ç_______________________ç Non so se piangere o ridere.
Davvero bellissimo il risveglio del "nuovo Atem"...Mi ha fatto emozionare in un modo indescrivibile sopratutto perchè sembra davvero un bambino che sta imparando a conoscere se stesso..Si dimostra molto fragile e anche se non avrà la sicurezza e la regalità del faraone rimane sempre Atem *^* Yugi invece mi fa una grande tenerezza,fin dall'inizio della storia ho pensato come questa ossessiva "dipendenza da Atem" sia più che ma veritiera rispetto a come appariva alla fine dell'anime dove sembra quasi che per Yugi la "questione Faraone" sia chiusa.Ma non penso che dopo tutto quello che hanno passato insieme Yugi i possa scordare così facilmente del suo amico(ma anche di più di un amico^ç^)..Non vedo l'ora i leggere i prossimi capitolo ^.^

Smettila di distruggere il mio cuore in questa maniera. In realtà aspettavo questo aggiornamento da TROPPO, in astinenza di roba carina sono finita pure a leggere roba in INGLESE, vedi te la disperazione. No, boh, non so che dire, è bellissima, ma mi fa troppo male :( E falli bombare almeno!

Ehm....
*arrosisce* insomma se un certo qualcuno avesse fatto più in fretta forse non avresti tardato.... Uhm, proposito per la settimana prossima: metterci sicuramente si meno!
Be per il resto lo sai: adoro la metafora del pittore, impazzisco per il bacio alla bella addormentata e l'attacco di panico sarà anche stato un parto, ma ne é valsa la pensa: é un capolavoro!
Detto ciò, io ancora non ho capito Atem chi sia, esattamente come sto messa con Fluffy... Ehm no Bakura, scusate, e niente, aspetto la.fine. (anche se so già qual é ma non ve lo dirò, muahahahahahaha)
perciò good work, approvo approvo!
Vai avanti così honey!

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Scusa se sono immensamente in ritardo, ma è stata una settimana PREGNA. Comunque, sono contenta che Yugi abbia finalmente deciso di liberarsi parlando a tutti del suo segreto, immagino che ora avrà l'animo un po' più leggero. Bakura l'ho trovato davvero carino, in fondo solo lui può sapere cosa prova Yugi, hanno avuto esperienze simili anche se lontane, ma ho sempre pensato che entrambi abbiano provato la sensazione di vuoto che si ha nel perdere una metà di se stessi. Io veramente fossi stata in lui avrei fatto domande sessuali X°D A me interessa come un robot potrà avere un'erezione, sinceramente u.u E la saliva. E altre cose. Anyway, bellissimo capitolo, il mio cuore fa sempre più male :(
(Recensione modificata il 22/03/2015 - 07:16 pm)

Salve!
Innanzi tutto ti devo chiedere scusa, davvero. Purtroppo è stato un periodo estremamente impegnato, sono successe tante cose e il mondo delle fanfic è passato molto in secondo piano, diciamo che non avevo nè il tempo nè la voglia di starci appresso...
Ma adesso eccomi! :)
Mi ci è voluto un po' per ritrovare il segno ahahah!
Mamma mia. La parte in cui Jono e Yugi si abbracciano è stata a dir poco toccante. Cioè Jono non ha rifiutato Yugi, nonostante tutto, e questo mi scioglie il cuore <3
Peccato che poi non sia stato molto furbo nel "prendere contromisure". La scelta di similitudine che hai fatto era estremamente azzeccata ed IC, scegliendo di parlare dell'episodio in cui Yugi si getta tra le fiamme per recuperare il puzzle, mentre Jonouchi lo vuole trascinare via per metterlo in salvo...
Ad ogni modo, è esattamente questo quello di cui parlavamo no? Quanto è possibile rendere un robot "reale"? Sono domande che Yugi non si era posto nemmeno.
Il fatto che Ryou accetti ciò che sta succedendo non mi stupisce, è giusto così perché può capire cosa Yugi stia provando adesso.
Quindi niente, non vedo l'ora di scoprire come continua il tutto, voglio vedere Atem sveglio!
Ad ogni modo, sei una doramista!? Anche tu!? Io ti adoro ahahahah! In tutta questa storia ho anche pensato a cyborg girl, non so se conosci XD
Detto questo, non vedo l'ora di vederti tornare :)
Alla prossima,
Vortex.

H^o^la Ache-chan!
Che bel capitolo, questo. *o* Estremamente... denso. Davvero impossibile, da commentare analiticamente... Però alcune cosuccie voglio dirle comunque. ù_ù
Innanzitutto, dopo il confronto con Anzu e Jono vediamo uno Yugi molto più sicuro di sé. Difende a testa alta la propria scelta, ed ha smesso di cercare una rassicurazione negli altri, perché ormai l'ha capito che nessuno gli potrà mai dire “bravo, Yugi, vai avanti così!” visto che lui stesso sa che quanto sta facendo non è eticamente accettabile. Dunque, se decide di aprirsi con tutti i suoi amici non è perché tanto, prima o poi, l'avrebbe dovuto fare comunque, né per portarli dalla sua parte, ma soprattutto perché ha bisogno di una qualche voce esterna che lo aiuti a non perdere del tutto la bussola. Lui stesso è consapevole di essere sull'orlo della pazzia, come confessa quando ammette di parlare con Atem, neanche potesse così creare tra loro quel rapporto empatico che si instaura tra una madre e il bambino che porta in grembo, o quando progetta di risvegliarlo con un bacio, nella speranza che dopo quella specie di imprinting lui non possa che contraccambiare il suo amore. Sa che dovrebbe lasciarlo libero di autodeterminarsi, fa il possibile perché abbia tutte le informazioni necessarie per fare le sue scelte, ciononostante non può fare a meno di provare ad influenzarne i sentimenti. D'altronde se lo vuole riportare in vita è solo per se stesso, non certo per il suo bene, perché renderlo cosciente significa anche renderlo consapevole di quello che è, ossia nient'altro che un'aberrazione. Ryou coglie perfettamente nel segno, quando domanda a Yugi se ci ha pensato, a cosa fare qualora Atem gli chiedesse di spegnerlo... Yugi, invece, preferisce non pensarci. Preferisce tergiversare, continuare ad aggiungere ingredienti alla sua pozione finché non si sentirà abbastanza sicuro che una simile eventualità non si possa verificare. Per questo, non ha ancora trovato il coraggio di svegliarlo. Vuole essere certo che, quando accadrà, Atem sappia quanto profondo è il loro rapporto e dunque voglia, nonostante non sia per davvero un umano, vivere per lui proprio come Yugi è disposto ad amarlo nonostante non sia per davvero il suo mou hitori no boku.
Inoltre, devo farti i miei complimenti perché non solo hai descritto i sentimenti di Yugi benissimo, cosa proprio per nulla facile vista l'estrema delicatezza della situazione, ma hai reso in maniera perfettamente IC anche tutti gli altri membri della combriccola. Quando la partenza di Anzu, la “chioccia” della situazione, tende un po' a disperderla. Quando Jono fa sempre più fatica a reggere la vista di una persona a lui cara che si sta rovinando la vita, proprio come suo padre. Quando Honda lo scrolla disperato, sperando che basti a riportare il suo amico sulla retta via come già era riuscito a fare con Jono.
E Ryou. <3
Come non parlare di Ryou?!? Con lui sei stata davvero strepitosa. Ricordo di aver letto da qualche parte che Takahashi in persona ha ammesso di non aver curato molto la sua caratterizzazione, visto il poco spazio che gli ha dedicato nella trama. E, in effetti, è uno dei pg più bistrattati anche nelle fic... Tu, invece, gli hai dato un ruolo di primo piano, e gli hai dato una profondità stupenda. Lui che è sempre stato così visceralmente attratto dal macabro, non può fare a meno di sentirsi affascinato, incuriosito dalla creazione di Yugi (e magari ci ha pure fatto un pensierino, a fare altrettanto per la sua sorellina). Eppure, lui è anche così innocente che riesce ad andare subito al nocciolo della questione e a porgli delle domande di senso, come farebbe un bambino nella sua candida ingenuità, per costringere il suo amico a dare una risposta più a se stesso che a lui, perché smetta di fare lo struzzo. Insomma, in Ryou ha trovato, più che in tutti gli altri, l'amico di cui aveva bisogno, che gli fa da spalla ma da anche voce alla sua coscienza... Troppo tenero, lui.
Bene, direi che mi sono dilungata abbastanza. Complimenti davvero e spero a presto, perché il momento x è ormai prossimo ed io sono troppo curiosa di scoprire se “si-può-fare!!!” :P
XOXO
Evee

Ho letto tutto in una mattina, ho il cuore in gola e non so se riesco ad aspettare ç.ç almeno il fatto che hai pubblicato ieri mi fa sperare che non è una ff abbandonata, in quel caso ci sarei rimasta mooooolto male c.c
Dettagli tecnici a parte, a parte qualche errore di digitazione no ho notato nulla :)

Ps: Si comprende che mi piace vero?

H^o^la cara Ache!!!
E ti pareva che Anzu sarebbe ricomparsa, e con lei pure i problemi... Perché diciamocelo, capisco le sue buone intenzioni, capisco che né lei né Jono sanno più cosa fare per aiutare Yugi, ma mi pare che abbiano scelto proprio il peggiore. Fa bene a sentirsi tradito, il loro complottare alle sue spalle pensando pure che non possa accorgersene, come se ormai fosse del tutto andato di testa, fa venir meno ogni fiducia... quando invece dovrebbero spingerlo ad aprirsi di più con loro. Ed anche con la loro presunta idea di distruggere la sua Creatura, cosa speravano di ottenere?!? Yugi avrebbe potuto benissimo ricostruirla ancora... sempre se non finiva prima per morire dal dolore. Idioti. Però, alla fine hanno ritrovato un po' di lucidità ed hanno fatto delle considerazioni buone e giuste, spronando Yugi a tornare a vivere per sé, a cercarsi un proprio futuro anche se al momento è così depresso che non ne vede nessuno. Spero che quando Atem aprirà finalmente gli occhi, riesca ad aprire anche i suoi, perché il mio cuore non reggerebbe al suo suicidio. ç_ç
Bellissimo capitolo come sempre, e poi che dirti, grazie di cuore per la menzione speciale... ^///^ E sappi che stratifo per te: dai che ce la puoi fare a finire la fic, dai!!! >o<
Alla prossima,
XOXO
Evee
p.s. *meanwhile, Kaiba venne colto da un improvviso e fastidiosissimo starnuto* XD

ADESSO PIANGO...ogni capitolo mi commuove sempre più...è una cosa orribile....no scherzo amo questo capitolo anche se non mi aspettavo la scena di Anzu e Jono che vanno a vedere il piccolo robot...deve essere stato terribile per il piccolo Yugi (piccolo...mica tanto mo) beh non vedo l'ora di leggere il nuovo struggente capitolo :)

Non puoi scrivere queste cose deprimenti, io non ce la faccio e per quanto io voglia rivederli assieme a fare un sacco di sesso, mi tocca dar ragione a Jono e ad Anzu perché sarà davvero come perderlo di nuovo, una via vissuta a metà dove non avranno mai il piacere di invecchiare insieme e morire insieme. La verità è che le storie d'amore fra persone e robot mi fanno davvero soffrire, come Chobits, o Her, o l'uomo bicentenario, mi fanno proprio stare male dentro perchè sono sbagliate di fondo. Questa fic è tanto bella quanto dolorosa per me, proprio a causa di un tema per la quale, senza un vero motivo, mi sento particolarmente sensibile.

Mi dispiace di recensire solo ora quando la tua storia la seguo da tempo...
ogni capitolo mi fa accapponare la pelle e devo dirti che all'inizio non avevo ben capito le intenzioni di Yugi...ma dopo l'incontro con Anzu mi si è accesa la lampadina e tipo ero: " No non ci credo ma questo non sta bene?" mi hai fatto restare di sasso te lo giuro non me lo aspettavo. Ogni nuovo capitolo mi è sembrato sempre più macrabro...quando è morto poi suo nonno è come se sono morta anche io... un colpo al cuore... 
Ma oggi...la reazione di Jo-jo.... mi aspettavo quella di Anzu devo ammetterlo ma pensavo che lui lo avesse preso e tipo urlato contro...invece ha pianto...è stato dolcissimo e spero che Yugi non continuii questo progetto.
A prestooo :)

… and all the lies between you and meee *adoro 'sta canzone*
H^o^la Ache!
Rieccomi anche su questo fronte, il capitolo doveva essere assolutamente recensito, sisi. ù_ù E' stato quello che mi ha coinvolto più di tutti sin dall'inizio. A parte che mi hai strappato un pezzo di cuore quando hai detto che ogni tanto Jono “si rifugia” a casa di Yugi per sfuggire a suo padre, ogni frase detta o pensata era una lama che si rigirava nella ferita. Non so quali fossero le parti che hai deciso di stralciare, immagino le considerassi un po' troppo ridondanti, però ti posso dire che il risultato è stato intensissimo. Jono era IC in una maniera paurosa, e sono davvero ammirata per come sei riuscita a rendere tutta la sua profondità emotiva e l'immensa amicizia che ha con Yugi con pennellate di tratti espressivi e poche parole balbettate, a comunicare non tanto i suoi pensieri quanto le sue emozioni. Lui non è una persona troppo riflessiva, però percepisce i sentimenti in modo davvero intenso e viscerale dopotutto, e ci hai trascinati nelle sue sensazioni attraverso i vari stadi che attraversa nello scoprire il segreto di Yugi. Un orrendo presentimento che cerca di scacciare invano e che finisce per tramutarsi in paura quando lui gliene da la conferma. Il non voler sapere ma il dover sapere di fronte al telo nel laboratorio, perché avverte la necessità dell'amico di confidarsi con qualcuno, e non può abbandonarlo proprio nel momento in cui ha più bisogno di sostegno. L'umana debolezza di non riuscire, nonostante tutta la buona volontà, a condividerne le motivazioni, che però comprende appieno e dunque non si sente di ferire. Si rinchiude nel silenzio, cercando di capire cosa può fare per lui senza trovare risposta, perché ormai è troppo tardi, il danno è fatto e la sola cosa che poteva fare era cercare di prevenirlo. Cosa che non ha fatto, nonostante al tempo avvertisse l'inquietudine di Yugi, per il timore di ferirlo parlando del Faraone, quando invece avrebbe dovuto insistere per consolarlo, e così viene vinto dai sensi di colpa. E piange. E piange anche Yugi, perché tutto questo lo avverte e si sente in colpa per gravare così tanto sulla coscienza di Jono, per aver scaricato su di lui un peso che da solo non riusciva a reggere perché lo sa, sa che quello che sta facendo è sbagliato ma non riesce più a fermarsi. Psicologicamente parlando, è diventato dipendente dalla sua ossessione per Atem come un tossico. E qui ho iniziato a temere davvero il possibile esito di tutta la vicenda, perché lui non vuole riavere mou hitori no boku, lui vuole “riportare indietro Atem” dalle porte che l'ha visto attraversare dopo il duello cerimoniale. Con la stessa consapevolezza di allora, la stessa coscienza e libero arbitrio perché possa scegliere di amarlo. Ma lui, la sua scelta l'ha già fatta. E, forse, è proprio quella che Yugi non riesce ad accettare, non la sua dipartita...
Comunque, concludo dicendoti che ti odio perché sei pure riuscita a commuovermi fino alle lacrime. Ok, in tv c'era Tiziano Ferro e non aiutava a tirar su il morale, però è davvero raro che pianga nella lettura di qualcosa... penso che questo dica più di tutte le troppe parole con cui come al solito ho finito per tediarti.
Aspetto trepidante il prossimo capitolo, nel frattempo
XOXO
Evee

Giuro, non ho tempo di vivere in questi giorni, ma ci tengo a farti sapere in breve che questo è probabilmente il mio capitolo preferito, per ora. Hai una capacità descrittiva che invidio moltissimo, e anche quella di far percepire i sentimenti. Mi hai accartocciato il cuore come una lattina vuota! Smettila e dammi un po' di gioie :(

Ciaoo Ache è la prima recensione che faccio , nonostante e da un po che ho "addocchiato" la tua storia.Finalmente mi sono decisa a recensire perchè la storia la merita.Mi sono commossa quando ho letto di come Yugi stia cercando di far rivivere Atem ç.ç Credo che anche l'anime avrebbe dovuto approfondire la situazione di tutti dopo la dipartitadel faraone.Sicuramente non sarebbe stato così roseo come hanno fatto vedere.Ecco perchè queste drabble le considero "la finale mancante",perchè mostrano la drammaticita sentimentale dei protagonisti.
Davvero fatta bene.Non vedo l'ora che i capitoli si allunghino un po ^.^

omg, che cosa porno! Yugi gli dovrà costruire pure le parti intime, l'imbarazzo è comprensibile, ma secondo me al bricconcello non dispiace mlmlmlml, so io che progetti sta facendo per rileggerli e arrossire, il mio piccolo vizioso :3 Daje de homo! Comunque non puoi continuare ad attaccare così i miei feels, dammi un po' di gioie! çvç

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