Direi molto interessante. Un tema certamente poco sfruttato, ma curioso da approfondire, con tutte le sue contraddizioni. Maria Antonietta, educata da una madre rigida e severa - gli storici la definirono bigotta, il che probabilmente era vero - non poteva tollerare la Du Barry, io credo non tanto perchè fosse di umilissime origini, (anche se la cosa aveva certo il suo peso nella scala dei suoi valori) ma per il suo ruolo di favorita. Eppure a voler ben guardare, in questo atteggiamento della delfina c'è un po' di ottusità, oltre alla presunzione tipica di un' intera classe di privilegiati che non avrebbero ragione di esistere, e sarà proprio questa mentalità chiusa e arcaica a portarla alla rovina; contraddittorio sarà il fatto che come sovrana, Maria Antonietta sarà sempre poco tollerante e insofferente con la rigida etichetta della corte francese, che non si preoccuperà troppo di rispettare. Complimenti, ti seguirò volentieri in questa nuova avventura.

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L'integrità morale della Delfina è evidente, anche se esiste un vizio alla base di tutta la faccenda: cioé che è il sistema stesso della nobiltà ad essere errato e contro natura, e ad aver generato individui come la Du Barry, spregevoli per bisogno personale. Ma questo ovviamente Maria Antonietta non può saperlo, e così eccola a difendere quello che ritiene un suo diritto, e che volendo lei meritava; peccato che fu costretta a cedere al volere della madre e di De Mercy!

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