Recensioni per
Sole di Primavera
di leila91

Questa storia ha ottenuto 409 recensioni.
Positive : 409
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/09/21, ore 14:49

Ciao Benni,
sai che mi spiace tantissimo di essere alle battute finale di questa bellissima long? Spero che un giorno ritornerai a scrivere qualcosa su LOTR, perché è un'attività che ti riesce benissimo, come lo altre d'altronde.
Attendevo questo capitolo da tempo! Si può dire che finalmente Eowyn sia sbocciata. Ha dovuto affrontare momenti bui, difficili, ma proprio quelle esperienze l'hanno portata a questo. L'Eowyn che Theodred aveva intravisto è finalmente uscita alla luce: una ragazza indomita, guerriera, che si fa largo anteverso le difficoltà, che non ha paura nell'affrontare il nemico. Mentre affronta colui che nessun uomo può uccidere ricorda perfettamente tutti gli insegnamenti tramandati dal cugino, l'unico che l'abbia compresa per ciò che era veramente. Ed eccola che affonda il colpo, con la spada regalata da Theodred, nel collo della bestia alata, ed eccola che affronta a viso aperto, senza nessuna traccia di paura, affondando al sua spada nel viso del Nazgul. Nessun uomo lo può uccidere, ma lei è una donna, Eowyn figlia di Éomund.
Ed ecco che finalmente ha trovato la sua strada, non più la triste dama di Medusel, ma Eowyn, principessa di Rohan, cavaliere del Mark.
Come sempre ti ringrazio per la bellissima lettura che mi hai offerto.
A presto.
Mask.

Recensore Master
14/06/21, ore 17:22

Ed eccomi qua... e devo ammettere che da una parte non ci sarei voluta arrivare a questo capitolo, ho sperato in tutti i modi che nella tua storia le cose potessero andare diversamente e che Thèoden non dovesse morire!
Ma procediamo con ordine.
Il capitolo è drammatico, ma inizia subito alla grande, con le parole di Thèodred ricordate da Eowyn che mi hanno emozionata moltissimo, perché sono completamente e totalmente vere e lei lo sta provando proprio in quel momento. Leggende e canzoni non possono far capire quanto sia difficile, dura e anche quanto sia spaventosa la battaglia (e questo lo avevo scritto anche nella scorsa recensione, riferendomi alla vita di Eowyn come Dernhelm, che non era così gloriosa come pensava ma era fatta di dolori e fatiche). Nessun cavaliere è tanto intrepido da non provare paura nel vedere il nemico, tanto più se i nemici sono tantissimi e mostruosi come accade a Eowyn di fronte agli Orchi. Ma il vero coraggio non è non aver paura, quella sarebbe follia, il vero coraggio è affrontare le proprie paure, vincere e combattere comunque il nemico, ed è proprio questo che fa Eowyn, pensando che gli Orchi hanno già fatto fin troppo male alla sua famiglia e che questo deve finire OGGI.
Veramente un inizio stupendo, profondo e pieno di emozione e pathos!
Poi la battaglia ha inizio e tutti si battono con valore, dimenticando la paura, ognuno per i suoi cari e per le terre che ama (gli Eorlingas, Rohan, la Contea... che grande emozione sentire le grida di battaglia dei personaggi!). E proprio quando tutto sembra finito, gli Orchi sono sempre meno, Eowyn (e io con lei) si concede di sperare che la battaglia sia vinta... invece arrivano gli Olifanti e i Nazgul e la parte che speravo di non leggere mai. Eowyn affronta con coraggio e destrezza i nuovi nemici, ma non può impedire al Re Stregone di attaccare Thèoden... :(
Però, se la scena della caduta di Thèoden mi ha spezzato il cuore, quella del duello tra Eowyn e il Re Stregone mi ha rianimata e emozionata, ho trovato bellissimo e commovente che la ragazza riuscisse a tenere testa al Nazgul ricordando le parole di Thèodred, di quando le insegnava a combattere, come se in quel momento il suo spirito fosse accanto a lei, le desse forza, insomma fossero in due a lottare contro l'orribile e odioso mostro. E hai reso benissimo, proprio come nel libro e nel film, la stupenda scena che sempre mi regala brividi: il Re stregone che deride Eowyn "Nessun uomo mortale può uccidermi" e la risposta di lei che lo colpisce "“Io non sono un uomo! Tu stai fissando negli occhi una donna: Éowyn figlia di Éomund, io sono!”". Credo che sia il momento che amo di più di tutta la saga, è così incredibilmente bello e perfetto e tu sei riuscita a renderlo in tutto il suo splendore, emozione e intensità.
Davvero questa meravigliosa scena mi ha dato la forza di affrontare anche il pensiero che, purtroppo, subito dopo Eowyn dovrà dire addio a Thèoden. Comunque sono perfettamente d'accordo con te, è sicuramente molto meglio che sia la nipote ad ascoltare le ultime parole dello zio e a dargli l'ultimo saluto, non capisco proprio perché Tolkien abbia scelto Merry per una cosa del genere e anch'io, che non amo i tanti cambiamenti di PJ, in questo caso sono dalla sua parte, perché mi sembra giusto che sia Eowyn (o al limite Eomer) a dire addio a Thèoden,
loro sono i nipoti e hanno già perso tante persone care, hanno il diritto di salutare per l'ultima volta lo zio, sinceramente qui mi sembra che PJ abbia dato dei punti a Tolkien stesso!
Sei stata bravissima, capisco bene la paura nello scrivere scene di azione, io non sono capace e le mie sono sempre forzate, ma tu sei stata eccezionale, complimenti ancora una volta e a presto!
Abby

Recensore Veterano
31/05/21, ore 08:57

Oh oh ooooh *.* le parole di Theodred quando Eowin colpisce il Nazgûl mi hanno fatta commuovere (non per modo di dire, mi hai fatto scendere qualche lacrimuccia)!!!
Che belloooo!!!
La scena in cui Eowin dice "Io non sono un uomo!" è in assoluto una delle mie preferite e delle più epiche e tu l'hai resa ancora più speciale e significativa. Quel discorso fatto il giorno del compleanno mi era rimasto impresso, e ho letto le parti in corsivo proprio come se fossero dei flashback di loro stesi nell'erba alternati al presente. Adoro adoro adoro! In tutto questo tempo Theodred rimane in qualche modo al fianco di Eowin, avevano un rapporto speciale che non si è sciolto nemmeno con la morte, lui c'è sempre sempre, soprattutto quando c'è da tener duro, ed è stupendo tutto questo e immensamente triste anche. Sigh...
Però dovrei andare con ordine nella mia recensione...quindi tocca fare un salto indietro di qualche capitolo:
Secondo me hai mischiato bene eventi del libro e quelli del film, sarebbe stato un vero peccato tralasciare la gara di bevute e la frase di Gimli sulle donnine pelose XD
È stato anche bello come hai descritto il nascere dell'amicizia con Merry. Si capiscono (forse Eowin capisce un po' di più lui visto che Merry stava per darle della donna -.-") e sostengono a vicenda, nessuno dei due vuole rimanere indietro. La scena dove sono accampati ci stava tantissimo, non sarebbe stato lo stesso senza, è stato un capitolo breve ma importante. In quella parte ho trovato i dialoghi particolarmente belli e profondi, in realtà vale per tutta questa parte che ho letto, complimenti davvero, vorrei essere capace anch'io di scriverne di tanto importanti.
La scena in cui Aragorn parte per i Sentieri dei Morti anche è stata interessante, per me ci hai preso in pieno su ciò che avrà pensato Eowin in quel momento: il non accettare assolutamente di avere la pietà di nessuno, il rifiuto categorico di essere vista come la ragazzina con la cotta. Ha avuto tutta la mia comprensione.
E poi la battaglia l'hai descritta bene! L'erba intrisa di sangue, Eowin che mozza teste, e quando con Merry lanciano i loro gridi di battaglia sono stati tenerissimi (sembra un po' fuori luogo sta parola, ma spero si sia capito che intendo XD).
E poi il resto l'ho detto all'inizio *.*
Adesso sono un po' in ansia per l'addio a Theoden. No, non si poteva assolutamente saltare dopo come hai descritto il loro passato, hai ragione. Però poi arriva anche Faramir :3
A presto cara ^^

Recensore Master
02/09/16, ore 12:10

"Per quanti racconti, leggende o canzoni, relativi a battaglie ed imprese gloriose, si possano ascoltare, nessuno di essi potrà mai preparare davvero una persona ad affrontare tali situazioni."

Sono super d'accordo con queste parole. Infatti io, sinceramente, se fossi stata Eowyn, non sarei mai andata in battaglia xDDD. Certo che ne ha di coraggio da vendere, la ragazza. E Merry non è da meno.
Che dire? Mi è piaciuto molto questo capitolo, veramente tanto. Ho un debole per le scene di battaglia, sia nei libri che nei film, quindi ho apprezzato tantissimo questo capitolo, scritto veramente molto bene, tra l'altro. E vogliamo parlare della scena in cui Eowyn uccide il Nazgul? Waaaw! :Q______ "Io non sono un uomo!" Adoro quella scena *O*
Alla prossima e complimenti ;)

Lucri

Recensore Veterano
28/08/15, ore 14:40

Eila! Buongiorno!
Ho finalmente finito e pubblicato il quinto capitolo è ciò significa che ora posso dedicarmi alla lettura dei capitoli rimanenti della tua magnifica storia. Questo è uno dei migliori!! La parte che più mi ha entusiasmata è stato il fendente di Eowyn intervallato dal ricordo del cugino: mi sono sentita troppo esaltata per lei!
Detto ciò, ti saluto e ti abbraccio.
A presto ;-)
Fjorleif.

Recensore Veterano
23/05/15, ore 21:52

E tu vorresti dire che questo capolavoro sia meno bello della mia schifezza?
Meraviglioso, tutto.
La parte d'azione, l'arrivo degli Olifanti, i sentimenti di Eowyn e Merry durante la cavalcata, il dolore di lei alla vista del corpo di Theoden dilaniato dai Nazgul... hai fatto bene a posticipare il discorso tra zio e nipote, mi sarei sentita male sennò çç

Éowyn ghignò: non c’era assolutamente nulla di divertente in quella situazione, ma non riuscì a trattenersi, fu più forte di lei.

Promettimi una cosa Éowyn.

“Nessun uomo mortale può ucciderti, dici tu!” proruppe la giovane con voce ferma, avvicinandosi allo Spettro, “Ebbene, voglio che ti resti impressa nella memoria l’immagine di colei che libererà la terra dalla tua mefitica presenza…”

Tutto quello che vuoi!

“Questa è la tua fine, orrendo dwimmerlaik*, signore delle carogne!”

Non ti dimenticare chi sei.

“Io non sono un uomo! Tu stai fissando negli occhi una donna: Éowyn figlia di Éomund io sono!”


DOLORE, è l'apice di tutto, è un climax che sale ed esplode nel momento dello schianto.
Brava è dire niente, bravissima è banale, non so cosa dirti: ma tu lo sai.
Ti ringrazio, perché mi hai trasmesso una diversa versione della situazione rispetto alla mia e te ne sono grata.
Baci e complimentissimi,

la tua Fee <3

Recensore Master
03/04/15, ore 13:33

Ma ciao! :3
ecco il capitolo che tra quelli che ho più atteso!
mamma mia che adrenalina! non sembra la prima volta che descrivi una battaglia! ;)
magari c'è stato un attimo di sconforto alla vista dell'esercito nemico! insomma gli orchi non sono proprio i migliori nemici anche soprattutto perchè sono un po' tanto bruttini!
e si comincia con il discorso del Re, e via all'attacco!
Eowyn se la cava benissimo e Merry si da anche lui da fare! bravissimi!
e credevano di esserci riusciti a respingere l'avanzata nemica... ma il pezzo con gli elefanti è magnifico il coraggio dimostrato dai due che si sono fiondati tra le zampe dell'animale per gambizzarlo insomma bello! bello! bello!
e poi la parte in cui c'è lo scontro con il Nazgul! lei che cerca di salvare suo zio e che ricorda le parole dell'adorato cugino!
questo è lo indico per il momento come mio capitolo preferito!
ritornerò sta sera devo studiare un po'
bisous
Sylvie

Recensore Veterano
10/03/15, ore 10:42

sono in un ritardo mostruoso, mi spiace! ^^

dopo aver atteso il capitolo col re stregone così tanto mi faccio viva solo ora, scusami! ad ogni modo sono qui! ^^
beh, decisamente non mi ha delusa, il capitolo! mi è piaciuto tantissimo quando, all'inizio, Eowyn vede le moltitudini degli orchi e ne rimane agghiacciata, per un istante, prima però che quella paura iniziale svanisca, sostituita dalla voglia di vendetta che ha. mi è piaciuto anche l'inserimento di certi dettagli volti a rendere più realistica la scena, come Eowyn che per via della lontananza e del fragore non riesce a sentire tutto il discorso di Theoden, è perfettamente sensato! :D
sai che mi piace quando gli scrittori aggiungono certi particolari o gesti che possono sembrare insignificanti, ma servono per dare più verosimiglianza.
bella anche la scena di battaglia! mi piace come Eowyn ripeta a sè stessa che gli Orchi non meritano alcuna pietà, per spingersi a colpire il nemico, e di come improvvisamente Merry le sembri irriconoscibile, trasfigurato com'è dall' odio e dalla ferocia. è proprio vero che la guerra rende irriconoscibili gli uomini.
mi è piaciuta anche l'entrata in scena degli Olifanti! mi fa specie pensare a come Eowyn si debba essere sentita nel vedere quelle bestie gigantesche, di cui aveva sentito solo parlare  nella sua infanzia, che improvvisamente compaiono ai suoi occhi e devono apparire ancora più terrificanti ... così come dovevano apparire terrificanti ai soldati della prima guerra mondiale i giganteschi panzer dei nemici.
le scene d'azione scorrono via molto bene, sono decritte precise ma non lente, e hanno sempre la giusta dinamica. 
bello anche il modo in cui paia che i pensieri di Eowyn scompaiano, durante la battaglia ... non esiste più nulla, se non il nemico da colpire e da uccidere.
e poi il re stregone ... ho visto che hai rimaneggiato la scena, senza lasciare quella del libro o del film, ma non mi è spiaciuto, anzi! il re stregone è stato abbattuto, non da un uomo ma da una donna, e da una donna incredibilmente coraggiosa, che ha dovuto combattere e sfidare i suoi stessi demoni per andare avanti.
capisco perché tu abbia voluto lasciare l'addio tra Theoden ed Eowyn ... mi ha commosso tanto il modo in cui hai chiuso il capitolo, povero Theoden, adesso è davvero morto T.T
so bene che leggerò un altro capitolo molto presto (ok, sono in ritardo io, mea culpa! XD) quindi attendo fiduciosa!^^
ti faccio solo un paio di osservazioni volte a rendere più scorrevole il testo: ho visto che in alcune situazioni metti delle frasi, magari i pensieri di Eowyn, tra parentesi, penso sarebbe più elegante, diciamo, se usassi i segnetti - ....- per ottenere lo stesso effetto, sarebbe un po' più scorrevole .. e allo stesso modo penso che la frase sul re stregone che non ha un volto suonerebbe meglio senza il punto esclamativo alla fine .. non so, fa' come ti viene più comodo ^^
ti faccio ancora tanti complimenti per questa bella storia, sono così contenta che tu abbia deciso di cimentarti con qualcosa del genere, Eowyn è un grandissimo personaggio che meriterebbe molta più considerazione su questo fandom! grazie ancora e ciao 

Feanoriel 

PS: ah, ho controllato e dwimmerlaik vuol dire più o meno "spettro, opera di negromanzia" nella lingua di Rohan. grande Eowyn! :D
PS2: mi rendo conto or ora di avere un sacco di storie tue arretrate da recensire ... ç_ç spero vivamente di avere tempo più tardi per rimettermi in pari! >->

Recensore Veterano
09/03/15, ore 16:55

Visto che tu stai già predisponendo il nuovo capitolo, io è meglio se mi sbrigo a recensirti questo xD
Parto subito con il dirti: "Well done!!" Pollice in su per le tue scene di battaglia! Assolutamente scritte bene e coinvolgenti, quindi niente fisime mentali su se lo hai scritto bene; lo hai fatto ;)
"L’erba sarebbe dovuta essere verde, fresca, intrisa di rugiada e profumata di Primavera.
Invece era putrida e di un innaturale colore vermiglio: il colore del sangue, che dilagava sul campo di battaglia.
"
E qui, già all'inizio, con due righe hai espresso benissimo la scena; non ho faticato per nulla a visualizzarla e a immaginarmi perfino l'odore di ruggine che doveva permeare l'aria...
Non mi ero mai soffermata a pensare che, effettivamente, Eowyn non avesse mai visto da vicino un orco, per cui farglieli descrivere è stata una bella mossa! ;)
E poi... gli Olifanti!! Oh Mahal!!! Il pezzo con questi enormi bestioni mi ha sempre entusiasmato! Così come vederli conbattuti dalla nostra dama di Rohan =)
Nonostante fossero scene già viste al cinema sei riuscita a dargli un tocco personale tramite la visione di Eowyn, che poi è il punto di forza di tutta la tua storia u.u
Il momento clou dell'arrivo del Nazgul... beh che dire? Lo aspettavamo tutti penso, e io personalmente ne sono rimasta entusiasta!!!
Quanto mi è piaciuto che tu abbia fatto ricordare ad Eowyn gli insegnamenti del cugino proprio in quel momento cruciale! Un pò come se fosse proprio lui a guidare la sua mano mentre si abbatte e sconfigge quell'orrido essere.
Hai sottolineato ancora una volta quanto forse sia e sia stato il loro legame =)
"Promettimi una cosa Éowyn.
 “Nessun uomo mortale può ucciderti, dici tu!” proruppe la giovane con voce ferma, avvicinandosi allo Spettro, “Ebbene, voglio che ti resti impressa nella memoria l’immagine di colei che libererà la terra dalla tua mefitica presenza…”
 Tutto quello che vuoi!
 “Questa è la tua fine, orrendo dwimmerlaik*, signore delle carogne!”
 Non ti dimenticare chi sei.
 “Io non sono un uomo! Tu stai fissando negli occhi una donna: Éowyn figlia di Éomund io sono!”"

Giuro, magnifico, non spreco altre parole per dirti quanto mi sia piaciuta la scena.
E infine.. beh.. quello che purtroppo sapevamo sarebbe accaduto.. Hai fatto bene a dividere i capitoli, la prossima è una scena che va letta con calma e con concentrazione.
Quindi aspetto trepidante il proseguo!

Ti faccio i miei più vivi complimenti anche questa volta amica mia! Wonderful!

Un grande abbraccio e che i Valar ti proteggano!

Marta

Recensore Master
06/03/15, ore 17:05

"Io non sono un uomo!"
Credo di aver ammorbato la mia famiglia con questa frase per tutta la mia adolescenza. Pensa che mio fratello mi aveva anche disegnato un fumetto in cui ammazzavo il Re Stregone di Angmar XD!
Adoro lo scontro tra Eowyn e il Nazgul... Epico, drammatico, tragico, e il fatto che a uccidere una creatura tanto terribile sia una donna dà al tutto un pathos incredibile.
Eowyn, che splendida figura ha creato il Professore!
Devo dire che con la scena d'azione te la sei cavata egregiamente. Il ritmo non è né lento né pesante, ma nemmeno eccessivamente frettoloso. Ti ammiro: avessi dovuto cimentarmi io in una scena simile mi sarei limitata a narrare tutto da un singolo punto di vista, in prima persona magari, il che mi avrebbe dato il pretesto di utilizzare espedienti come il flusso di coscienza o una narrazione comunque confusa, o, peggio, mi sarei soffermata su dettagli orridi e cruenti, che non interessano a nessuno (me in primis XD).
Mi è piaciuto vedere Eowyn sgomenta dinanzi agli Orchi e alle altre creature di Mordor: ella ne ha solo sentito parlare, ma trovarsi al loro cospetto è tutto un altro paio di maniche. No, no, decisamente non vorrei essere nei suoi panni!
Molto bella e assolutamente verosimile, a mio parere, la descrizione del viso di Merry, che, acceso dal furore della battaglia, pare quasi trasfigurato e, in un certo senso, suscita inquietudine.
Perché questo fa la guerra: trasforma chiunque, riesce a rendere il più mite degli uomini un combattente dall'aria temibile.
Qui hai scelto di basarti quasi in toto sul Movieverse, e di nuovo mi trovo a preferire il libro (la morte di Theoden è incredibilmente più epica, così come certe scene di battaglia risultano essere meno surreali). In ogni caso sei stata davvero brava nel gestire il tutto, ripeto, io ammiro chi riesce a cimentarsi in descrizioni di guerre e battaglie!
Quanto al "gran finale"... Non mi aspettavo proprio un simile riferimento a Theodred! Theodred che, tra l'altro, fa capolino durante il corso di tutto il capitolo, in maniera bellissima e davvero commovente.
La maniera in cui hai gestito la morte del Re Stregone e il "flash-back", se così si può definire, è toccante, molto "cinematografica" (non jacksoniana, eh!) assolutamente ben riuscita. Mi hai commossa. Il rapporto che hai saputo creare tra Theodred ed Eowyn è qualcosa di veramente bello e particolare.... Non so se te l'ho mai detto, ma il tuo Theodred mi ricorda un po' il mio cugino più grande!
Penso anch'io che tu abbia fatto bene a separare l'addio di Eowyn a Theoden dal resto della battaglia, anche perché, davvero, avresti messo troppa carne al fuoco e non era necessario.
A me l'addio tra Theoden e Merry piace tanto tanto, ma capisco perfettamente il perché della tua scelta, anche perché la scena del film è indubbiamente toccante.
E tra un po' arriverà Faramir... Come sai la coppia non mi entusiasma, (anche se c'è una scena tra loro che adoro...) sono comunque curiosa di vedere come li renderai... Preparati ai miei sproloqui femministi!
Un abbraccione
Melianar
P.S.: in effetti sì, avevo anche io pensato a Windfola... Forse utilizzare lui sarebbe stato più comodo per Merry ed Eowyn, visto e considerato l'amore che i Rohirrim nutrono per i cavalli... Qualcuno avrebbe senz'altro riconosciuto la giumenta della principessa! Beh, dai, diciamo che hanno avuto fortuna XD.

Recensore Veterano
04/03/15, ore 19:36

'Io non sono un uomo...AHHHHH!!!'
Grande Eowyn!!Adoro questa donna!!
Ciao carissima!! (Ti saluto dopo mezz'ora, non è normale, lo so)
Triste momento a capolinea...mamma quanto dolore, per farmi ulteriormente male mi sono riletta, in parallelo, il capitolo della morte di Theodred...
Sniff...
Reso bene, con la stessa epicità (Ma al contempo semplice, perché che Tolkien non impiegava interi capitoli per raccontare un singolo episodio, anche se si trattava della morte di uno dei protagonisti) presente nel film!
Belle anche le sequenze introspettive che non fanno perdere il filo della narrazione, ben bilanciate e amalgamate con il resto!
Oh...mi sono innamorata di Eomer... tutta la sua fierezza, la regalità, la possenza, lo definisce come un uomo nel pieno della virilità e capace di prendersi cura di una donna, anche a costo della vita.
Tanti cuoricini per lui <3
Theoden: la sua morte mi ha sempre fatta piangere, così come quella di Boromir, perché è un personaggio a cui ti affezioni facile, poi dopo l'approfondimento che gli hai dedicato con questa FF, l'avvicinamento è stato ancora più forte, l'inganno a cui è stato sottoposto, la morte di un figlio che non ricorda (Atroce il pezzo in cui riprende conoscenza, dopo essere stato liberato dalla presa di Saruman da Gandalf, e chiede dove sia Theodred...agghiacciante), e magari anche il senso di colpa, per non essere stato lucido e presente a tal punto da poter magari evitare l'accaduto.

Il pezzo dell'alternanza tra il dialogo di Eowyn e Morgul e il flashback della voce (Di Theodred? Mi sbaglio?), mi ha fatto venire la pelle d'oca...
Questa sequenza è da B-R-I-V-I-D-O.

"Ricordati chi sei"
"Io non sono un uomo..."

Woow! Sono rimasta senza parole, il "Ricordati chi sei/Non sono" è posto in contrasto eppure suona così dannatamente bene, non so se volevi farlo apparire così, però l'ho inteso come una presa di coscienza da parte di Eowyn, secondo cui si è finalmente resa conto di non dover più desiderare per forza di dover fare le cose degli uomini, come se ci fosse onore solo in quello, ed accettare finalmente di essere una donna, e capire che sarà proprio quello a fare la differenza!
Insomma, bello, bello, bello!!
Mi è piaciuto un sacco questo capitolo! Forse più degli altri!!
Vabbè, lo sai che penso che tu sia bravissima sempre eh!
Ci sentiamo prestissimo, my dear!
Ti bacio ed abbraccio fortissimo!!
Tua,
_Val_

Recensore Veterano
04/03/15, ore 18:04

Come ho letto il titolo del capitolo ho capito subito che ci sarebbe stato lo scontro con il Re degli Stregoni: aspettavo tanto questo momento, è uno di quelli che adoro di più. Una profezia che viene ribaltata in un modo così semplice, eppure stupefacente, e allo stesso tempo una rivendicazione così forte di tutto il meraviglioso personaggio di Eowyn, fiero, forte, coraggioso, ma che non ha mai rinunciato al suo essere donna. Eowyn è davvero il personaggio che va oltre qualsiasi stereotipo, è per questo che la adoro *-*

Ma veniamo al capitolo vero e proprio.
Leggendo le tue parole non ho potuto fare a meno di ricordarmi una delle mie primissime fic qui su Efp, quando parlai di un soldato nella realtà della trincea. Ad un certo punto diventava necessario smettere di pensare e lasciarsi andare all'istinto per non lasciarsi sopraffare, per non uscire fuori di testa.
E la nostra amica si trova catapultata in una realtà simile: le belle ballate ed i racconti epici svaniscono davanti a quella che è la vera realtà di un combattimento. Le braccia fanno male, perdi la cognizione del tempo, le tue azioni si riducono ad attaccare il nemico successivo.
Alla nostra eroina pare quasi inverosimile che ad un certo punto, effettivamente, i nemici le paiono di meno.

Sei stata davvero brava a cogliere i momenti più emblematici di quella battaglia.
Di grande effetto far capire la distorsione che hanno subito i campi di Pelennor: una visione che avrebbe dovuto mozzare il fiato per la bellezza e che invece è invasa e stuprata dalla presenza dell'esercito degli orchi.
E gli stessi orchi, mai visti dalla giovane, eppure così odiati e raccapriccianti, non solo per l'aspetto fisico, ma perché trasudano quella perversione che tanto ha ferito la terra di mezzo. E anche Eowyn: portandole via i genitori, il cugino, tanta gente di Rohan.
Non c'è altro sentimento che odio nei loro confronti.

Bellissima la partecipazione di Merry in tutto questo: il piccolo hobbit che oscilla tra paura e coraggio da vendere. Mi è piaciuto che tu abbia ripreso la frase di Aragorn a proposito del morso degli hobbit. Anche lui si fa valere, dimostrando appieno il suo diritto di essere presente in quell'ultima grande battaglia.
E' un qualcosa che avevi anticipato già nel capitolo precedente, ma quella era solo una premessa. Un conto è dire le cose, un altro è trovarsi in mezzo al combattimento; ma se ci poteva essere un primo impatto destabilizzante, i nostri due amici non si sono tirati indietro, tutt'altro.

E, nonostante questo, non sono mancati sprazzi in cui Eowyn ha potuto anche realizzare quello che stava succedendo: vede suo zio, vede il capitano della sua compagnia ed ha persino il tempo di riflettere che forse verrà scoperta nel suo travestimento. E' davvero surreale come questi attimi di *realtà* tornino all'improvviso: in teoria in un campo di battaglia dovrebbe sparire tutto dalla tua mente, eppure l'uomo non finisce mai di stupirci.

E veniamo al momento clou, ossia la compara e lo scontro con il re stregone.
Il momento è già estremamente critico: l'olifante è caduto sopra di loro e all'incredulità di essere illesa si aggiunge subito la preoccupazione per il povero piccolo Merry.
Della cavalcatura del Nazgul il primo impatto che si ha è quel verso stridente che ha il potere di gelare il sangue, proprio come un predatore paralizza la sua preda. Eowyn ha solo il tempo di percepirlo visivamente come una scia nera prima di vederlo attaccare il cavallo di suo zio e mandarlo a travolgere il proprio cavaliere.
A questo punto qualcosa si smuove in Eowyn: tutte le volte che è dovuta restare a casa aspettando la sua famiglia le tornano in mente. Adesso non deve e non può più aspettare: tocca a lei aiutare, andare in soccorso di suo zio.
La descrizione che hai fatto del Nazgul è molto suggestiva: hai fatto bene a non dilungarti in troppi giri di parole. Il re degli stregoni ha un impatto forte e diretto, fatto di pochi ed impressionanti dettagli: l'altezza così eccezionale, la veste scura, l'oscurità al posto del vivo e, dettaglio importante, quella corona d'acciaio che lo contraddistingue dal resto dei nove. E poi, ovviamente, la voce: una voce che non ha nulla di mortale e che è capace di suscitare il terrore al solo sentirla.
Eowyn deve davvero far appello ad ogni goccia del suo coraggio per non cadere in ginocchio davanti ad una simile creatura.
Ma l'esigenza di difendere le persone che ama è più pressante.

Mi è piaciuta la versione che hai dato del combattimento: il nazgul viene ferito nel momento stesso in cui colpisce la fanciulla. E' la sua stessa natura di donna a metterlo già in difficoltà. E, proprio in quel momento, le parole di Theodred ritornano alla sua mente: quel giuramento fatto anni prima che in realtà è stata solo una preparazione per questo momento così cruciale: non dimenticare chi sei... non dimenticare di essere una spadaccina, una principessa di sangue reale, una scudiera di Rohan, ma anche una donna.
Insomma, per una volta tanto Merry non è necessario, come invece succede nel film. Forse in quel caso PJ ha voluto sottolineare il legame tra i due amici, ma in questo determinato episodio era giusto evidenziare come sia stata Eowyn e solo Eowyn a provocare la morte del signore dei Nazgul

E dopo questo momento incredibile in cui il re stregone viene sconfitto, è il momento di pensare a Theoden.
(sono perfettamente d'accordo con la tua scelta di prendere in questo caso il movieverse: è un momento molto toccante ed è giusto che lo condividano zio e nipote)

Bravissima :*
e scusa se ho pasticciato un po' xD

Ps: felicissima che da domani inizino le vacanze per te :D

Recensore Master
04/03/15, ore 17:35

Ciao carissima! Allora, dunque dunque... Non ho assolutamente niente da eccepire, il capitolo è tutto meno che lento e pesante da leggere, ed a ciò a contribuito molto anche, secondo il mio parere, la brevità delle frasi, che con i frequenti stacchi hanno contribuito alla fluidità dell'azione. Frasi più lunghe avrebbero forse appesantito troppo, specialmente quando uno non ha mai scritto scene di guerra, che sono, credo, tra le più difficili da scrivere. Non ti sei dilungata troppo in inutili descrizioni di scene violente ma comunque abbastanza per far crescere l'adrenalina e farmi sentire completamente coinvolta, tanto da immedesimarmi perfettamente in lei. Condivido la scelta di lasciare al prossimo capitolo il suo addio a suo zio, così hai focalizzato l'attenzione sulla morte del Re degli Stregoni e giustificato appieno il titolo del capitolo: la sua mitica frase "io non sono un uomo"! Credo sia una delle più belle che Tolkien abbia mai scritto! Bacioni ed a presto! Eve

Recensore Master
04/03/15, ore 16:33

Eccomi! :D
Ti avverto che questa recensione sarà molto più matta di quello che ti ho scritto in chat, perciò tieniti forte! xD
Non so se riuscirò nell'impresa di scrivere una recensione stavolta, ma non voglio farti restare a bocca asciutta con uno striminzito *bravissima* quando ho trovato millemila dettagli su cui lavorarmi un po'! u.u
Parto dal titolo di questo capitolo: come avrai sicuramente voluto, hai suscitato un impatto molto forte e diretto (d'altronde, quella frase è famosissima): hai sprigionato una miriade di immagini che poi hai accuratamente dettagliato nel capitolo.

Dalla calma dell'accampamento arrivammo alla frenesia dell'imminente battaglia. Da quella però, siamo arrivati a quella che è realmente la guerra e la morte.
Eowyn è stata "cullata" dalle leggende raccontate a Meduseld, quando era ancora al sicuro. Forse troppo, aggiungerei. Non aveva messo in calcolo moltissime cose (consapevolezze che tu hai distribuito man mano nei capitoli precedenti, e che ora le hai sbattuto in faccia, diciamo così, in un crescendo di tensione) di cui ovviamente non sapeva. Ecco perché Theodred, vedendola così desiderosa di gloria, la metteva costantemente in guardia.
Ho apprezzato molto come le parole del cugino affiorano durante lo scontro più importante, dove la vittoria per lei è così sicura da ghignare di fronte al volto stesso della morte.
Eowyn ha paura di immaginare cosa direbbe suo cugino se sapesse che la sua sete di onori l'avesse spinta a fare una cosa simile come disobbedire e partire verso una destinazione senza ritorno.
Una destinazione che prima appariva bellissima e lucente, ora è stata deturpata da creature guidate da un Maia malvagio (seeeee ahahahah!! ora anch'io parlo di Valar, Maiar e compagnia bella!! Satisfaction! ;D). Il contrasto fra l'immagine di campi verdi sormontati da una Città candida come la neve e quella oramai prossima a cadere in rovina, con quegli Orchi che con la loro violenza "macchiano" il paesaggio è un pugno allo stomaco; e come lascia senza fiato la Bianca Dama di Rohan, così la pone ad una prospettiva (una sola) che ha a lungo meditato: quella di lanciarsi in balia di quegli eventi che lei stessa ha preteso. O la va o la spacca. Uscire vittoriosa o morire ed essere ricoperta di gloria. Persino contro gli Olifanti: proprio perché l'ha voluto lei, è decisa ad andare fino in fondo, ad abbattere anche creature che in apparenza sembrano invincibili.

Bellissime le prime descrizioni di Merry di questo capitolo: quasi sommerso dalla paura, ma inferocito una volta sceso a combattere. In fin dei conti lo volevano entrambi, ma già nasce un altro dettagliato risultato: che la guerra lacera, anche e molto più della cavalcata dei giorni precedenti. Ed anche, con le parole di Theodred che le rimbombano in testa più tardi, che Eowyn non deve perdere di vista il proprio ruolo ed il proprio cuore, qualsiasi cosa faccia. E non lo fa appunto! :)
Ho notato che nella descrizioni dei suoi micidiali fendenti contro gli Orchi si sforza di ucciderli senza avere altro per la testa. E' la "necessità" della battaglia, ma è chiaro che c'è un piccolissimo barlume di quanto dirà Faramir successivamente, e cioè che si combatte solo per proteggere, per conservare, e non con il fine di distruggere gli altri per piacere (a proposito, l'hai letto quel documento comparativo che ti inviai per e-mail? :D).

Ma il clou.... ragazza mia, arriva ora! Che spettacolo! Ora che finisco mi vado a rivedere la scena! xD
Ha un significato che è tutto un dire: il Re Stregone rappresenta tutto ciò ch'è di pauroso, oscuro e inespugnabile, Sauron a parte. E' l'essere malefico che provoca incubi anche al più ardito degli uomini, e che anzi, essi non provano neanche ad uccidere.
I Nazgul sono molto pericolosi, ma ho sempre pensato che la loro figura minacciosa fosse parte integrante di quell'"intoccabilità". Le sue strida poi, sono così orrende ed acute che piegano sulle ginocchia chiunque.
Che sia una donna a metterlo fuori gioco, giovanissima per giunta, dimostra che un evento simile non era così scontato. Mi spiego: secondo le mie teorie personali, ciascuno è diverso. Una persona qualunque potrebbe riuscire laddove un'altra altrettanto comune potrebbe fallire. Il problema sorge quando si mettono in contrasto le persone in base ai generi o ad altri fattori. Eowyn è una donna, e di fronte ad un paio d'occhi può facilmente passare per la fanciulla da proteggere (Theoden parte da questa visione; anche Merry lo farà, seppur per poco, alimentato più dal desiderio di poter essere utile). Ora diventa lei la protettrice. :) Un ruolo capovolto proprio da chi dava quest'impressione di sé.
Oh! *fischia a Eomer ed indica Eowyn* Eeeeooomeeerr!! Vedi chi c'èèèè???!!! Ho trovato una più badass di teeee!!
C'è troppa confusione, sicuramente non mi sente! -.-'
Lo stupore del Nazgul è da attribuire sicuramente a questa "divisione".
Come può un essere mortale, per di più una donna, ucciderlo definitivamente? Chissà quanti uomini hanno fallito, molti magari neanche hanno osato avvicinarsi a lui.

Ti ho rotto letteralmente le scatole per leggere questo capitolo! Ed anche ora, con i miei sproloqui! xD
Già, anch'io preferisco la scena del dialogo fra Theoden ed Eowyn. La trovo, come già ti dissi stamane, più significativo. Anche perché hai ragione: la ff l'hai impostata in un certo modo, con i fili conduttori che si irrobustiscono quando si vanno a toccare quelli del rapporto fra nipoti e zio.
Ok va', se non stacco continuo! xD

Bellissimo! Non hai motivo di essere dubbiosa su questo capitolo! ;) <3

Recensore Junior
04/03/15, ore 12:09

OMMIODIOO.
Non penso di avere le parole per descrivere questo capitolo. Ripeto, tu sei un genio e questa storia è una delle cose più belle che abbia mai letto.
Aspettavo con ansia questa parte, poiché questo scontro è una delle parti più emozionanti, per me, ecco, sì.
Non deludi mai, i tuoi capitoli e il tuo modo di scrivere sono veramente fenomenali e non mi resta che farti i complimenti!
Sul serio, sei incredibilmente fantastica!


Complimenti, complimenti e complimenti ancora!

___SCREAM.