Yuzo Morisaki a me fa una grande tenerezza, ma non nel senso negativo, accostabile alla pena! Mi sembra proprio uno di quei ragazzi come noi, nella media, che con la forza di volontà, riesce però a superare i proprio limiti. Perché tutti ci siamo sentiti come lui, una volta nella vita, almeno io di sicuro! Per me è il portiere normale della storia, senza infortuni al limite della trincea, parate con triplo carpiato né altre robe, ammettiamolo, un po' assurde, alla Taka! Lui è uno di noi, sì. Con poche righe sei riuscita a renderlo davvero bene, mi sono piaciuti ovvio i riferimenti a Hyuga, mi ha fatta sorridere quel suo lamentarsi sulle bordate non così necessarie e quello, ovvio, a Tsubasa che nel suo classico stile, si fa in quattro affinché chiunque possa giocare (leggi amare) al suo adorato gioco del calcio! Brava Ai! |
Che dire? Bello! Leggendo le prime righe pensavo fosse una lettura un po' più scanzonata, invece... Hai descritto, credo per la primissima volta, Taichi Nakanishi in questo fandom (se mi sbaglio, chiedo venia!) in maniera davvero profonda. Ci sta tutto quello che hai scritto, il paragone fisico con gli altri, la constatazione di dover ridimensionare il proprio ego (a dirla tutta dal nome del titolo non avevo idea di chi fosse il protagonista, di lui mi ricordavo solo la mole e la boria sconfinata, quasi più di quella genziana!... Non la pianta eh! xD) e anche la fame nervosa, che apre ben altri scenari nella testa del lettore. Un brava doveroso te lo meriti davvero, passo a leggere degli altri portieri ora, sono proprio curiosa! |