So che non avrei dovuto, ma te lo giuro sulla mia vita: in questa parte sono collassata dalle risate (ne ho cacciata fuori una atomica ahahahah): "La vita non ti aspetta per farti andare in terapia! Prego, signor Benkinson, si prenda il suo tempo per non soffrire e torni quando sta meglio". AHAHAHAH DIO SANTO :’D Ok, questa la dovevo dire per forza e l'ho scritta subito, altrimenti rischiavo di dimenticarmene XD
Tornando seri: ho trovato estremamente interessante il punto di vista di Arthur dal passato e, d'altro canto, ho avuto modo di notare una certa vulnerabilità che non gli avevo ancora attribuito e che non credevo di dovergli mai attribuire, perché lo immaginavo molto più forte di così dall'esterno (non è una nota negativa la mia, eh, assolutamente! Sono io che avevo pensato a lui caratterialmente come ad uno di quei tipici personaggi dei cartoni animati giapponesi, che non gettano mai via la propria corazza neanche quando scavi loro dentro, talmente duri da sembrare quasi privi di anima... Lui che ritrova luce solo con la sua Natalie/equazione impossibile; la sua ancora, il suo giubbotto di salvataggio, la sua zattera in mezzo alla tempesta *-*)
È straordinario come lei riesca ad annullare tutti i suoi tormenti, i suoi fantasmi senza pace, il suo senso di colpa senza fine per la morte di Jade quando sono insieme... Forse è proprio questo che mi ha spinto ad amare tanto i Narthur: il fatto che divisi rappresentino quell'equazione a metà, mentre uniti siano la soluzione, perciò continuerò a portarmi nel cuore loro e soltanto loro, fino alla fine della mia umile vitaccia da lettrice/scrittrice senza speranza ç___ç ahahah
Grazie di nuovo <3
(Recensione modificata il 02/05/2016 - 03:06 pm)

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Sto piangendo.
No, seriamente Ania, io sono in un mare di lacrime... che siano di gioia o di tristezza non ne ho idea, sicuramente è un mix travolgente. Di storie belle, appassionanti e con una trama ben definita mi è capitato di leggerne a bizzeffe. Tu devi credermi se ti dico che "La volpe di Liverpool" le batte tutte. Credo che inserirò questa storia tra le preferite, le ricordate e te tra le autrici preferite.
Sai cosa? Il tuo stile è frizzante, non annoia, cattura e travolge come nessun altro. Ecco, a questo punto io ti direi solo: perché non hai ancora pubblicato un romanzo? Oggigiorno il servizio di self-publishing è sempre più gettonato.

Ora, veniamo alla storia in sé: nel corso della lettura, ti ho amata, ti ho odiata, ti ho amata, ti ho odiata... e così un susseguirsi fino alla fine.
Partiamo dalla protagonista, Natalie Truman. Chi è Natalie Truman? Per come l'hai descritta è l'incarnazione di tutte le diciannovenni; un po' pasticcione, con la testa tra le nuvole, il cuore e gli ormoni in perenne subbuglio e la voglia scalpitante di amare qualcuno. È sempre stata innamorata del suo amico Arthur Benkinson - proprio come la stragrande maggioranza delle ragazze -. Si strugge per lui che ovviamente non la nota se non quando è ormai troppo tardi. E già Arthur mi stava un po' antipatico. Mi dava l'aria di un uomo un po' troppo altezzoso. In ogni caso, ho apprezzato molto che Natalie abbia deciso di migrare verso Londra per contare sulle proprie forze. Sin dall'inizio ne ha combinate di cotte e di crude ed in fondo è stato un bene perché grazie alla sua sbadataggine le Parche hanno filato e intrecciato la sua vita e quella di Ewan Lynch. Come non amare uno come lui? Voglio dire... già il fattore "piercing al sopracciglio", credo abbia steso tutte le lettrici. Ha quell'aura di mistero misto a quel solito guizzo di divertimento che tanto attira le donne. Direi che l'ho amato dal primo momento che ha incrociato gli occhi della nostra protagonista. (Quanto l'ho invidiata).
E così... le peripezie continuano una dopo l'altra, finché - boom - a Nat non viene la felice idea di invitarlo in casa sua come coinquilino. Le loro battute hanno un che di ilare; insomma non stancano mai. Ed è stato lì, forse, (no, probabilmente prima) che ho detto: "Sicuramente da un momento all'altro arriverà quell' Arthur a mettere i bastoni tra le ruote alla mia ship" (ah sì, i Newan, per l'appunto).
Anche il rapporto di questi ultimi è molto travagliato, tant'è che sono stata con i lacrimoni quando hanno litigato ed Ewan se n'è andato. Per non parlare della lettera di Natalie... la dichiarazione più bella di sempre.
Tuttavia, sono arrivata addirittura a compatire il povero Arthur. E adesso qui dirai: "Ma come, se lo odiava...".
Eh, be', questo era prima di sapere la verità! Alla fine, sì, gli ho creduto quando ha dichiarato di amare la sua amica di sempre. E sì, sono stata male perché la verità che gli è stata sbattuta in faccia è stata crudele. Credo sia da stimare il fatto che nonostante tutto abbia voluto vedere Natalie felice e lasciarla andare seppur con un macigno sul cuore. Per questo è stato bello leggere questo extra, un pensiero doveva andare a questo povero personaggio, dapprima friendzonatore e secondariamente friendzonato. (Sei caduto con onore, soldato - okay, questa potevo risparmiarmela; è solo per sdrammatizzare).
Ewan, Ewan, Ewan, bellissimo e tenebroso "barbone" irlandese, sappi che nutro una profonda cotta grande quando l'intero globo con contorno di galassia (esagerato?). E lasciami un'esclamazione: "Magari tutti i barboni fossero così fighi!".
Insomma, scusami se mi sono dilungata ma era mia dovere in quanto perfettamente assuefatta da questa storia. E grazie per queste gioie e mainagioie infinite che hai saputo donarci. Non vedo l'ora di rivederti all'opera nuovamente.
Un bacio, tante piccole versioni manga di Ewan Lynch e perché no? Tanti biscotti per te, cara la mia Ania (E soprattutto tanti ma tanti complimenti quanto la mia cotta per il sopracitato).

☆Roy Bennett☆

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Ciao! Ho letto solo ora la sua storia, tutta d'un fiato ieri sera. Non riuscivo a fermarmi. Scrivi davvero bene e la storia è coinvolgente, gli ultimi due/tre capitoli mi hanno persino fatta piangere (e non sono una che piange normalmente) per la tristezza prima e la gioia poi. Mi hai fatto venire voglia di avere un amore come quello fra Natalie e Ewan e lottare per averlo a tutti i costi.
Complimenti davvero :)
Rebecca

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e alla fine non ho resistito e con la batteria al 18% ti lascio un'ultima ed eterna recensione... che cosa devo dirti??? ho scoperto la tua storia per caso, ho iniziato a leggerla con la solita mia diffidenza, ho amato e odiato il personaggio di natalie ho prima fatto il tifo per arthur e poi per ewan. Ho amato leggere di jade e leggere il tuo epilogo pieno di ringranziamenti.
Ho amato leggere questa storia perchè l'epilogo lascia il finale aperto (ho letto di fretta!)
Mi è piaciuto il tuo stile di scrittura, io che paradossalmente odio per principio la prima persona singolare.
Mi sono piaciuti moltissimo i banner e ho amato leggere questo missing moment dal punto di vista di Arthur.
Ho amato questa storia e continuerò a leggere le tue storie.
Per nulla banale e scontata, hai smentito i miei pregiudizi iniziali e... QUINDI COMPLIMENTI per avermi fatto commuovere più di una volta.
Alla prossima
Bea :))

Waaa y.y Allora inizio con il dire che sei sempre più brava Ari u.u Come ben sai Arthur è ip mio personaggio preferito (non si era capito no?) E trovarlo qui...in quella scena iniziale tenerissima con Natie che stava sicuramente pensando "Dio mio quanto è gnocco, porca puzzola" ahahahah mi è piaciuto tantissimo. Arthur però è molto più che un bel ragazzo e ce lo dimostra il fatto che tiene a Natie, che è lì per lei ♡ e sapere quello che succederà mi uccide i feels sappilo! Ma Ewan è Ewan e non poteva non finire con dei pargoli ahahahah xD


Una recensione che fa schifo ma sono dal cellulare e non potevo trattenermi ANCORA dal commentare le tue meraviglie y.y


Fede

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Intanto Buona Pasqua. Arthur è una piacevole sorpresa per questa conclusione. Che trovi o meno l'amore, è opportuno che lasci andare Natalie...mi è piaciuto questo pezzo, molto carino.

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