Recensioni per
Le Favole di André
di tixit

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/09/21, ore 23:32

Quando si dice che le favole sono crudeli...crudeli come la vita. E quella di Andrè prima di conoscere Oscar deve esserlo stata molto! Grazie di questa lettura, D.

Nuovo recensore

Sai, non sapevo se mi piaceva come avevi impostato i personaggi di André ed Oscar: molto cattivi l'uno con l'altro, anche se capisco che è insito nei bambini dire le cose come stanno, come gli vengono insegnate. Non mi piaceva che Oscar definisse e trattasse André come "il suo regalo", che lui la facesse punire di proposito. Ma tu scrivi benissimo, sei molto profonda, ed allora ho continuato perché, oltre al fatto che hai un'invidiabile fantasia, è sempre bello poter ammirare dei personaggi che ami in delle situazioni nuove ed inesplorate. Poi, arrivata questo capitolo, ho capito: è tutto racchiuso in queste ultime righe, in cui lei si accoccola più stretta a lui mentre dice che la sua favola è scema perché il bambino si addormenta con il servo. Anche se avrei dovuto avere un minimo di acume in più e capirlo quando Oscar chiedeva sempre ad André di raccontarle delle storie, nonostante che dicesse che fossero brutte. Quando André lo faceva ugualmente, anche se diceva di essere stanco o veniva preso in giro. Quando era proprio lui a non riuscire a lasciare una favola a metà e continuava anche contro il volere di lei; ma lo so che lei ne voleva ancora. Avrei dovuto capire tutto quando Oscar decide di regalargli un castello, forse proprio perché gli era grata della sua presenza. Perché si sentiva fortunata ad averlo. Perché sapeva che a lui sarebbe piaciuto. E allora mi sono resa conto di essere stata una sciocca, perché mi aspetto sempre il bello anche quando, effettivamente, deve esserci il brutto, perché mi sono fermata alla forma e non sono riuscita ad arrivare al contenuto. Perché André aveva già sofferto incommensurabilmente ed Oscar l'aveva capito; come anche lui aveva accolto la sofferenza di lei. Hai raccontato di una Oscar cresciuta con la puzza sotto il naso (vero!) e che non riesce da sola a sfondare queste convinzione impartitele, come è giusto che sia, ma lo fa con André. Lui, che fin da subito le tiene testa e le insegna più di quanto lei riesca a comprendere. Ma sono un'umana e ho sbagliato miseramente nel pensare che i personaggi della tua storia non mi piacessero: erano semplicemente troppo grandi per poter passare attraverso l'ottuso buco del mio pregiudizio. Ma quelle due piccole pesti sono riusciti a sfondare anche queste mie convinzioni e farmi meravigliare ancora di loro. Sei un talento indiscusso e adoro il tuo modo i scrivere, sempre lasciando ogni frase pregna di significato nascosto che ci lasci l'onore di scoprire, e spero che non smetterai qui, perché so che questo dono ha la forza necessaria per poter disarcionare qualunque cosa lo tenga imbrigliato nell'anonimato; riesce a sfondare i muri. Complimenti!
Spero di leggere ancora qualcosa di tuo.
Un saluto,
keepcalm

Recensore Master

che bel regalo in questo piovoso lunedì ...favole come uno specchio, parafrasando la recensione di cui sopra...Un riflesso e qui cito te !

Recensore Master

André è molto intelligente e sensibile nel mutare in favola la loro situazione, in modo che Oscar capisca tra le righe.

Recensore Master

Bella. mi piace che tu usi il Lutin come specchio.
Le favole di André sono belle per questo, perchè sono specchi di bambini che altrimenti non saprebbero come reccontarsi, Oscar perchè non glielo hanno mai concesso., André eperchè nel suo mondo povero ma affettuoso non ne ha mai avuto bisogno...
E bambini che ora si incontrano e devono convivere in questa terra di nessuno che è il grnade palazzo. liberi, ma solo perchè i grandi si intreressano a loro solo in certe occasioni. E non tutti i grandi, solo alcuni, e non sempre.

Recensore Master
27/04/15, ore 09:34

Carissima, come avrai capito dai miei interventi, adoro le tue storie e si attendono sviluppi...Come finisce la storia del mago?

Recensore Master
22/03/15, ore 14:01

Bella questa favola del mago, il folletto e il bambino umano... una favola che parla di loro e del loro strano rapporto: è una metafora perfetta di quel legame che si costruisce tra questi due insoliti bambini, un legame fatto di amore, possesso, qualche lieve indifferenza iniziale che scompare e diventa senso di colpa.

"Lo hanno dato a me, quindi è mio, ne sono responsabile io!"
C'è tutta Oscar qui, quella Oscar che davanti al re dirà: "è il mio attendente, e la colpa di ciò che ha fatto ricade su di me!"
L'hai colta proprio in pieno, lei e il suo sentimento, il possesso e anche un po' l'arroganza della sua casta... ma Oscar ama così, senza rendersene conto, e quasi senza ammetterlo.
E' André per evitarle il castigo, ancora più per non farle del male, più consapevole di lei, si impegnerà, anche se all'inizio gli importava poco, magari.
Raccolta davvero interessante!!
(Recensione modificata il 22/03/2015 - 07:27 pm)

Recensore Master
21/03/15, ore 09:12

Non c'è da stupirsi che sia diventato un grande amore, il loro, con queste premesse. Se fin da piccoli hanno dovuto difendersi a vicenda in questo modo non poteva essere altrimenti. Aspetto il seguito, brava. A presto.

Recensore Master
20/03/15, ore 21:32

André è tenerissimo e ha una grande fantasia; Oscar non vuole riascoltare la storia delle loro disavventure!

Recensore Master
20/03/15, ore 20:45

Mi piace molto questo rapporto infantile e sincero che i due bambini nascondono a se stessi ed agli altri attraverso i racconti. Brava.

Recensore Master
18/03/15, ore 15:05

E' sempre più tenero il piccolo André: intuisce che qualcosa nel suo racconto turba Oscar e prova a cambiare la sua favola per non irritare ancora di più la sua amica. C'è già tanto di loro in questi bimbi, entrambi costretti per differenti motivi, a crescere troppo in fretta. Bella, anche questa, anche se non ho fatto in tempo a leggere la prima versione... Ciao!

Recensore Master
17/03/15, ore 00:21

Il tacito mangiare la foglia reciproco tra André e Oscar continua; la forza d'animo della piccola Oscar è evidente quando sopporta le punizioni al posto dell'amichetto; è evidente che, nonostante lo tratti in modo prepotente e dispettoso, gli vuole bene.

Carina.
Davvero molto carina, mi piace l'idea di Andrè che racconta delle favole che, penso, siano prese dalla vita quotidiana con Oscar.
Complimenti, originale e ben fatta.

Recensore Master

Mi è piaciuto molto il tuo modo gentile di raccontare l'infanzia, le voci e i modi infantili sono ben rappresentati.
Aspetto le altre favole...

Recensore Master

Ma quanto sono dolci il ragazzino bruno e il bambino biondo! Entrambi impegnati a non far trasparire le loro debolezze e le loro paure ma già consapevoli che la loro è un'amicizia fuori dagli schemi. Certo la piccola Oscar è ancora tutta presa dal ruolo che le è stato cucito addosso di erede e soldato ecc ecc per cui ostenta la sua superiorità tiranneggiando il povero André ma lui, seppur ancora un ragazzino, sa vedere già oltre l'esteriorità del suo comportamento e le dimostra gratitudine in questo modo speciale, con questa dolcissima favola. Bravissima, anche stavolta, spero che il tuo piccolo André abbia ancora tante favole nel suo repertorio... A presto!

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