Contest Multifandom "Ship, ship, ship!" - SECONDA CLASSIFICATA

Nella tempesta - Stareem
Grammatica: 10/10
Non ho riscontrato nessun errore, brava.
Stile: 10/10
Hai uno stile particolare, ricco, con un lessico ricercato e molte metafore: malgrado tutto questo, non risulta faticoso da seguire e non si inceppa. Complimenti.
Originalità: 5/5
Punteggio pieno anche qui. Sei entrata nella mente di Annie e hai descritto i suoi pensieri in modo assolutamente originale e efficace.
IC dei personaggi: 10/10
Annie mi è sembrata perfetta, ed era difficilissima da rendere, quindi hai la mia ammirazione per il modo periglioso in cui hai lavorato su di lei e l'hai tratteggiata usando sempre le parole giuste. Sul finale, anche Prim è molto dolce e IC. Bravissima.
Gradimento personale: 9,5/10
La storia mi è piaciuta moltissimo, oltre a dilaniarmi il cuore, perché nemmeno io ho ancora superato la morte di Finnick e non credo che ci riuscirò mai. Insomma, è una storia bella almeno quanto è triste. Ti faccio i miei complimenti per tutto.
Per un totale complessivo di 44,5/45
 

Fugge nella sua mente, Annie. Cerca di tenere fuori il ruggito dei ricordi che la inseguono, ma non potrà mai premere le mani sulle orecchie con forza sufficiente per essere davvero al sicuro. Perché i ricordi sono dentro di lei, e da loro non c’è scampo.

Ciao,
che dire? Mi hai emozionata tantissimo! Io amo la coppia Finnick/Annie e la amerò per sempre, quindi per me è sempre un colpo al cuore leggere ff in cui si ricorda la morte di Finnick *piange*
Hai scritto molto bene, il testo è privo di errori, scorrevole.

Vorrei aiutarla, mamma. Ma forse… forse è più felice così.
*piange ancora* *la mia Annie* *il mio Finnick*

MI-HAI-SPEZZATO-IL-CUORE
Non c'è un altro modo per dirlo. Questa one shot è semplicemente meravigliosa!! Straziante nel finale, ma dolcissima! Le parole di Prim ti riportano alla realtà di ciò che è successo a Finnick e danno il colpo finale.. Che tristezza infinita!!! Anche io, come te, non mi sono mai rassegnata a tutto questo e ogni volta che leggo delle storie del genere mi si riapre una ferita..
Devo dire che la tua storia è una delle più belle che abbia mai letto, hai saputo rappresentare benissimo sia il tormento di Annie che le dolci parole con cui Finnick la calma.. Sembrerò una stupida, ma sono le parole che ho sempre immaginato le dicesse durante uno dei suoi attacchi.. Davvero toccante!!!
Ed è meraviglioso che Annie lo veda ancora di fronte a sé.. Dimostra che il loro amore è eterno e autentico, che non si ferma di fronte a nulla.. E tu sei stata bravissima a far trasparire tutto questo con le parole.. Per di più senza nemmeno un'ombra di errore e scrivendo in modo fluido e scorrevolissimo!!
Brava, brava, brava!!!
Un salutone =)

*piange* .... *piange* ... *si ricompone e decide come inizare*

Dunque dunque! Mi vuoi morta insomma! Pure io non riesco ad accettare la morte di Finnick e queste storie mi distruggono ma io continuo a leggerle (e allora perchè non vai in psichiatria??)...
Questa mi piace in modo particolare perchè trasmette il senso di smarrimento di Annie e quel non capire mai se è sogno, incubo o realtà che penso ci sia nel suo cervello. La morte di Finnick ha distrutto tutti, mi immagino quello che deve aver passato lei... oddio.
Davvero, sei molto brava , riesci a trasmettere delle emozioni incredibili e a farmi venire la pelle d'oca (sì, lo so che fuori fa freddo, ma io sono al caldino sotto le coperte quindi no, la pelle d'oca può essere solo che per la tua bella storia!)
Anche la ripetizione di alcuni termini è molto efficace, come in poesia (mm..è un po' un azzardo ma ci sta..) per trasmettere la confusione.
Mi piace anche che tu abbia inserito la possibilità che la ragazza creda che Finnick sia ancora vivo, perchè credo che possa essere una reazione molto plausibile!
Che dire..a presto! Katniss_jackson

No vabbè mi hai appena ucciso.
Davvero.

Morte di Finnick a parte (è il mio personaggio preferito e, notoriamente, TUTTI i miei pg preferiti muoiono ç_ç), anche io non ho accettato come Annie venga ignorata. Cioè, capisco che non era pertinente con il resto della storia e che, alla fin fine, il PoV è di Katniss che era ben lontana dal 13 - ma no. Doveva trovare un modo, doveva- no, ecco: non doveva uccidere Finnick U_U

*Piange*
*Piange (di nuovo)*

Passando alla tua storia (finalmente!) l'ho adorata.
Il tuo stile, benché fluido e semplice, è semplicemente perfetto. Hai saputo accostare sensazioni e pensieri in modo meraviglioso, davvero.
Io ho provato a scrivere di Annie, sul serio, ma non ci sono riuscita: cadevo nel banale e/o scrivevo storie senza capo né coda.

Tu no, invece.
Hai reso tutto alla perfezione in un crescendo di angoscia che termina con una calma apparente.
E poi quella frase di Prim, alla fine, che riporta alla realtà e, nel contempo, uccide. Ti spezza definitivamente, perché nulla sarà più come prima.

Muoio, addio.
(Prima di morire, inserisco questa meraviglia tra le Preferite).

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Allora.. Sinceramente, è stupenda. È così vera, emozionante, felice. Una lacrima mi ha solcato il viso. L'amore tra Finnick e Annie è indissolubile, nemmeno la morte può sepalarli e tu l'hai saputo rendere al meglio. Scrivi bene e il lessico che usi è più che appropriato. Il tuo stile è decisamente gradevole e scorrevole. Brava!
A presto, un abbraccio.
Juliet

Buondì!
Non appena mi sono accorta che avevi postato questa storia, sono corsa a recensirla perché sai quanto mi sia piaciuta. Come già ti dissi, Annie è un personaggio che non è mai rientrato nella mia rosa dei preferiti, ma ultimamente sto imparando ad apprezzare molto sia lei che Finnick, perciò mi ha fatto davvero tanto piacere leggere la tua storia. La cosa che più mi ha colpito è sicuramente la caratterizzazione della ragazza, perché è esattamente come l’ho sempre immaginata io e questa cosa è meravigliosa. Il modo delicato e anche un po’ poetico in cui hai approfondito i suoi pensieri, le sue riflessioni, mi è piaciuto proprio tanto. Anche le varie metafore legate al mare, gli accenni alle onde, alla tempesta, agli elementi tipici del Distretto 4 sono azzeccatissimi. Ho amato tantissimo i riferimenti alla parte più tormentata di Annie, ai suoi ricordi legati ai giochi: il modo in cui li hai rappresentati, attribuendogli diverse sembianze – il sangue, le rocce –mi è piaciuto molto e ha reso veramente benissimo il tormento interiore della ragazza.
E poi, quando arriva il pensiero di Finnick, il mare smette di essere agitato. La tempesta svanisce e arriva il sole. Perfetta questa parte, per delineare il rapporto fra Annie e Finnick.
Infine la fine, la parte che ho preferito in assoluto. Mi è piaciuto tanto il modo in cui hai scelto di inserire Prim e la signora Everdeen, in particolare la prima, perché la sensibilità di quella ragazzina calza benissimo per l’ultima frase che le hai fatto pronunciare: “Vorrei aiutarla, mamma. Ma forse… forse è più felice così.›› Quel pezzo, veramente, mi ha quasi fatto commuovere, perchè  nonostante la giovane età Prim dimostra veramente tanta empatia e penso anche che quel commento rappresenti alla perfezione lo stato di instabilità mentale in cui è intrappolata Annie. Vivere “dentro” invece che “fuori” la aiuta a ripararsi dai ricordi più dolorosi che invece, il presente, continua a riportare a galla.
E niente, l’ho amata! Ci tenevo tanto a scrivertelo anche qui. Bravissima!
 
Un abbraccio e a presto!

Laura

Ti amo. Amo questa storia, amo Finnick e Annie.
Nemmeno io ho ancora accettato quello che succede in Mockingjay, e tantomeno il fatto che di Annie si parli così poco nel finale.
Scrivi benissimo, adoro la metafora della conchiglia.
Tutto meraviglioso, complimenti!
Baci

Ciao, non ci conosciamo, quindi come mio solito prima di cominciare a sproloquiare senza un minimo senso logico sarà bene che mi presenti: io sono Mel, e non hai davvero idea di che piacere sia stato per me incontrarti. O di quale piacere sia stato leggere questo splendore, questa meraviglia. Sarà che io amo da morire questa coppia, sarà che per me basta Finnick sulla scena e qualsiasi cosa succeda il mio cuore scoppierà di gioia. Qualsiasi cosa sia, io mi sono davvero ritrovata a leggere queste righe con il cuore in mano.
Neppure io in un primo momento ho accettato la morte di Finnick. Non tanto il fatto che sia morto, ma quanto il modo in cui la Collins lo ha lasciato morire. In un tombino, mangiato dagli ibridi. Solo come un cane. E di tutto quello che ha vissuto l'autrice ci lascia solo qualche riga di nomi scollegati, visti da Katniss sotto l'effetto di chissà quale tipo di funghi allucinogeni. In un primo momento avrei davvero voluto prendere quelle pagine e bruciarle. Poi però ci ho fatto il callo, ho ingoiato il rospo e sono andata avanti, con il cuore spezzato, ma sono andata avanti. Ma non ho mai accettato il modo in cui è stato accantonato il personaggio, e con lui quelli che ne dipendevano.
Quindi... grazie. Grazie perché sei riuscita con parole stupende, discrete e potenti se possibile, a dare una degna spiegazione a tutto quello che è successo. Grazie per averci mostrati i pensieri di Annie, anche io ho sempre visto la sua mente come una giungla di pensieri terribili, dalla quale lei stessa non sa più uscire. Davvero, grazie ancora.
Complimenti davvero, questa ff è qualcosa di strepitoso, affascinate e struggente. Ragazzi, mi sono innamorata del tuo stile di scrittura.
A presto, spero di risentirci un giorno o l'altro, quando pubblicherai ancora qualcosa qui, puoi star certa che io ci sarò ;)
MeL