Recensioni per
Nur Erinnerungen.
di _Heartland_

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/04/15, ore 10:32

Cucù! Indovina un po'?? Il tuo Coniglietto di Pasqua sono io!!!! :) tu guarda le coincidenze xD Ho scelto questa storia perché: 1. L'avevi segnalata come una delle storie proposte da leggere per il giochino di "The Capitol" 2. Era tra le mie ricordate di EFP 3. Era un secolo che non entravo su questo sito e avevo voglia di leggere qualcosina Allooooooooraaaaa..... come avevo detto nel prologo, la storia mi piace molto, molto molto. Hai descritto un Gale distrutto dalla guerra, segnato dalla rivoluzione come tutti i personaggi della saga... E hai messo bene in evidenza(forse anche troppo, dato che il mio cuore non ce la faceva più a sopportare tutti quei feels T.T) quanto gli manchi la sua Catnip... secondo me, su questo punto hai calcato un po' troppo(un Gale che piange così tanto per lei... forse sono io che mi sono fatta un'idea sbagliata, correggimi se sbaglio, ma almeno io l'ho sempre visto come un "orso", non so se rendo l'idea :P anyway, storia tua, decidi tu! :) ) In ogni caso, la trovo davvero ben scritta, veramente! Davvero molto bella, con tutti quei flashback e le citazioni a inizio e fine capitolo!!! Perché non aggiorni più?? Sarebbe bello leggere di come si svolge la vicenda ;) Non ho altro da dire, recensione più che positiva!! Il mio ovetto te l'ho regalato!!! :) A presto, Cry♡

Recensore Veterano
02/04/15, ore 14:22

[ Strateghi in erba – iniziativa a cura del gruppo Facebook The Capitol ]

Buongiorno!
Eccomi qui anche da te :3
In realtà sarei voluta passare ieri sera, ma ero mentalmente instabile e – piuttosto che lasciarti una recensione frettolosa e abbozzata – ho preferito scriverti oggi qualche riga di commento per dirti cosa ne penso della tua storia!
A tal proposito, recensisco il primo, vero capitolo poiché – se non sbaglio – il prologo lo avevo già letto in occasione di un’iniziativa di lettura fatta tempo addietro nel gruppo :3
Parto quindi con lo schemino; mi scuso fin da subito se risulterò noiosa!

Le prime tre parole che ti vengono in mente se pensi a questa storia
Dolore, vuoto, cambiamento.
Devo dire che non è stato difficile trovarle; più complicato sarà spiegare il perché le ho scelte – complicato sia per me che per te perché devi sorbirti tutte le seghe mentali che mi faccio quando leggo una storia e tento di capire la psicologia dei personaggi :3

Dolore: questa non credo sia difficile da spiegare.
Sono passati ormai tre anni dalla rivolta, Gale ha ventidue anni ed è un soldato… si potrebbe pensare che si sia rifatto una vita, ma no: Gale porta ancora le cicatrici della Rivolta, ha ancora il marchio della guerra stampato addosso e, soprattutto, non riesce a dimenticare Katniss.
Come amo ripetere, purtroppo esistono due tipi di ferite: quelle fisiche e quelle dell’anima. Ma se le prime fanno male e – se si è fortunati (lol, allegria) – passano, quelle interiori ci mettono un po’ di più. E, in effetti, il Gale della tua storia fa proprio fatica a lasciarsi indietro la sua vita passata. Ci sono tante cose che lo addolorano: la perdita della sua vecchia vita, i ricordi della guerra, il fatto che non riesce più a risollevarsi… e soprattutto Katniss, che lui non riesce a dimenticare – cosa comprensibile: non si dimentica mai la persona che si è amata per tanto tempo.

Vuoto: questa parola probabilmente stona un po’ con quella precedente; infatti, se c’è dolore non c’è vuoto. Anzi, io sono dell’opinione che il vuoto proprio non esiste, sia a livello fisico che mentale – e qui mi trovo d’accordo con Cartesio, filosofo da me abbastanza odiato. Ok, basta parlare di scuola, non voglio traumatizzarti con quello che studierai in quarta liceo.
Dunque, dicevo, durante la lettura ho avvertito proprio questo senso di vuoto, sì. Più che di vuoto… non saprei nemmeno definirlo, perché, come già ti ho scritto, secondo me non esiste. Forse, però, è la parola che ci si avvicina di più; ho avvertito una specie di… assenza, ecco tutto.
Assenza di affetti: Gale è al Distretto 2, da solo, la sua famiglia è via, così come la ragazza che ama. E quindi c’è proprio questo vuoto di amore – o meglio, lui ha ancora tutti i suoi fratelli e sua madre che gli vogliono bene e lui ne vuole a loro, ma sono lontani, e avere vicino chi si ama è un conto, ma averlo lontano è un altro.

Cambiamento: dai, credo che anche questa sarà facile da spiegare.
Gale è cambiato. Si percepisce tra le righe. Non è più quello della trilogia, il ragazzo che abbiamo imparato a conoscere nei libri della Collins; o meglio, è lui, fisicamente è lo stesso, ma caratterialmente è abbastanza cambiato: è ancora un ragazzo introverso e silenzioso, ma perseguitato dai demoni, che fa fatica a legarsi alle altre ragazze perché ogni minima cosa gli ricorda Katniss o – peggio – Peeta.
E non solo lui, ma è cambiata anche la sua vita: prima viveva al Dodici, con la sua famiglia, aveva il difficile compito di aiutare Hazelle a mandare avanti la cascina (-cit. che forse non è nemmeno così, ma dettagli, in fondo lo sanno tutti che io sono l’emblema dell’ignoranza) e non aveva una vita facile, ma perlomeno sapeva qual era il suo posto nel mondo e aveva i suoi cari e Katniss accanto. Adesso, invece, abita in un altro Distretto, con facce da lui ormai conosciute, ma che risultano comunque sconosciute e alle quali sembra non essersi affezionato molto, come hai sottolineato verso la fine, quando hai utilizzato tre puntini di sospensione prima della parola “amici”, come se Gale non fosse convinto di quel suo pensiero.

Scena preferita
Uhm… credo quella con la Paylor. Non so perché; credo mi sia piaciuto come hai dipinto i pensieri di Gale in quel frangente, o forse sono io che sono stronza e amo l’angst, quindi il ritorno dei “demoni” di questo cuccioletto è diventata la mia scena preferita.
In generale, ho apprezzato la parte in cui lui ha tutti questi piccoli flashback che gli riportano alla mente la sua vita di prima, ma anche la Rivolta, la paura e l’odio.

Frase che ti ha colpito maggiormente
No, Gale ne era certo, non ce l’avrebbe fatta ancora una volta nel 12. Eppure, lo sapeva per esperienza, il dolore era meglio del vuoto assoluto. Gli permetteva pur sempre di provare qualcosa.

Questa credo sia la mia frase preferita!
L’ho trovata molto vera, ecco. Credo anche io che provare dolore sia comunque meglio di provare il nulla – infatti molte persone con problemi si infliggono sofferenze fisiche per ricordarsi di essere vivi… okay, ora la smetto di tirare in ballo cose angst xD
No, a parte gli scherzi – quello che ti ho scritto su è vero, però u_u – quando l’ho letta non ho potuto fare a meno di pensare che Gale voglia vivere questo dolore solo per ricordarsi di essere vivo.
Masochista, il fanciullo. *lo patta*
Però è una frase che mi ha colpito perché è molto realistica – ti dicevo, appunto, che molti ambiscono a provare dolore proprio per non sentirsi del tutto vuoti.

Personaggio che ti è piaciuto di più
Beh… non c’è molta scelta! xD
Direi proprio il buon Gale! (Anche se avrei potuto citare la Paylor; gran donna u_u)
Dunque, Gale mi è piaciuto; indubbiamente non è proprio il Gale del libro perché siamo in un contesto post!Rivolta – questa cosa si nota maggiormente nella prima parte, quando parla con Artemis… lì l’ho trovato molto diverso… crudele, quasi, come se volesse mollarla solo perché ha gli occhi azzurri e immaginare, in questo modo, di fare male a Peeta (?)
Per il resto, però, l’ho trovato abbastanza umano: ha diverse cose del Gale di prima – come già ti dicevo – ossia l’introversione caratteristica del lui del libro, però, appunto, è ancora sconvolto dalla guerra e si comporta di conseguenza, chiudendosi ancora di più in se stesso, facendo fatica a trovare una ragazza che gli piaccia davvero perché è ancora preso da Katniss – come se quella falsa panda se lo meritasse, poi -.- *la picchia* Sì, io sarei per l’Everthorne, ma a volte ucciderei Pandiss per il modo in cui ha fatto soffrire questo povero cucciolo - *gli fa cioppi cioppi* - e anche quella povera anima di Peeta che la deve sopportare per tutta la vita. Poverino. Accenderò un cero per lui. #prayforpeeta
Cazzate a parte, ti dicevo che Gale l’ho trovato abbastanza lui e anche abbastanza in linea con il contesto.

Varie ed eventuali
Mi spiace se qui sarò veloce, ma devo correre dalla Nonna e in caso tu non sappia chi è… è La Nonna, quella più cattiva del mondo (ma a cui io voglio tanto bene ♥) e che usa il battipanni per picchiare Gale u.u
Dunque, sì, eviterò di essere molto prolissa.
Allora, parto dalle cose semplici (?). L’impaginazione mi piace abbastanza, magari ti consiglierei di giustificare il testo così da renderlo un po’ più uniforme :3 Di solito, con i font abbastanza grandi come nella tua storia mi piace vedere il testo bello compatto (?), ma questo ovviamente è un consiglio spassionato; per il resto, l’impaginazione mi piace, non è troppo complicata e secondo me quelle semplici sono le migliori. Ah, anche il banner è carino! Mi piace tanto la scritta che hai usato *O*
Poi, la storia scorre via piuttosto bene; non mi sembra di aver trovato errori di battitura o orrori grammaticali, quindi sotto questo punto di vista hai fatto un ottimo lavoro :3
Per quanto riguarda lo stile, l’ho apprezzato; non è troppo complicato o azzardato, è abbastanza semplice e hai descritto bene soprattutto i pensieri di Gale.

Tra dieci minuti devo scappare, quindi la recensione finisce qui!
È stata una lettura piuttosto piacevole e il capitolo mi è piaciuto! :D
Adoro il nome che hai dato all’amico di Gale, comunque; devi sapere che io e i nomi che iniziano con Nic/Nik/Nico/Niko andiamo a nozze, li adoro, sia in altre lingue che in italiano.
Ah, e il titolo mi garba, il tedesco è la mia materia preferita – forse anche la mia lingua preferita in assoluto – e sono assolutamente innamorata della Germania (*coff* e dei tedeschi, sto rivalutando i biondi *coff*) per cui pollice in su! Anche io ho un paio di storie con dei titoli in tedesco; è una lingua ingiustamente bistrattata, solo perché è difficile. (Che poi, a livello di pronuncia è più difficile l’inglese, ma dettagli) #prayforgerman
Niente, dopo quest’ultima cazzata ti saluto!
Alla prossima!
Alaska. ~

Recensore Master
02/04/15, ore 12:15


[Strateghi in erba – iniziativa a cura del gruppo Facebook The Capitol]

Salve :D
Avevo voglia di leggere qualcosa su Gale e Katniss, quindi ho scelto te (?). Son contenta della storia che mi hai segnalato e ho letto il prologo con piacere :) 
Come la frase sopra dice (?), userò lo schema del giochino per recensirti, ma non sarò molto stringata, quindi sorry xD

Le prime tre parole che ti vengono in mente se pensi a questa storia: sofferenza, ferite, rimpianto.
Ti spiego il perchè della mia scelta :3
Sofferenza: in tutto il prologo traspare un senso di impotenza, frustazione, di sofferenza appunto. Gale ripensa a ciò che è accaduto tre anni prima, agli HG, alla guerra, al distacco con Katniss, a tutto ciò che ha dovuto affrontare. E questi pensieri sono inevitabilmente marchiati dalla sofferenza, da ciò che è stato e poteva essere, e che invece non è avvenuto. Ho trovato questa parola "presente" nel testo e quindi è stata la mia prima scelta!
Ferite: è legata alla prima parola che ho scelto, perchè ovviamente Gale ha ancora dentro di sè delle ferite. Lasciando stare quelle corporali che porta come monito, le sue ferite interiori sono di gran lunga più dolorose perchè crede che non si cicatrizzeranno mai, che saranno sempre lì, sanguinanti, a ricordargli come se le è procurate e perchè. Mi sembrva importante sottolineare qnche questo aspetto, molto evidente nel prologo.
Rimpianto: è stata l'ultima parola a venirmi in mente, proprio sul finale. è ovvio che dando uno sguardo ai fatti accaduti nel passato, Gale provi dei rimpianti. Ha perso la donna che amava, vive in un distretto che non è casa sua, non ha amici, in pratica non gli rimane nulla se non i ricordi e, legati a questi, il rimpianto di una vita che poteva vivere diversamente.

Scena preferita: tutto il prologo xD
Insomma, essendo una sequela di riflessioni fatte da Gale, mi sembra doveroso considerare il tutto come un'unica grande scena, ecco. Posso dire la parte che ho apprezzato di più, quando Gale ammette di non riuscire a dimenticare Katniss: anche io sono del parere che sia difficile per lui dimenticarla, quindi mi è piaciuto ritrovare questa immagine.


Frase che ti ha colpito maggiormente: Il dolore esigeva di essere vissuto, ma lui era fin troppo debole per viverlo.
Questa frase mi è piaciuta un sacco *.* La trovo molto poetica e anche molto adatta allo stato d'animo di Gale. Vivere un dolore, accettare anzi di viverlo, richiede molta forza e anche coraggio, ma soprattutto richiede la consapevolezza che, una volta sofferto fino in fondo, ci sarà inevitabilmente la risalita. Se Gale non riesce a vivere questo dolore è perchè è ancora debole e scosso per farlo, ma anche perchè credo che sappia che una volta consumata tutta la sofferenza, dovrà rimboccarsi le maniche e iniziare una nuova vita. Evidentemente è un passo ancora molto lontano dall'essere compiuto. 


Personaggio che ti è piaciuto di più (se ce n'è più di uno): Gale ovviamente xD
Mi è davvero piaciuta la sua caratterizzazione, l'ho trovata ben scritta e tratteggiata. Si sente un Gale molto addolorato per tutto ciò che è accaduto, ancora legato al passato, ancora bloccato nei ricordi. Mi è sembrato coerente durante tutta la lettura, con pensieri "giusti", quindi mi è piaciuto.

Varie ed eventuali (?): per essere solo il prologo è bello fluido, ricco e particolareggiato. Ripercorrere gli eventi tramite i pensieri di Gale è stato interessante, ho trovato la lettura piacevole, scorrevole e fluida, seppur ricca di particolari :)

E niente, concludo dicendoti brava e a presto :D

un bacio,Giraffetta

Nuovo recensore
09/01/15, ore 17:58

Wow. Scrivo qui ciò che vale anche per il prologo e per il precedente capitolo e wow è la prima parola che mi viene in mente.
Mi piace, tantissimo. Sono una fan sfegatata della coppia Gale-Katniss e credo che la tua storia rappresenti in pieno i sentimenti del ragazzo.
Nella parte del precedente capitolo, quando prende a pugni il muro, mi è venuta voglia di entrare nel cellulare per abbracciarlo!
I ricordi fanno un male pazzesco e la canzone è davvero un colpo al cuore, ancora non l'ho ascoltata ma il testo è bellissimo!
La lettura è fluida, mi piace lo stile con cui scrivi e la tua immaginazione.
Non vedo l'ora di scoprire come continua!

Recensore Veterano
06/01/15, ore 21:00

Hai descritto bene le sensazioni di Gale, se ho capito bene come si chiama. Sai, non ho mai visto Hunger Games e sono molto ignorante in materia, quindi la maggior parte delle cose che hai scritto non so se siano vere o meno, o facciano parte del film o no.
Mi piacciono i testi dove hanno metà introspezione e metà descrizione, in modo da non lasciare troppo a niente. Così, non hai abusato né di troppe descrizione, né di troppi sentimenti.
Non ho trovato errori, anche la punteggiatura la trovo perfetta. Il testo scorre molto bene ed è piacevole leggerlo, anche per l'impaginazione che mi piace molto. 
Sei riuscita ad incuriosirmi con questo breve prologo, lo ammetto. Purtroppo però non ho molto tempo per leggere, ed è raro che seguo long in corso, proprio perchè sono insicura di continuare.
Vedrò!
Alla prossima!
irishpoweryeya

Recensore Veterano
11/12/14, ore 16:54

Dato che la long mi aveva da subito interessata molto, ho deciso di continuare con il capitolo uno, anche se da un primo momento avevo deciso di volgere la mia attenzione altrove. Ma, essendo la persona più prevedibile del mondo (e non scherzo), Gale mi ha tentata e mi sono ritrovata a cliccare su “Nur Erinnerungen”  
Questo capitolo è stato è stato più movimentato del prologo, che è più introspettivo e colpisce all’occhio per le riflessioni fatte da Gale. Diviso in quattro parti, fa vedere uno stralcio della sua vita. Mi è sembrato molto IC che non riuscisse ad impegnarsi in vere relazioni dopo quello che ha passato e che vedesse in ogni ragazza la sua Catnip. È troppo dolcioso, il Panda. La cosa che più mi ha fatto tenerezza, però, è il vuoto che si porta dietro perché si sente colpevole per la morte di Prim. E ciò che mi dispiace ancora di più è che (credo) Katniss glielo potrebbe rinfacciare e sarebbe veramente troppo da sopportare. Il tuo Gale è vero: le reazioni alla fine della rivolta sono giustificabili e sei riuscita a trattare di un personaggio distrutto dalla Rivoluzione (come molti altri grazie a Suzanne Collins ._. ) in maniera egregia. È pure acido Non è da tutti prendersi una missione così ardua e riuscire a superarla egregiamente. Ti faccio tutti i miei complimenti *^*

Talking Cricket
P.S.: Sarà che in questi ultimi giorni penso sempre male (colpa dei miei compagni di classe che mi fanno pagare caro le ambiguità), ma alla frase “avevo scommesso con Will che non saresti venuto per nulla al mondo” non pensavo a venire al distretto 12 *arrossisce*

Recensore Veterano
11/12/14, ore 16:53

Innanzitutto, adoro la grafica e il banner è veramente bello. Non so come tu faccia a combinare così bene vari livelli e scegliere delle foto così aww. Ti stimo per questo, sappiloH(?) Forse l’unica pecca in fatto di impaginazione è il grande contrasto tra il rosso del titolo, che secondo me è troppo acceso, e il nero del testo. Ma io sono una perfettina xD Amando Gale, non ho potuto non leggere questa tua storia e ho adorato in modo in cui lo hai reso. Come sei entrata nei suoi pensieri – perlopiù legati al distretto 12, che non ha potuto dimenticare – e come hai fatto capire al lettore che Gale, nonostante giudichi vergognoso scappare via, l’ha fatto lo stesso, ma senza Catnip. L’idea che gli era venuta già prima dei 74esimi Hunger Games ha dovuto attuarla da solo, perché ormai il fuoco (e io intendo così anche la ribellione) gliel’ha portata via.
La frase che mi è piaciuta di più in tutto il primo capitolo è stata “ma vuoto dentro, in fondo, lo era già.” Mi è venuto naturale fare un parallelismo tra Gale e Katniss, che in “down” pensava una frase simile. Non so se sia voluto, ma adoro i parallelismi e trovarli mi dà un immensa soddisfazione (quindi, leggendo tra le righe: se dici che non era voluto, ci rimango male :°D ). Quindi complimenti, perché è un bel prologo e fa venir voglia di leggere il capitolo successivo, poi quello dopo, quello dopo ancora e… Credo di essermi fatta capire ^^

Talking Cricket

Recensore Veterano
09/12/14, ore 19:44

Eh beh..ho seguito il tuo consiglio e non è ch ne sono felice, ne sono felicissimissima!! <3
Anche questa si preannuncia una bellissima storia, come l'altra che ho recensito!
In questa FF mi confermi di aver capito fino in fondo il personaggio di Gale (anche se mi sembra un tantino strano che si metta a scrivere canzoni ma..beh..la guerra cambia le persone!) e la sua psicologia contorta ma semplice allo stesso tempo (come il mio cervello, del resto! Forse è per questo che lo capisco così bene!)... insomma hai azzeccato in pieno il personaggio su cui scrivere se volevi farti piacere da me, così come lo stile fluido e piacevole.. e anche l'inserimento di un sogno che mi è sempre piaciuto trovare in una storia. I sogni sono lo specchio di quello che proviamo e trovo che Gale non potesse desiderare altro che riavere la sua Catnip e tornare nei boschi con lei!
Unica cosa..dato che io non so il tedesco, mi appunti il significato del titolo che se uso Google Traduttore va a finire che mi traduce tone per belone? Te ne sarei grata! <3

Beh che dire ora, complimenti..ora smetto di romperti con i miei deliri e vado ad ascoltarmi la canzone..e ad inserirti tr gli autori preferiti, sappi che è un grandissimo autore, sei solo la seconda ad entrarci! katniss_jackson

PS Mi permetto di invitarti a fare un salto da me se ti va, ho all'attivo qualche ff Everthorne... solo se ti fa piacere ovvio!

Recensore Veterano
07/12/14, ore 10:39

Eccomi qui, anche se con immenso ritardo di cui mi scuso immediatamente.
Che ti posso dire? Ho adorato anche questo terzo capitolo (lo so che è una cosa scontata da dire dato che tu scrivi sempre benissimo!)
La canzone mi è piaciuta molto, sinceramente non l'avevo mai sentita, però andandola ad ascoltare mi è entrata dentro.
Le parole poi sono dolci ed azzeccate.
La storia inoltre procede perfettamente, in modo veloce, originale ed accattivante, senza risultare mai, e sottolineo mai, noiosa o banale.
Quindi, non posso fare altro che rinnovarti i miei più sinceri e vivi complimenti.
Sei bravissima!
Alla prossima,
un abbraccione,
Sara :)

Recensore Veterano
17/11/14, ore 18:25

Ciao!
Ti lascio qui una recensione che vale per entrambi i capitoli.
Allora, parto dal presupposto che ho letto la trilogia di Hunger Games ed ho visto i primi due film, pur non essendone una gran patita.
Però la tua storia mi ha colpita molto.
L'ho letta tutta d'un fiato, perchè ritengo che abbia un qualcosa che non mi ha permesso di staccare gli occhi dallo schermo.
E non esagero minimamente.
Mi piace molto come hai inserito i personaggi, tant'è che, se fosse scritta in prima persona, sembra proprio di leggere un capitolo del libro.
Trovo però che la terza persona da te usata sia più incisiva, perchè lascia maggiore spazio alle emozioni ed ai pensieri degli altri personaggi, e non solo a quelli di Katniss, come avviene invece nei romanzi.
Bellissima, originale e di gran gusto anche l'idea di inserire delle citazioni, sempre molto adeguate ed interessanti.
Mi attira anche il fatto che, come hai detto nell "angolo dell'autrice" nel prossimo capitolo inserirai una canzone.
Sono proprio curiosa!
Bellissima storia, quindi, per riassumere.
Ti faccio i miei complimenti.
Un abbraccio enorme,
Sara :)
P.S. Credo che passerò a leggere qualcos'altro di tuo, perchè scrivi davvero bene. <3

Nuovo recensore
11/11/14, ore 16:17

Ti stimo per la Everthorne! Cioè no, ho canato in pieno, perché ti stimo praticamente per tutto...!

Volevo scrivere un altro capitolo della mia storia ma-- ho letto il tuo e mi sono demoralizzata. Sei troppo brava. Le tue citazioni sono perline di saggezza... non so, ti vedo come una specie di dea.

Amo i tuoi capitoli! E complimenti, sei fantastica!
_Enerie_

Recensore Junior
07/11/14, ore 18:17

Yes, that's me..
Once again ;)
Scusa, ho appena finito di studiare inglese e ogni volta che mi metto a ripassare le lingue straniere, mi si inculcano in testa senza che possa fare nulla per togliermi il vizio di formare frasi poliglotte XD
Chiusa questa parentesi insensata, passiamo al prologo.
Molto bello, veramente molto molto bello!!!
Lasci le cose col fiato sospeso, proprio per invitare il lettore a proseguire con la storia, bravissima (io ci ho provato e riprovato, ma senza successo T.T io e le long non andiamo d'accordo :P).
La Coin... maledetta sia tu e tutta la tua specie!!! Povero il mio Panda che ora si sente in colpa e il mondo gli si rovescia addosso *prende Gale e se lo va a coccolare in un angolo*
Mi piace vedere che hai mantenuto ancora vivi i sentimenti di Gale per Babbniss, ma da shippatrice Everthorne non potevo chiedere di meglio u.u
L'idea di questa long mi piace molto, perciò bravissima!!! :)
Bacioni,
Cry ♡