Ciao Leila,
questa lettura mi regala sempre nuove soddisfazioni.
Eomer finalmente tratta alla pari sua sorella, per quanto gli risulti ancora strano. Nonostante la battaglia di Minas Tirith sia vinta, la guerra è ancora lungi dall'essere terminata, l'ombra dello scuro signore minaccia ancora la Terra di Mezzo. E Eowyn non resta che aspettare, ancora una volta, che i suoi cari ritornino dalla battaglia. Ma questa volta non è sola nell'affrontate l'inquietudine della solitudine, dell'agonia del ritorno dalla battaglia degli uomini. Se al 18 Marzo un senso di autodistruzione, rabbia, delusione, disincanto la pervadono, dopo una settimana sarà tutto diverso e grazie a Faramir.
Il loro è un incontro casuale, ma nella Terra di Mezzo nulla accade per caso. è il destino che li ha voluti lì, che li ha fatti incontrare. Due anime provate dalla perdita di persone a loro care, che sanno cosa significa vedere il loro amore rifiutato, che sono costrette ad aspettare notizie di battaglie a cui loro non posso partecipare a causa della convalescenza.
Sette giorni, bastano solo questi a Faramir per far sentire Eowyn rinata. D'altronde la principessa di Rohan capisce che accanto all'intendente di Minas Tirith può essere finalmente sé stessa: donna, guerriera, dama; non più tre ruoli distinti la cui scelta di uno porta all'esclusione degli altri due, ma accanto a lui può essere tutto, può essere finalmente completa.
E poi ecco che giunge la notizia più bella l'oscuro signore è sconfitto, l'ombra sulla terra di mezzo è sparita. Il solo di primavera ha compiuto il suo percorso, così come lo ha fatto Eowyn, non è più il momento dell'ombra, ma quello di splendere.
Grazie per la bellissima lettura.
A presto.
Mask

Mi vergogno quasi a tornare qui dopo tanti mesi di silenzio, davvero non so come scusarmi, prima ci sono state le vacanze, poi il lavoro... però non ho dimenticato Eowyn e, dopo millenni, eccomi qui per un capitolo che finalmente inizia a regalare un po' di gioia e di speranza alla nostra eroina. L'inizio del capitolo è comunque ancora pieno di un dolore intenso e totale, che non abbandona mai Eowyn. Tutto sembra contro di lei: la morte dell'amato zio, il fratello che parte di nuovo per la battaglia finale contro Sauron e la mortificazione più grande, sapere di essere stata salvata da Aragorn. Ancora una volta ho trovato una rara finezza psicologica in questo passaggio, che sottolinea come Eowyn vedesse Aragorn non come un vero amore, ma come il Re accanto al quale lei si sarebbe sentita finalmente grande e importante. Infatti poco dopo la ragazza si trova addirittura a invidiare Théoden che è morto, ma che riceverà onori e tributi nel funerale e nel ricordo dei suoi sudditi, mentre lei non è... niente, soltanto una ragazzina lasciata indietro da tutti. Può sembrare egoistico il fatto che Eowyn non vada subito a consolare Merry, ma io posso comprenderla, perché in fondo quando si è tristi e depressi non siamo di aiuto a nessuno, meglio aspettare di stare bene per poi cercare di aiutare anche gli altri, e Eowyn in questo momento è troppo addolorata e piena di rabbia e umiliazione per poter davvero essere di conforto a qualcuno.
E che meraviglia è stato l'incontro con Faramir, come sei stata brava a descriverlo e a sottolineare i sentimenti di Eowyn! Pensa che io non ho mai amato particolarmente Faramir, forse non mi è piaciuto come lo hanno reso nel film e questo mi ha condizionata e, come ti avevo spiegato in una delle prime recensioni, mi ero sempre fatta l'idea che Eowyn si fosse "accontentata" di lui perché delusa da Aragorn. In poche righe tu hai capovolto tutte le mie idee preconcette! Il tuo Faramir è un uomo meraviglioso, gentile ma determinato, stanco e logorato per antichi dolori ma anche disponibile, subito pronto ad aiutare Eowyn. E devo ammettere che la tua descrizione non mi ha fatto venire in mente il Faramir per me piuttosto banale del film, ma un uomo dal fascino discreto eppure irresistibile. Insomma, capisco benissimo che Eowyn, di fronte a lui, si sia calmata subito e che anzi abbia avuto il timore di apparire infantile e inadeguata... e questo è proprio il vero amore, non il desiderio di farsi notare, di essere la compagna di un Re, ma un'attrazione alla quale non ci si può opporre e che tuttavia fa sentire bene, calma il cuore, lenisce i dolori. Mi ha colpita moltissimo il momento in cui Eowyn parla di Eomer, dicendo che le manca moltissimo, e coglie il dolore negli occhi di Faramir: lei non può sapere quanto lui ancora soffra per la perdita di un amatissimo fratello, ma già questo è un altro motivo per avvicinarsi a lui, per sentirlo un'anima affine. Ed è stupendo il modo in cui l'amore tra i due giovani nasce e cresce in quei pochi giorni, un vero amore tra due persone che si comprendono profondamente, che hanno vissuto vite difficili e dolorose, grandi perdite, che sono stati entrambi molto spesso messi da parte e mortificati, che conoscono il dolore ma anche il valore degli attimi di felicità. Insomma, ogni parola e frase che si scambiano mi ha fatto comprendere quanto Eowyn e Faramir siano davvero perfetti l'una per l'altro, forse addirittura la coppia più bella di tutta la trilogia, perché sono l'una il completamento dell'altro, si danno quell'amore e quell'attenzione che nessuno aveva mai concesso loro, sono due esseri sensibili e mai valorizzati che finalmente si trovano e insieme cancellano anni di sofferenze e umiliazioni. È un rapporto vero, adulto, alla pari in cui l'una è la gioia e il sostegno dell'altro, non c'è squilibrio, sono perfetti e meravigliosi. Ed è magnifico come la sconfitta di Sauron, dell'Oscurità, avvenga proprio nel momento in cui Faramir e Eowyn comprendono di amarsi, è il vero amore che vince la malvagità.
Dolcissimo e commovente anche il dettaglio del mantello che Faramir dona a Eowyn, quello dell'adorata madre perduta...
Insomma, purtroppo ci ho messo tanto a tornare a leggere, ma questo capitolo è stato un vero capolavoro e ti devo fare tantissimi complimenti, perché mi hai fatto vedere con occhi nuovi una coppia che non mi aveva mai convinta e me l'hai fatta amare come mai avrei creduto!
Ormai mancano pochissimi capitoli alla fine, per cui ti prometto davvero che non farò passare più così tanto tempo per leggerli, d'ora in poi ci saranno solo cose belle per Eowyn (e per Faramir!).
Complimenti e scusa ancora per il ritardo!
Abby

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Ehilà! Eccomi ancora qua. A causa di un disturbo di pigrite cronica non sono fisicamente in grado di recensire tutti i capitoli, ma quelli che mi colpiscono di più li commento più che volentieri. Beh, che dire: ovviamente attendevo Faramir al varco :D !
Ti leggo con Il ritorno del re a portata di mano, e devo dire che hai rispettato molto l'originale, tanto da fare far sembrare non solo questo capitolo, ma l'intera long una sorta di controcanto al femminile del Signore degli Anelli: scelta interessante, specialmente perché per mia esperienza questo tipo di fedeltà a e conoscenza dell'originale non sono molto frequenti nelle fanfiction. Mi è piaciuta molto, nel capitolo precedente, la libertà poetica di azzardare quel dialogo tra Eowyn avvolta dalle tenebre del Re stregone e Theoden: secondo me non è nemmeno così "Out of Tolkien" come scrivi, perché nel capitolo Le case di Guarigione si dice espressamente che coloro che avevano affrontato l'oscurità mormoravano nel sonno\coma parole che i guaritori non riuscivano a comprendere. Quindi chissà, potrebbe benissimo trattarsi di un dialogo tra morti e vivi che desiderano la morte.
Eh niente, questo è quanto. Corro verso il finale. Shiao,

Rev

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Eccomi! :PPPP
Allora, innanzitutto hai avuto una bellissima idea nell'inserire il titolo nelle parole di Faramir, parole più che azzeccate per la situazione di Eowyn: dopo tanto dolore, all'orizzonte sta iniziando a sorgere un po' di gioia, la gioia tanto sospirata.
Comunque ho trovato, ancora una volta, molto realistica la descrizione dello stato d'animo di Eowyn. Ovviamente è diventata più scorbutica e chiusa, ed è una cosa normalissima dopo aver sopportato così tanto. Penso che siano in molti a voler solo essere lasciati in pace, quando stanno male, che non vogliono la pietà di nessuno.

Finalmente è arrivato Faramir! *-* Finalmente la felicità è giunta anche per la nostra cara fanciulla ♡. Trovo che tu l'abbia descritto molto bene, un mix tra saggezza e tenerezza, ciò che è Faramir.
Alla prossima! =)

Lucri

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Ciao, mia adorata! :-D
Capitolo meraviglioso...uno dei più belli letti sin qui, senza dubbio.
Faramir è descritto alla perfezione, con dovizia di particolari che lo rendono assolutamente compatibile alla versione canonica di Tolkien. E' saggio e pacato e nel suo animo c'è una certa malinconia di fondo che si cela nel suo sguardo e nei suoi modi timidi e accondiscendenti. E' un vero uomo antico, erede dei Dunedain, e lo si vede in lui più di quanto non si vedesse nel defunto (e compiantissimo) Boromir, più umano, più emotivo e più impulsivo.
Eowyn percepisce questa differenza, notando il suo alto lignaggio, quasi leggendolo nei suoi occhi e di fronte a lui si sente la ragazzina che da sempre rifiuta di essere. Ma lui non la giudica, è benevolente e comprensivo e questo fa di loro il ritratto di una coppia perfetta.
Mi piace molto come hai reso i passaggi di tenerezza in questo capitolo: sono lievi, leggeri, quasi eterei. Ho potuto perfettamente immaginarmi la scena, quasi onirica, dell'amore che comincia a sbocciare fra i due.
Insomma, splendido capitolo, davvero! Ancora i miei più sentiti complimenti. Ti mando un forte abbraccio (speriamo che ti arrivi dalla Cina! ;-D )
Fjorleif

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Ma
Ma
Ma
Faramir
Oh, Faramir
Mai uomo fu più amato da Giulia, colei che a nove anni aveva una sua foto stampata attaccata all'armadio
*sigh*
Ricordi a parte, sono commosso.
L'amore tra i due è per me una delle cose più belle che possano capitare: due persone simili, ma differenti, due persone che non cercano di capirsi, succede e basta, due persone che dal primo momento capiscono che c'è Qualcosa... un uomo così, una donna così, sono semplicemente poesia.
Sì, poesia, (e proprio oggi ti ho detto una cosa del genere riguardo una certa persona che okay sh basta dbhka), e non ringrazierò mai abbastanza Tolkien.
L'amore, come dovrebbe essere.
Puro, semplice, sbocciato prima dell'alba, nel momento più oscuro della notte.
Sei stata bravissima, ho sorriso e mi sono quasi commossa durante la lettura, e il mio cuore si è ingigantito e ristretto insieme.
Belle parole, frasi delicate.
Sono poesia...

La tua Fee, emozionata <3

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ma ciao :3
povera Eowyn nel giro di pochissimo si trova a provare tantissime emozioni e non proprio felicissime, prima la scoperta che la guarigione è stata opera di Aragorn... capisco che si senta ancora ferita, è normale ed il pensiero di lui fa ancora male (guarirà presto :))
poi il senso di colpa nei confronti del fratello dato che gli avrebbe causato un gran dolore con la sua dipartita!
senso di colpa che dura un battito di ciglia nel momento in cui Eomer riparte per quella che sarà l'ultima battaglia... e qui c'è una gran bella arrabbiatura dato che si sente inutile!
povero Merry anche adesso gli tocca separarsi da Pipino!
povero il guardiano che non sa come prendere la principessa! se fosse per lei avrebbe già preso un cavallo e raggiunto l'esercito per fortuna che interviene Faramir!
e nei giorni seguenti che carini <3 Merry aveva già capito tutto!
mi è piaciuto come Faramir si sia confidato con lei, facendole conoscere il suo passato! poi questa frase:

Sole di Primavera” sussurrò Faramir in risposta, “Ancora debole e fioco, non sufficiente a portare conforto. Eppure, se guardi con attenzione, ti accorgi della promessa di rinascita che reca con sé. Éowyn, Éowyn… Bianca Dama di Rohan. Qui, con te, in questo momento, io non riesco davvero a credere che alcuna Oscurità possa durare”.

cioè hai inserito il titolo della tua storia in una frase bellissima, che anche un pezzo di ghiaccio nel sentirla si scioglierebbe!
brava! :3
e la guerra è finita! ora solo pace e amore! *versione hippie installata*
se riesco dopo leggo anche gli altri due!
a presto
Bisous
Sylvie

p.s anche a me è dispiaciuto molto non aggiornare o pubblicare qualcosa! ormai era quasi un abitudine xD comunque se vuoi puoi buttare un occhio anche agli altri pasticci :) naturalmente se hai voglia e tempo! bisous bisous
(Recensione modificata il 03/04/2015 - 07:47 pm)

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All'inizio ritroviamo la vecchia Eowyn...orgogliosa fino alla morte, e dovere la vita ad Aragorn, l'uomo che l'ha respinta, la spinge a desiderare di raggiungere suo zio, spentosi nell'eco delle sue gesta eroiche, mentre lei dovrà continuare a vivere nell'umiliazione di essere stata salvata per pena.
Tutto questo è ben riassunto nella frase che ella stessa pronuncia al cospetto di Faramir:

“Torneranno, voi dite?” domandò Éowyn, “Il mio cuore ne dubita alquanto. Cosa darei per trovarmi ora al fianco di mio fratello, Éomer di Rohan. Se la morte è davvero giunta per noi, preferirei andarmene accanto a lui, in battaglia: egli è tutto ciò che mi resta”.

Poi vabbè lui che la guarda in quel modo, il fatto che si rincontrino di nuovo, come una sorta di rinnovato appuntamento...taaaantto amore!
Adorabile il fatto che lui sia lì, mite, ad aspettarla, le apre il suo cuore, le mostra il dolore per la perdita di tutto ciò che aveva di più caro (Un po' come il suo).
Qualcosa nasce, qualcosa inizia a cambiare all'interno del suo cuore, la rabbia scema, insieme alle vecchie delusioni e ai profondi dolori: un'emozione forte si fa presente e la spaventa, tanto da non azzardare a dire parole che potrebbero cambiare tutto in modo molto repentino, a essere finalmente amata, senza dover dimostrare nulla, senza dover combattere per ottenere. Una vera rivoluzione!
Bello, mi è piaciuto tantissimo questo cap! Introspettivo, si legge tanto dei protagonisti e ne si capisce molto la natura, i dubbi e le paure.
Bravissima ancora mia cara!!
Alla prossima!!
Un baciozzo,
_Val_

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ecco, ormai è assodato che non riesco a lasciare recensioni se non nel weekend, stupidi impegni infrasettimanali >_>

eccoci finalmente arrivati al momento dell'incontro di Eowyn con Faramir! <3 ma procediamo con ordine! ^^
molto bella all'inizio la descrizione di Eowyn che si sente delusa, tradita, abbandonata, con tutta la sua buona volontà di perdonare il fratello che se ne va non appena suo fratello la "lascia", è scostante, sgarbata e tratta in malo modo coloro che la circondano, per quanto cerchino solo di fare il suo bene, ma quella non è che l'ennesima gabbia in cui viene rinchiusa, per lei. e mi è piaciuto tantissimo quando dici che Eowyn si sente quasi "privata" della morte in battaglia che avrebbe tanto desiderato!

e riguardo all'incontro con Faramir ... sai, credo che quello che mi piaccia di più di loro due è, credo, il fatto che si siano quasi "riconosciuti", vale a dire che Eowyn trova un uomo che, pur non essendo un grande Re come sire Aragorn, è incredibilmente valoroso e coraggioso, abile, capace e pieno di risorse, esattamente come lei, ed esattamente come lei, nonostante tutte queste capacità, viene ahimè discriminato e lasciato indietro per motivi che non hanno nulla a che vedere col loro effettivo valore (Eowyn perché è una donna, Faramir perché è il figlio meno amato di suo padre ... un genio proprio che sei, Denethor -_-)

molto bello il momento in cui i due giovani cominciano lentamente ad aprirsi l'uno all'altra, a raccontarsi le proprie speranze ... Eowyn quasi non se ne accorge, ma con lui si sente meglio  che con chiunque altro, e non si sente ne giudicata ne guardata con pietà. ed ho trovato molto tenero il contatto che Eowyn cerca quando lui le rivela di essere il figlio meno amato di suo padre e di essere stato pure quasi finito ammazzato per colpa sua (povero Faramir, che roba ... in realtà, qualche idea su chi possa essere più sfortunato di lui ce l'ho, ma ssssssssh! X°°°°°°D)
molto ben scritti i dialoghi, anche se abbastanza fedeli al libro ci hai messo quel tocco di "tuo" che fa sempre piacere leggere in una storia ispirata a un libro! ^^
bellissimo il finale, il modo in cui hai descritto la caduta di Sauron, il modo in cui il mondo trema di fronte al male che finalmente abbandona quelle terre, ma quando quel momento passa, la luce torna a splendere più vivida.
ti ringrazio per l'aggiunta di tutti i piccoli dettagli del book!verse (il mantello di Finduilas e la nomina di Ioreth, oddio se li ho adorati! ), sai che adoro questo genere di cose! <3
ciao cara, ci sentiamo presto! un bacio,

Feanoriel 

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Eccomi!! Non si sa mai quando arrivo, ma si sa che arrivo xD
Sai la cosa che mi ha scioccato (in senso buono ovviamente) della tua storia? Il tuo modo di scrivere.
E' esattamente lo stesso di Tolkien, lo stesso uso di termini; è una cosa strabiliante dico davvero ed estremamente affascinante a mio dire u.u
In questo capitolo, come al solito, sei riuscita a trasmettere i pensieri e i sentimenti che si agitano nel cuore della nostra Eowyn. Combattuta per essere sopravvissuta alla battaglia e per aver perso ancora qualcuno di così caro. Spaventata dall'allontanamento di suo fratello e in ansia per le sorti di tutti coloro che si sono messi in marcia per l'ultima grande e terribile guerra contro Sauron.
E poi, finalmente, più in pace... grazie a quel sentimento che comincia a sbocciare nei confronti del Sovrintendente di Gondor. Ho adorato il modo in cui hai fatto evolvere il loro rapporto mentre scrivevi!
Hai dato l'idea di due persone tormentate che finalmente ritrovano un pò di serenità tramite la reciproca compagnia; di due anime che si sono trovate alla fine di molti drammi e dispiaceri.
Per concludere, tutti i miei complimenti per come hai gestito il momento clou della fine della battaglia. Nonostante non siano fisicamente presenti sul campo, tramite Eowyn e Faramir hai trasmesso grande inquietudine, tanto da farmi trattenere il respiro. Veramente un lavoro egregio, e non lo dico tanto per dire!
Complimenti, te li meriti tutti!!!
Mi mancherà molto la tua storia... ma per ora godiamocela ancora per un pò ;)

A presto amica mia, un abbraccio grandissimo!!

Marta

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Eccomi eccomi!
Cara, meravigliosa Eowyn, non posso che concordare appieno con la resa che ne hai dato.
Una donna preda dello sconforto, amareggiata, privata anche della morte gloriosa che avrebbe meritato (sì, l'avrebbe meritata, io credo, nonostante la sola idea mi faccia salire il magone).
E sarà proprio questo suo desiderio di azione, di rivalsa, a farle infine incontrare il caro Faramir.
Ora, io nutro un profondo affetto per Faramir, uomo dotato di grande intelligenza e sensibilità e di non minor coraggio. Tuttavia, come ben sai, l'idea di questa coppia mi fa un po' storcere il naso.
Non solo Eowyn con queste nozze "rientra nel ruolo di donna che le è proprio", (mal digerisco anche quella sua decisione tanto repentina di voler divenire guaritrice e coltivatrice di piante) ma anche il modo in cui i due si innamorano, se da un lato trasmette una profonda speranza in un migliore avvenire, dall'altro mi lascia un po' l'amaro in bocca... Insomma, nel libro il primo sentimento che Faramir prova per Eowyn è la pietà... Dalla pietà può davvero nascere l'amore? Anche tu citi la "compassione", ma già nella compassione, a mio avviso, può esserci qualcosa di diverso.
Perdona ancora una volta il papiro, che decisamente esce fuori dal coro e che penso non condividerai, ma confrontarmi con te su tematiche inerenti il legendarium mi fa sempre piacere.
Tornando al capitolo: la scena è molto dolce ed evocativa: così come mi capita sempre leggendo il libro ho potuto visualizzare chiaramente il giardino delle Case di Guarigione e l'immensa pace che esso riesce a trasmettere, così come non mi è stato difficile immaginare Eowyn e Faramir che camminano quieti, discorrendo e conoscendosi sempre più.
A questo proposito, ho apprezzato tantissimo le "rivelazioni" di Faramir... Il suo mettersi a nudo dinanzi a Eowyn ha in sé qualcosa di intimo e dolcissimo, che non si può non apprezzare.
E' molto bello, poi, vedere Eowyn divisa tra il desiderio di confortarlo e la freddezza che le è propria e che non l'abbandona, non ancora almeno.
Molto ben resa, poi, la caduta di Sauron vista con gli occhi dei due, così come la vediamo nel libro... Scena che ho sempre amato immensamente, tra l'altro (ebbene sì, non sopporto questa coppia però mi inteneriscono... E' normale questo? XD) il tutto è reso con una delicatezza e... Oh, il manto di Finduilas! Tu sai che da quando ho letto dell'esistenza di quel manto mi sono innamorata di lei, credo di aver letto la sua triste storia nelle Appendici almeno un centinaio di volte! :-).
L'unica cosa che ho notato è, forse, un'eccessivo attaccamento ai dialoghi del libro, ma ciò non accade sempre e, comunque, la rielaborazione personale c'è e si vede (l'inserimento del titolo è proprio ben riuscito, credevo l'avessi architettato fin dall'inizio!)
Ora immagino ci attenda la dichiarazione... Sempre per la serie: li odio ma li amo, adoro quel bacio sulle mura, lo ADOROOO!
Attendo presto il seguito, curiosa come sempre e forse anche di più!
Un abbraccio fortissimo,
Melianar
P.S.: grazie per i ringraziamenti... Ma davvero, stavolta non ho fatto niente!

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Awwwwww! Che bel regalo mi hai fatto! *^*
Non mi aspettavo che mi dedicassi il capitolo! Grazie, grazie, grazie! :* :*

E' il capitolo che tutti aspettavamo (e per il quale ti ho tartassata su FB, ahah) e uno di quelli per cui non si trovano le parole adatte per scrivere una recensione! *-*
Ma te la faccio lo stesso, as usual! u.u

Ma no, Aragorn è bono e soprattutto bravo! *^*
Il suo senso di pietà verso di lei era dettato soltanto dal suo innamoramento, lo stesso che lui ha tentato millemila volte di smentire. Non ha nulla a che fare con il suo dovere di Re/Guaritore, questo rifiuto.
E quando fa visita ai resti dello zio, il desiderio di morire cresce a dismisura, finché davvero non riesce a vedere al di là della gloria che ha sempre bramato. Quei giorni trascorsi in volontaria solitudine nelle Case di Guarigione devono essere stati un inferno, tanto più che non le è concesso neanche di muoversi da lì, tanto meno cavalcare davanti ai cancelli di Mordor.
Se non Meduseld, ora le case di Guarigione sono diventate una gabbia. E poco importa per lei se è debole o meno: avrebbe voluto tanto stare al fianco di Eomer, tanto più adesso che suo fratello ha capito il suo stato d'animo di ragazza per nulla bisognosa di protezione. Forse l'avrebbe portata con sé, chi lo sa: ma come Merry, è costretta a passare un periodo di convalescenza a causa delle ferite e dal colpo del Re Stregone.
E' insopportabile stare rinchiusa lì, e come capita spesso riversa la sua frustrazione sulle donne che la stanno assistendo.
Ma c'è quel BEL giovane gentile e severo nonostante anch'egli sia provato (che descrizione che ne hai fatto! *ç*).
E ad Eowyn le s'inceppano le parole, forse anche più di quando vide Aragorn per la prima volta: c'è saggezza nei suoi occhi, e soprattutto quella calma che a lei manca, quella... chiamiamola rassegnazione, a quel destino per il momento insondabile. E' come si dicesse: "Ora che ti ho vista non importa se l'Ombra avrà la meglio o meno (anzi, sembra quasi che debba svanire da un momento all'altro), l'importante è che tu mi faccia compagnia con la tua mente, con la tua bellezza in un giardino così rinfrancante." Coglie l'attimo, vuol far sì che quei giorni così critici vengano illuminati da quella bella Dama triste! <3

Hai fatto però notare quanto le loro storie personali siano simili, seppure quella di Eowyn un po' di capitoli indietro: anche Boromir era per Faramir l'unica consolazione, nel suo caso da un padre che non ha visto altro che inutilità in lui, addirittura negandogli il suo disinteressato amore genitoriale. Le parole di Eowyn rivolte a Eomer scatena quelle reazioni interiori in Faramir che hai lasciato intendere, facendolo vagare nel passato. E mi hai riportato all'ultima volta che vide il fratello, vivo, partire suo malgrado per Gran Burrone.

"Vorresti fare qualcosa tu ora, per provare ad alleviare la mia?"
Gaaahhhh!! *ç*
E chi non vorrebbeeeee???
Ma ho adorato come la colga alla sprovvista: una semplice confidenza che non ha nulla di malizioso (solo un piiiiccolo filino :P) ma che esprime un desiderio forte, e diciamo anche più maturo: ora Eowyn non ha la cotta quasi adolescenziale che ha avuto per Aragorn; piuttosto, Eowyn si è innamorata per di più dell'affinità che ha con Faramir.
Da che si vede? Innanzitutto, da come l'uno si sia aperto all'altro, trovandovi dei punti in comune. Hanno entrambi seguito la loro natura, facendo cose che agli occhi di secondi non erano adatte (l'una combattendo, l'altro accettando gli insegnamenti di Gandalf, spesso divergenti con quelli di Denethor).
Anche perché ha avuto una facilità quasi incredibile nel capire cosa provasse per Aragorn, addirittura confessandoglielo, mentre ora non capisce davvero cosa la faccia essere così in armonia con il Sovrintendente. E' ammmooorreehhh, Eowyn!

Ohi, ti ho fatto una testa grande così! Perdono! xD

Però, che bella descrizione di quel 25 Marzo, ragazza mia, quello che ha segnato la fine di Sauron. Meraviglioso e sconvolgente, sono parole perfette per dare l'idea di come il Male sia svanito, di come tutto si rinnova, in primis la Luce che per un po' di tempo è stata soverchiata dal Buio.
Bello, perfetto! Un capitolone!! :D
So di aver fatto una confusione nello scrivere il commento (non ci raccapezzo manco io, don't worry), ma se mi sono fatta intendere meglio! xD

Baci, e grazie ancora! :*

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Faaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaramiiiiiiiiiiiiiiirrrrrrrrrrrrrrrr!!!! *______*

*si ricompone*

Ok, ovviamente non ho bisogno di spiegarti la smania con cui attendessi l'entrata in scena di questo personaggio meraviglioso u.u quindi perdona l'esultanza ma ci stava tutta. E' come se per i ventuno capitoli precedenti continuassi a ripetermi "stai tranquilla, Eowyn, aspetta di vedere che meravigliosa persona ha in serbo il destino per te". Solo che in mezzo c'è stato tutto questo mare di dolore e delusioni che sembrava che, davvero, il sole e la felicità non dovessero mai giungere.
(empatia con il personaggio: ottimo complimento per l'autrice che ci ha reso veramente partecipi della storia di questa fanciulla).

Veniamo a questo capitolo meraviglioso.
Hai fatto bene a partire da dove ci eravamo lasciate, ossia da Eowyn ed Eomer che hanno quel momento di chiarimento tra di loro. Finalmente la giovane viene informata su quanto è successo durante la battaglia e, assieme alle ovvie felicità nel sapere della vittoria e del fatto che Merry sia vivo, deve comunque affrontare molti cambiamenti, dubbi e... insoddisfazioni (volevo trovare un termine migliore, ma il mio vocabolario mentale dei sinonimi non aiuta).

Alla fine la morte di suo zio la sconvolge meno del previsto: diciamo che con lui è riuscita a venire a patti nel capitolo precedente, con l'ultimo addio e con quel sogno così particolare. Theoden ha compiuto il suo destino nella terra di mezzo e l'ha fatto con onore. Ed in più ha dato a sua nipote una figura paterna di riferimento, una delle più importanti nella sua vita. Di lui Eowyn conserverà sempre un fulgido ricordo che riuscirà ad ammorbidire il dolore della perdita.

Adesso è suo fratello ad essere Re di Rohan e, come se non bastasse, è partito di nuovo lontano da lei, per quell'ultima lotta contro Sauron dove tutti cercano di dare a Frodo la possibilità di distruggere l'anello.
Di nuovo lasciata indietro, per cause di forza maggiore... ma ancora una volta Eowyn non può fare a meno di sentire una gabbia attorno alla sua irrequieta persona: che sia il palazzo d'oro o le case di guarigione è come se il suo destino fosse di essere rinchiusa in bellissimi posti che, in realtà, le impediscono di essere se stessa e vivere la sua vita.
E a far da contorno a questa insoddisfazione c'è anche... un umiliante dettaglio: il classico "oltre al danno la beffa". A salvarle la vita con i suoi poteri di guaritore è stato proprio Aragorn, colui che l'ha rifiutata, mostrando di provare solo pietà nei suoi confronti. Non solo friendzone, anche peggio... per come è orgogliosa Eowyn l'ultima cosa che voleva era aver altri contatti con quell'uomo, specie di questo tipo. L'ennesimo gesto di pietà, come lo definisce lei. Come se fosse solo una bambina con cui bisogna essere estremamente pazienti.
Ed è questa la percezione che Eowyn ha delle persone attorno a se.

Ma ecco che improvvisamente arriva il nostro caro Faramir *__*
Mi piace molto come l'hai presentato: in parte ricorda Aragorn, certo, ma per il resto in lui c'è qualcosa di differente. Severo, ma con una forma di tenerezza e di *empatia* che Eowyn non manca di percepire.
Una cosa che mi è piaciuta molto è che l'hai presentato non mancando di sottolineare come fosse ancora affaticato e dolorante: gli hai donato una forma di umanità davvero forte che lo rende ancora più vicino ad Eowyn. Non l'eroe perfetto che torna senza ferite dalle battaglie, ma una persona che purtroppo ha patito la guerra.
Ed inoltre Faramir ha patito ben altro, conosciamo il suo background.
La cosa bellissima è che si tratta di un personaggio che non ha paura di nascondere questa sua storia. E questo è di grande impatto per Eowyn perché è come se le dicesse che in qualche modo ha bisogno di lei. E un soldato che mostra così le sue debolezze, i suoi punti vulnerabili, non si incontra tutti i giorni... la tendenza è di tenere nascoste simili cose, di mostrarsi forti soprattutto davanti al sesso opposto. Faramir invece porta lui ed Eowyn allo stesso livello.
E' molto particolare come cosa perché il dialogo non è più unilaterale. Mentre prima Eowyn si riduceva ad ascoltare gli altri, traendo da essi conforto e quanto altro, adesso si trova nella condizione di poter in qualche modo ricambiare. E questo la aiuta tantissimo a far retrocedere le sue paure di esporsi: come se si rendesse conto che Faramir ha veramente bisogno di sentirla, starle accanto... che quelle passeggiate non sono soltanto uno sfizio per far fronte all'inerzia di quei giorni.

Oh, insomma ho fatto un macello come al solito!
Ma sono troppo felice perché hai rispettato quello che ho sempre pensato di Faramir: è un personaggio così umano, dolce, sensibile da farmi stringere il cuore. E si capisce che lui ed Eowyn sono fatti l'uno per l'altra... entrambi in parte rifiutati per quello che sono, alla ricerca di qualcuno di affine che li accettasse nella propria completezza

Splendido capitolo, non c'è altro da dire *^*
ovviamente attendo con ansia il seguito!

Un bacio!

Laylath

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OMMIODDIO FARAMIR.
Okay, scusa hahahaha
Che dire, questo capitolo è uno dei miei preferiti! Personalmente adoro il personaggio di Faramir, da piccola era veramente il genere di uomo che avrei voluto al mio fianco una volta adulta! (bambine problematiche) Poi, le cose si sono evolute e mi sono trovata ad andare dietro ad UNA Faramir, in poche parole HAHAHAHA (detta così sembra che lui sia un travestito, uhm *ferma idee contorte*)
Coomunque, dopo questa parte molto imbarazzante, devo veramente dirti che WO DONNAH, COME FAI A SCRIVERE IN QUESTO MODO?
Giuro, tutto questo è una cosa straordinaria, e, ripeto, sono veramente così felice che qualcuno renda giustizia ad un personaggio fantastico come Éowyn! (peccato che non tutti l'adorino cwc)
Vabbè, non tiro per le lunghe questa recensione very imbarazzante (sì okay) e ANCORA TANTI TANTI TANTI TANTI COMPLIMENTI! :)

*sparisce in una nuvola di fumo*


___SCREAM

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Ma ciao carissima! Ma che bellissimo capitolo! Con questo ti sei gran lunga rifatta, mia cara! L'aver lasciato alcuni dialoghi originali ha contribuito ad amalgamare ancora di piu` la tua storia con quella del maestro, ed i tuoi tocchi personali l'hanno arricchita di originalità! Che tenerosi che sono questi due, proprio una splendida coppia! La tua versione del loro innamoramento é proprio dolcissima! E ora siamo quasi alla fine di quest'altra splendida storia, e ciò mi dispiace assai... A presto con il finale! Bacioni! Eve
(Recensione modificata il 18/03/2015 - 01:35 pm)

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