Recensioni per
Le Miserable - Il Narciso
di Awesomissima123

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Ciao!
Ho impiegato circa 2 giorni a leggere la tua fanfiction e ho aspettato la fine per poter recensire. La mia opinione però è neutra e adesso ti spiego perchè.
Il tuo modo di scrivere è davvero eccezzionale e l'idea della storia nel suo complesso è molto interessante e appassionante. A me piace molto la definizione dell'amore non smielato come al solito ma "malato", come lo hai definito tu, ed è anche per questo che mi è piaciuta la storia.
Ora arriviamo alla pecca.
Ci tengo a dire che io non scrivo né sono un'esperta ma, da lettrice, ho trovato la stesura del testo molto confusionaria.
Non saprei bene come definire il senso di "confusionaria" ma, per avvicinarmi, potrei dire che scrivere dei piccoli pezzi di narrazione in cui in ognuno di essi cambia sempre lo spazio, il tempo e il punto di vista rende la storia disordinata.
Ho letto altre recensioni che, al contrario, dicono di apprezzare questa maniera di scrivere e, infatti, la mia è semplicemente un'opinione.
Volevo solo esprimere il mio parere e, se questo è il tuo modo di scrivere, tranquilla, questa non è una critica o un'obbligo, è solo un consiglio; sei libera di seguirlo o no.

Continua a scrivere e baci!
Sarah.

Recensore Veterano

...a questo capitolo.
Il Signor Capitolo.
Il capitolo che tutti noi (io) aspettavamo e allo stesso tempo non volevamo vedere apparire.
Sì, questo capitolo, l'ultimo capitolo.
Io... Sono senza parole.
Cioè, che questa storia sarebbe finita nelle preferite già si immaginava, ho voluto solo aspettare tenacemente fino a vederla completata, ma questo capitolo le ha consegnato direttamente e gratuitamente un biglietto per il treno diretto al mio cuore. Sola andata, tanto per specificare.
Oh, non hai deluso le mie aspettative, anzi, le hai triplicate, quadruplicate, e ora la mia testa decerebrata è in brodo di giuggiole. Per colpa tua.

Ma andiamo con ordine. Ti dico già che sarà lunga, oh oh oh.

Già dalla parte iniziale si intuisce come sia tornata la calma nella mente di Romano, come Antonio abbia chiarito i dubbi, dissipato le incertezze e stia riuscendo a farlo stare bene, come gli aveva chiesto nello scorso capitolo.
L'idea di riprendere il sogno di Romano è stato geniale. Quell'incubo era lo specchio dell'anima tormentata di Romano, della sua paura del futuro, di quello che prova per Antonio e del suo timore di vederlo sempre andare via. Perchè l'hanno sempre abbandonato tutti, per quale motivo non dovrebbe farlo anche Antonio? Antonio il Narciso, Antonio che ama solo se stesso, che lo ha coinvolto in quel sentimento che non voleva provare a nessun costo... O almeno, questo nella visione contorta di Romano.
Hai preso l'incubo e l'hai trasformato in un sogno, nella soluzione di tutto:
Antonio non aveva più parlato, aveva rimesso al suo posto tutto e gli aveva di nuovo sfiorato il cuore, poi gli aveva chiuso il torace.
«Lo vedi che così è meglio? Tanto quello è mio lo stesso. E lo hai sempre saputo. Così non va meglio? Eh, Lovinito?»
Ed andava meglio, andava meglio sul serio.

La mia interpretazione è questa, spero di non sbagliare:
Gli organi rubati e il torace squartato sono le conquiste che l'Italia ha sempre dovuto subire. Il suo essere preda degli egoismi altrui, spezzata, invasa, depredata, senza alcun rispetto. Romano pensa che Antonio sia venuto per spezzarlo e depredarlo, anzi, peggio: lui vuole rubargli il cuore, quindi farlo innamorare di lui e togliergli ogni dignità. E Romano sa che ci sta riuscendo. Ma poi ecco che Antonio arriva e i sorride. Lui ha il suo cuore, ma non ha intenzione di strapparglielo. Antonio è venuto a ricomporlo, a metterlo apposto, a curarlo. Antonio non ha bisogno di rubargli il cuore, perchè lui non è come gli altri. Non vuole depredarlo e togliergli la dignità: vuole amarlo, prendersi cura di lui, e difenderlo dagli altri come da se stesso. E quando Romano realizza questo, sì, tutto va bene.

Per quanto riguarda la parte lemon, qui non c'é nulla da commentare. Cioè, si commenta da sola. Ti dico solo che il Francis che è in me sta gongolando come un pazzo, ecco.
E ti faccio i complimenti per i mille sentimenti che riesci a descrivere. L'intensità del momento, il desiderio, la passione sconvolgente...
Si guardavano e si respiravano pesantemente sulle labbra e nella violenza dei loro sguardi, dei loro respiri, nella violenza di quella passione, era tutto perfetto
Cioè... *^*
E poi, solo a pensare che siano rimasti là chiusi dentro per tre giorni... Ahahah ce li vedo perfettamente. Avevano molto tempo da recuperare ;)
La parte con Feliciano è stato un bello stacco, che ha alleggerito il clima e fatto sorridere con la giusta dose, senza stonare con il contesto :,)

«Ricordo e non ho mai pensato solo a me, ho sempre guardato il tuo riflesso dietro di me. Ho accettato che tu mi stessi dietro per guardarti indisturbato ed accarezzarti senza che tu te n'accorgessi. Ma non avrei mai creduto che avremmo dovuto farci del male, per stare bene.»  gli aveva risposto, poi l'aveva raggiunto e gli aveva poggiato un bacio sul naso, sorridendo al rossore che gli aveva tinto le guance, quindi con leggerezza gli aveva preso la mano e l'aveva condotto fuori dalla stanza dello specchio. Gli avevano dato entrambi le spalle.
Grazie per avermi chiarito questa parte, che era quella che più mi aveva lasciata confusa, devo dire la verità. Ci sono arrivata solo adesso che si trattava di sogni. E questo unire la realtà e la sua spiegazione al mondo onirico è una scelta assolutamente originale e profonda, devo dire, che apprezzo moltissimo. A volte i sogni ci raccontano di noi più di quanto non riusciamo a fare ragionando a mente lucida.
Da qui, cos'ho capito:
Con il loro ricontrarsi e rappacificarsi, è come se fossero entrati l'uno nel sogno dell'altro, quasi per rassicurarsi a vicenda. È come se loro, anche se non si erano più parlati, avessero continuato a vedersi e amarsi nei loro sogni, un po' come nel mito di Selene ed Endimione.
Romano credeva che Antonio amasse solo se stesso, per questo lo chiamava Narciso. Pensava che lo volesse per sé per dire di aver potuto conquistare il Sud Italia, per accrescere la sua ricchezza o per ottenere l'eredità di Impero Romano. Ma non si era mai accorto che in realtà tutto quello che Antonio faceva era unicamente per Romano, che lui non fissava la propria immagine allo specchio, ma quella di Romano. Che Antonio non è un Narciso, perchè prima di se stesso ha sempre messo Romano, a volte rischiando anche di perdere tutto.
E l'essere cieco di Romano era dovuto alla sua insicurezza, prima di tutto. Quella brutta bestia. Ma anche al suo dolore, i traumi che l'hanno fatto crescere troppo in fretta, e la paura di perdere chi ama. Credo che questa sia una cosa che hanno in comune, lui e Feliciano. Hanno sempre paura di rimanere soli, di essere lasciati dalle persone che amano: solo che Feliciano vive questa paura cercando rassicurazioni, invece Romano la vive allontanando tutti, perchè se non si farà avvicinare da nessuno, non dovrà soffrire quando lo abbandoneranno e sarà rimasto solo.
Ma alla fine, fai intuire che Romano e Antonio finalmente si sono compresi, che non hanno più bisogno di stare nella stanza con lo specchio. Niente più bugie, ora il loro rapporto è alla pari, libero dal peso del passato. E anche se continueranno a farsi del male, sanno che riusciranno a guarirsi a vicenda.
«Ti ho amato per cinque secoli ed ho intenzione di farlo per tutto il resto del tempo che verrà.»
Ecco, in realtà: miglior risposta di questa, non avrei ghermito.

Finale migliore di questo non avrei ghermito -cit.

Io, non so... Adesso piango. Sono seria. Hai fatto un lavoro pazzesco, davvero.
Sono contenta di aver recensito quel capitolo, tempo fa. E sai che a dirmi cose del genere mi fai commuovere?

Tanti tantissimi complimenti. Sei stata bravissima, hai gestito una storia complessa e con temi delicati in modo impeccabile, con una sensibilità unica e uno stile adatto alla storia, in equilibrio fra il realismo e la poesia. E il contesto/gli accenni storici non sono mai mancati; motivo in più per apprezzare questa storia.

Voglio gli spin-off.
Sì, certo, non li pretendo ora, adesso, subito, ma... Voglio quegli spin-off. Anche prossimamente, non importa. Anche tra un mese, due mesi, sei mesi, un anno. Non importa, basta che arrivino.

Tantissimi complimenti ancora. Mi hai lasciata senza parole!

Baci,
Una Volpona Commossa

Wo wo wo, fermi tutti!!
Ma perchè ogni volta che trovo un attimo di tempo per recensire scopro che hai già pubblicato il nuovo capitolo?
O sei troppo veloce tu ad aggiornare, o sono io troppo lenta a recensire (forse entrambe ahahah)
Bene, sono bloccata in stazione dei treni per un'ora e reduce da un intenso esame di storia (ebbene, sì, penso mi sia andata bene, spero, immagino, vorrei), quindi, sentendomi libera come un fringuello(?) adesso ti lascerò le recensioni a tutti e due i capitoli così recupero!

Allora, che dire: penso di averti detto già un trilione di volte che amo questa storia... E te le ripeterò una volta ancora, magari due.
Amo questa storia.
Amo questa storia.
Amo il suo angst, amo la sua introspezione, amo il modo naturale con cui i due personaggi interagiscono fra loro... E amo te per averla scritta <3

Ma parliamo di questo capitolo. Delle realtà che finalmente vengono fuori, del dialogo che hanno quei due (era ora!), del mondo su sublime e perfettamente ic in cui i due chiariscono i loro sentimenti, direttamente, senza più dirsi bugie. Il dolore che prova Romano al solo pensare che Antonio possa cedere che il suo stare male sia colpa sua, le confessioni che gli fa, anche se pur sempre a suo modo, e quel loro dirsi ti amo... Ho visto nelle scene che hai descritto, nei baci e sopratutto nei sorrisi, il loro abbandonarsi finalmente l'uno all'altro e, posso dirlo? L'ho trovato dolce e intenso.
E sì, hai ragione quando dici che probabilmente il nostro essere simili a Romano aiuta nel comprendere la sua psicologia, perciò permettimi di farti i complimenti per il tuo Antonio, che non mi ha mai annoiata, che mi é sempre risultato credibile e mai quanto in questo capitolo.

Ho ancora il magone, dio, sono un caso disperato. Non sai quanto mi abbia emozionata leggere questo capitolo, soprattutto la parte in cui Romano gli chiede di non lasciarlo mai più. La lacrimuccia era lì pronta a uscire... Che vecchia sentimentale questa volpona.
E be', quale promessa migliore di un bacio?
Suppongo che Romano potrà starsene ben tranquillo, d'ora in poi...

Vorrei dire altre tremila cose, ma rimando all'ultimo capitolo, perchè sì. E perchè ha più senso così.

Passando a...

Recensore Veterano

Respira. Ce la puoi fare, Valchiria.

Ok..sto respirando. È finita, con un lieto fine (assolutamente lieto in ogni verso lo si guardi) ma è finita. Non so come farò senza leggere le righe di questa storia e spero che davvero ci siano degli spin off come hai detto. perché sennò do di matto *ride*
Seriamente. È stata bellissima e non finirò mai di dirlo, anche a costo di sembrare ridondante.
mi hai emozionata, mi hai fatto commuovere, mi hai fatto battere il cuore e Dio solo sa cosa sia successo alla mia sfera sentimentale e sensoriale. So solo che piango e rido come una demente mentre ti scrivo questa recensione e si, anche se chi mi vede pensa "questa matta piange da sola con il cellulare in mano", me ne frego, perché questa storia la sento anche mia. Nel senso che ho intessuto un rapporto di simbiosi con i personaggi tale che il solo pensiero che sia finita la loro avventura, mi lascia un profondo senso di vuoto. Mia perché sei stata in grado di scuotermi e di farmi sussultare ad ogni capitolo. E mia, perché lasciatelo dire, sei così una cara persona che lo si vede tra le righe della tua storia. E questo è uno dei motivi per il quale questa storia per me è diventata importante.
ti ringrazio per averci ed avermi definita una persona intelligente e piena di sentimenti. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso delle mie lacrime.
Per questo io ti dico GRAZIE.
Grazie per averci regalato questo. Grazie per scrivere e appossionare così tanto.
Grazie senza un vero motivo.

Da napoletana verace ti informo che la parte in dialetto è perfetta. Quindi non ti scusare. Staj senza pnzier :)

...bene. ora ti lascio alle tue cose. Questa recensione è lunga quanto la divina commedia *ride*
ci si becca nelle altre tue storie! non ti libererai di me muahahah
un grosso bacio

_Valchiria_
(Recensione modificata il 17/02/2015 - 12:05 am)

Ultimo capitolo. Ancora non ci credo. Questa storia ormai mi è entrata dentro ed è difficile mettere la parola fine.
Ma adesso parliamo di te e del capolavoro che hai realizzato.

Aveva di nuovo il torace aperto: bell'affare.  E riecco la solita solfa: chi prendeva un polmone, chi prendeva la milza.
Ecco arrivare ancora lui e già sapeva come sarebbe finita: avrebbe toccato il suo cuore senza prenderselo e se ne sarebbe andato. Solito sogno: solita fine.
Affilò lo sguardo mentre lo ossservava avvicinarsi, gli sorrideva, aveva tra le mani tutto quello che altri gli avevano preso."Romanito, ma che ti hanno fatto?" gli chiedeva sorridendo, con un tono severo come quello che si usa con i bambini, dopo averne scoperto una marachella. "Cosa mi hai fatto tu, bastardo!" rispondeva lui.
Antonio non aveva più parlato, aveva rimesso al suo posto tutto e gli aveva di nuovo sfiorato il cuore, poi gli aveva chiuso il torace.
«Lo vedi che così è meglio? Tanto quello è mio lo stesso. E lo hai sempre saputo. Così non va meglio? Eh, Lovinito?»

Ed andava meglio, andava meglio sul serio.

Iniziare il capitolo con il sogno che ricorrente ricorre in Lovino. Il sogno che meglio rappresenta il cambiamento di Lovino. Il cambiamento di Lovino nei confronti di se stesso e di Antonio. Soltanto accettando se stesso, l'amore di Antonio e il dolore che esso provoca che Lovino finalmente è riuscito ha trovare un equilibrio che gli permetta di respirare. Adesso nessuno dei due vive più in apnea, finalmente hanno imparato a respiarare senza togliere aria all'altro. Il fatto stesso che è Antonio a spezzarlo ma è anche colui che rimette assieme tutti i pezzi dimostra l'odio e l'amore che ha nei suoi confronti. Infondo l'odio e l'amore sono due sentimenti che non possono vivere separatamente nel cuore di qualcuno. La persona che amiamo alla fine è la stessa che odiamo.


Fu svegliato dal suono di alcuni gemiti, spalancò gli occhi non appena si accorse che quei gemiti provenissero dalla sua bocca e che fossero causa di quello che stava accadendo. Ora, non che fosse così fastidioso farsi svegliare dalla bocca di Antonio, sopratutto se si era concentrata su un punto ben definito del suo corpo.

E buongiorno Lovino!! Se il buongiorno si vede dal mattino per Lovino si prospetta una giornata propensa di gioia!!!!! Però ha ragione Lovino: Antonio è proprio un maniaco. E lascialo un po' ripossare dopo tre giorni ininterroti di puro e sanno sesso. Ho capito che avete tato tempo da recuperare, però un po' di contegno, su Antonio eh. A difesa di Antonio si può dire che Lovi è più che contento delle attenzioni che sta ricevendo. Quindi, io adoro questi due. Si completano a vicenda in una maniera deliziosa.
Adoro il fatto che mischi più generi nello stesso capitolo. Il fatto che passi da un genere all'altro con tanta faciltà e maestria non fa altro che dimostrare la tua bravura. 




Venne fuori che, giustamente, li stava cercando il mondo intero: Antonio non aveva avvisato nessuno della propria assenza, tanto meno era passato per l'anticamera del cervello di Romano di avvisare Feliciano su quale fine avesse fatto. L'ultima notizia che il Nord Italia aveva del fratello era che si trovava a Salisburgo ed aveva solo l'indirizzo di un albergo ed un numero di telefono.
Ora, non è che fosse stato difficile fare due conti: mancavano Spagna e Sud Italia. Era stato molto semplice telefonare e costringere un malcapitato inserviente a sfidare le due nazioni interrompendo qualunque cosa stessero facendo, bussando rumorosamente e prepotentemente alla porta della stanza 125, prenotata a nome di "Romano Vargas". 

Un po' meno semplice era stato calmare il suddetto Lovino ed evitare che commettesse omicidio, come era stato meno semplice evitare che distrugesse lo studio di Feliciano.

O madonna santa hahahahahahahhah come detto quando vuoi sai essere anche comica hahahahahah da momento super romantico si passa a momento super divertente hahahaahahah Povero Feliciano però. Distruggergli l'ufficcio. Che cattiveria da parte di Lovino. Strano però che si sia limittato solo alla distruzione dell'ufficcio ahaahahahahh


Lui gli faceva male, un attimo dopo le carezze e i baci. Perciò le rose e le candele. Perciò l'atmosfera romantica. Un sogno bello e buono dove gli agnelli pascolano timidamente, chetati da un cielo sereno, prima che il lupo li inghiotta.
Lui era stato il lupo. L'altro non era più l'agnello di sempre​. 
 

La ripetizione delle prime frasi del primo capitolo. è come una sorta di chiusura del cerchio, ed è così bello. Insomma cosa descrive meglio il cammino di Lovino?? Parte da Antonio e arriva ad Antonio. 

«Ricordo e non ho mai pensato solo a me, ho sempre guardato il tuo riflesso dietro di me. Ho accettato che tu mi stessi dietro per guardarti indisturbato ed accarezzarti senza che tu te n'accorgessi. Ma non avrei mai creduto che avremmo dovuto farci del male, per stare bene.»  

Antonio il Narciso in realtà era innamorato del riflesso di Lovino. E Lovino non lo aveva capito. Hanno dovuto ferirsi per capirlo, perchè a volte il dolore è più reale dell'amore. Antonio che ha sempre amato Lovino e sempre lo amerà perchè la figura che rifletto lo specchio non è la sua ma è quella di Lovino.
Finalmente anche Lovino lo ha capito.


«Eri bello, nei miei sogni, Romanito. Ma dal vivo sei meraviglioso.»
«Sei imbarazzante.»
«Ti amo.»
«Vaffanculancheio.»
E andava meglio, andava meglio sul serio.


Il finale perfetto per la storia perfetta. Non potevi scegliere finale migliore. Ormai non hanno pù segreti ne bugie, sono solo loro. Sono solo due anime he si sono incontrare, ferite, curate e fuse insieme.

E a te che posso dire?? Solo che sei perfetta. La tua scrittura è impeccabile come sempre, così come l'analisi dei sentimenti e della personalità dei personaggio. Riesci a rendere la gioia e il dolore nel modo più arguto, ma allo stesso semplice senza mai cadere nel banale. Sai usare le parole giuste al momento giusto. La tua padronanza del linguaggio è davvero sublime. La tua sensibilità e la tua schiettezza fanno si che la storia arrivi al cuore e alla mente di chi la legge. Sei unica.








 

Nuovo recensore

SCUSAMIIIIIII, scusa per l'assenza ed il silenzio ma non ho avuto tempo, è stato un colpo al cuore scoprire questi ultimi capitoli e vedere che questa storia figurava come completa. Non so da dove iniziare io ti amo. Amo la tua storia e il tuo modo di scrivere, giuro che sono stata con il fiato sospeso per tutto il tempo della lettura. Il finale non si smentisce, resta sempre amarognolo e angst ma loro hanno capito che possono stare meglio solo stando accanto ed è la realtà della vita, nessun finale felice e sbrilluccicoso ma verosimile e dilaniante così com'è la vita. Mi sono innamorata del tuo Antonio ed ho vissuto la storia sentendomi Lovino, ti prego, scrivi quei prequel, ho bisogno ancora di leggere di loro e del tuo modo di raccontare di loro. Non so cosa scrivere e mi dispiace per questa recensione striminsit...Solo WOW!!!

Quando si era svegliato, Lovino non era accanto a lui: fu quella la prima cosa che notò, il vuoto della sua assenza ed il freddo che aveva avvertito quando aveva allungato la mano nel buio senza avvertire il corpo . Nella confusione del mattino, scattò a sedere: se n'era andato? Questa volta per quanto tempo?
già da qui ho iniziato a sclerare, non hai idea di quante bestemmie in tutte le ligua ho detto a Lovino. Poi, ho smesso di leggere, ho respirato profondamente e ho pensato: si, potrei anche capire perchè se ne è andato, dopo tutto quello che ha passato! Ma Dio Santo che sei nei cieli, perchè??
Poi, sono andata avanti a leggere e quando:  Un profondo senso di desolazione si diramò dal cuore al resto del corpo, gli attraversò i nervi e raggiunse le sue estremità rendendolo improvvisamente privo di qualunque forza e propositività: cosa valeva ancora in un mondo senza di lui, lui che continuava a scappare ed a sfuggirgli. Eppure, eppure, l'aveva sentito così vicino, si era davvero illuso di aver riunito le loro anime insieme ad i loro corpi? Che fosse arrivato al limite della schizofrenia inventandosi anche solo sensazione appaganti?
Inutile dire che si sentì un demente, un vero demente... Quando sentì il rumore dello scarico provenire dal bagno della stanza. Si alzò in piedi inciampando nelle scarpe di Romano ma non se ne curò, era scoppiato a ridere: derideva se stesso ed al contempo, la stessa desolazione, si era trasformata in una folle felicità. Mi è partito un tic nervoso all'occhio, sembravo quasi più pazza di Antonio e mi sono messa a ridere anche io come una cretina. Accorgendomi degli sguardi preoccupati di mia mamma, mi do un contegno e vado avanti sperando in un crescendo di possitività. Ma che, e che è la felicità?? Che strana parola?? Mai sentita. Lovino che si autoinfligge il vomito. Lovino. Vomito. Lovino. Quà ero vicina all'esaurimento nervoso. Lovino che... che... ma porca di quella. Lovino che trova nella bullimia un modo per sfogare il suo dolore, un modo per far sì che il dolore che prova nell'anima, un dolore insopportabile e intoccabile, si trasformi in dolore fisico, in modo da sopportarlo, per non rischiare di impazzire complettamente. 
Però, grazie al cielo sai cos'è la pietà. Lovino, che quando comprende lo sguardo di Antonio cerca di fargli capire che la colpa non è sua, che lui lo ama, che lui è il suo tutto. Lovino, che si mostra in tutta la sua fragilità ad Antonio perchè ormai ha capito che è Antonio la sua cura, che è lui la sua salvezza. 


-Ci ho provato ad odiarti, dopo che mi hai ceduto ad Austria. Ti ho evitato. Ho desiderato morire. Ho fatto cose orribili persino a mio fratello, sono impazzito. Antonio, non riusciremo più a tornare indietro, non si può. Non sarà mai facile, sarà sempre doloroso. Antonio...-

Ma nonostante questo ha paura, ha paura che se Antonio se ne va , lui non riuscirà più a rimettere insieme i cocci, che Lovino come persona, come individuo, no esisterà più. Perche non ci sono Lovino e Antonio, ma c'è Lovino Antonio. C'è la loro anima, c'è il loro corpo. Ormai non puoi più distinguerli.

-Antonio non andartene più. Non lasciare più che me ne vada.-
-Roma...-
-Stai zitto, bastardo. Non voglio promesse. Solo, non te ne andare.-

Lovino si è mostrato ad Antonio, e Antonio finalmete lo ha visto. Ha vista la meraviglia che gli appartiene e ha visto a che meraviglia lui appartiene.

Si strinsero più forte e restarono così, completamente spossati da quelle ore e dall'essersi di nuovo abbandonati l'un l'altro dopo aver abbattuto barriere e miriade si ostacoli, pensando a quanto ancora dovessero abbatterne, consci, questa volta, che sarebbe potuta andare diversamente che forse, solo forse, potevano essere insieme la luce di loro stessi senza liberarsi delle ombre che ormai facevano parte di loro. Era una consapevolezza rasserenante per quanto pesante. Lo spagnolo continuò a sussurargli "Ti amo" ma Lovino non rispose, beandosi di quell'accento familiare e di quelle braccia calde, crogiolandosi e concedendosi la felicità di quel momento. 
Si baciarono ancora ed ancora ed ancora: con tenerezza e quell'infinito amore che tanto li aveva fatti disperare ed ora li consolava. Nulla più valeva. L'italiano avrebbe potuto sussurrare un "Ti amo, anche io", tra un bacio e l'altro ma sprecare tempo in ovvietà, quando non c'era cosa più bella che tornare a quella bocca, era stupido: Antonio l'aveva sempre saputo e sicuramente non l'aveva mai dimenticato. Poggiò la fronte sulla sua, guardandolo negli occhi.


Quà il mio cuore si è fermato. Finalmente la quiete dopo la tempesta. Questo loro momento fatto di tenerezza è la ciliegina sulla torta. Entrambi si stanno leccando le ferite, di cui rimarrano tante cicatrici, ma loro sapranno sopportare e superare il tutto perchè adesso finalmente non ci sono più bugie.

Ma è veramente il penultimo capitolo??? No, non sono ancora pronta a dire addio a questi esseri viventi, però aspetto lo stesso con ansia il prossimo capitolo.  A questi momenti dolci-amari ormai ci dovrei essere abituata, ma no, nada.
Tu, stupenda come sempre. Unica. Meravigliosa. Io non trovo più parole per lodarti. La tua scrittura arriva a toccare tutti i tasti giusti e ti fa provare sentimenti di cui ignoravi l'esistenza.
Fine, amen!!
 

Secondo me tu sei Lovino sotto copertura e prima o poi sbucherai fuori palesandoti al mondo (in visibilio) intero. Come fai a creare un personaggio così a tutto tondo, così reale e forte nella sua fragilità , non riesco ancora a capirlo e perciò sono convinta della mia teoria *ride*
Tutto, di questo capitolo, era irrimediabilmente fantastico.
Io davvero non ho più parole.
Ho solo le palpitazioni e già sento quel peso angosciante della malinconia. Ma tutto ha una fine , anche le cose belle.
Mi consola il fatto che hai messo in cantiere una nuova angst (che come sai, ho già adocchiato) e che sembra esserlo più di questa!*_*

Si, ebbene Si. Per me questa long deve essere inserita tra le scelte, senza se e senza ma e mi auguro che l'amministrazione si renda conto che merita davvero il posto sul podio.
Ho adorato le tue risposte, mi sono emozionata anche io come una scemotta *imbarazzata*

Bene. Sospirando, aspetto l'Ultimo capitolo di questa storia.
prevedo già fiumi di lacrime...

Bacioni

_Valchiria_

Recensore Veterano

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ritengo che abbia uno stile impeccabile, pulito e molto emozionante. La storia è un susseguirsi di momenti colmi di pathos e i personaggi sono chiaramente e perfettamente delineati. A mio avviso, l'autrice presta molta attenzione alla sintassi italiana e pertanto ritengo che questa fanfiction debba essere inserita tra le scelte del sito, perché un così buon lavoro non può passare inosservato.

Recensore Veterano

E fai bene ad esserne soddisfatta. Un capitolo così pieno di introspezione da parte di ambo i personaggi è stato chiarissimo e un qualcosa che mi è arrivato dritto al cuore. Più di un capitolo ad alto contenuto erotico, che emoziona, ma a volte può sembrare sterile. Io ho sentito ogni singola emozione dei personaggi, come del resto mi capita con ogni capitolo di questa storia.
Rimango sempre senza fiato ed ogni frase mi dà sempre quella stilettata al cuore che mi scuote e mi emoziona.
No, davvero. È edenica. E l'adoro per questo.
E sei talmente brava che una parola devo spenderla. Non posso passare oltre e non dirti quanto mi piaccia questa fic.
Ma pensa, riesci a smuovere la mia pigrizia nelle recensioni! Ahahaha
Bien, aspetto il continuo

The show must go on!<3

Recensore Veterano

Cara, carissima, se continui a scrivere cose del genere poi sarò io a innamorarmi di te e Søren verrà a prendere la mia testa (?)
Questo è uno dei quei casi in cui vorrei avere direttamente qui davanti a me scrittori/scrittrici, in modo da poter fangirlare e trapanare loro i timpani con i miei sproloqui su quanto meravigliosamente meraviglioso sia quello che hanno scritto con quelle dita sante che si ritrovano...

Ieri pomeriggio avrei dovuto studiare storia. Invece ho letto questo capitolo, ho riletto questo capitolo, l'ho letto un'altra volta, poi ho studiato, e l'ho letto un'altra volta pure prima di andare a dormire, mentro le leggevo ho ascoltato "Cosmic Love" di Florence + The Machine, perché ci stava, e l'ho riletto pure ora: adesso, non per dire, ma ogni volta mi sembra di leggerlo per la prima volta e... Non so come fai, giuro.
Il mio cuore ha sussultato ad ogni singola riga e ho letto con il respiro mozzato. Mi hai fatto coinvolgere talmente tanto nella storia che a un certo punto io ero diventata Antonio. Sentivo le sue emozioni come se fossero le mie e, certo, sarò sensibile ed emotiva quanto vuoi, ma questo è anche merito della tua bravura in primis *^*
E sai cosa mi è piaciuto? Il fatto che tu sia riuscita a mostrare la loro Unione come quella fra due anime che si sono perse, cercate e ritrovate. Mi è sembrato di vederli, quasi, lì al buio, mentre si guardano e cercano di comunicare tutto il dolore e l'amore che provano attraverso quei gesti, l'accarezzare le reciproche cicatrici: mi è sembrato quasi che, attraverso quelle due azioni, abbiano voluto dirsi "Mi dispiace per tutto quello che è successo, per tutti gli sbagli che ho fatto con te. Ti amo e ho bisogno di te comunque, per quello che sei quando sei qui con me e per quello io sono quando sono con te, per quello che siamo quando siamo insieme". E mi viene quasi da commuovermi, ah, così mi si rovina l'armatura da Donna che Ripudia il Sentimentalismo (certo, come no) ;_;
E questa frase: "Ma questa notte, no, niente bugie". Questa frase!!! *^*
Ed è proprio vero: questa volta non si sono più mentiti a vicenda, si sono mostrati per quello che sono, hanno smesso di pensare e si sono aperti a quei sentimenti che non li avevano mai abbandonati.
"Non era più momento di insicurezze e parole non dette, perché persero i confini dei loro corpi e delle loro anime.
Non avrebbero più saputo, ancora una volta, dove finiva l'uno e dove iniziava l'altro.
Avrebbero pensato dopo a tutto il dolore, a tutta la confusione, a tutte le spiegazioni, avrebbero pensato dopo a razionalizzare ma in quel momento sarebbero rimasti così, sospesi e persi in un momento totalmente loro e privo di qualunque logica, se non quella dei loro esseri e dei loro cuori, per quanto fossero rotti e rattoppati più volte."
Il mio cuore!! ;_;


Cosa leggono i miei occhi?
Guarda, devo confidarti una cosa: ogni tanto Francis prende possesso del mio corpo. Perciò, credimi, la lemon ci voleva xD xD
E hai fatto contento sia il Francis che è in me, sia me stessa, perchè non hai scritto qualcosa di pornografico, ma attraverso quella scena hai reso al meglio le emozioni e il ricongiungimento dei due personaggi, come se insieme ai loro corpi si stessero fondendo anche le loro anime (e poi, dai, Lovino e Antonio -e i lettori, cioè, il Francis che è in me- stavano aspettando questo momento dal primo capitolo, ahahah)
Era tutto non solo carnale, ma anche e soprattutto emozione e sentimento, e il sovrapporsi fra quel momento e la loro prima volta ha reso il tutto ancora più dolce e struggente al tempo stesso... È stato come se stessero avendo un'altra loro prima volta, come se con quell'amplesso avessero girato pagina e aperto un mondo nuovo, cominciato qualcosa di nuovo.
Tutto questo mi manda sempre il cervello in cortocircuito... E comincio a sorridere come un' ebete. Perchè tu in questa storia hai descritto l'Amore con la A maiuscola, vero e immortale, e questo te lo ripeterò sempre.
Li hai resi entrambi folli, ma due folli che tornano ad essere sani quando si possono amare liberamente! Se non è Amore questo *^*
Certo, un amore un po' oscuro e torbido, ma pur sempre amore...

Sento puzza di parola "fine". Aprirò la finestra per farla andare via!

E non oserei mai insultarti, no no no. Potrei provare a odiarti per tutti i collassi che ho rischiato a causa di questa storia, ma non ci riuscirei mai, perciò non ci provo nemmeno <3

Al presto!
Baci
(Recensione modificata il 10/02/2015 - 06:11 pm)

Recensore Junior

Da dove inizio??? ok piano piano. Iniziamo. Il capitolo è la perfezzione, a volte si rischia o di eccedere nel sentimentalismo o nella troppa carnalità(?) a descrivere scene di sesso ma tu hai trovato l'equilibrio perfetto nella descrizione. Questo capitolo è qualcosa di sublime. Il fatto che è pieno di ossimori( anche se non se si può utilizzare in questo contesto) fa comprendere come è l'AMORE, non solo tra i due protagonistai, ma anche nella vita di tutti i giorni. Per come la penso io l'amore è un ossimero. Tu, favolosa come sempre, se fosse per ti avrei già fatta erigere una statua, giuro!!! 

Il punto era questo: per quanto facesse male, così vicino a lui stava bene, sembrava fosse tornato tutto al suo posto, come se gli avessero rimesso un arto dopo anni di disabilità.  Lovino, che prende conoscenza del fatto che per quanto possa farlo soffrire Antonio è anche l'unico che lo possa guarire. Che Antonio è veleno e cura allo stesso tempo. Che tutti i suoi sforzi sono stati inutili. Lovino che finalmente si lascia andare alla follia, perchè sì Antonio è follia pura. 

Lui gli aveva chiesto di ferirlo e l'italiano l'aveva ferito fisicamente lasciando che gli strappasse un pezzo di anima e che lui facesse lo stesso, si erano rimasti dentro e non c'era altra spiegazione se entrambi tornavano a respirare, stando così vicini, perché le loro anime avevano ritrovato la parte perduta. 

 Antonio, tu tu tu sei.. sei tu!!! Io non so!!! Non ci sono ancora parole umane per descrivere questo capitolo. Veramente, io ci provo, ma sono peggio di Dante che prova a descrivere il Paradiso. Antonio che chiede a Lovino di ferirlo per renderlo veramente suo. Entrambi ritornano a respirare dopo aver vissuto in apnea per tutto questo tempo. Uno è l'aria dell'altro. 
Gli inserti del passato in cui descrivi la loro prima volta sono incastrati alla meraviglia con la storia, anzì la enfatizzano maggiormente e la caricano di pathos. 

“Ma questa notte, no, niente bugie.”
Non la potevi concludere in maniera più adatta. Lovino e Antonio stanno imparando a perdonarsi, non solo tra loro ma anche loro stessi.

P.s: tu sei il mio Mito!!!  




 

Avevo provato a recensire già l'altra volta ma la linea internet mi ha giocato un brutto scherzo!

Bien, lasciando stare questo episodio, volevo solo dirti che amo la tua storia. L'avevo già adocchiata e seguita la prima volta che la pubblicasti e ho continuato a farlo quando hai deciso di postarla di nuovo.
Mi piace tutto quello che descrivi e descrivi, le sensazioni malinconiche e di rabbia che mi lasci, l'aspettativa di un nuovo avvicinamento di loro due...davvero, è tutto così meraviglio. Angst al punto giusto, come piace a me.
E poi sei impeccabile, lasciatelo dire. Scrivi divinamente e quando trovo storie così (e credimi non è facile) mi viene da dire "assafà!" (Perdona il dialettismo).
Non voglio che finisca, il pensiero mi uccide *esagerata (?)*
Brava, continua così che sicuro mi troverai alle tue calcagna, anche se spesso silenziosamente :/ sono pigra sulle recensioni e ne faccio un mea culpa!
Eh niente...adoro come hai cateterizzato Romano e come hai reso molto "Antonio" Antonio u.u
Aspetto il prossimo capitolo :)
Baci baci

_Valchiria_

è dall'aldilà che ti scrivo: sono morta di asfisia. tutto il capitolo è stato dolore su dolore, ma mai nessun dolore è stato più dolce!!! Lovi e Antonio si sono incontrati, finalmente!!!! La tua bravura nell'esprimere i loro sentimenti contrastanti lascia senza fiato!!!! adoro la tua scrittura!!!!! Quando interrompevi la storia per inserire i loro pensieri mi si bloccava il respiro, anche se dovevi fare attenzione per comprendere chi era il pensatore. Le due righe che si sono scambiate Francia e Spagna non solo hanno smorzzato un po' la linea di dolore che segue il capitolo, ma hanno fotto anche ridere e hanno fatto vedere la possessività di Antonio nei confronti di Lovi. Insomma, Lovi è proprietà privata di Antonio. E dulcis in fundu: la dichiarazione di Lovino!!!! porca l'oca è stato il momento più bello, straziante e doloroso della storia!!!!!!! Scrivi così bene che stavo male mentre leggevo la storia, che l'ho letta tutta in apnea. Io lo so che alla fine della storia morirò, lo so!!! non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!!! muoio dalla volgi di sapere come evolverà il loro incontro, e che incontro.

Ho rischiato un collasso.
Sono entrata in Efp per recensire lo scorso capitolo, ho visto che avevi già aggiornato, allora ho cominciato a leggere... Sono arrivata alla fine che ero senza fiato, davvero.
Io... Non lo so. Questa storia sará la mia fine, non ce la posso fare a lasciare una recensione in queste condizioni, ma ci posso provare.

Lo scorso capitolo è stato adorabile nella prima parte (sei tu Betsabea, non è vero? :D). Betsabea è assolutamente divertente e mi ha ricordato un po' Romano, in alcune cose. È stata davvero una bella trovata quella di inserire questo personaggio (il tuo personaggio), perchè ha alleggerito un po' l'atmosfera e allo stesso tempo ha fornito delle informazioni storiche che ci stavano, per far comprendere meglio la situazione. E accenni e congruenza con la Storia sono fondamentali quando si parla di Hetalia!
La seconda parte... Ero scioccata alla scena in cui Romano taglia il collo di Antonio, per lasciargli una cicatrice... Io... Io... Tutto questo angst mi fa male. Ma male in senso buono (?)
E torniamo a questo meraviglioso capitolo.
La dichiarazione all'inizio, le frasi centrate e in corsivo, così evocative e piene di emozioni, il ripetere durante la narrazione "ma lui c'è sempre stato"... Lui c'è sempre stato davvero.
Tu sei stata davvero davvero brava: hai raccontato la storia di un amore sbagliato, malato e che per molti versi fa male, ma che è necessario, è immortale e totalizzante... E come puo essere sbagliato o malato un amore così?
E hai reso una trama, che per certi versi non è "nuova", originale grazie al tuo stile poetico, nello mischiare luce e ombra, confusione e chiarezza, presente e passato... nel mettere in chiaro questa coppia non solo nel bene, ma anche nel male. Qui sta il tuo punto di forza: hai reso i personaggi credibili e realistici, con i loro molti difetti e i pochi pregi, perchè è un po' così che ho sempre immaginato loro e la loro storia e... Dio, voglio un Antonio come quello che tu hai descritto, ok, che mi ami come lui ama Lovino. Potrei anche rinunciare alla mia felice vita da single per un Antonio xD
Ok, scleri da fangirl a parte, davvero davvero un bellissimo capitolo. Mi ha donato tantissime emozioni, specialmente verso l'ultima parte, quando Romano e Antonio si abbracciano mentre lui piange... E le ultime frasi mi hanno uccisa. Romano ancora ha paura che Antonio possa lasciarlo. Credo che quello che gli ha fatto più male sia proprio il fatto che lui l'abbia lasciato ad Austria.
Però... Non lo so, ho tanti pensieri e tante emozioni che passano per la testa e non trovo le parole giuste per comunicarti quello che mi ha trasmesso questo capitolo. Scusa, sta uscendo una recensione senza ne capo ne coda, ne sono consapevole...
Ma almeno che mi è piaciuto un sacco si sarà capito, spero! :)
Complimenti ancora e a presto!
Baci
Ps: domani mattina rispondo al tuo messaggio e se riesco lascio una recensione alla tua nuova storia, perchè mi ha fatto ridere tantissimo :,)

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