Recensioni per
Life, love, dance
di ninety nine

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/02/19, ore 15:01

Recensione premio

Ciao, sono capitata sul tuo profilo per la recensione premio per il tuo terzo posto con "Empty" e questa storia ha attirato la mia attenzione.
E' molto ben scritta e ho sentito la tua passione per la danza. Mi è piaciuto il fatto che hai scelto tre persone del pubblico apparentemente diverse ma che hai unito attraverso le emozioni che essi provano vedendo lo spettacolo creato dalla tua protagonista, che hai reso la voce narrante del tutto, facendoci vedere quello che vede lei e facendosi sentire i suoi pensieri ed emozioni, brava!

Recensore Master
02/12/17, ore 00:10

Buonasera!
Io sono dell’idea che la danza sia un’espressione artistica piuttosto sopraffina, eterogenea nella sua espressione e per questo non adatta a tutti per essere compresa e incoraggiata, come successo spesso con la buona arte in generale.
Leggendo questa one-shot ho potuto avvertire una dolcezza e una determinazione molto devote e piene di un affetto incommensurabile, che si plasma con il tempo con la conoscenza e ciò che la vita porta nella quotidianità della protagonista, un’acuta osservatrice della realtà circostante in costante e continua evoluzione.
La narrazione è leggiadra e complementare alle descrizioni argute e mai realmente scontate, in quanto denotano un’emotività percettibile e chiaramente matura rispetto al resto, portando l’idea a uno sviluppo particolareggiato e distinto, che ho apprezzato davvero tanto.
Proprio quest’ultimo mi ha dato l’impressione di essere quasi una lettura parafrasata di un gran quadro in movimento stile novecento, partendo da elementi più fondali (come il teatro, le sue atmosfere e la scenografia) per poi avvicinarsi gradualmente sempre più al centro di esso e andare più a fondo, nelle vene delle persone interpellate, facendo supposizioni mai scontate o prive di significato.
Irene risulta essere un’idealista sentimentale dal principio indeciso e a tratti ambiguo fino alla conclusione più completa; le piacciono le persone che guardano doppiamente ciò che hanno intorno, quelli che hanno un’emozione da esprimere tramite il ballo, la sua vita, la sua danza vitale.
Insegnare è la somma perfetta per poter esprimere questo aspetto in maniera tridimensionale, senza riserve e remore, vivendo un circolo conclusivo che le porta tante soddisfazioni; piccole, immense soddisfazioni quotidiane che la rendono ciò che è ora. 
Vedere le sue allieve come delle seconde figlie, notare i loro miglioramenti unendo insegnamento e divertimento e, infine, riconoscere come il tempo passato sia stato fonte importante comprendendo alti e bassi, vittorie e sconfitte, abbondanza e carestia.
Non è senz’altro un elemento da sottovalutare, se si aspira totalmente a completare il proprio percorso di vita in un obiettivo che si ha da tanto tempo e avendo certi aspetti simili a lei, approvo bene questo aspetto.
Un plauso sentito per la pulizia grammaticale, ortografica e d’impaginazione che ho trovato impeccabile con le varie riletture, ovviamente aggiungendo anche la chiarezza del linguaggio dei periodi, che mi hanno dato l’impressione di essere agevoli e dediti anch’essi all’introspezione più limpida possibile.
Metterò questa shot tra le ricordate perché merita e anche perché tratta un soggetto molto sottovalutato e sicuramente non convenzionale nei tributi scritti, sebbene la danza sia ampiamente diffusa anche qui e ci sia una grandissima cultura dietro essa.
I miei più sinceri complimenti per lo sviluppo ancor più artistico dell’idea, della coesione tra generi ed elementi e del tributo, riuscito e sentito nella cura e nelle parole che hai fatto pensare, vivere tra la mente e il cuore di Irene e degli spettatori o degli stessi suoi conoscenti.

Un grandissimo abbraccio,

Watashiwa

Recensore Master
30/05/15, ore 10:44

Ciao, sono qui per il gioco dell'oca EFPiana ^^
Di solito le mie recensioni sono abbastanza lunghe, ma mi scuso subito perché questa non lo sarà per via dell'influenza che mi sta mettendo ko :(
Inizio subito col dirti che ho trovato un piccolo errore in una frase, perlomeno a me così è sembrato: "....la capisse prima e poi a diventarlo lei stessa" -> forse qui c'è stato un errore di dimenticanza quando hai corretto la storia. Personalmente per me suonerebbe meglio "la capisse prima, e poi la portasse a diventarlo lei stessa".
Vedi tu ^^
Per il resto la storia mi è piaciuta ed ho avuto fin da subito il sospetto che tu avessi avuto a che fare con la danza perché anche io ho frequentato una piccola scuola per 7-8 anni ed ho riscontrato come reali diverse emozioni che hai descritto, in primis quella della bambina che le guarda con il desiderio negli occhi di partecipare anche lei alla coreografia :p
Inoltre mi è piaciuto il fatto che non ti sia soffermata solamente su una introspezione, nel senso su un solo personaggio, ma anzi hai preso tre personaggi "tipo" del pubblico, approfondendoli, ipotizzando cosa potesse passare loro per la testa.
Una cosa molto carina, anche originale ^^
Buon weekend

- A.

Recensore Master
22/05/15, ore 16:45

Buongiorno a te cara,
sono qui per il gioco dell'oca.
dunque proverò a lasciarti una recensione seria, ma tutto quello che mi viene da dirti è che mi sono immedesimata nella protagonista è ho guardato anche io attraverso i suoi occhi i tre personaggi.
io lì avrei messi in modo diverso, partendo o dalla donna o dalla bambina, per dare un senso di cresciuta, ma anche così partendo dal ragazzo lontano e poi arrivando sempre più vicino al palco, c'è una logica.
Ho apprezzato molto il come hai mescolato le vite sconosciute con informazioni sulla donna, la perdita della madre, il desiderare una famiglia e l'amore per la danza alla fine.
Hai davvero sviluppato questa storia in modo eccellente.
Non ho trovato nulla da segnalarti, quindi ti faccio davvero i miei complimenti. Non è da tutti scrivere una OS introspettiva e non perdersi in monologhi pesanti. Davvero bravissima!
Un bacio Faith

Recensore Master
20/05/15, ore 18:03

Ciao!! Sono qui per il giro dell'oca! Allora devo ammettere che la storia è molto carina.. Amo la danza anche se non l'ho mai praticata e amo ciò che la riguarda! Mi è piaciuto soprattutto la scelta della protagonista, l'insegnante e non come sempre la ballerina! L'idea di guardare i volti degli spettatori e raccontare cosa comunicano, inventare le loro storie! Bella! Mi è piaciuta molto!!
Brava!!
Ho visto anche che partecipi alla sfida di EFP quindi voto anche per quella!

Consegna: 10
Ortografia: 10 non ho notato alcun errore!
Sviluppo; 8! È una buona OS ma poteva essere sviluppata meglio! Approfondendo di più la protagonista!!
Gradimento 9 per tutto quello che ho scritto sopra! Mi è piaciuta molto ed era diversa dal solito! Mi aspettavo la solita Os sulla ballerina! Quindi mi hai stupita piacevolmente!!
Voto complessivo 9!
:) baci

Recensore Junior
10/05/15, ore 23:28

Ciao,
Non sono affatto una ballerina, mia sorella però è stata premiata da Raffaele Paganini quando aveva solo sei anni, quindi ho sicuramente familiarità con l'ambiente. Mi è piaciuta molto questa storia e la punti di vista che hai deciso di assumere, quello di un' insegnante che osserva i volti nella platea, assorti in uno spettacolo che lei stessa ha organizzato.
Mi è piaciuto il suo chiedersi se al ragazzo preso in esame all'inizio lo spettacolo ricordasse un episodio che ha segnato e temprato in maniera decisiva il suo carattere, attribuendo a questo quella rabbia nei suoi occhi, perché spesso se qualcosa ci riporta al passato o a un particolare ricordo, ci sentiamo ancora più coinvolti nell'esibizione che stiamo guardando, che sia di canto o di danza.
Anche l'immagine della donna e l'interrogativo che si pone l'insegnante è molto bello e verosimile. Spesso i genitori si sentono ancora più tenuti a sostenere i figli in quello che fanno perché a loro non è stato dato il sostegno di cui nella loro infanzia avrebbero nutrito il bisogno.
Bello anche il suo rispecchiarsi nella bambina e nei suoi occhi vispi.
Mi è piaciuto come tu in questo modo abbia presentato tre generazioni diverse, un ragazzo giovane e adolescente, una donna di mezz'età, e una bambina.
Complimenti, hai davvero uno stile molto bello.
D.

Recensore Junior
08/04/15, ore 21:52

Ciao! Sono qui per la sfida per scrittori del gruppo facebook di efp.
Allora, nonostante non sia delle più lunghe questa tua one shot mi è piaciuta. Scegliere come protagonista una figura quasi da "dietro le quinte" come un'insegnante è una scelta interessante, mi piace. Hai anche sviluppato molto bene il tema, molto originale l'idea di focalizzare l'attenzione su persone dal pubblico sconosciute agli occhi del protagonista
Allora, per quanto riguarda la consegna, l'hai rispettata molto bene, quindi ti meriti un 10/10.
A livello grammaticale non ho trovato molto errori, anche se personalmente avrei posizionato delle virgole diversamente, quindi ti do un 9.6/10.
Per quanto riguarda il gradimento personale, la storia è molto carina e ben sviluppata, ma mi aspettavo qualcosa di più ... come se mancasse quella scintilla che ti rende curioso di scoprire cosa viene dopo, di continuare a leggere, di saperne di più. Non mi ha emozionato molto, ecco, e credo che sia dovuto al fatto che il personaggio di Irene non è molto ben definito. Ciò non toglie che però la tua sia una bella One Shot, per cui ti do un 8.4/10.
Gran bel lavoro!
_Melody_

Recensore Master
06/04/15, ore 09:55

Complimenti.
Sento di dover iniziare la recensione proprio con questa parola!
A prescindere dalla sfida, voglio dirti che questo testo mi ha trasmesso tantissimo e mi ha davvero emozionata. Non ho mai svolto attività che mi portassero su un palco scenico (i miei attacchi di panico me lo impedirebbero a prescindere!!), tuttavia ho sentito la passione, l'emozione, l'ansia e la soddisfazione di Irene. Ho visto con i suoi occhi, insomma.
Ma adesso passiamo alla valutazione:

Rispetto della consegna: 10/10
Doveva essere una storia ambientata in un teatro, giusto? Beh, direi che ci siamo!

Ortografia e grammatica: 9,5/10
Ho trovato qualche fastidiosa ripetizione come, ad esempio, la parola "platea" all'inizio. Le ripetizioni sono anche la mia maledizione, ma cerco di rimediarvi attraverso l'uso dei sinonimo: il vocabolario on-line Treccani è molto utile! ^^

Sviluppo del tema: 10/10
Cosa posso dire? Sei riuscita ad intrecciare il tema principale - storia ambientata in un teatro - con quello "di sottofondo", la danza. Sei stata bravissima e, se fosse possibile, metterei anche più di 10! u.u

Gradimento personale: 10/10
Credo di non dover aggiungere nulla. Come ho già anticipato, ho amato questa storia. Ti confesso che quando un racconto riesce ad emozionarmi, per me l'ortografia o lo stile passano in secondo piano: si può scrivere come Calvino o come d'Annunzio, ma se il testo non trasmette nulla, è come leggere il retro della scatola dei cereali...
Complimenti!!!

Voto finale: 10/10 (la media è 9,8, ma direi di arrotondarla meritatamente a 10!!)

Alla prossima,
Elly

Recensore Junior
05/04/15, ore 22:52

Ciao, ho letto la tua storia, faccio parte del gruppo.
Devo dire che mi è piaciuta molto, poi io sono di parte perché ho una passione assurda per il palco. Ora sono una cantante ma prima ero anche una ballerina di danza classica.
Andiamo avanti con le cose serie:
Rispetto del tema: 10/10. Un teatro volevano, ed eccolo qui.
Grammatica: iris la bacchettona non ha nulla da dire 10/10. Good!
Gradimento personale: 8/10. Scusami se non ti ho messo un voto più alto, perché merita, ma purtroppo il palco mi riporta alla mente brutti ricordi, poiché io ero la peggiore del mio corso di danza. Il resto è per le ragioni che ti ho spiegato prima. Io amo il teatro, e mi piace esibirmi, quindi, lo ammetto, sono un po' combattuta riguardo al voto. Essere o non essere? Insomma, i dubbi amletici di irispaper29.
Voto complessivo: cavolo, io sono una frana in matematica...credo sia
9, 5. Immagino.
Ora vado, un bacione, e mi raccomando, continua così.

Recensore Veterano
04/04/15, ore 17:02

La danza, mondo per me completamente sconosciuto! Diciamo che ho altri interessi XD
Comunque, la lettura è stata molto piacevole e qui di seguito ecco i miei voti e le motivazioni:
-rispetto della consegna: 10/10 anche se mi sarei aspettata qualcosa di più 'teatrale', direi che anche questo è un modo - originale, per altro - di rispettare la consegna!
-grammatica, punteggiatura:10/10 niente da dire, non ho trovato errori i sorta!
-sviluppo tema: 10/10 nella sua brevità, direi che la storia è completa e può vivere di vita propria. Non lascia punti in sospeso e ha una certa integrità complessiva.
-gradimento personale: 7/10 non odiarmi!!! Anche se la lettura è stata piacevole, credo che il problema sia io e non tu! Si tratta di un mondo troppo lontano da me (sono più la tipa che ama il pallone e le spade, insomma, la danza proprio non è il mio pane quotidiano) e questo, confesso, ha inciso moto sul mio giudizio personale. Con ciò, direi che si tratta di un buon voto! Se non fosse scritta come l'hai scritta, credo che il tema avrebbe avuto da me una votazione decisamente peggiore. Insomma, non mi sono emozionata troppo per colpa mia, ma mi rendo conto che si tratta di un lavoro molto molto molto moooolto buono. Infatti gli altri tre voti lo dimostrano ampiamente, no? (E comunque arrotondo per eccesso)
Ecco, ho finito.
Media:9,5
Alla prossima!

Recensore Master
31/03/15, ore 19:59

Oh mio Dio! Prima di iniziare a dire altro voglio farti sapere che è' fantastica <3. Io sono recensisco al di fuori della sfida, a cui non ho partecipato, ma leggendo le varie tematiche ecc , mi hanno incuriosito e sono voluta passare a leggere dapprima e recensire dopo


Rispetto del tema: 10/10
Hai rispettato la consegna questo è importante perchè avendo delle scadenze esse sono le prime a dover essere rispettate, quindi brava.



Grammatica/Punteggiatura/Ortografia: 10/10
Non c'è molto da dire, non ho trovato errori e, anche se c'erano io non me ne sono accorta e quindi è meglio cosìXD. Scherzo comunque la storia è davvero ben scritta, non ho notato nessun tipo di errore e quindi brava.


Sviluppo tema: 10/10
Per lo sviluppo del tema tu hai centrato esattamente quello che ti era stata assegnato, anche se era un tema abbastanza ampio, ma tu comunque lo hai raggiunto in pieno. Parlando di teatro poteva rifersi a tante cose, a me esempio viene in mente la recitazione, ma la danza è stato qualcosa di originale che magari non tutti hanno pensato come primo argomento di sviluppo del tema.


Apprezzamento personale: 7.5/10
Io amo la danza, anche se non ho mai potuto prendere lezioni e quando potevo farlo ero troppo avanti con gli anni e quindi mi consolo leggendo libri su di essa e vendo tanti e tanti film. Ho trovato tutto eccellente, e anche se non ho mai fatto danza riesco a cogliere quello che tu vuoi trasmettere che ho anche capito grazie a tutti quei film che ho visto. Mi piace tantissimo il modo in cui tu hai fatto vedere la danza con altri occhi, in particolare di tre persone diverse. Ho davvero apprezzato questo tuo modo di scrivere e far vedere le emozioni con esperienze di persone diverse, davvero complimenti. Il voto non è 10/10 solo perchè non mi ha attratto molto era emozionante,e molto, ma non mi ha fatto suscitare quell'emozioni, quelle sensazioni che speravo di provare solo dopo aver letto l'incipit.

Spero che non ti offenda la mia recensione, perchè è solo il mio parere, ma sappi che ho trovato la storia davvero fantastica.

Claire

Recensore Master
31/03/15, ore 15:18

Ciao :) Direi che la storia ha rispettato in pieno la consegna.
Non ho notato errori o imprecisioni nella grammatica e nell'espressione di tutto ciò che hai scritto quindi brava.
Per quanto riguarda il modo in cui l'hai sviluppata mi è piaciuto molto. Hai messo la danza e allo stesso tempo una persona che cerca di capire gli altri, cerca di afferrare ciò che il suo lavoro sta trasmettendo loro, ciò che la musica, le luci, tutto può significare per ogni persona. Anche se non ho mai studiato danza, sono d'accordo con il fatto che è il pubblico che determina tutto,è lui che coglie delle emozioni, che capisce un certo significato nascosto nella musica, nei passi, nei colori, è i l pubblico che determina il successo o meno della serata,se vogliamo.
Mi è piaciuto molto anche come hai scelto di rappresentare lo spettacolo attraverso gli occhi di tre persone diverso, una bambina, un giovane ragazzo e una madre. Per ciascuno di loro, in primis per l'età che hanno, il tutto ha un significato particolare. Come la stessa protagonista capisce e lo dice.
Brava, i miei complimenti.
Voto complessivo 10/10.
Principe Dracula.

Recensore Master
30/03/15, ore 23:46

Ciao carissima!
Eccomi qui anche da te, per lasciarti una recensione per la sfida ^^
Rispetto della consegna: 10/10
Hai rispettato in pieno la consegna, direi!
Ortografia e grammatica: 10/10
Cosa posso dire? L'ho trovata assolutamente perfetta sotto ogni punto di vista grammaticale, ortografico e lessicale!
Sviluppo del tema: 10/10
L'idea di sviluppare la "storia ambientata in teatro" direi che si sia mostrata vincente: il teatro non è immediatamente correlabile alla danza (il primo pensiero che sovviene è quello della recitazione) ma la tua scelta mi è piaciuta e la trovo azzeccata. In più ci hai messo del tuo, il che ha reso l'intera storia molto gradevole, intensa e coinvolgente: sei riuscita a dipanare davvero molto bene tanti brevi racconti legati a questo teatro, ti faccio tutti i miei complimenti. Anche perché è questo che è un teatro: un "contenitore" di migliaia di storie diverse!
Gradimento personale: 10/10
L'ho adorata. L'ho amata dalla prima all'ultima parola. Io adoro il teatro, ma non come ballerina: ho recitato più volte sul palco, ho interpretato maschere e ruoli diversi, ma per me è rimarrà un posto incredibile e tu sei riuscita a farmi sorridere, riportando a galla tutte le emozioni che mi suscita quel luogo incredibile. Ti ringrazio, dal profondo, perché nonostante fosse principalmente incentrata su un'arte che io non comprenderò mai appieno (la danza) mi hai emozionata tantissimo.
Voto complessivo: 10/10
Come il pollo Amadori! 10+! ^___^

Recensore Veterano
30/03/15, ore 13:12

Ciao! ^_^
E' stata davvero una bella storia! In realtà devo capire ancora se la consegna è stata rispettata o meno: diciamo che il teatro, che dovrebbe essere la parte predominante, l'ho sentito messo un po' da parte, ma non posso fartene una colpa perché essendo una sfida le difficoltà ci sono. E poi è un pensiero personale.
Mi è piaciuto molto come l'hai sviluppata, con Irene che osserva, si immedesima, cerca di capire le persone. E' stato bello vederla calarsi in ruoli che non le appartengono, vederla "vogliosa" di capire le altre persone. E' un personaggio che mi ha colpito molto e che mi ha ricordato tanto me ^_^
Al tempo stesso mi è piaciuto molto l'amore che prva verso ciò che fa, i ricordi delle sensazioni iniziali, la preoccupazione e la speranza di lasciare qualcosa alle sue allieve... Sei stata davvero molto brava in queste descrizioni, non posso negarlo. E poi se mi citi Vasco mi hai conquistata XD
A parte gli scherzi, il modo in cui hai parlato della danza mi ha fatto apprezzare un po' di più questa disciplina, che ho visto sempre lontana, anche perché da piccola ero considerata "quella che non sa ballare", e il mio "astio" verso quella persona che si considera ancora ora "maestra" non è scemato.
Non mi sembra di aver trovato errori di ortografia, ma ammetto di essermi distratta durante la lettura e quindi rileggerò la storia, per dare dei voti che siano coerenti con quello che penso e per togliermi qualche dubbio. Intanto non posso nasconderti che mi è piaciuta ^_^
A presto,
Wellsie,

Recensore Veterano
22/03/15, ore 22:02

Bella!
E' la prima volta in assoluto che leggo qualcosa sulla danza, anche perché io faccio a botte con tutto ciò che mi sembra esageratamente femminile da tipo sempre.
Però, questa cosa di un'insegnante che scopre cos'è la danza dagli occhi degli spettatori, è bellissima. Hai avuto una grandissima idea, è stato affascinante vedere come nei tre personaggi osservati lei veda l'effetto che il ballo fa e, in qualche modo, ricordi qualcosa di se stessa, come di fronte a uno specchio: dà l'idea che la danza, per me che sono profana, sia qualcosa che unisce, ma non solo sentimentalmente. Unisce tutti gli aspetti della vita, come il fatto che Irene metta qualcosa di sua madre in ogni coreografia. Colpisce il cuore, suscita emozioni e lega sensazioni di una vita vissuta. E' una cosa davvero bella, quella che racconti.
A livello di scrittura non ho notato strafalcioni assurdi, ma qualche appunto sulla punteggiatura te lo devo fare. Ad esempio, all'inizio, dici: "Irene ama, mentre sul palco le sue allieve danzano, osservare il pubblico." -> non saprei come metterla meglio, ma ti dico che l'ho dovuta rileggere più volte per capire il senso della frase xD come dire, è poco immediato. Quando poi citi il libro "Va dove ti porta il cuore", lì forse andrebbe una virgola, o qualcosa che separi quella citazione dal "dice un libro..." successivo. Insomma, i problemi che ho riscontrato io sono tutti più o meno su questa linea, quindi nulla di grave o di oggettivamente riprovevole!
In conclusione, ottimo lavoro! Bravissima!
Alex