Recensioni per
Dear Serena
di dearwriter

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/05/15, ore 15:38

Ciao, cara! :)
Avevo letto il capitolo qualche giorno fa, ma trovo il tempo per recensire solo ora (in ritardo, ma lo faccio!).
Ancor prima di leggere le tue note, avevo intuito che questo fosse un capitolo molto importante per comprendere la psicologia di Clarissa, soprattutto per capire il modo con cui si rapporta e affronta il dolore (considerando ciò che le capiterà in futuro...).
Sai, leggendo la frase "Ed io sono qui, stesa di lato nella mia camera a fissare il nulla, come se il mio dolore potesse minimamente essere paragonabile alle piaghe che affliggono l’intero pianeta" mi hai strappato un sorriso amaro: è vero, il dolore che prova Clarissa non è paragonabile a quello - ad esempio - di un genitore che ha appena perso il proprio figlio, ma non per questo ha meno dignità. Il dolore ci rende umani, veri, ed è proprio per questo che adesso Clarissa è diventata "concreta" ai miei occhi: senza questo capitolo, credo che la storia sarebbe ben diversa e che la protagonista rimarrebbe solo un personaggio fatto di carta e inchiostro (o di HTML, visto che è su una pagina web...!).
Personalmente non sono il tipo che soffre per amore. Non pensare che abbia un cuore di ghiaccio! Sono solo una persona estremamente "logica" che tende a razionalizzare i sentimenti (sbagliatissimo, lo so). Ma con questo non voglio dire che reputo Clarissa una frignona, tutt'altro: l'ammiro, perché lei ha il coraggio di abbandonarsi al dolore e di conseguenza anche all'amore che prova per Serena.
Credo che parlare con sua madre o con la sua migliore amica possa aiutarla almeno ad uscire dal baratro in cui è caduta. La vera soluzione, però, è affrontare Serena e chiederle una spiegazione. Devono parlare faccia a faccia, perché dietro un cellulare è troppo facile dire "Forse dovremmo restare solo amiche".
Perdona lo sproloquio, ma questa storia mi sta prendendo tanto e ho iniziato a "fare miei" i personaggi (= mi immedesimo a tal punto che quando sono arrivata alla fine del capitolo precedente ho sclerato manco fossi stata mollata io!).
Che dire? Il tuo stile non delude mai! Hai reso concreto il dolore di Clarissa, così come in precedenza hai fatto con il suo amore nei confronti di Serena. Non posso che farti i miei complimenti!

un bacione,
Elly

Recensore Junior
22/05/15, ore 19:28

Leggendo la "definizione" di dolore ho finalmente capito da dove avevi preso la citazione che hai postato su facebook, mi sembrava infatti di non averla mai letta prima!
Il capitolo, come al solito ormai, è stupendo. Il modo in cui hai descritto le non-sensazioni di Clarissa è uno dei più efficaci che mi è mai capitato di leggere, perchè molto spesso leggo di quanto il protagonista soffra e le motivazioni del suo deperimento finiscono lì, come se fosse solo quello la causa di tutto. Tu invece hai ben delineato la mente di Clarissa nello spiegare come si senta vuota, rendendosi conto che ci sarebbero situazioni ben peggiori di quella ma proprio perchè incapace di provare alcun tipo di emozione non riesce a usarle come paragone per riprendersi.
Per me questa continua a essere una delle storie più belle di efp. Sono veramente contento di come la qualità non stia diminuendo pian piano che avanzano i capitoli, non posso che farti i complimenti anche per questo :)

Recensore Master
16/05/15, ore 19:17

*si prostra a terra implorando perdono per il vergognoso ritardo*
Disonore su di me e sulla mia mucca (?), quasi mi vergogno a presentarmi solo ora... avrai pensato che non mi interessi più la storia. T.T
Ma in fondo ciò che conta è che sia arrivata... no?

Mia cara, questo capitolo mia ha stesa almeno quanto io vorrei stendere Serena.
Innanzitutto, ti faccio i miei complimenti per il modo in cui stai intrecciando la narrazione fra passato e presente: il modo in cui, alla fine, tutto si ricollega è davvero ben congeniato e funziona alla grande. All'inzio, infatti, quasi non si capisce il nesso fra le due narrazioni e scoprire il tutto alla fine, ti lascia piacevolmente sorpreso... questa tecnica mi piace molto e mi ricorda "Dracula" di Stoker, non so se l'hai mai letto! :3
Andiamo avanti: ti faccio altri complimenti - e qui sarò ripetitiva, chiedo venia - per la forza evocativa delle tue parole. Davvero, ho ancora i brividi addosso. Il paragone con il tornato che spazza via tutto e l'immagine di Clarissa in mezzo alla desolazione che lascia, mi ha emozionata e l'ho trovata a dir poco perfetta per lo stato d'animo descritto.
Ora passo al contenuto, giuro.
Bel dilemma, quello di Clarissa (sai che ho una cara amica che si chiama così e che caratterialmente le somiglia molto?). Inseguire i propri sogni o inseguire l'amore? L'Università o Serena? Ok, per quanto mi riguarda io la penso così: la vita e l'amore richiedono sacrifici e l'uno non deve ostacolare l'altro, per cui Serena non dovrebbe "essere un problema"... va beh, sto divagando: quella povera ragazza nemmeno sa della chiamata! xD
Parlando di Serena: avevo intuito che c'entrasse un uomo che le aveva fatto del male, e non mi ero sbagliata. C'è sicuramente dell'altro, perché è ovvio che con Clarissa il discorso non può essere lo stesso: Serena ha paura di soffrire, ma dubito che sospetti di poter subire violenze da parte di Clarissa... insomma, nasconde ancora qualcosa. Soffre per l'abbandono e, accidenti, rivedere sua madre - quella biologica, suppongo - non dev'essere stata una bella esperienza... mi chiedo cosa sia successo e, come mai, ne conosca l'identità.
Clarissa è insicura, molto insicura. Sono curiosa di sapere come si evolverà, perché a tratti sembra quasi più fragile della stessa Serena... i suoi silenzi, i suoi dubbi e i suoi gesti sembrano quelli di una bambina che si trova in una situazione più grande di lei!
E dopo la batosta finale, credo che questa povera ragazza avrà una crisi di nervi! Eppure, sono certa che Serena non abbia davvero intenzione di lasciarla... anzi. Secondo me, incosciante, vuole metterla alla prova e stare a vedere se Clarissa tiene davvero a lei. Ok, sto delirando, ignorami...
Bene. Voglio tornare a tessere le tue lodi e dirti che secondo me questa storia potrebbe diventare un libro. Non lo dico per adularti, ma perché lo penso sul serio: è scritto bene e, soprattutto, tu riesci a trasmettere ogni singolo pensiero, emozione, sentimento che attraversa la mente o il cuore della protagonista. In più, la narrazione è delicata e non risulta mai pesante! Una volta concluso, io proverei ad inviarlo a qualche casa editrice, se fossi in te...! ;)
Spero di arrivare in tempo per il prossimo aggiornamento!

un bacione,
Elly

Recensore Junior
08/05/15, ore 12:33

Aaaaaaa! Non puoi lasciarci con questo finale e poi dirci che ci rivediamo fra tantissimo! Ti inserisco ufficialmente nel mio elenco personale degli autori sadici!
No a parte gli scherzi, spero che i problemi di salute stiano migliorando e che tu possa tornare a stare bene il prima possibile. Il capitolo è toccante come tutti gli altri, perchè nonostante come hai detto tu è quasi interamente basato solo su telefonate oltre a quelle c'è un intero mondo di paure, voglie e desideri ad accompagnarle. E il modo in cui descrivi tutte queste sensazioni è talmente bello che anche se non succede molto la lettura ne risulta piacevolissima lo stesso :) credo di iniziare pure a ripetermi con i complimenti che ti faccio ma mi sento di scriverteli ugualmente ^_^
Alla prossima fra due settimane allora!

ps: c'è una cosa che non mi torna con le date: si apre con il "presente" 19 Novembre 2015, poi c'è il flashback della chiamata il 16 Agosto 2014 e poi si torna al...19 Novembre 2014? Non dovrebbe essere 19 Novembre 2015? O sono io che non c'ho capito nulla? ^_^

Nuovo recensore
30/04/15, ore 20:55
Cap. 4:

La tua storia è stupenda. Davvero! Sono rimasta particolarmente colpita da questa fanfiction. Sinceramente quando ho aperto la storia le mie aspettative erano veramente basse perchè trovare qualcosa di ben scritto, femslash e con aggiornamenti frequenti è praticamente impossibile, o meglio raro come un dinosauro in piazza Duomo a Milano nel 2015. Il prologo mi aveva incuriosita molto e quindi sono passata subito al primo capitolo e questa è stata la vera sorpresa. Innanzitutto sei una fantastica scrittrice, la protagonista è reale, paure reali, problemi reali, sembrano i pensieri che c'erano nella mia testa quando mi sono innamorata per la prima volta, tanti, tanti anni fa (però purtroppo la mia personale Serena non mi ha mai sussurrato "Baciami" in un cinema al buio! Ma nemmeno alla luce, per la cronaca. Sì, brutta storia!).
Serena la devo ancora inquadrare bene, capire fino in fondo. Quell'"idem" non mi è piaciuto sinceramente, mi è sembrato per un momento di essere finita dentro Amore 14 di Moccia. Non è chiaro, non è soddisfacente, non è completo, non so se mi sono spiegata. Ti lascia un dubbio. E' stata una vera dichiarazione, i suoi sentimenti sono reali o è una parolina lasciata lì come un contentino per Clarissa? Non capisco se è una tua scelta lasciare questa sorta di confusione nel lettore, o almeno in me non so se gli altri non vi hanno dato peso, oppure se è una reale dichiarazione d'amore e io semplicemente sono troppo condizionata da Moccia. 

Ho letto tutti e 3 i capitoli più il prologo stasera e quando li ho finiti ho mentalmente fatto il conto dei giorni che mancavano prima che io potessi leggere altro e mancano ancora 6 luuuuunghissimi giorni. E' inutile dirti che non vedo l'ora di rileggeti. 
A presto. 

Recensore Master
30/04/15, ore 14:04
Cap. 4:

Ciao! *^*
Che capitolo meraviglioso, sono uno più bello dell'altro!
Sai, mentre leggevo pensavo al brano "shatter me" di Lindsey Stirling e Lzzy Hale, che io AMO. Non so fino a che punto il testo possa essere applicabile ai pensieri di Clarissa, ma credo che il video rappresenti bene ciò che hai scritto...
Sentirsi piccoli, insignificanti, a pezzi... chi, trovandosi a lottare con un sentimento tanto sconvolgente, non si è sentito così? Eppure, nonostante Clarissa dichiari di sentirsi debole, come se stesse precipitando in un baratro oscuro, dall'altra parte s'intuisce che dentro di lei c'è una forza straordinaria. E la dimostra con il suo desiderio di proteggere Serena e con il ricordo della rabbia (della furia) provata quando ha saputo che la sua amata è stata sfruttata, ferita e umiliata!
Sì, direi che Clarissa è inconsapevolmente forte. Più che un'evoluzione, a questo punto, credo che si tratterà di uno "scoprirsi"...

Adesso, però, voglio conoscere meglio Serena. Dunque, è stata adottata? Non immaginavo che potesse avere un vissuto simile, non dopo aver letto i primi capitoli, in cui la sua vita è piena di agi...
Serena ha sofferto, in che modo non ancora si sa: è arrivata a provare quasi repulsione verso i sentimenti e ad avere paura di essere nuovamente abbandonata. Direi che sia un personaggio estremamente complesso e affascinante... mi chiedo come farà Clarissa a rapportarsi con il passato di Serena, che temo creerà non poche difficoltà alla loro relazione.

Mi ha sorpreso leggere che i genitori della nostra Clarissa sappiano già tutto e, ancor di più, che l'accettino. Ne sono felice, perchè credo che avere delle persone accanto che ti vogliono bene sia davvero di grande aiuto. Questi genitori hanno già la mia stima!

Ti faccio i miei complimenti per il modo in cui riesci a rendere concreti i pensieri di Clarissa. So di averteli già fatti, ma ogni capitolo è una piacevole sorpresa! Questo personaggio sembra vero e le sue sembrano delle memorie autentiche...
Complimenti davvero!

un bacione,
Elly

Recensore Junior
30/04/15, ore 00:40
Cap. 4:

Uh che bello, hai già aggiornato! E' raro trovare una storia aggiornata frequentemente che sia anche scritta bene, e questa ha entrambe quelle qualità :)
Il capitolo poi è bellissimo ed emozionante come i precedenti, ovviamente! La metafora del granello di sabbia mi è piaciuta tantissimo, rendeva proprio bene il tipo di sensazioni che prova la protagonista. Interessante anche se breve il dialogo con i genitori: dunque sanno dei suoi sentimenti per Serena? Se sì meglio così, una confessione in meno da dover fare ;)
Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento, ciao!

Recensore Junior
28/04/15, ore 02:35
Cap. 3:

Eccomi qui, anche se in ritardo di quasi una settimana *sigh* chiedo umilmente venia! Ma devo ammettere che ne è valsa la pena gustare questo capitolo in tarda nottata (perdonami quindi per gli eventuali refusi, sono anche dal cellulare!) che dire... Come al solito l'introspezione è ottima, sublime e scorre via esattamente come i pensieri della nostra Clarissa. La dolcezza che adoperi nel descrivere ogni singola azione o cruccio è adorabile; riesco magnificamente a calarmi nelle testoline della nostra innamorata. Come hai di già accennato, Clarissa è succube di Serena, quasi morbosa: durante la lettura del pezzo in cui Serena l'aiuta con l'indossare la catenina è magnifico. Ho sentito il tutto sulla pelle, dal freddo del ciondolo al respiro di Serena sulla noce del collo *Maria, pls, vai a letto*. E poi, la chicca finale: la citazione del film Dracula Untold l'ho amata, soprattutto quando la nostra protagonista si cruccia mettendo a confronto ciò che il personaggio compie nel film con quello che farebbe per Serena. È più che ovvio che ci morirebbe per lei... Ma Serena sarebbe disposta a farlo? Agh, odio questa suspence. Ma l'aggiornamento è vicino, devo assolutamente leggere!
Prima di lasciarti delle impressioni finali, vorrei segnalarti qualche refuso (è da me, niente di preoccupante XD):

"Mi fisso, come se cercassi di chiedere aiuto al mio riflesso, e non ne ricevessi alcuno [...]"; qui sarebbe più opportuni semplificare con "mi fisso", togliendo il "mi sto guardando fissa". È più fluido, per di più fissare e guardare sono la stessa cosa XD sarebbe come dire, in conclusione, "mi guardo con attenzione".

"Alle mie due zie hanno lasciato un altro piccolo appartamentino e un terreno vuoto su cui costruire [...]"

"Le sue dita armeggiano con il gancetto della catenina, ed io lascio ricadere i capelli su una spalla [...]"


Beh, che dire... sono sempre più curiosa ed affascinata, non vedo l'ora di leggere le altre vicende delle nostre due beniamine!
Alla prossima carissima, ancora i miei complimenti. Bravissima! 💕

Maria
(Recensione modificata il 28/04/2015 - 02:37 am)

Recensore Master
27/04/15, ore 09:55
Cap. 3:

Ma ciao! *^*
Non potevo non leggere anche questo capitolo e... WAO. Rimango davvero senza parole davanti all'introspezione che riesci a dare a Clarissa! La rendi reale e concreta e, inoltre, riesci a far "vedere" i suoi sentimenti con delle meravigliose similitudini.
Come hai fatto notare anche tu, salta subito all'occhio quanto ora lei sia completamente diversa dalla Clarissa del prologo: sembrano addirittura due persone diverse. Anzi, azzardo dicendo che probabilmente, con il seguito della storia, i rapporti fra lei e Serena s'invertiranno...

In questo capitolo, sono rimasta colpita soprattutto da un pensiero di Clarissa: "Non avere il controllo mi spaventa, perché non avere risposte, non avere soluzioni, fa sentire completamente inutili e piccoli. Impauriti. Non voglio essere impaurita, non voglio soccombere al timore e alla paura". Credo che questa frase la racchiuda, poichè in un certo senso esprime un concetto che permea anche il racconto che c'è dopo: Clarissa ha paura dell'amore che prova (chi non ne ha, in fondo?) in quanto è un sentimento che schiaccia, in un eterno "forse" se non viene esplicitato o non si ha la certezza che venga ricambiato. Certo, Serena l'ha baciata, ma come abbiamo visto, questo gesto non ha fatto altro che gettare la nostra Clarissa ancor di più nel "buio" di un mare che non conosce e che le fa paura.
Serena è tutto e in questo tutto, Clarissa si perde e sembra che quasi non abbia più identità: "Serena è dentro Clarissa, e Clarissa… che fine ha fatto Clarissa Mason? Dove sono finita? Dove…" e credo che sia inutile aggiungere altro a questa frase!

Mi piace il modo in cui hai strutturato la storia e, soprattutto, il climax di sentimenti, pensieri ed emozioni che scuotono Clarissa. Ho notato che, fra l'altro, questo stravolgimento s'intensifica nella narrazione del passato (la seconda parte) invece che del presente (prima parte). Infatti, il dialogo con Payton sembra quasi un'introduzione piuttosto che una spiegazione...
Non so se sono riuscita ad esprime il concetto! xD
Che posso aggiungere? Ti faccio tutti i miei complimenti! Soprattutto perchè le nostre eroine sono andate a vedere Dracula Untold che io AMO...!!!

un bacione,
Elly

Recensore Junior
25/04/15, ore 19:19
Cap. 3:

Stupenda O_O mi chiedo come mai hai scelto il genere "drammatico, romantico" e non Introspettivo per primo, però! Qua c'è introspezione a non finire; le azioni compiute nei capitoli sono poche, pochissime, addirittura nel primo c'è solo Clarissa che si mette a letto e scambia la buona notte con Serena. Eppure anche se in mancanza di gesti importanti è descritto tutto un universo di sensazioni che fa completamente da padrone all'interno dello scritto, come se fossero i sentimenti i veri protagonisti di questa originale anzichè cosa fanno le protagoniste.
Penso che riuscire a creare storie come queste sia difficilissimo perchè riuscire a intrattenere in questo modo è arduo non potendo contare sul ritmo degli avvenimenti, ma tu ci riesci benissimo.
Questa originale va dritta nelle preferite, non mi voglio perdere il continuo!

Recensore Junior
25/04/15, ore 12:26
Cap. 2:

Ciao!
Sono di nuovo qui a recensire la tua bellissima storia. Non ho fatto in tempo a leggere anche il capitolo successivo, ne ho letto solo un pezzetto e già mi piace. Comunque, parliamo di questo.
Come ti ho detto nella scorsa recensione, questa storia è davvero bellissima. E' vero amore, questo è sicuro. Anche Serena ama Clarissa, deve solo rendersene conto. So già che piangerò troppo alla fine, perché il prologo era davvero commovente.
Che altro dire? Scrivi davvero benissimo. Lettura scorrevole, lessico perfetto... Ti faccio i miei complimenti.
Voglio solo però farti un appunto:
nel discorso diretto tra virgolette, il punto non si mette mai; bensì si mette quando le virgolette sono state chiuse. Ti faccio un esempio:
« Buonanotte, Serena. » ----> « Buonanotte, Serena». (Anche se in questo caso il discorso diretto non andrebbe seguito da un punto ma da una virgola, visto che la frase continua -----> « Buonanotte, Serena», ripeto (...).
Per il resto, come ho già detto mi piace moltissimo e continuerò a seguirla.
Un bacio!

Recensore Veterano
16/04/15, ore 21:06
Cap. 2:

ciao eccomi qui per lo scambio di recensioni
premesso che non ho nulla contro le storie femslash non è il mio genere.. ma leggendola posso dirti che ho trovato la lettura piacevole... scrivi bene e lo si capisce dalle prime righe e mi è piaciuto leggere i pensieri di clarissa..
l'unico appunto perchè il testo è impaginato così?? si lo sono un po' pignola ma sono più per le impaginazioni semplici ma efficaci.
Detto questo ancora complimenti e in bocca al lupo per questo tuo progetto
alla prossima
Bea

Recensore Junior
16/04/15, ore 19:09
Cap. 1:

Hola!
Premetto che spulciavo tra i post dello scambio e la tua storia mi è saltata subito all'occhio. Prefetto che ho un animo masochista, di drammatici ne leggo a bizzeffe perché mi voglio talmente tanto bene che boh, bene, sto andando in offtopic XD
Incentrare una storia così su una tematica delicata come il cancro è stato un azzardo... Eppure appena mi sono immersa nella lettura non sono più tornata indietro. Ho gradito, ma che dico, amato con quanta delicatezza hai esposto i pensieri della nostra Clarissa che, seppur ormai rassegnata sulla via del non ritorno, trova una speranza col ricordo di Serena. La descrivere in tutti i suoi pregi e difetti, e l'ama come tale... Come un essere umano. Qui, per l'appunto, traspare un senso di umanità così forte da istigare pelle d'oca. La similitudine col volo è stato un cammeo dolce quanto amaro, ha lasciato trasparire tutto il senso di "non ho vissuto abbastanza" a "per me c'era solo lei, ho lottato solo per lei". E il groppo di lacrime alla gola che sale, ecco, l'ho detto.
Ha avuto questo forte impatto su di me perché, le complesso, questo prologo mi ha fatto ricordare "la lettera di Valerie", dal film "V for Vendetta".
È stato devastante e dannatamente profondo, ho apprezzato tantissimo cara!
Per la cronaca: ho letto anche il primo capitolo (è stato più forte di me, credimi) e non avendo abbastanza tempo a disposizione vorrei farti un breve sunto qui: l'introspezione di Clarissa, anche qui, è fondamentale. Hai esposto in maniera completa il "lieve timore" (che tanto lieve, non è!) che la ragazza nutre nei confronti di Serena, perlopiù collegato al fatto che non si sia data restrizioni, rivelandole tutto con le due parole più dolci al mondo. Il loro dormire assieme, il cercare la guancia di Clarissa nel sonno da parte di Serena e le incertezze traspaiono, sembrava quasi di essere nella testa della protagonista.
A malincuore non voglio pensare al peggio... Ma godrò di questa storia come mai ho fatto prima! Come hai accennato tu nelle note, ci saranno momenti piacevoli conditi con la tematica della malattia, il che è un bene. Smorzare il tutto con attimi di gioia e romanticismo cadrà a pennello con il proseguo dei capitoli.
Ti auguro tante belle cose e buona fortuna! Aspetterò il secondo capitolo ^^

A mercoledì e scusa poemi e refusi, sono dal cellulare xD

Maria

Recensore Master
16/04/15, ore 16:31
Cap. 2:

Ciao! :)
Ma quanto è dolce, questo capitolo? E tu quanto sei stata abile nel rendere così bene i sentimenti di Clarissa?
Come per il prologo, anche qui mi sono emozionata e - no, non mi stancherò mai di dirlo - è la cosa che più apprezzo in una storia. Al di là della grammatica, dello stile piacevole, della ricchezza di contenuti o di lessico, ciò che davvero conta - secondo il mio modesto parere - sono le emozioni che riesce a trasmettere la vicenda narrata...
Anche se a livello di avvenimenti questo capitolo è "povero", credo che sia fondamentale per comprendere il personaggio di Clarissa e tutto lo sconvolgimento che Serena ha portato nella sua vita: il fatto che tu abbia deciso di narrare da qui e non proprio dall'inizio (ovvero dall'incontro fra loro due), mi ha piacevolmente sorpresa, perchè a differenza di ciò che si possa pensare, non risulta affatto "dispersivo" (non so se sono riuscita a spiegarmi!).
Coso posso aggiungere? La forza evocativa delle tue parole mi ha permesso d'immedesimarmi in Clarissa e di sentire la sua paura, ma anche il suo profondo amore - il suo vero amore - nei confronti di Serena. E Serena, con quei pochi gesti, è esattamente la stessa persona dal carattere deciso (il ghigno che rivolge a Clarissa dice tutto, secondo me) che parla nel prologo.
Complimenti! Spero che questa storia possa riscuotere il successo che merita, perchè possiede una delicatezza toccante... :)

a presto!
Elly

Recensore Junior
16/04/15, ore 14:59
Cap. 1:

Ciao!
Ho letto solo questo prologo per ora, ma ti dico già che andrò avanti: affrontare queste tematiche non è da tutti, se ne trovano poche di storie riguardanti questo argomento e scritte in modo decente. Sei stata davvero molto brava, ci vuole tanto coraggio per scrivere cose del genere. Trovo la trama molto variopinta; non sapendo che cosa succederà mi immagino che, come hai detto tu, il cancro sarà solo uno sfondo, quindi non vedo l'ora di sapere tutto il resto, gli avvenimenti principali e soprattutto la storia d'amore tra le protagoniste, che mi sembrano già perfette per stare insieme, troppo tenere c:
Oltre alla trama, mi piace anche molto come scrivi: ripeto, non tutti sanno descrivere in maniera adeguata situazioni del genere. Ti do un solo appunto: la è in maiuscolo c'è su word, quindi non mettere E' con l'accento, perché sarebbe un errore.
Per il resto, che dire? La metto tra le seguite! Spero di avere un po' di tempo per leggerla çç
Alla prossima!

Aggiungo solo una piccola cosa: il tuo avatar è meraviglioso *-*
(Recensione modificata il 16/04/2015 - 03:00 pm)

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