Recensioni per
Virginea
di MaCk_a

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 97
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
09/07/16, ore 17:58
Cap. 1:

Ehilà, passo per lo scambio.
Però che bel capitolo: molto ben scritto e preciso.
Si capisce che tieni molto a questa storia dalla caratterizzazione della portagonista: non ti dirò, certo, che è perfetta - chi non può e deve migliorarsi? - ma senza dubbio è molto, molto buona. Non posso disprezzare la madre della giovane, sinceramente: a quei tempi, il matrimonio combinato era l'unica strada per mandare avanti la popolazione... E liberarsi della prole! Ho trovato molto significativa la scena finale: quel povero libro lanciato contro la parente in un gesto di impeto, per poi essere soccorso non appena l'angoscia comincia a serpeggiare.
Brava, bello scritto!
A presto.

Recensore Veterano
12/02/16, ore 00:01
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio! Scusami il ritardissimo ma... vita vera chiama XD
Comunque, l'inizio è molto bello, un po' sul classico forse, ma il forte carattere della ragazza in fondo mi piace, sono sicura che non si lascerà manovrare così docilmente al matrimonio!
E' molto promettente, e probabilmente passerò ancora a leggere qualcosina, anche se non credo in tempi brevi, purtroppo!
Lo stile è semplice e diretto, ma allo stesso tempo coerente con l'epoca in cui l'hai ambientato, un mix tra moderno e antico che mi piace molto e non stufa per niente, ci sono quasi rimasta male quando è finito il capitolo!!!
Complimenti!
Alla prossima
Dalamar

Recensore Junior
29/01/16, ore 10:59
Cap. 1:

Eccomi qui, per lo scambio organizzato.
Sono un poco sorpresa di non vedere l'altra long, questa volta; mi aspettavo di proseguire la lettura de Gli innocenti, ma non è un problema: ho l'occasione di conoscerti un pochino di più in qualità di autrice!
Noto subito che, in generale, non ti discosti molto dall'epoca dell'altra fic: naturalmente non si tratta affatto di una critica, tutt'altro; è naturalissimo avere delle precise preferenze circa determinati periodi storici – io stessa, per esempio, sono un'affezionata del Rinascimento italiano e di rado l'abbandono, sebbene ami un po' tutta la Storia – e, anzi, credo che lavorare sempre su di un medesimo periodo contribuisca molto a conoscerlo più a fondo e quindi, alla fine, permetta di poter scrivere qualcosa di maggiormente curato, per lo meno sotto il punto di vista della ricerca storica.
Vero che in questo pezzo – per il momento, ecco – non è stato dato un grande spazio all'ambientazione di fondo, ma credo che la tua sia stata una scelta consapevole: hai preferito cioè concentrarti sulla situazione in sé, sui personaggi e sui loro pensieri e sentimenti, piuttosto che affrescare l'epoca in cui si svolge la storia – ma, chissà, magari la situazione muterà col proseguire dei capitoli.
È vero ciò che ti ha scritto in passato un'utente, cioè che per certi versi il pezzo si presenta come lontano parente di Pride and Prejudice, con la fanciulla – la protagonista – che non aveva per la testa l'idea di accasarsi e la madre – ammettiamolo: un po' irritante, proprio come la madre delle ragazze Bennet – che cerca invece di acchiappare il miglior partito su piazza... Ma il punto, credo, è che questo scenario, per quanto non troppo originale, è perfettamente consono al primo decennio del Novecento: senza dubbio, quasi l'assoluta totalità delle madri voleva maritare la figlia con un pezzo grosso e molte, di certo, non saranno state propriamente contente circa il frutto del loro ventre – e questo accade ancora oggi, ampiamente.
Lo stile è molto essenziale... forse ancor più che nell'altra long? In realtà preferisco qualcosa di meno semplice, vero, ma questa è una questione di mero gusto personale e dunque non mi sento in diritto di far più che lasciare un banale commento al riguardo e che tu hai il sacrosanto dovere di ignorare, se invece ami questo stile scarno.
Di errori, a una lettura – causa forte mal di testa – stavolta non scrupolosissima, non ho trovato quasi. Ma ti segnalo una ripetizione che mi è subito balzata agli occhi, qui: "Quando poi Anna, la donna che l’aveva allattata ed era poi". La punteggiatura, poi, mi pare mediamente molto buona! Leverei però la virgola prima di "e a una settimana di reclusione nella propria stanza" – lo so, è incredibile: io che le adoro! XD
Virginia, per certi versi, nei suoi analeti alla libertà, ricorda un pochino Jessel – i capelli sciolti, le passeggiate scalze e la costrizione che le trasmettono intimo e abiti; l'estrazione sociale che non permette loro di essere donne vere, ma solo impeccabili manichini di virtù.
Non ho nulla contro questo genere di personaggi, assolutamente, ma spero che prendano strade piuttosto diverse – al di là dei meri eventi vissuti: mi riferisco alla crescita interiore delle due, alle loro psicologie – perché mi piace variare e, purtroppo, mi annoio facilmente – però colgo già delle differenze fra loro e mi è piaciuta molto Virginia nelle ultime righe: la sua reazione, così sincera per una ragazza della sua età, preda di sogni e turbamenti, nonostante le regole ferree che la costringono, come un uccellino in gabbia.
Un saluto... e spero a presto!

Recensore Master
29/01/16, ore 03:16
Cap. 1:

Ciao.
Ho visto che hai pubblicato questa storia al posto dell'altra e mi è venuto da ridere quando non mi è stato assegnato questa. Nel senso, quando pubblichi l'altra sono con te e ora che c'è una nuova non ci sono.
Sono davvero contenta però perché così posso leggerla a parte di uno scambio, difatti avevo già messo gli occhi su questa storia.
La cosa che mi piace di più è come hai messo giù la storia di Virginea. Al momento sembra quella che ascolta la madre e quella che deve fare certe cose altrimenti appunto viene punita, sotto sotto però sento che lei sarà libera.
Libera come l'uccellino, come il passerotto ed è ciò che mi aspetto da questa storia, ma in qualunque modo avverranno i capitoli io sarò contenta di leggerla. Perché oramai il tuo stile mi piace, difatti ho anche notato che c'è una storia drammatica di quattro capitoli ed anche quella la leggerò, stanne certa. Come quella su Jessel e Quint, infatti, proseguirò pure questa di diciotto capitoli. C'è qualcosa che mi fa andare avanti, ancora non so cos'è ma penso sia il tuo stile pulito e trasparenza. E poi le parole accattivanti di questo prologo, mi hanno fatto capire che questa storia ne varrà la pena.
Ci sentiamo in mezzo, magari al sesto o settimo, oppure alla fine.

Al prossimo,
Au revoir

Recensore Master
28/01/16, ore 21:10
Cap. 1:

Eccomi qui :-) Allora innanzitutto mi sento dire una sola frase...Virginia scappa via! Ho gridato dall'indignazione di vedere questa ragazza dal carattere ribelle, amante della vita libera, amica della servitù, ingabbiata in una vita che non le appartiene, con una famiglia che la fa sentire un'estranea, specialmente con la madre con cui ha un pessimo rapporto e che si libererebbe della figlia in quattro e quattro, un matrimonio combinato che vuole far sì di dare un freno alla ragazza e di snaturare il suo carattere, mi ha indignato parecchio quando la madre la prende in giro per il suo modo di essere ed esultato quando lei ha ribadito con fierezza che lei ha un modo tutto suo di porsi e che il fatto di stare calma è solo un imposizione e un'aspettativa più della madre che sua...mi ha incuriosita parecchio e mi sono immedesimata molto in Virginia, poiché neanche io amo molto le imposizioni dettate dagli altri. Stile leggero e intrigante :-) Molto brava, i miei complimenti :-)

Recensore Veterano
28/01/16, ore 20:37
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni...
Allora, in primo luogo la trama mi è piaciuta molto, e a migliorare il tutto lo stile che trovo scorrevole e non troppo a scatti.
Bene, non credo ci sia altro da dire.
A presto

Recensore Master
23/11/15, ore 17:43
Cap. 1:

Eccomi qui! Ho scoperto questa tua storia grazie al Circolo di Scrittura Creativa.
La narrazione parte subito a tutta velocità, dritta la punto della questione. Il contesto viene fuori poco per volta tra i dialoghi e i pensieri della protagonista: questo, per me, è un punto assolutamente a favore, perché non c'è modo di annoiarsi con lunghe descrizioni di contorno.
La storia è coinvolgente e lo stile fluido fa sì che il lettore sia trasportato nella storia in modo naturale.
Ho notato solo un'imprecisione: "le lezioni sarebbero stata sorvegliate" = "sarebbero state"
La drammaticità si sente subito, fin dall'inizio e viene coronata con il pensiero conclusivo di Virginia. Ottima anche la resa dell'ambientazione storica, che si può assaporare in tutte le accortezze del galateo imposto a Virginia dai genitori e dalle norme sociali, quali la donna che non può pensare di vivere da sola per sempre, il matrimonio combinato e l'uso del "voi" quando la figlia parla con sua madre.
Che dire? Mi hai conquistata, ti metto tra i seguiti e volo subito al secondo capitolo!
Complimenti e alla prossima!
Monique

Recensore Junior
11/08/15, ore 14:44
Cap. 1:

Hola!
Sono passata da questa storia in risposta allo scambio di recensioni e dato che apprezzo le originali ho colto l'occasione.
Devo essere sincera, nonostante tu scriva molto bene (nemmeno un'errore, brava!) non ho gradito molto la trama. Lo so che è solo il primo capitolo e non so se si evolverà allo stesso modo (molto probabile di no), ma mi è sembrata molto simile ad "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austin. Sono sicura che sia solamente una coincidenza, d'altronde in questo sito noi scriviamo per dare sfogo alla nostra originalità, ma ti inviterei a rivedere questo capitolo. Ovviamente, va preso come consiglio personale, sta a te decidere se seguirlo o meno, tanto sono solo io.
Hai del potenziale, infatti, non tutti fanno così pochi errori, io stessa il più delle volte faccio orrori anche senza accorgermene e dopo aver riletto il testo decine di volte, quindi continua a lavorarci su e pensa a quello che ti ho detto!
Kisses,
MM

Recensore Veterano
28/07/15, ore 19:46
Cap. 1:

Ciao, ammetto che scorrendo le tue storie mi son subito ricordata dite notando "Lunga vita al re", quindi sono felice di ritrovarmi qui. La storia mi ha incuriosita. E' scritta in modo semplice e si legge senza problemi. Virginia mi sembra una ragazza bloccata nelle aspettative dei suoi genitori e nella società in cui si ritrova a vivere. Mi dispiace molto per questo e spero che il matrimonio le porti qualcosa di buono, ma sono sicura che non sarà così. Le storie d'amore non sempre accadano nella realtà.

Ti faccio presente due piccoli errorini di distrazione:

Non voglia che il cielo che tuo (essendoci due che, io toglierei il primo)
che tu ti comporti bene (togli il "tu")

Detto questo, non ho notato errori, solo qualche piccola sfumatura nelle frasi che io avrei sistemato in altro modo, ma questo è soggettivo. Spero di aver tempo e poter leggere la continuazione... quindi, va nelle ricordate.
A presto
Arte

Recensore Master
28/07/15, ore 14:22
Cap. 1:

Ciao. Ecco qui per lo scambio.
Storia carina e interessante dal primo capitolo, la metterò tra le seguite e andrò avanti piano piano, perché voglio scoprire come finisce la nostra Virginia, che ha un bel carattere devo dire.
Penso che la cosa più brutta che i genitori possono fare è nascondere e reprimere il carattere dei propri figli, è come cancellare ciò che essi sono, ciò che possono diventare o essere nella vita. Non avranno mai il modo di essere felici davvero o di scegliere qualcosa che li porti sulla vera strada per loro, perché sempre saranno condizionati da qualcosa.
Poi i matrimoni combinati sono penso un'altra cosa bruttissima. Dovresti sposare qualcuno che conosci e con il quale decidi di condividere la tua vita, non un estraneo.
La storia è scritta bene, non ho notato errori.
A presto,
Principe Dracula

Recensore Veterano
04/06/15, ore 21:30
Cap. 1:

Il primo capitolo mi pare molto intrigante, devo dire che mi hai messo molta curiosita' su come possa essere questo futuro marito e su come sara' la loro relazione.
Mi piace anche che, nei dialoghi, ti sia attenuta al modo di conversare di quell'epoca, certe volte capita che si Usino parole di quest'oggi perdendo l'ambientazione e la caratteristica dell'epoca narrata.
Apprezzo anche che questo modo di scrivere si spanda anche alle parti descrittive dando loro un tocco di classe.
Complimenti, penso che seguiro' la storia.
A presto :)

Recensore Master
02/06/15, ore 14:32
Cap. 1:

Preciso di essere qui per il Gioco dell'Oca Efpiana.
Il tuo stile mi piace molto, è sofisticato come ci si aspetterebbe per descrivere una famiglia di baroni, suppongo italiana, e per ritrarre il loro modo di esprimersi.
La lettura scorre piacevolmente e le descrizioni sono efficaci, non pesanti e non troppo dettagliate ma stimolano l'immaginazione di chi legge.
Il personaggio che hai voluto rappresentare per ora è un po' un classico, una ribelle imprigionata in regole sociali che non riconosce e in una famiglia che recepisce il mondo in maniera del tutto diversa dalla sua, ma non per questo è poco interessante,anzi.
Però mi piace in modo particolsre il personaggio della madre, che provvede
,seppur con metodi che oggi sono assolutamente (grazie al Cielo)inammissibili e vicini alla tortura,a riportarla alla realtà e alla praticità dei fatti concreti della sua epoca.
Anche se non ho ben inquadrato l'epoca in cui è ambientata la storia, ora che ci penso xD.
Hai fatto un bel lavoro, davvero complimenti,leggerti è stato un piacere.

Recensore Master
28/05/15, ore 15:30
Cap. 1:

Ciao, sono qui per il gioco dell'oca EFPiana.
Mi piacciono le storie ambientate nel contesto storico da te scelto, è molto interessante ^^ Questa protagonista sembra avere un bel caratterino, anche se è stata costretta a piegarsi alla volontà dei genitori, che ha iniziato a odiare senza remore.
Mi piace il tema perché finalmente se ne sta liberando, ma cosa troverà dopo? Mi incuriosisce molto.
Non ho trovato errori grammaticali o verbali, hai uno stile scorrevole, semplice ma curato, giusto, diciamo così.
La madre di lei rientra nelle classiche madri del tempo, mi ricorda la madre di Rose di Titanic. Effettivamente il periodo è quello.
La inserisco tra le ricordate. Ogni quanto aggiorni?
Buona serata

- A.

Recensore Junior
25/05/15, ore 20:48
Cap. 1:

Ciao,
Credo che aggiungerò questa storia alle seguite, perché si prospetta interessante. Mi piace molto come hai tracciato la personalità di Virginia, una ragazza succube dei perbenismi di una società bigotta, con un'indole molto, molto forte. Mi ha fatto male lo scambio di battute in cui sua madre le dice che se davvero il suo futuro marito scoprisse la sua vera indole, la ripudierebbe.
Sono curiosa di conoscerlo, magari scopriremo che non è affatto così (?)
Non noto discrepanze particolari a livello di grammatica, complimenti.

D.

Recensore Master
10/05/15, ore 21:46
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio recensioni. Il primo capitolo si apre con la notizia di un matrimonio combinato. Solitamente si pensa subito ad un evento drammatico per la giovane donna, magari anche costretta a lasciare il vero amore. Chissà tu come hai pensato o cosa hai pensato per la tua Virginia. La madre è descritta come non si poteva: determinata a portare il fatto a termine. Mi chiedo solo Elio che ruolo abbia. Ti aggiungo ai preferiti...sei molto brava!

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