Buon pomeriggio Maikocchan,
finalmente riesco a giungere anche in questa storia e ad immergermi in questo meraviglioso mondo ottocentesco – che adoro alla follia – con i personaggi di Naruto. Inoltre, dal momento che devo passare anche in altre storie, credo che questa recensione risulterà più concisa del solito.
Ma partiamo dall’ambientazione. Adorando l’Ottocento ho letto parecchi romanzi a riguardo e devo confessare che quelli di Jane Austen sono i miei preferiti. Sarà il suo stile, la caratterizzazione dei personaggi, le vicende, ma proprio non riesco a farne a meno; se non mi trovi a (ri)leggere una delle sue opere vuol dire che sto veramente male. E, in questo tuo scritto, ho trovato parecchi dettagli che me l’hanno ricordata – direi che è un punto a tuo favore, no? ♥
In particolar modo, il comportamento di Mr. Haruno rimanda molto al paziente e saggio Mr. Bennet, come è possibile notare immediatamente dalla conversazione-non-conversazione, infondo ha parlato solamente Mrs. Haruno: «Mr. Haruno, voi non avete alcun rispetto per i miei poveri nervi! Come potete permettere che quella ragazza metta così in difficoltà vostra moglie?». Ecco, più che il romanzo “Orgoglio e Pregiudizio”, mi ricorda il film del 2005 con Keira Knightley e quel figone di Matthew Macfadyen. Se la memoria non m’inganna, nel libro Jane Austen aveva scritto, proprio nel primo capitolo, quando ci presentava la famiglia Bennet: “Mr. Bennet, come puoi offendere così le tue stesse? Ti diverti a tormentarmi. Non hai nessuna compassione per i miei poveri nervi.” ed il capofamiglia rispondeva con qualcosa che somigliava a “Ti sbagli, mia cara. Ho grande rispetto per i tuoi nervi. Sono miei vecchi amici. Li ho sentiti, con grande rispetto, menzionare da te almeno negli ultimi vent’anni.” che mi aveva fatta sganasciare dalle risate; che gran classe, Mr. Bennet. Oddio, chiedo scusa se le frasi non erano proprio così, ma sono andata a memoria, non avendo a portata di mano il libro. ^^
Comunque, non avevamo detto “recensione concisa”?
Ecco, oltre a Pride and Prejudice, non nego che, all’interno del tuo meraviglioso scritto, potrei trovare anche qualche riferimento a Ragione e Sentimento o addirittura ad Emma. Okay, adesso la smetto di parlare come una fissata e continuo con la recensione mancata.
Ho adorato come ci hai presentato Hinata, non mi va di associarla ad uno dei personaggi di zia Jane, quindi non mi soffermerò a riguardo – potrei veramente scrivere un papiro, a tuo rischio e pericolo –, tuttavia, ce la vedo ad andare in giro di primo mattino per trovare un po’ di tranquillità dopo l’incubo che ha avuto e che, mi sembra di avere capito, non è la prima volta che compare. Quel tocco ruvido mi rimanda al prologo della storia, e forse non proprio da considerarsi un incubo, bensì un ricordo. Hai compreso, vero? Potrebbe essere il tocco di quella donna dagli occhi nocciola, se non erro. E, sai che mi stanno venendo in mente le più disparate ipotesi riguardo la nascita di Hinata? Te ne dirò qualcuna, anche perché abbiamo entrambe capito che questa recensione di conciso avrà ben poco. Allora, come prima ipotesi ci sarebbe l’abbandono volontario da parte di genitori, sappiamo come è fatto Hiashi Hyuuga e se realmente comparirà nella storia ho come la sensazione che il suo carattere severo avrà la meglio. Dicevo, potrebbe avere voluto un figlio maschio, ma non essendo nato, ha deciso di non volere legittimare la nascita di Hinata, quindi ha chiesto a qualcuno di portarla via, in un orfanotrofio, magari. Oppure, chi ha mai detto che la madre di Hinata debba avere avuto gli occhi perlacei?, la donna ha semplicemente voluto salvarla da un futuro non proprio roseo. Oppure, questa è veramente strampalata, potrebbe essere una figlia illegittima, nata al di fuori del matrimonio. E ne avrei altre, ma ti dico solo queste, magari con il proseguire della storia molte verranno rivedute, altre elise, etc. ^^
Mi piace anche come hai presentato Sakura, già nel prologo mi era piaciuta, ma anche in questo capitolo mi piace. E no, se non si mette in mezzo a Naruto e Hinata, mi è pure simpatica. Insomma, si preoccupa non trovando la sorellina, casca, anche se per poco, nello stratagemma del cuscino sotto il lenzuolo, risponde atono a Mrs. Haruno, che – ammettiamolo – un po’ se lo merita. Non dovrebbe passare tutto il tempo a parlare di matrimonio, figlie ingrate, nastri, matrimonio, partiti da prendere in considerazione, matrimonio, sistemare le figlie con qualche scapolo ricco, matrimonio l’ho già detto?. Questo è uno di quei comportamenti che nelle madri non mi piace molto, stride un po’ e a lungo andare rende il personaggio insopportabile e molto, ma molto, molto, superficiale. Per fortuna abbiamo Mr. Haruno, Sakura e forse anche Hinata a contraddirla con arguzia.
Aspetta, mi è appena saltato alla mente un piccolo dettaglio: il libro che legge Hinata è lo stesso su cui scrive Sakura? Nah, okay *ride imbarazzata* che domanda idiota. Baka, baka, baka!
Comunque, cosa sarà quella lettera che ha ricevuto Mr. Haruno? Vuoi proprio che mi trasformi in una sottospecie di Detective, inondandoti con le mie supposizioni? *tutti i veri Detective la guardano male.* *No, Goro, tu non puoi! Tu dormi ed il piccolo Conan risolve i tuoi casi!*
*me tossisce per riprendere contegno*
Allora, allora, allora. Potrebbe essere una lettera da parte di qualche suo collega d’affari? Una proposta di fidanzamento? Una visita inaspettata? Un’opportunità per le sue figliole? Sicuramente lo stemma sulla lettera sarà di notevole importanza, però, proprio non riesco a carpirne il contenuto. *me si dispera*
L’unica cosa certa è che si deve trattare di qualcosa di veramente importante. No, ma non ci era arrivato nessuno – le rispondono sarcasticamente tutti.
E, cosa scriverà Lady Sakura su quel libricino verde? Sono curiosaaa!
Oddio, sembro un’impicciona, non voglio somigliare a Mrs. Haruno! E detto questo, abbiamo capito che sono impazzita, quindi, con quel poco contegno che mi rimane, ti saluto, promettendoci di rivederci al prossimo capitolo.
Un bacio, ♥
Himeko |