09/10/14, ore 01:56
Cap. 1:

Ciao Kanako,
ti dirò la verità, questa è la prima fanfiction che leggo sulla coppia Haleth/Caranthir.
Non ho mai pensato che questi due personaggi potessero diventare una coppia, perchè ho sempre visto Haleth per nulla interessata all'amore e Caranthir fin troppo altezzoso.
In più, seguo la versione in cui Carnistir è sposato (cosa a cui anche tu hai accennato nella storia).
Nonostante queste mie reticenze da purista noiosa, ho voluto leggere la tua storia, perchè vedere una nuova storia sul Silmarillion mi ha resa immensamente felice!

Non me ne sono pentita!
Pur non avendo cambiato idea su questa coppia, la storia mi è piaciuta.

Mi è piaciuto tantissimo innanzitutto come hai reso i due protagonisti: Haleth è come l'ho sempre immaginata, una donna estremamente fiera, che non accetta di farsi sottomettere, comandare o guidare da qualcuno,in nessun momento della sua vita, compreso l'amore.
Anche Caranthir è come me lo immagino io, sprezzante, qualcuno convinto che tutto gli sia dovuto.

Mi è davvero piaciuto il modo in cui hai raccontato i pensieri di Haleth, il suo voler avere sempre in mano la situazione, e il momento in cui si accorge che invece la solitudine le sta facendo sfuggire di mano la sua stessa vita....

Ho trovato bellissimo poi il modo in cui Caranthir vede e interpreta i segni del tempo sul corpo di Haleth: per lui sono semplicemente i segni che la vita che lei ha vissuto le hanno lasciato, mentre per lei sono i segni del poco tempo che le rimane da vivere, i segni che le ricordano che la giovinezza è ormai lontana.
Un modo delicatissimo e particolare di descrivere le due visioni diverse della vita e del tempo che hanno i due personaggi, e con loro le due diverse stirpi degli Eldar e degli Edain.

Mi è piaciuto come hai descritto le scene d'amore, rendendole intense e passionali ma senza esagerare, e soprattutto rispettando il carattere e i modi di fare dei personaggi, raccontandole attraverso il loro modo di sentire.

Molto belli infine gli accenni ai momenti che i due hanno passato insieme sette anni prima, e il modo in cui li paragonano al presente, con le similitudini e le differenze... sono accenni che, anche se brevi, riescono a delineare tutto il passato di questa storia e mostrano quanto profondamente si conoscano i due protagonisti.

Tantissimi complimenti, spero davvero di leggere presto qualcos'altro di tuo sul Silmarillion!

Tyelemmaiwe

Recensore Junior
08/10/14, ore 23:49
Cap. 1:

Tolkien ti perdonerà, da buon cristiano che era ;)



Comincio subito col dire che non avevo la più pallida idea di chi fossero questi due :D



Ma ora lo so e posso dire che sono shippabilissimi <3

Mi piace molto come si sviluppa la trama e adoro Haleth. È così fiera, in tutto quel che fa, dal rispondere a tono ad un signore elfico (tsk, noi siamo Edain, non abbiamo bisogno di essere vostri vassalli) al metterlo in riga nelle situazioni più bollenti.

Alcuni momenti sono davvero tristi, più di tutti il finale T_T
Povera Haleth che non rivedrà più Caranthir e dannato lui ed il suo giuramento.

P.s. questi due erano una coppia troppo seria per fare pwp ;p
(Recensione modificata il 09/10/2014 - 12:06 am)

Recensore Master
08/10/14, ore 22:44
Cap. 1:

Tu non hai idea di quanto mi abbia fatta felice vedere finalmente sul fandom una storia dedicata ad Haleth <3!
E' un personaggio che amo moltissimo ed è credo la prima volta che mi capita di leggere qualcosa riguardo a lei.
Ne ho sempre ammirato la forza, l'orgoglio, la fierezza, il coraggio.. e anche il fatto che non si sia mai sposata, e che abbia combattuto tutta la vita per il suo popolo mi hanno portata a stimarla ancora di più.
Purtroppo il Silmarillion l'ho letto l'ultima volta verso Marzo e non ricordavo bene il pezzo che hai citato.
Mi sentivo troppo pigra (e troppo impaziente ;)) per andare a rileggerlo prima di dedicarmi alla tua fiction, ma lo farò sicuramente domani.
Ad ogni modo posso comunque dirti che mi è piaciuta davvero molto: a partire dalle descrizioni dei due protagonisti, a quella della scena d'amore: l'hai resa assai vivida e reale, e nonostante il rating rosso hai a mio parere evitato ogni crudezza, mantenendo un sottile velo di poesia e delicatezza.
Davvero complimenti, mi è piaciuta assai ^^
Spero davvero di rileggerti!
Ah quasi dimenticavo, l'immagine che hai messo all'inizio è bellissima (anche se non ho idea di chi sia, mi scuso per la mia ignoranza ^^")

A presto, spero!

Leila

Recensore Junior
08/10/14, ore 22:10
Cap. 1:

Ho letto questa storia perché spinta dalla curiosità: trovo Carnistir un personaggio davvero difficile da rendere senza scadere nel mero cliché, mentre Haleth mi è sempre risultata parecchio “sfuggente”. E nonostante la fan fiction muova da presupposti che non condivido, ho notato con grande piacere che sei riuscita a scrivere di questi due personaggi in modo convincente. Moryo, soprattutto, mi è parso incredibilmente realistico, seppur calato in un contesto… “non canonico”. Ho apprezzato quel velo di ironia misto a frustrazione e inquietudine, quell’ombra che sembra portarsi appresso, non troppo pressante da oscurarlo del tutto, ma neppure così leggera da non essere notata. Un principe che cammina sul filo del decadimento… Ho amato molto, poi, le sue parole circa i segni del tempo impressi sul corpo (e forse anche nell’animo) di Haleth. Parole che trasudano una visione quasi commuovente del ruolo degli Edain nella cosmologia di Arda, nonché -più semplicemente- il profondo rispetto che unisce questi due personaggi.
Haleth mi è apparsa, nella tua visione, più “donna” di quanto non sia nella versione Tolkieniana, e questo è tutto fuorché un male, se non fosse che le donne, nell’universo del Professore, sono costantemente asservite alle figure maschili. Ma questa è una fan fiction e Haleth, qui, è libera d’esser donna e guerriera, comunque indipendente -nonostante il suo genere- da qualunque sudditanza più o meno dichiarata.
L’aspetto su cui non mi trovi d’accordo è la premessa, il perno, su cui ruota l’intera vicenda: ovverosia l’attrazione sessuale e romantica fra i due personaggi. Ma questa è un’altra storia.

Recensore Veterano
08/10/14, ore 20:15
Cap. 1:

Ciao Kan ^_^
Anche tu shippi Caranthir e Haleth? Ebbene sì, lo ammetto, per quanto non siano esattamente la mia coppia preferita, ma francamente non vedo assieme a chi altro potrebbero stare loro due, tant'è che nemmeno ho incluso nella mia visione personale del Canon la moglie di Caranthir, che invece compare nella tua storia, perché per me lui può stare solo con Haleth. .. :3
Comunque, mi è molto piaciuta la tua storia, specie per il fatto che loro due ,pur essendo così diversi, si ritrovano a condividere le medesime emozioni, il medesimo amore.
la cosa che mi è piaciuta di più è stata sicuramente la caratterizzazione dei due PG: Haleth è semplicemente perfetta, dura e orgogliosa come l'ho sempre immaginata, ma anche molto "femminile", per così dire, e tormentata dal pensiero della propria solitudine e della propria femminilità destinata a scomparire, per quanto cerchi di non pensarci.
e anche Caranthir è descritto benissimo (ammetto che se dovessi stilare una classifica del posto che i Feanoriani hanno nel mio cuore lui sarebbe molto vicino al fondo, poveretto ... perché? ah sì, perché ha dei fratelli moooooooooolto più complessi e carismatici <3), sprezzante, orgoglioso e altero, un principe maledetto e consapevole di esserlo. Complimenti per la caratterizzazione quindi (cosa che a me invece non riesce, ahahahaha)
Ci si legge presto! Baci, Feanoriel

PS: capisco che non abbia senso modificare la recensione solo ora, ma volevo farlo da tempo, ma daje alla mia procrastinazione...(Recensione modificata il 08/10/2014 - 08:16 pm)

(Recensione modificata il 02/12/2014 - 09:32 pm)

Recensore Master
08/10/14, ore 20:03
Cap. 1:

Ehilà!
Finalmente sono io a leggere qualcosa di tuo!
Allora... Beh, come credo di averti detto ormai un migliaio di volte in questi giorni, io sono orrendamente purista e, di conseguenza, sono allergica a tutto ciò che si discosta dal canon. Lo so, è un mio grandissimo limite. Non odiarmi! In ogni caso, appena ho visto una storia sul Silmarillion, scritta da te per giunta, non ho potuto fare a meno di fiondarmi a leggere!
A causa delle mie manie da tolkieniana estremista, non sono mai riuscita a immaginare Caranthir e Haleth come una coppia. Anche perché, se devo essere onesta, ho sempre immaginato Caranthir come il meno sensuale tra i figli di Feanor, ma dopo aver letto la tua one-shot devo dire che lo sto rivalutando, almeno in parte!
Anyway... Che dire? Ho apprezzato il fatto che, pur trattando una coppia non canon, tu non abbia stravolto il carattere dei personaggi. Haleth rimane una donna fiera, ostinata, indomabile perfino nell'amore, mentre Caranthir... Beh, lui l'ho sempre considerato strano, enigmatico, perciò pensare che di punto in bianco decida di andare a trovare la donna che ha salvato e amato sette anni prima non mi sembra una cosa poi tanto strana.
Un'altra cosa che mi rende piuttosto scettica riguardo a questa coppia è il fatto, che tu hai opportunamente citato, che Caranthir fosse già sposato... Insomma, visto e considerato come gli Elffi vivevano il matrimonio non credo proprio che Caranthir avrebbe potuto rivolgere i suoi sentimenti ad Haleth. Mentre leggevo lo immaginavo tornare in Aman dalla moglie con aria pentita: "no, mia cara, non è come pensi... Con gli Edain è diverso!"
A proposito di Eldar ed Edain... Ho molto apprezzato, invece, la maniera in cui Caranthir osserva i segni che il tempo ha impresso sul corpo di Haleth: davvero tenero e toccante. Di' la verità, volevi rifarti di ciò che l'Athrabeth ci ha negato!
Le scene erotiche, poi, sono molto piacevoli, gestite con maestria.
Grazie per la gradevole lettura, continua a scrivere sul Silmarillion, ti prego, che ce n'è un gran bisogno!
A presto!

Melianar
P.S.: mi incuriosiscono molto le idee che accenni in merito agli usi e costumi del popolo degli Haladin!
P.P.S.: ti suggerisco di rileggere certi passaggi, che secondo me sono un po' contorti... A volte ho avuto difficoltà a capire chi faceva cosa e ho dovuto rileggere certe frasi più volte per comprendere.
(Recensione modificata il 08/10/2014 - 08:17 pm)