Recensioni per
Gioco di anime
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 58 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
20/04/16, ore 14:14

Piccola, scritta bene. Non ci sono protagonisti definiti, ma ognuno che legge si può sentire protagonista. Ognuno di noi ha vissuto questa situazione e può immedesimarsi.
Un'introduzione che potrebbe diventare un buoni spunto per una storia.
Complimenti

Recensore Master
18/04/16, ore 19:04

Ciao! ^^
Ho trovato questa flash davvero molto bella e reale. Un po' metaforica, ma sicuramente tangibile. Soprattutto nel dolore della protagonista.
La grammatica è molto buona, complimenti. L'unico errore che ho trovato è "...anni fa' ", il fa va senza apostrofo ^^
Per il resto è tutto okay, complimenti ancora!

Red

Recensore Master
14/04/16, ore 23:11

Ciao!
Con immenso ritardo, ma eccomi qui!
Tra tutte le storie che hai in corso - e decisamente più recenti di questo "piccolo pensiero" (come lo definisci tu stessa) - ho scelto proprio questa perché non volevo andare di fretta e, conoscendomi, con una storia di cui non conosco nulla, a quest'ora, avrei fatto solo pasticci.
Dunque scusa se questa recensione non arriverà alla storia di tuo gradimento!
Torniamo alla flash-fic.

Sono felice di averla scelta. Senza neanche farlo a posta, parla proprio di uno dei tanti quesiti che mi torturano la mente in questo periodo: Perché continuare a starci dietro, a sperare nell'illusione di riavere indietro una persona, quando quella è già bella che avanti e non ha nessunissima voglia di voltarsi indietro?
Inizialmente mi è venuto in mente in Lui, poi ho pensato ad un'altra persona. Una persona che mi manca da morire e, anche se è sempre lì, non è più lei. Un po' come la filosofia di Eraclito: tutto scorre, nulla resta inalterato e perenne.
Quanto è vero!

Può sembrare una sciocchezza scrivere un breve pensiero e scriverlo bene, ma non è così: personalmente trovo molta difficoltà nel riassumere in così poche parole uno stato d'animo come quello della delusione, dello smarrimento, di questo essere sballottati tra desiderio e coscienza. Tra sentimento e orgoglio.
Tu sei riuscita a trasmettermi qualcosa e direi che non è cosa da poco!

Unico errore che vorrei farti notare: "anni fa'."
Per il resto, non ho proprio nulla da obbiettare.
Mi eclisso, sperando di poter iniziare una tua long prima o poi.
Alla prossima!

Recensore Junior
12/04/16, ore 16:31

Ciao cara!
Ero lì a spulciare il tuo profilo per lo scambio recensioni e mi son subito fermata sul titolo e la trama di questa piccola flash.
Pur nella sua brevità, ciò che hai scritto mi ha colpito parecchio. Sei riuscita a riportarmi in mente certi ricordi e sensazioni che avevo accantonato. Questo monologo rispecchia tutto ciò che pensai al tempo in cui, anche io vittima di questo gioco di anime, mi trovai a veder svanire tutto.
Come hai scritto tu, spesso sono gli stessi fautori di questo gioco ad aver "paura" e mollare per primi, lasciandoti con un mare di dubbi, una speranza che va in frantumi e l'illusione che sarebbe potuto accadere altro.
Ti faccio i miei complimenti per le parole che hai scelto per descrivere questo breve monologo. Io stessa non avrei potuto scegliere termini migliori, mi hanno praticamente catapultata all'interno dello scritto lasciandomi una certa malinconia.
Per quanto riguarda la grammatica, non ho trovato errori significativi. Tutto scritto e descritto perfettamente. È stato un piacere leggere questa breve flash!
Alla prossima.

Fanny ♥

Recensore Junior
09/04/16, ore 08:29

Wow, che testo pieno di tristezza. Sei riuscita a trasmettere tutto il dolore che quel "gioco finito" ha potuto provocare, in sole 16 righe. Il paragone amore=gioco è un paragone che mi è sempre piaciuto, perchè credo anche io si tratti di questo. Un gioco a cui spesso si può perdere, come hai detto tu in questo testo.
E' triste pensare che lei (o tu?) nonostante tutto, sia ancora lì ad aspettarlo. Purtroppo, spesso, certi grandi amori non si superano mai del tutto (e io ne so qualcosa xD), anche se è ingiusto.
Comunque, complimenti.
E' un testo dalla forte carica emotiva, e per questo è davvero bello.
Scusa se la recensione può sembrarti scarna/scritta male, ma stamattina ho il pc scemo -.-"
Ti mando un saluto.

Ray

Recensore Veterano
07/04/16, ore 16:38

Innanzi tutto salve, arrivo qui grazie al gruppo "Il giardino di efp". Ho scelto questa flash perché il resto delle tue storie appartengono a fandom che non conosco e quindi ho deciso di buttarmi su qualcosa che per certo so di poter comprendere. Non posso non pensare che ho fatto un'ottima scelta.
Breve, coincisa, con una cadenza lenta, o perlomeno io l'ho trovata così, ma è la bellezza delle parole scritte, no? La possibilità di interpretare sulla base di quel che lo scritto stesso suscita.
Mi ha lasciato un sapore amaro, questo gioco cui si fa riferimento, in cui la voce narrante è sì amareggiata, ma sembra quasi rassegnata anche, come se ormai ci avesse fatto il callo, non che questo non ferisca, ma forse riesce a farlo in maniera meno devastante. E questa sorta di rassegnazione obbligata, forse, in un certo senso, la portano anche a comprendere, per adesso con la testa, si spera anche con il cuore, che deve lasciare andare questa situazione.
Bella mi è davvero piaciuta.
Cinzia N. ^^

Recensore Master
05/04/16, ore 17:48

Ciao cara Lady,
Perdonami se ho scelto di recensire questa breve storia e non mi sono addentrata in altro, ma il poco tempo a mia disposizione mi lega le mani.
Sono comunque contenta di aver letto questa, perché adoro le cose semplici, senza finzioni o forzature, e nella sua "facilità" questa storia mi ha toccato il cuore.
Attenzione, non sto dicendo che sia elementare o banale, ma di facile lettura, quindi in grado di arrivare al punto senza fronzoli e con chiarezza.
Purtroppo, - o per fortuna, ché col senno di poi l'esperienza insegna - questi sentimenti sono molto comuni in ogni essere umano. Hanno tutti provato cosa vuol dire essere abbandonati contro la propria volontà, continuando pur sempre a tenere quell'amore rifiutato nel cuore. E capita a tutti di vivere per un certo periodo nella speranza che quell'amore possa un giorno tornare a noi con la stessa passione con cui lo abbiamo provato e regalato all'altro.
Sei stata molto brava a spiegare di questo, senza risultare affatto banale.
Davvero complimenti.
Un abbraccio,  

Fair

Recensore Master
05/04/16, ore 16:58

La linearità di questo racconto è quasi disarmante: è semplice, le frasi sono brevi e molto chiare, sebbene sia tutto visto nella prospettiva di un gioco. Forse si tratta del tema che hai scelto di raccontare, che permette a molte persone di specchiarvisi e di realizzare che, prima o poi, questa è una barca con cui tutti ci troviamo a navigare.
E che poi, irrimediabilmente, affonda. Ma potrebbe essere diversamente, quando ci si imbarca su una zattera dal fondo bucato? Perché, a conti fatti, è di questo che si tratta... e quando ci si trova in una situazione simile, gli indizi sono già tutti lì, anche se non li si vuole vedere.
I punto di forza di ciò che hai scritto sta proprio nella grande somiglianza con le esperienze di tutti: sei stata abbastanza vaga da permettere a tutti di immaginare la propria storia, ma al contempo specifica quel tanto che basta per non capire una cosa per un'altra.
È inequivocabile la storia che hai raccontato, ma al tempo stesso è anche propria di ognuno in modo diverso.
Complimenti, quindi, perché è un racconto breve ma molto incisivo!

Alla prossima,
Chara

Recensore Junior
02/04/16, ore 22:37

Ciao,
Scusa il ritardo per la recensione, ma mi trovavo in ospedale, quindi scusami ancora.
Ci tengo a precisare che ho scelto questo, perché leggendola per la prima volta l'ho sentita dentro.
Nonostante la brevità che potrebbe giocare a suo svantaggio ( cosa che non succede in realtà. ) è una lirica profonda e dolcemente malinconica.
Il dolore che viene provato dalla protagonista è parpabile, e risulta facile immedesimarsi in queste parole.
Ma al contempo c'è l'accettazione di una realtà, infondo quell'amore era solo una triste illusione.

A mio parere, scrivi veramente bene.
Complimenti.

Baci,
Deborah.

Recensore Veterano
22/03/16, ore 18:11

Ciao, questo tuo scritto mi è piaciuto, è breve ma ha carattere ed esprime molto bene, secondo me, i sentimenti di cui tratta.
L'ho trovato piacevole da leggere, è scorrevole ed in alcune cose mi sono immedesimato.
Non ho trovato errori, diciamo che l'unico appunto che mi sento di fare è che il testo ha un carattere un po' piccolo e poi non capisco l'impaginazione, ovvero ci può stare che sia centrato però non capisco il modo in cui sei andata a capo.
Comunque complimenti.
Alla prossima.
Alex

Recensore Junior
06/03/16, ore 22:35

L'unico problema che ho trovato in questa piccola riflessione è semplicemente il fatto che scritta con un carattere troppo piccolo perché i miei occhi irrimediabilmente presbiti potessero leggerla con tranquillità: mannaggia! Ma questo non è assolutamente un problema, perché comunque apprezzo decisamente chi si mette d'impegno e capacità da vendere ne ha più di me per mettersi anche a curare la grafica delle proprie storie: in un certo senso questo legame tra l'attrazione che la respinta è qualcosa che proviamo tutti noi nella nostra vita ogni giorno! Spesso aspettiamo qualcuno per una quantità infinita di tempo anche perché siamo illusi del fatto che la persona possa avere i nostri stessi sentimenti, riguarda questo genere di illusione e penso che tu sia una persona giovane e magari in questo c'è anche una bellezza intrinseca che semplicemente che fa vedere con quanta innocenza con quanta serenità ci si approcci alle altre persone: spesso quando osserviamo qualcuno cerchiamo di attribuirgli dei sentimenti che spesso sentiamo solo noi. Le illusioni fanno parte della nostra vita ma spesso sono anche le cose più belle, i momenti più forti e nella maggior parte dei momenti ci mancano, quando non ci sono, perché ci fanno sentire vivi: innanzitutto ti faccio ancora tanti complimenti e voglio continuare a recensirti anche perché ci ho messo tre miei autori preferiti!

Recensore Master
06/03/16, ore 18:28

Ciao!
Questo gioco di cuo parli, sembra una metafora per parlare di una relazione, forse finita male, non saprei.
I dubbi, il fatto che tu dici di aver perso, mi fanno pensare che si tratti di un abbandono.
La speranza, l'illusione, di cui tu parli, fa male per davvero. Non so, forse ho sempre sentito particolarmente questi temi e, quindi, posso comprendere (qualsiasi sia il motivo)
Non male come introspezione.
Alla prossima!

Recensore Master
01/03/16, ore 11:21

Ciao!
Eccomi.
Ho scelto questa perché mi ispirava moltissimo.
È malinconica, triste, ma intensa.
Ben scritta, senza alcun dubbio.
Questa donnq che vorrebbe il ritorno della persona che ama... Appunto un gioco in cui lei ci ha messo tutta se stessa e la sua anima.
Trovo che tu sia molto portata per il genere introspettivo.
Posso quasi avvertire le stesse sensazioni, emozioni della ragazza che soffre.
Bravissima.
Nessun errore grammaticale o sintattico.
Un abbraccio,
Juliet

Nuovo recensore
29/02/16, ore 17:35

É molto triste come monologo.

É intenso, tutte le parole trasmettono sofferenza nascosta ma tangibile che fino all'ultimo fa sperare in lieto fine anche se sei bene consapevole che ciò non avverrà.

Grammaticalmente parlando non ho trovato errori.

Se devo proprio trovare una pecca avrei aggiunto una colonna sonora ad accompagnare il monologo per permettere al lettore di immedesimarsi ancora di più nello stato d'animo della ragazza, ma va bene anche così.

Forse l'avrei fatta leggermente più lunga rendedola ancora più malinconica menzionando ricordi o flashback su i due.

Bella comunque :)

Alla prossima,
nonmifametterenessunnome

Recensore Junior
17/02/16, ore 21:53

Eccomi qui :) Voglio subito dirti che non ho scelto questa storia perché è breve, ma perché non conosco il fandom delle altre storie :) mi è piaciuta molto: una riflessione profonda e malinconica, carica di sentimento, hai esplicitato come due persone possano legarsi l'una all'altra in modo inevitabile e come questo possa lasciare ''lei'' delusa, umiliata e sola una volta che lui ha finito il suo gioco di illusioni. Il fatto che lei lo attenda alla fine fa capire come sia difficile uscire dal dolore che la persona che hai amato di più ti ha provocato