Recensioni per
Noblesse Oblige
di controcorrente

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 47
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
21/11/16, ore 16:53

Sei riuscita perfettamente ad entrare nella testa di quell'uomo malvagio e a dar voce in maniera tanto realistica ai suoi terribili pensieri.
Come dimenticare quella terribile scena, altro che nobile e popolano, io ho visto solo un uomo che ha ucciso un bambino e non vi è nulla di più terribile.
Nella sua mente, il duca, la trova una cosa tanto naturale, eppure, per citare Oscar dato che siamo in tema, io penso che "Nessuno può ergersi a giudice e privare un essere umano della propria vita"
Nessuno, nemmeno un nobile.
Anche a quei tempi, lo avrei trovato inconcepibile!
Capitolo molto introspettivo e tanto tanto realista, brava!

Recensore Master
21/11/16, ore 16:44

Diciamo che vi è una continuità di tempo tra una lettera e l'altra, solo che i personaggi a cui viene lasciato un po' di spazio sono differenti.
Non credevo fosse proprio così ma, effettivamente, è molto meglio.
Maria Teresa ha dovuto far scrivere ad un ministro la lettera in cui ordinava, alla sua amata figliola, di rivolgere la parola alla Du Barry.
E come avrebbe potuto fare altrimenti?
Sin da quando era bambina le ha insegnato ad evitare quel genere di donna, con quale coraggio le avrebbe potuto scrivere di fare il contrario?
Sarebbe passata per una regina sottomessa e disposta a tutto pur di mantenere la pace con la Francia, persino di abbassarsi a tanto.
Chi sarà il prossimo personaggio a cui hai dato voce?
È, forse, Oscar che si vede costretta a scegliere tra la Du Barry e la principessa Maria Antonietta?
Scopriamolo subito!

Recensore Master
21/11/16, ore 16:31

Come hai detto tu, sei riuscita a lasciare spazio anche a questo personaggio che è spesso e volentieri messo in ombra.
Sarò ripetitiva, ma non tutte le autrici hanno dedicato un po' di spazio al conte de Mercy, perciò, trovo questa raccolta parecchio originale.
Sono davvero curiosa di vedere a quali altri personaggi hai dato voce in questa storia!

Recensore Master
21/11/16, ore 16:24

Ricordo bene Maternalia e le vicende delle varie madri che vi lessi sopra.
Deduco, quindi, che lo stesso si vedrà in questa raccolta, diversi personaggi nobili esporranno le loro idee riguardo a ciò che sono obbligati a fare in quanto nobili.
Ti sei immedesimata molto bene nella principessa Maria Antonietta, non sono molte le autrici che decidono di trattare quest'argomento ma tu sei riuscita ad esporre le sue ragioni, così come si vede nell'anime, in maniera tanto introspettiva.
Sono curiosa di vedere quali altri personaggi saranno menzionati nella tua raccolta, perciò, anche se con estremo ritardo, ti seguo.

Recensore Veterano
25/12/14, ore 12:18
Cap. 19:

Era giusto concludere questa raccolta con i pensieri di Oscar. Il suo inesorabile distacco dall'ancien regime e il formarsi di una coscienza rivoluzionaria. D'altronde la rivoluzione venne posta in essere da nobili illuminati (Robespierre in primis), critici verso quel sistema atavico di privilegi ormai nefasti anche per il secondo stato stesso. Complimenti davvero e auguri!

Recensore Veterano
25/12/14, ore 12:03

Una vita imposta... un amore soffocato dalle convenzioni sociali e da quei doveri di moglie e madre ... Maria Antonietta bramava solo la normalità, ma non riuscì mai ad essere completamente se stessa. Complimenti davvero per questa mirabile analisi introspettiva del personaggio!

Recensore Master
24/12/14, ore 23:49
Cap. 19:

Una bella conclusione, degna della bella storia: Oscar ha aperto gli occhi su ciò che è realmente la nobiltà, marciume! Buon Natale ancora.

Recensore Master
24/12/14, ore 23:42

Hai aggiornato la notte della Vigilia: complimenti! Un capitolo davvero molto sofferto, il momento della separazione definitiva dei due innamorati; la regina è costretta a scegliere di morire lentamente lontano dal suo amore per sopravvivere; ma l'addio è straziante. Buon Natale!

Recensore Master
24/12/14, ore 22:51

Pezzo interessantissimo, - personalmente ho molto apprezzato "Sono solo un nobile", quasi speculare a questo e che trovo addirittura migliore, e tratteggia sentimenti strazianti e l'impotenza di Fersen di fronte al dolore di Maria Antonietta, veramente bellissimo - ma questo, come hai detto, è il più difficile, forse il meno immediato della storia; il momento del distacco definitivo tra Maria Antonietta e Fersen è carico di tutte le parole non dette, del peso di sentimenti celati ed è fatto puramente di sguardi che rivelano tutto il dolore dei due amanti infelici. Nella prima parte cadi in qualche ripetizione che rallenta il ritmo, ma il finale col riferimento alle catene - i figli - che trattengono la regina in quella carrozza è azzeccatissimo... l' obbligo è tutto su di lei, come forse è sempre stato.
Attendo sempre il seguito... ma quanti capitoli che hai dedicato al nostro merluzzone, capisco che si presta bene... attendo sempre qualche altro personaggio. Buone feste anche a te.

Recensore Master
23/12/14, ore 12:57

Un pezzo struggente davvero: ho visto di nuovo quella scena leggendo il tuo capitolo, tutti e tre chiusi nel dolore, e la distanza a separare la regina da Fersen. Buon Natale!

Recensore Master
22/12/14, ore 17:58

Oh, ma caspita non avevo letto questo!!
Direi che hai colto al meglio le contraddizioni di quest'uomo: ligio al dovere, alle regole della sua casta, non si è mai sognato di metterle in discussione e non comprendeva perché la figlia, invece lo facesse, fraintendendola.
Devo ammettere che i miei sentimenti per lui sono altalenanti; l' ho sempre giudicato troppo rigido, intransigente, ma è un uomo del suo tempo. L'unico momento di fragilità è proprio quel terrificante confronto che ha con la figlia per l'accusa di tradimento. Il momento in cui pensa di uccidere Oscar, è terribile per un uomo simile, ma può essere che qualche domanda in seguito a quell'incidente se la sia fatta anche il nostro generalone.
Altro pezzo notevole.
Questa raccolta ti sta venendo proprio bene.
Spero non si concluda troppo in fretta.

Recensore Master
22/12/14, ore 15:34

Bello, veramente bello questo pezzo, come questo personaggio del resto, un' altra figura positiva, una delle poche tra la schiera di nobilastri che circonda Oscar.
Piccolo grande nobile... o forse "Piccolo grande uomo" (ti sei ispirata a quel film??)
In effetti, il momento in cui capisce che Oscar è malata è davvero toccante; la stima e la rispetta fino all'ultimo, anche se non può seguirla, non la ostacola e non la tradisce, ed è più di quanto facciano altre persone attorno a lei.
Complimenti.

Recensore Master
22/12/14, ore 15:27

Confortante sapere che anche il generalissimo può nutrire dei dubbi, seppur lievi, sulle proprie convinzioni; sua figlia si è dimostrata più onesta di lui, indicandogli la strada.

Recensore Master
21/12/14, ore 22:18

D'Agout è un personaggio leale, che rispetta le scelte diverse anche non condivise; struggente il suo ripettare la scelta di lasciarsi andare di Oscar nel ricordo di sua moglie.

Recensore Master
20/12/14, ore 22:52
Cap. 14:

Oh bene, eccomi qui.
Bello questo pezzo che hai dedicato a Girodello... in effetti, tra i nobili è una delle figure più felici e positive; la sua accettazione della sconfitta subita da parte di Oscar, lo pone al di sopra di altre figure.
Nonostante l'iniziale disappunto, il nostro giovanotto accetta Oscar come superiore, nonostante sia una donna, e questo è già un fatto straordinario, se pensiamo ad un nobile che è stato educato secondo tutti i crismi dell'epoca.
Direi che nel complesso della raccolta, hai colto il senso di tutti i personaggi, il loro concetto di nobiltà - a volte comunque, arbitrario. - Mi ha sorpreso come hai tratteggiato la madre di Oscar; probabilmente corrisponde al sentire di una donna come lei, però sembra davvero una figura che non ha sue volontà che si limita a fare e essere ciò che altri si aspettano da lei... non un pensiero di ribellione aleggia nella sua testa, non un moto di rivalsa personale, un' idea, un sogno segreto custodito in fondo al cuore, niente... un po' mi spiace, ma come dicevo, probabilmente quella della Ikeda non è tanto diversa dalla tua.
Hai detto che è quasi finita?
Io spero vorrai aggiungere il Generale, che in questa raccolta starebbe benissimo, e magari la stessa Oscar.
Devo farti notare che hai postato per tre volte lo stesso capitolo che hai dedicato a Luigi XVI... una probabile svista, ma si può rimediare.
Complimenti.