Io lo sapevo. Io lo sapevo che mi avresti fatto annegare nei feels! *piangnucola*
Innanzitutto, sappi che ho sorriso come una deficente quando ho letto la dedica all'inizio, perché non me l'aspettavo per niente, e tu sei stata dolcissima :3 E poi non c'è bisogno di ringraziarmi perché ti sprono a dare il meglio, lo sai che odio il fatto che tu ti sminuisca sempre, specie quando poi te ne esci con queste storie bellissime.
Conoscendo la fanart di cui parli, credo che tu sia riuscita a renderla al meglio, ed è come se ci si ritrovasse lì con loro, mentre Rufy racconta e Sabo trascrive le sue avventure (che poi è troppo da Sabo fregare il quaderno a Dragon!).
E mi è piaciuto il fatto che Sabo, da una parte non riesca a credere alle cose che Rufy gli sta dicendo, mentre dall'altra riesce ad immaginare benissimo il suo fratellino che "salta da un'isola all'altra".
E Rufy che va a macchinetta perché ha paura di dimenticare qualcosa.
Quando inizia a raccontare del Sabaody io ero già partita per la tangente; da qual punto, credo di aver pianto per tutta la restante parte di storia.
Ho pianto nel ricordarmi di nuovo la separazione dei Mugiwara, e Rufy che si sbatte la testa per terra, consapevole di non poter fare niente. Ho pianto per Impel Down, per Rufy che si fa togliere dieci anni di vita, e che soffre come non mai, e poi... Beh, devo realmente parlare di Marineford?
Sabo, Sabo, tenero, dolce Sabo. Io gli prenderei quel bel faccino che si ritrova e gli cambierei i connotati. Però no, sono troppo felice che lui sia vivo per pensare di fargli alcunché.
Ho adorato la parte in cui Sabo rivela a Rufy che ha paura che lui ed Ace lo odino, e Rufy che gli risponde in quel modo e lo rassicura sul fatto che no, loro non potrebbero mai odiarlo "Hai finito di dire stronzate? [...] Come puoi solo pensare che io ti odi? E che Ace ti odi?", dio, l'ho trovato perfettamente IC, checché tu ne dica!
E la descrizione di ciò che ha fatto Rufy sulla spiaggia dopo aver sconfitto Doffy, mi ha fatto riconoscere in Rufy (e credo l'abbia fatto per chiunque abbia letto questa storia.). Un pugno, perché Sabo è stronzo ed è stato per dodici fottuti anni latitante, e un abbraccio, perché rimane sempre e comunque il suo fratellone.
E' poi dolcissima la scena in cui parlano di Ace, dicendo che se fosse stato lì (ehi, lui è effettivamente lì!) li avrebbe sgridati.
Non ho trovato per niente strana la parte finale, forse perché nella mia testa è proprio così come hai detto tu, Ace è con loro e sempre ci sarà e li guarda e li segue e li protegge e... e... *scoppia a piangere*
Ovviamente a questo punto io stavo già piangedo da parecchio ed è stato davvero il colpo di grazia.
Quanto avrebbe pagato pur di essere di nuovo con loro ancora una volta? O anche solo che lo sentissero mentre gli parlava?
Credo che la frase che mi ha distrutto più di tutte sia stata questa. E' la disperazione che trasuda da ogni parola, la consapevolezza che Ace darebbe tutto, darebbe davvero tutto quello che gli è rimasto per poter stare ancora con loro. Mi sono venuti i brividi, e non scherzo.
Ace è anche lui dannatamente IC, con il suo modo di fare da duro, che nasconde tutto il sincero ed immutabile affetto che prova nei confronti dei suoi due fratelli.
In generale, è davvero spettacolare questa storia e sono felicissima che tu abbia deciso di pubblicarla, perché merita molto e meriti molto anche tu. Lo stile è sempre pulito e scorrevole e in nessun passaggio appesantisce il lettore; non ci sono errori di grammatica e non mi sembra di averne notati di battitura.
La caratterizzazione dei personaggi è perfetta, perché tutti e tre sono IC al massimo, quindi smettila di farti complessi!
Di nuovo, ti ringrazio mille volte per aver dedicato a me questa meraviglia, mi hai commossa sin dal principio con questa cosa (e poi mi hai ucciso di feels fino alla fine!)
Detto ciò, ti mando un grandissimo bacione ed un abbraccio forte forte!
Tua
Laura |
