Recensione per il contest "I colori del Natale - Contest di recensioni."
Ho così tante cose da dire su questa breve storia che non voglio attenermi ad alcun tipo di schema, perché non ce la farei. Mi stanno venendo in mente un casino di cose da dire, quindi scusa se magari la recensione risulterà un po' sconnessa o senza un filo logico adeguato, ma sto scrivendo tutto di impulso.
Allora, voglio partire col complimentarmi con te per l'accuratezza che hai messo nello scrivere questa storia e per l'originalità di questa one-shot, perché davvero non ho mai letto ne' visto niente del genere qui su efp. Il tuo stile mi piace: è semplice e diretto, arriva dritto al punto, non è troppo ampolloso e non risulta pesante al lettore. Sono riuscita ad arrivare fino alla fine senza alcun problema: anzi, quando mi sono accorta che la storia era finita mi sono detta "Ma come? E' già finita? Nemmeno me ne sono accorta", e fidati, questa cosa è molto importante per me perché quando faccio fatica a finire di leggere, vuol dire che proprio non mi sta piacendo quello che sto leggendo.
Comunque, passiamo oltre. Ho adorato il collegamento con la famiglia Hawthorne e con Gale in particolare. Io lo amo, è il mio personaggio preferito della trilogia e mi sono piaciute molto le riflessioni che il pacificatore fa pensando al corpo martoriato di quel giovane ragazzo e alla sua famiglia. Inoltre, ho una specie di ossessione per la famiglia Hawthorne, infatti sto pensando di creare qualcosa, tipo una serie, incentrata interamente su di loro, un mio head-canon. Lo farò al più presto, ma questo non c'entra con la tua storia, quindi.. Continuiamo!
Stavo dicendo.. Ho apprezzato molto la tua originalità e l'impegno che ci hai messo. Leggendo ff su Hunger Games ne ho trovate molte simili tra loro, che trattavano sempre lo stesso argomento, sempre la stessa storia, sempre lo stesso brodo riscaldato. Invece la tua storia è unica. Hai avuto una bellissima idea di scrivere una storia dal punto di vista di un pacificatore - che poi tanto pacificatore non è- , penso che nessuno ci abbia mai pensato.
La one- shot non è molto lunga, è breve, concisa, esattamente come il tuo stile, e racconta di un preciso avvenimento. Ma questa non è una critica, perché nonostante questo sei riuscita a far arrivare ciò che avevi in mente dritto al cuore del lettore.
Non ho trovato nessun errore di grammatica o sintassi, la punteggiatura è perfetta, quindi complimenti.
Credo proprio che sia una delle storie più belle che abbia mai letto su Hunger Games: originale, bella, diretta, perfetta.
Ancora i miei complimenti <3
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