Buonsalve, tesoro!
Dopo eoni di ritardo, al solito a causa del mix letale di impegni e pigrizia che è la mia vita, sono qui a recensire questa bellezza.
Inizio con il dire che non so quale delle tre parti mi piace di più, quindi mi limiterò a commetarle con ciò che mi viene, senza esprimere preferenza per l'una o per l'altra.
La prima è stata di una dolcezza unica. Mi è piaciuta l'idea di dare uno spazio solo ad Ace e Sabo, visto che comunque, senza nulla togliere a Rufy, loro avevano circa la stessa età e sicuramente si trovavano più in sintonia su certe cose. Inoltre sono stati il primo amico l'uno per l'altro, cosa che non va ignorata!
Ace non è per nulla OOC quindi tranquilla, anzi ho trovato perfetta la sua caratterizzazione, e lui che cerca di fare "il duro" dicendo che "Non credere che te la sto dando solo perché oggi è il tuo compleanno."
Eh, non sia mai, Ace, basta che tu ne sia convinto.
Poi il fatto che gli abbia regalato una penna è stata la cosa che mi ha fatto sorridere di più, perché anche se non si conoscono da tanto, Ace è riuscito a "beccare" il regalo adatto, e questo è anche, a mio parere, segno di grande amicizia. Che dire dello scoppio della penna finale? Davvero in stile Oda, mi sono immaginata quei due con le facce sporche di inchiostro che ridono come pazzi e infine Sabo che ringrazia Ace e si ripromette di fargli una sorpresa per il suo compleanno. Ripeto, non so dove tu veda l'OOC.
La seconda parte è iniziata con un sorrisone ebete da parte mia. Perché io lo sapevo, lo sapevo dove volevi andare a parare! E non mi riesce nemmeno difficile immaginare tutti i Rivoluzionari che, sotto ordine di Koala coadiuvata da Iva, si riuniscono tutti per festeggiare Sabo. Ho apprezzato certi dettagli fluffosi, da brava shipper quale sono, ma non mi sono certo dimenticata del bellissimo discorso di Koala, che non sopporta di vedere Sabo triste e gli ricorda che i suoi fratelli, se fossero lì, non vorrebbero che lui stesse così. E poi è vero, nessun fratello vorrebbe vedere l'altro triste, e la cosa vale ovviamente, e soprattutto credo, per Ace, Rufy e Sabo.
Devo dire, ho amato anche il cammeo di Iva sulla sediolina che informa il caro idiota che Koala è rimasta sveglia nottate intere giusto per lui. Iva, fai leva sui sensi di colpa. Brava, Iva. *stringe mano*
Inoltre, dobbiamo parlare dei miei occhi umidi alla fine di questa parte, quando Sabo si chiede se le lacrime che gli rigano le guance siano di gioia o di dolore... Io ti odio quando mi causi i feels! (Nah, in realtà ti adoro.)
La terza mi ha dato il colpo di grazia. Immaginarmi Rufy che rinuncia ad quello che alla fine è un ricordo di Ace, per Sabo, è qualcosa di devastante e bellissimo al tempo stesso. Mi hai lasciata senza parole in quest'ultima parte, quindi a conti fatti si potrebbe dire che la preferisco un po' alle altre...
L'abbraccio finale, in cui Sabo decide di sbattersene delle apparenze e si lascia andare davanti al suo fratellino, mi ha sciolto, mi ha sciolto sul serio. Ma non quanto la proposta di piangere insieme che fa poi a Rufy, il quale la accetta senza remore.
La caratterizzazione di Rufy è stata impeccabile, da mio punto di vista; lui che vuole credere che Ace sia ancora in mezzo a loro (cosa che tra l'altro, sempre secondo il mio modesto parere, è vera.) e che parla al plurale per non farlo sentire escluso mi ha fatto venir voglia di abbracciarlo anch'io.
Il particolare della bandiera mi ha molto colpito ed ha dato un tocco di originalità in più alla storia, l'ho di conseguenza molto apprezzato. Così come la ripresa dell'ending di 3D2Y dove immagini che Sabo abbia tirato fuori la penna che Ace gli aveva regalato e che abbia temuto per un attimo che lui potesse picchiarlo per questo!
Che dire? Sei stata bravissima!
Lo stile è impeccabile e non ho trovato errori di battitura, né di altra sorta. Forse un paio di virgole mancanti, ma nulla di che, davvero.
Detto questo, rinnovo i miei complimenti e ti mando un grande e fortissimo abbraccio!
Laura (che si scusa ancora per il ritardo!) (Recensione modificata il 12/04/2015 - 01:10 am) |