Una bella poesia.
Non so se l'ho interpretata nel modo corretto, ma quel nulla cosmico che conclude la poesia mi sembra lo stato d'animo di questa persona che apre e fa nascere questa poesia, quasi come un ciclo continuo.
La domanda che si pone è molto triste e fa capire come sia bloccato ma nello stesso tempo come viene sbattuto da una parte all'altra dai suoi pensieri a cui pone brutalmente fine, mi sembra quasi come se lui preferisca indossare una maschera piuttosto che affrontare se stesso e le sue paure, che bè non attirano nessuno.
Mi sono arrivate parecchie emozioni. Questa è stata la mia interpretazione, ci ho preso? Spero che almeno qualcosa l'abbia capita xD
Ancora tanti complimenti, perchè sei stato davvero bravo.
Alla prossima! :)

Leggi la risposta dell'autore

E' difficile parlare di cosa mi abbia trasmesso questo tuo scritto. Mi è sembrato di leggervi frustrazione, rassegnazione, stallo. Perchè l'amore dovrebbe essere amore della neutralità, del nulla cosmico?Io amerei per amore vero, se solo me ne fosse data la possibilità. Forse il tuo pensiero, in questo senso, è in qualche modo la mia antitesi. Forse è l'antitesi di tutti quelli che amano e non sono riamati, la spiegazione che cercano i cuori infranti. Per quanto amara, magari è la verità. Questo tendere all'amore quando magari non siamo destinati ad esso...un pensiero orribile, certo,ma unico motivo per cui, come dici tu, effettivamente si ha voglia di perdere.
Perdona la recensione un po' "delirante" , come la tua poesia (che comunque non lo era affatto), ma mi ha fatto davvero rattristare, e riflettere.

Leggi la risposta dell'autore