Ciao. Porca miseria, che capitolo pesante, cioè, non fraintendere, bellissimo ma non me lo sono goduta come volevo leggendolo (oggi c'era troppo rumore a casa mia e non mi concentravo a dovere oppure c'era mia madre che mi chiamava di qua "fai quello, fai quest'altro" o rompeva i coglioni) quindi alla fine sono arrivata a leggerlo a spezzoni e a finirlo ora -cosa che odio non poter leggere tutto su un colpo come vorrei con tranquillità e silenzio- quindi spero di ricapitolare tutto e di non dimenticare niente di quel che volevo dire nella recensione.
Questo é un capitolo molto bello, mi ha colpito e fatto battere il cuore -un po' per l'agitazione, a volte mi capita- la lemon, o dovrei dire le lemon (?) erano belle, ma la prima é stata molto divertente, mi é piaciuta e quando Sasuke gli aveva detto di stare zitto e che non voleva sentirlo ho proprio pensato "cavolo, vuoi vedere che prende quella roba sado, la pallina che si mette in bocca così da farlo stare zitto?!" E cavolo, ci ho preso in pieno! Non sapevo si chiamasse morsetto, io lo chiamavo pallina, haha!
Poi l'inizio, prima che andassero nella dark room é stato bellissimo, come sempre quando ci sono quei due deficienti di Sai e Suigetsu, haha!^^
Poi siamo arrivati alle spiegazioni delle loro storie, come era ovvio..diciamo che ora é più o meno tutto apposto -in generale-
Poi siamo arrivati a quello... Il clou del capitolo, la "bomba"..e wow, li mi sono rivista di nuovo moltissimo in Sasuke e l'ho capito benissimo un'altra volta, é per questo che ero agitatissima e mi scocciava più del solito non averlo letto tutto d'un fiato...perché so cosa vuol dire essere nei suoi panni ed ho rivissuto dei momenti passati così.. C'erto non sto parlando della storia della sua vita, poverino, loro si che hanno avuto non solo un'infanzia difficile, anche dopo é ora sono abbastanza complicati... Quindi non mi immagino cosa sarebbe potuto succedere a me se mi fossero capitate robe del genere, loro sì che sarebbero persone forti, soprattutto Naruto, ma come dice lui, é il modo di prenderla e di comportarsi che cambia la persona e il modo di vedere le cose e farla andare avanti e farla scegliere determinate strade nella vita.
Io sono una ragazza abbastanza particolare, posso capire Sasuke perché le stesse sensazioni le ho provare anche io e non dovrebbe mai provarle nessuno. Soffro d'attacchi d'ansia, mentre conoscevo gli attacchi di panico tramite una mia amica che ne soffriva. Gli attacchi d'ansia sono molto brutti ma sono diciamo "più leggeri" possono sfociare in attacchi di panico se peggiorano.... Io li ho vissuti in vari posti, non solo a casa ed é vero, ti vien da scappare da tutto e da tutti, o riesci ad essere abbastanza forte da superarli da solo o hai la fortuna di avere qualcuno affianco che riesce a rassicurarti e farti calmare abbastanza, anche se é difficile, ma poi deve stare a te riuscire a calmarti del tutto. É vero, quasi pensi di morire...ho rischiato più di una volta di svenire perché non mi arrivava più ossigeno al cervello, mi girava la testa, ti accasci da qualche parte perché quasi non senti più il corpo oppure se si é fortunati ti siedi da qualche parte, i muscoli quasi ti si atrofizzano, non riesci a respirare, quasi come stessi annegando i polmoni bruciano e li sentì stringere compressi dalla gabbia toracica, respire affannosamente e velocemente con la bocca perché dal naso non ti entra più aria, tu sai che devi calmarti e prendere boccate grandi e lente invece ti agiti solo di più, scoppi a piangere e pensi di continuo "calmati, calmati, calmati, respira, ce la puoi fare, respira" ma continui e pensi ma perché, fino a che non ci riesci e ti calmi perché provi a prendere boccate di aria maggiori e più lente, questo se sei fortunato, c'è come un interruttore che ti spegne il cervello, la testa gira, si é pallidi in viso, sudati ma le guance sono rosse perché ti viene caldo proprio perché non riesci più a respirare, hai come un nodo allo stomaco e ti senti spossato anche dopo che é passato, tremi tutta e ti senti scosso anche dopo l'attacco. Io avevo crisi continue anche tutti i giorni di quelle piccole che non ti ho descritto, quelle sono facili da far passare e la gente non sempre se ne accorge ma non sono belle neanche quelle... Quelle più grandi, come quella che ti ho descritto sono veramente peggio e difficili, non sono mai arrivata a svenire per fortuna sono sempre riuscita ad evitarlo, mentre la mia amica che aveva veri e propri attacchi di panico era anche peggio, mi ha detto cosa si prova e cosa succede, le si bloccava proprio il corpo, non riusciva quasi più a muoversi a volte anche da cosciente ma non capiva più niente perché effettivamente non riesci più a dare il giusto peso a quel che ti sta intorno, oppure sveniva, a volte dovevano chiamare addirittura l'ambulanza, poi per lei era anche peggio rispetto a molti che ce li hanno perché aveva anche problemi al cuore e con la respirazione e l'affanno che senti in quei momenti il cuore palpita, i battiti impazziscono e pensi d'avvero -io mi sono ritrovata a crederlo- che possa scoppiare da un momento all'altro. Ormai non mi capitano più questi generi di attacchi d'ansia, quelli più forti intendo mentre quelli piccoli ogni tanto ci sono ancora, l'ansia non se ne va via e lo stress nemmeno, era proprio colpa di quest'ultimo che sono cominciati.
In oltre ci sono altri fattori in me come l'agitazione e la rabbia che non mi lasciano mai e più di una persona mi ha detto di stare attenta perché non é salutare -una volta una mia professoressa disse a mia mamma con me presente testuali parole "Signora, sua figlia deve stare attenta perché se continua così arriverà a vent'anni e il suo fegato non voglio nemmeno immaginare come sarà"-
Infatti io purtroppo sono una persona a cui non piacciono i cambiamenti, che siano i più grandi in assoluto o i più piccoli, i più importanti o i più stupidi, io entro in crisi quando ce n'è qualcuno, poi io mi abbituo anche ai cambiamenti però a volte non mi si lascia in pace quando bisognerebbe farmi solo sfogare, altre volte invece c'é bisogno di qualcuno che ti rassicuri.... a volte sembro quasi una pazza, sclero di brutto (i miei compagni di classe mi dicevano che ero una sclerata) non si sapeva e non si sa ancora come potrei reagire e non lo so nemmeno io e a volte non solo ai cambiamenti ma anche a certe situazioni.
Ora penserai "cavolo questa si che é pazza davvero" (si un po' si, ma quando mi riferisco a me stessa dicendo che sono pazza lo dico nel senso buono e non riferita a queste cose) -an, in risposta alla recensione dell'altra volta: di strizza cervelli non ne ho passato solo una, ero così più o meno con tutti, quindi no, anche se la gente crede che io ne avrei bisogno, no io non lo penso, non fanno per me... Solo che poi raggiungo un certo limite e non ce la faccio più e "scoppio", ma questo per me é sempre stato normale perché non ci vuole molto a farmi scaldare se sono incazzata, mentre altre volte puoi dirmi di tutto, a volte anche quando sono incazzata ma ti guardo fissa negli occhi e non dico niente... A volte succede che facendo così sono io che faccia innervosire/incazzare gli altri-
Detto questo, le ultime cose sono fluite da me senza che riuscissi a fermarle, le mie dita digitavano in continuo, ti ho detto tutte queste cose per farti sapere che una volta ancora mi sono sentita come Sasuke e le sensazioni che lui provava, ciò che hai descritto, é tutto vero, ci si sente così quindi hai scritto delle cose veramente azzeccate che possono far capire alla gente come ci si sente, o almeno io sapendo già come ci si sente sono entrata in quell'ottica.
Naruto ha fatto bene a calmarti così e a non lasciarlo andare, poi quando lo gira e vede come é preso si vede che si era accorto di cosa stava succedendo.
Si sentiva la tensione dell'attacco di panico ancor prima che arrivasse quello vero e proprio, quando cominciava ad agitarsi perché quelle cose non le aveva mai dette a nessuno, nemmeno a suo fratello e lo aveva realizzato in quel solo lì, in quel momento ho proprio pensato "oh oh", sarà che l'avevo capito, me lo sentivo che succedeva una cosa simile...mah!
Solo, poi nella seconda lemon, il comportamento di Naruto, lì non mi ha convinto propriamente, cioè, per come mi sentirei io vorrei solo essere lasciata in pace e odio quando la gente non capisce quando é il momento di lasciarmi sola e lasciarmi stare in pace, mi fa solo andare un'altra volta in crisi perché l'agitazione non mi era ancora passata... Però Naruto é stato talmente dolce che forse é stato proprio questo a spingere Sasuke a lasciarsi andare quindi con l'andare avanti, anche se continuo a non essere d'accordo con l'approccio iniziale, mi piace come si sono evoluti i fatti.
Poi quando escono e non dicono niente agli altri -cosa che condivido in pieno perché l'avrei fatto anche io, non sarei stata per niente in vena di sopportarli- mi é piaciuto perché quando si dirigono fuori e il biondo lo prende per mano e lo trascina verso la sua macchina dicendogli di venire a dormire a casa sua mi piace tantissimo, era ora cazzo! Quindi sono proprio curiosa di vedere che succede poi, a casa di Naruto penso sarà una cosa molto dolce e voglio vedere come si evolvono i fatti perché quando erano sotto la doccia é stato un momento molto dolce quando si sono accoccolati a terra e Naruto si prendeva cura di lui e Sasuke si lasciava andare alle sue carezze appoggiato contro il suo petto.
Quindi ci sentiamo alla prossima, non vedo l'ora. Bye bye!^^
Ps: scusa per il commento chilometrico e forse un po' pesante da leggere ma non so perché mi é venuto così e c'era come un bisogno di scrivere quelle cose, comunque é stato molto bello anche questo chappy, ci sentiamo alla prossima, ciao. |